carlo961

Grazie MC72, utilissima e impeccabile la comparazione tra Piaggio P.50-I e Ca.204. E' singolare comunque che ancora oggi non si conosca la paternità del Ca.204. Tuttavia questa è una singolarità comune a molti progetti Caproni, diversamente da Fiat, Macchi, CRDA, Savoia Marchetti, case per le quali il progettista era facilmente identificabile.

MC72, confermo che il disegno pubblicato da Storia dell'Aviazione della Fabbri Editori è molto bello, L'autore era Amedeo Gigli, grande illustratore. Tuttavia se confronti col righello l'apertura alare della vista superiore (quella che tu hai pubblicato) con l'apertura alare della vista inferiore, potrai vedere che non coincidono. Non so quale sia la vista giusta. Secondo me è quella superiore, ma bisognerebbe verificare.

Bellissimo il disegno del quadrimotore Ca.204 e del trimotore Ca.211. Complimenti a MC72. Ora, volevo capire chi sia stato il progettista di questi due aerei. A mio avviso potrebbe trattarsi di Giovanni Pegna, che aveva lasciato la Piaggio dopo aver progettato il quadrimotore P.50 ed era approdato alla Caproni. In effetti il Ca.204 sembra molto simile a un Piaggio P.50 ingrandito. Cosa ne pensate ?

A mio avviso 'Dimensione Cielo' è una collana assolutamente irrinunciabile per i cultori della storia dell'aviazione italiana, anche se pubblicata ormai quarant'anni fa. Sicuramente apparirà meno interessanti per chi privilegia un approccio aeromodellistico all'argomento: da questo punto di vista la collana 'Ali d'Italia' è superiore. Tuttavia, mentre i testi di 'Dimensione Cielo' sono assai approfonditi e globalmente validi anche oggi, a parte alcune imprecisioni in gran parte confinate nei primi quattro fascicoli, quelli di 'Ali Italiane' a volte sono un pò troppo 'striminziti', privilegiando un pò troppo l'aspetto iconografico. Un esempio su tutti: il Cant Z.1007 nel volume 5 di 'Dimensione Cielo' è trattato tutto sommato in modo esaustivo, mentre l'omologo volumetto di 'Ali Italiane' ha indiscutibilmente delle bellissime foto e immagini utili a fini modellistici, ma il testo è assai ridotto, il tutto aggravato dal fatto che il testo è bilingue (italiano/inglese). La cosa migliore sarebbe avere entrambe le collane, che così si integrerebbero alla perfezione.