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tizzone1969

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Risposte pubblicato da tizzone1969

  1. Ho visto solo il titolo e poco altro, ma l'apertura non è delle più felici:"È vero che è compresa la spesa per i carabinieri addetti all’ordine pubblico, ma anche scendendo all’1,1 si spende più della Germania." qualcuno dovrebbe spiegare all'autore del pezzo che l'efficienza della difesa della Germania non è uno degli esempi più felici da portare

  2. "Gli occhi della guerra", di Fausto Biloslavo, l'appendice de "il giornale" cioè quelli che dormono con la foto di Putin sul comodino sperando che ci riporti agli antichi fasci ... ehm ... fasti.

     

    SIamo su questi livelli:

     

    Quindi gli USA avrebbero acquistato i flanker per ridurre il gap tecnologico... nel 2009 ... con Raptor già in servizio e lightning in cantiere.

     

    Altro pezzo, intitotato "il terminator di Putin", si parla di SU-35:

     

     

    Abbiamo nell'ordine:

    SU-35 con comprovata esperienza in combattimento. (EH?!?!?!)

    Su-30 e 27SM con limitate capacità di autodifesa.

     

    e ciliegina sulla torta "il su-30 è meglio del su-35 perchè c'è il secondo pilota" ma 2 righe sopra avevano screditato il su-30 per le limitate capacità di autodifesa. In pratica dicono che globalmente il Su-35 è inferiore al Su-30 che a sua volta ha limitate capacità di difendersi. Insomma... avete capito di chi e cosa parliamo no?

    prima sorpresa: Il Giornale, dovrebbe guardare a destra, come fa a pubblicare "notizie" del genere senza controllarle.

    seconda sorpresa: le cose scritte da Biloslavo non superano neanche un controllo di coerenza elementare, dall'inizio alla fine della frase. (come è possibile che all'inizio del ragionamento i Su-27/30 abbiano una limitata capacità di autodifesa, e poche righe dopo surclassino i Su-35. Sembra il risultato di una ricerca frettolosa e neanche troppo approfondità sulla rete relativamente al confronto (sulla carta) tra caccia USA e caccia Russi. Mi chiedo come faccia a fare il reporter se non controlla le fonti di quello che scrive

  3. engine, on 20 gen 2017 - 22:02, said:snapback.png

     

    [....]

    Se si potesse trovare un escamotage anche per Piacenza ....

     

    X rispondere a Engine, ho trovato questa news di Piacenza24

    http://www.piacenza24.eu/san-damiano-il-ministero-conferma-linteresse-al-doppio-uso-possibili-spazi-alla-protezione-civile/

     

    dove si parla estesamente di quanto la Provincia di Piacenza abbia chiesto di di utilizzare l'aeroporto di S.Damiano - Piacenza come deposito per la protezione civile e come aeroporto civile e stanno ottenendo risposte affermative da parte del Ministero degli Interni, prima più generiche (ottobre 2016) e più recentemente "“E’ previsto che alla data del 30 giugno l’aeroporto assuma la configurazione di “Distaccamento Aeronautico” con la conseguente dismissione dei servizi aeroportuali e la cessazione delle attività in volo. Tuttavia la Difesa conferma la propria disponibilità ad avviare l’esplorazione delle possibili aree di intervento per l’implementazione delle attività duali del comune interesse. Quali attività dunque? Tra le ipotesi resta viva quella del possibile scalo commerciale, ma si fa avanti anche l’idea di concedere parte della struttura alla Protezione Civile. In questo senso il capo dell’ente, Fabrizio Curcio, potrebbe effettuare un sopralluogo a San Damiano a giugno prossimo per prendere visione dell’impianto e decidere in merito alla possibilità.”

     

    Se S. Damiano diventa un aeroporto civile e polo protezione civile dubito che in futuro torneremo a vedere caccia ad alte prestazioni, al massimo qualche C-130 o altri vettori da trasporto civile. Chiudo l'OT

  4. Addestrarsi ad evitare radar e missili al suolo diventa un po' difficile se da terra...non ti vedono.

     

    http://www.airforcetimes.com/story/military/2016/07/31/f-35-so-stealthy-produced-training-challenges-pilot-says/87760454/

    sarà meglio che non disimparino del tutto, perchè se devono volare con qualcosa appeso alle ali (che so uno storm shadow, per dirne una) perderanno un po' di stelathness. E poi tra qualche lustro salterà fuori una tecnologia capace di ridurre l'attuale vantaggio, i russi non sono abituati a star fermi e qualche idea se la faranno venire, per cui certe buone abitudini e abilità è melgio non perderle, così per prudenza.

  5.  

     

    No, tranquillo, si tratta di un test, stanno collaudano il nuovo prototipo dell'EFA2000 Country, versione potenziata per le truppe alpine. Oltre al carrello rialzato con ruote rinforzate, è dotato del nuovo sistema di accecamento del nemico "TNO" - Terra negli occhi che fa risparmiare peso potendo utilizzando le risorse (terra o sabbia) locali :asd:

     

    Trattandosi del biposto, magari c'è qualcuno che sta imparando ad atterrare proprio all'inizio della pista

  6. Il bonus in questo caso non sarebbe limitato alla linea di produzione italiana, ma al pacchetto di supporto ventennale (circa 4 miliardi degli 8 totali del contratto).

    Ma sembra che BAE si sia messa di mezzo con un’offerta sottocosto non richiesta, che è contraria a quanto stabilito tra le aziende partner del programma su quali sarebbero i Paesi in cui cercare di ottenere cotratti, con buona pace anche di quel parac..o del Primo Ministro Cameron.

     

    http://www.defense-aerospace.com/articles-view/feature/5/171662/italy%E2%80%99s-eurofighter-sale-to-kuwait-stumbles-on-logistics-package.html

     

    Se fosse vero quanto scritto da De Briganti sopra, (non è che lo sia sempre, ma è evidente che Defense Aerospace è ben introdotto in Finmeccanica) è chiaro che ora siano l'azienda e il governo italiani restii a firmare un contratto monco di una sostanziosa quota che BAE vuole scippare con un'entrata a gamba tesa.

    sembra strano che due partner si facciano dispetti di questo genere. Forse BAE considera il Golfo Persico una sua area di caccia (non ricordo qual era la spartizione delle aree commerciali dei singoli partner di Eurofighter e non so dove andare a cercarle) e ha presentato l'offerta non richiesta dei 20 anni di manutenzione per far figurare male Finmeccanica. Che mancanza di spirito sportivo, potevano fargli una telefonata prima.

  7. Il che ha un senso visto che loro usano questi sistemi per il targeting. Ma oltre all'hw dovranno modificare anche il software. Insomma gia' iniziano a volerco mettere su le mani, cosa che a LM non mi sembra andasse particolarmente giu'.. a meno che Israele non paghi per farselo fare da LM.

    Ma questa customizzazione del FLIR gli israeliani se la pagano coi loro fondi o finisce nel conto dell'assistenza militare cge gli USA forniscono a Israele? Così tanto per sapere si tra i clienti ci sono figli e figliastri

  8. Prima della firma definitiva del contratto la corte dei conti del Kuwait vuole dei chiarimenti in merito all'accordo per la vedita dei 28 Typhoon da parte di Finmeccanica.

    Evidentemente le notizie pubblicizzate nei mesi scorsi riguardavano un pre-accordo di vendita, tutt'altro che definito.

    Tireranno sul prezzo del pacchetto costituito da aerei+addestramento piloti+costruzione hangar+supporto logistico?

    La storia non è ancora finita, intanto Finmeccanica ha fatto salire un po' il titolo in borsa.

     

    http://www.defensenews.com/story/defense/air-space/strike/2016/02/04/united-arab-emirates-eurofighter-kuwait/79815334/

    http://www.analisidifesa.it/2016/02/il-kuwait-vuole-chiarimenti-sui-costi-per-acquisire-i-typhoon/

  9. Mah, riguardo la doppia scelta AMI per A e B,

    non sono tanto d’accordo sul fatto che il requisito AMI per un gruppo su B sia dettato solo da cristalline esigenze di allargare la capacità di deployability a basi su piste più corte e quindi a un maggior numero di basi di rischieramento.

     

    Se guardo al passato, oltre alle vicende oramai remote di casa nostra relative agli Helldiver, riscontro che la RAF di fatto ha, ancora abbastanza recentemente, affossato la Fleet Air Arm, anche forse a scapito dell’interesse nazionale britannico. Un affossamento fortemente voluto- secondo me e che non ha avuto molto riguardo nel preservare la durata degli investimenti fatti.

     

    Se guardo al presente e futuro della nostra aeronautica, oltre a sintomi di conflitti e gelosie tra le diverse armi delle nostre FFAA, che mi sembra ogni tanto continuino ad affiorare, mi chiedo soprattutto quanti mezzi potrà rischierare in missioni fuori area l’AMI su un gruppo di 12 velivoli (3 sarebbero sempre dislocati in USA per addestramento) in un arco di circa 30 anni. Oltre ai limiti per i mezzi sussisteranno anche limiti per il numero del personale. Qualificare piloti e specialisti, dotarsi di strutture logistiche efficaci e costose non è poco impegnativo.

    25 anni fa è stato estremamente impegnativo mantenere 8+2 Tornado operativi per alcuni mesi per Desert Storm. Si è dovuto ricorrere a mezzi e personale di tutti i gruppi del Tornado.

     

     

    La comunanza logistica tra A e B è relativa. Io non credo che convenga alla nostra aeronautica lo sforzo di mantenere efficiente un solo gruppo, che per poter rischierare 2-4 velivoli massimo alla volta. Un gruppo che poi dovrebbe avere come missione primaria/requisito operativo proprio il rischieramento!

    Magari poi con l'AM a dover ammettere di non avere le risorse economiche e umane per mantenere in linea i Typhoon T1 almeno per la difesa aerea, integrare il Meteor sugli F-35 (e penare a integrarlo persino sui Typhoon) e tante altre cose.

     

    Meglio sarebbe avere la capacità di schierare sui 10 velivoli come abbiamo sempre fatto (o perché non un gruppo a rotazione? Ah già forse non abbiamo abbastanza personale combat ready in ogni gruppo)

     

    Se magari poteva avere un senso una diversificazione tra A e B per AMI quando prevedevamo di acquistarne 131 in totale, ora con il numero fissato a 90 (se tutto va bene, spero che a Palazzo Chigi si cessi di interpretare gli accordi presi, le scadenze e la pianificazione di AMI e MM per l’F-35 in modo così creativo come negli ultimi mesi), questa diversificazione mi sembra dettata ancora più o dalla voglia di interferire col Grupaer o da cattiva pianificazione.

     

    Ma cmq ammetto che questo è solo uno dei lati della pianificazione delle nostre FFAA che non riesco proprio a comprendere. Mi lasciano molto perplessi, anche - esempi - le cannoniere volanti AMI, l’interesse di tutte le Armi per gli MV-22, gli Hammerhead, e per la Marina i PPA e il desiderio di arrivare fino a 12 sottomarini. E tralascio le spese per il personale, centellinate per i poveri specialisti della manutenzione e molto più prodighe per i quadri.

    Ma sto scadendo nei luoghi comuni e alcuni di queste scelte sono probabilmente misteri non solo per me ma anche per molti altri utenti del forum....

    scusa Scagnetti, magari faccio la figura dell'ingenuo, ma:

    La Marina MIlitare ha un'esigenza operativa, avere 1 gruppo di F 35B da imbarcare sull'Andrea Doria x difendere la flotta supportare le attività anfibie etc. etc.

    L'Aviazione vuole diversificare la linea e prende anche lei i sui 15 F 35B per averne un gruppo rischierabilie su piste avanzate nell'ambito di operazioni internazionali.

    Queste 2 componenti aeree non dovrebbero essere concorrenziali perchè hanno 2 scopi diversi.

    Forse l'AMI, in accordo con la MM, sta pensando di formare il 2° gruppo di F35 B da imbarcare su una ipotetica 2a portaerei in caso di necessita?

    Perchè se non fosse cosi concordo sul fatto che riducendo il numero di esemplari acquistati (da 131 a 90) forse era meglio che l'AMI optasse x una linea soli di F35 A convenzionali.

    Ma poi come fa l'AMi a fare le scarpe alla MM e a inglobarla? Invoca la razionalizzazione della spesa e fa come i CC con la Forestale?

    Sono tutte riflessioni e domanda in libertà, prive di alcun supporto.

  10. 16 Ka-52 per nave sono sempre un pò troppi: rimane spazio si e no per 4, 5 massimo 6 elicotteri di altro tipo

    hai ragione mustanghino,

    sulla pagina di wikipedia x le Mistral mettono un equipaggiamento di massimo 16 velivoli classe NH90 (peso max al decollo 10,6 t) e Tigre (peso max al decollo 6 t) un po' meno rispetto al Ka-52 (peso max al decollo 10,8 t)

    Imbarcheranno sicuramente un mix di elicotteri da attacco e da trasporto, per cui ne avanzeranno sempre un bel po' che saranno basati a terra (mica li metteranno in magazzino?)

  11. ma gli Egiziani se le sono prese tutte e due le Mistral. Nell'articolo pubblicato dalla Tass ipotizzavano 16 Alligator per nave (32) e ne rimarrebbero 14 per fare un reparto di addestramento, i mezzi fermi x manutenzione, etc. etc.

  12. tra setembre e ottobre, quando è stata ufficializzata la notizia dell'acquisto da parte dell'Egitto delle 2 navi anfibie classe Mistral

    (http://www.ansa.it/mare/notizie/rubriche/shippingecantieri/2015/09/24/ad-egitto-navi-francesi-mistral-erano-per-mosca-_317fc02c-c4f0-4f5d-a388-49286c148a13.html),

    è circolata la notizia che l'Egitto potrebbe ordinare almeno 32 esemplari di Ka-52 Alligator o Ka-52 Katran (la versione navalizzata)

    http://tass.ru/en/defense/830287,

    però poi non c'è mai stata alcuna conferma ufficiale di un ordine

    Addirittura Rosbonexport si è rifiutata di commentare la notizia, quindi può darsi che glieli vendano oppure no

    (http://www.ilvelino.it/it/article/2015/09/23/russia-rosoboronexport-rifiuta-commenti-su-vendita-elicotteri-ad-egitt/7a25ef74-ece1-4426-99b7-4573402241fc/)

  13. Ho trovato questa notizia relativa al fatto che in Germania stanno pensando di realizzare autonomamente, o in collaborazione con i partner del consorzio eurofighter non aderenti al programma F 35 (cioè gli spagnoli), un cacciabombardiere da mettere in servizio nel 2035. La notizia viene dalla Reuter e non dovrebbe essere una bufala ma deve avere qualche fondamento.

     

    (http://uk.reuters.com/article/uk-germany-defence-jet-idUKKBN0U30PS20151220)

     

    Certo che dovranno darsi da fare un bel po' per prolungare la vita operativa dei Tornado dal 2020 fino al 2035, oppure questo nuovo cacciabombardiere sostituirà i Typhoon che nel frattempo saranno almeno in parte convertiti al ruolo di attacco al suolo.

     

    Sono interessato a conoscere le opinioni dei diversi soggetti ben più preparati del sottoscritto che frequentano il Forum.

     

    Auguri a tutti quanti di buon anno nuovo

  14. Chissà se alla fine della fiera AMI e RAF riusciranno a integrare meteor, asraaam, iris-t e qualche altro prodotto "locale", se potranno utilizzarli al meglio o se rimarranno in qualche modo limitati in quanto "ospiti".

    Lo Storm Shadow dovranno mettersi il cuore in pace e usarlo appeso ai piloni alari, con buona pace della stelthness o lanciarlo coi Typhoon. A meno che non venga fuori nel frattempo una versione con la cellula ingrandita (ma non mi pare proprio che sia in agenda)

    Non parliamo del Marte.

    E' una cosa che rischia di compromettere lo sviluppo di parecchie armi aria-superficie prodotte in Europa.

  15.  

    Non sono combat-ready , se è quello che vuoi sapere . Per quello ci vorrà tempo .... e soldi . Probabilmente sanno portare in volo l'aereo ed eseguire le manovre più impostanti . In seguito, quando avranno abbastanza esperienza e conosceranno meglio l'aereo , anche dal punto di vista dei sistemi di bordo, dovranno prendere l'abilitazione da istruttori per insegnare ai nuovi venuti ( e non solo italiani ) .

    si era quello che volevo sapere. grazie engine. Al di là delle release del software, della capacità delle stive interne, e del rateo di virata istantaneo, questa cosa dell'addestramento in comune di queste generazioni di piloti mi sembra un grosso valore, che per ora forse non si percepisce appieno. Italiani che si addestrano sugli aerei degli australiani e degli americani e in futuro capiterà che qualche pilota delle altre nazionalità volerà sugli aerei degli altri. Per certi versi si capisce anche perchè è così arduo che le singole nazioni (a parte Israele) riescano a customizzare il velivolo con proprie dotazioni (armamenti ma non solo).

  16. I primi due Piloti Italiani hanno terminato l'addestramento sul Lightning II alla Luke AFB. http://www.aeronautica.difesa.it/News/Pagine/Gli-F35-hanno-i-primi-piloti-italiani.aspx

    Domanda da profano: ma in tre mesi di corso i due piloti italiani abilitati che capacità hanno aquisito? Sanno già tutto quello che c'è da sapere per andare in azione oppure è un corso iniziale che poi dovrà essere integrato con altre conoscenze? Sono piloti destinati a fare da istruttori ad altri piloti o andranno sulla linea operativa? Lo chiedo perchè non sono dell'ambiente e mi sembra che abbiano fatto presto (da settembre a dicembre), e ancora non c'è questa abbondanza di aerei (giusto l'AL-1 completato poco tempo fa o quelli delle altre nazioni presi a prestito)

    .

  17. tornando in topic, da qualche tempo mi frulla una domanda in testa: ma perchè i marines si sono affrettati a dichiarare una capacità inziale operativa (IOC) quando l'aereo è ancora così indietro nella messa a punto. Non facevano più bella figura a dire "ci servono 10 anni di colaudi perchè anche se li chiamiamo aerei di pre-serie in realtà la messa a punto sarà lunghissima e POI cominceremo a produrre dei veri aerei di serie". E' n tema già affrontato nelle 300 pagine di post precedenti?

  18. risolveranno anche questo problema, anche se non istantaneamente xchè nel mondo reale i problemi si affrontano spendendoci testa, risorse (non solo soldi) e tempo.

    Quello che dico può sembrare una sviolinata inutile ma questo forum in generale, con il contributo delle persone che ci scrivono su e che conoscono gli argomenti, serve a ridimensionare quelle notizie apparentemente clamorose che vengono messe in giro da chi cerca titoli e clamore per farsi visitare le pagine. Grazie TT-1 Pinto x l'ultimo articolo con le dichiarazioni di Bogdan

  19. quindi con l'F35, anche col sedile eiettabile e la compatibilità coi soggetti più leggeri stanno cercando di fare un altro salto di qualità.

    D'altronde come li fai i salti generazionali sennò?

    ACES e Martin Baker e lobbyng, certo.

    e l'iper visibilità mediatica dell'F35 che fa moltiplicare la visibilità di qualunque straccio di articolo che ne parli.

    ho notato anch'io la doppia personalità della redazione di DifesaOnLIne. C'è quello che ha volato sul simulatore e ha la magliettina di LM e l'alter ego che trova tutti gli articoli che ne dicono peste e corna. Troveranno mai pace?

  20. Ma cosa ne pensate di queste notizie in merito al casco troppo pesante che aumenta il rischio di colpo di frusta con possibili lesioni mortali ai piloti che pesano 58-62 kg in caso di eiezione di emergenza?

    [ http://www.difesaonline.it/mondo-militare/f-35-ufficiale-casco-troppo-pesante-rischio-lesioni-fatali-i-piloti-un-anno

    http://www.defensenews.com/story/breaking-news/2015/10/14/f-35s-heavier-helmet-complicates-ejection-risks/73922710/ ]

    E' vero che già in passato avete manifestato una certa avversione per la testata che ho citato ma faccio fatica ad accedere alle fonti in inglese, e poi la notizia originale deve essere fondata. Ai progettisti è "scappata la mano" e gli è venuto un casco troppo pesante? speriamo che riescano ad alleggerirlo o a trovare l'artifizio per rendere il tutto più sicuro se no i piloti dovranno rinforzare i muscoli del collo o trovare qualcosa che glielo protegga in caso di lancio

    http://www.washingtonexaminer.com/fix-for-f-35-ejection-seat-problems-could-take-another-year/article/2574633

    In realtà in questo articolo Bogdan parla anche di 3 possibili strade x risolvere il problema ma difesaonline non si spreca troppo a spiegarlo, preferiscono fare i titoli sensazionali e lasciare il lettore nella suspence

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