Sul fatto che non ci sarebbe nessun tipo di sgravio fiscale per noi contribuenti, e che sicuramente di quei fondi stanziati e risparmiati noi non ne vedremmo neanche lontanamente un centisimo in nessun ambito sociale sono pienamente d'accordo con te. Ed è anche vera la riflessione sull' industria aerospaziale italiana che ci rimetterebbe parecchio se acquistassimo tecnologia estera (seppur in parte progettata da menti italiane e in parte costruita in italia, o almeno cosí si dice). Volevo solo sottolineare peró, come giá è stato scritto in altri post, la perdita continua di terreneno nei confronti delle altre potenze staniere, perchè purchè sia vero che in questo paese abbiamo grandi menti capaci di progettare tecnologie all'avanguardia, non abbiamo ne i soldi per favorire lo sviluppo delle stesse ne tantomeno l'organizzazione strutturale per favorirle. Dato peró che le alte sfere dello stato non sembrano intenzionate a dirottare quei "soldi risparmiati" nella nostra industria aerospaziale o anche più semplicemente nelle idee e progetti di molti studenti o ingenieri che lavorano in questo campo, sembrerebbe che l'unica soluzione disponibile, passami il termine, per restare al passo con i tempi, sia quella di acquistare questi aerei. Ora, sai meglio di me che non é questa la soluzione giusta, e che di sicuro non sarebbe una tecnologia sfruttata a dovere, dato il non impegno nell'immediato e nemmeno nel non immediato futuro dello strumento militare italiano, ma, per forza di cose ad oggi a m sembra purtoppo l'unica via percorribile per non dover restare penalizzati nell'avanguardia del settore aeroepaziale militare italiano.
Spero di essermi espresso in modo compremsibile, mi scuso per l'OT, la mia non voleva essere presunzione o disinformazione ma solo un opinione, condivisibile o no.