O magari no, era proprio una richiesta di ponderare i concetti: qui scriviamo, al calduccio, la' si ammazzano.
Dunque...: no accesso ai documenti e stampa, ma ad ambienti militari e politici si' (!) Fonti?
Su quali basi si appoggia il "sicuramente"? Mi spiego: e' passato del tempo, l'errore, lapalissiano a leggere quanto si riporta, sara' stato analizzato e corretto suppongo. Ogni scenario e' a se' stante, inferire il futuro da un singolo elemento, passato, ovvero ragionare per deduzione lineare, non e' molto saggio. Se si sbaglia la premessa, la conclusione e' anch'essa sbagliata. Meglio fermarsi prima e dire un bel "non lo so, non ho elementi atti a poter concludere in modo certo ed oggettivo questo". Insomma un bel "io penso cosi', e' mia opinione che".
Ragionamenti a parte, e volendo togliere tutto quello che e' russo, americano ed europeo, resta il fatto che in Ukraina si stanno ammazzando fra di loro.
In una nazione.
La loro.
Io non ho la forza morale, la tranquillita', la capacita' di sconnettermi a tal punto da potere, sempre e solo analizzare, parlare di tale cosa in modo distaccato guardandone solo "l'aspettuccio" tecnologico e geopolitico come se fosse il mio pane quotidiano, professionale, a tal punto che tutta la mia visione del mondo e' cosi' sterilizzata da questa abitudine che tutto viene visto sempre e solo come tali rapporti di forza tra le figure in causa.
Mi sembra di avere capito che, qui, nessuno ha questa vita professionale, tale da giustificare questa visione del mondo e della vita.
Fa male, a livello umano, personale, vedere tanta sicumera quando si sta parlando di realta', vicina, che ci riguarda, venire trattata invece come una analisi esegetica di un testo di storia militare e geopolitica del passato in gusto porno in quanto ora "c'e', e' reale e presente!" quindi partecipabile a distanza di sicurezza, ma ricca di succosi dettagli da assaggiare ed analizzare.
My two cents.