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nabox

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Risposte pubblicato da nabox

  1.  

    "A mio avviso, il vero vantaggio della formula canard non andrebbe cercato nelle prestazioni o in un alto potenziale di crescita (che comunque rimanevano più che accettabili, confrontandole con i caccia coevi): essa garantiva il muso completamente libero da unità motrici, assicurando così un'ottima visuale (anteriore, visto che quella posteriore era invece assai limitata) e offriva la possibilità di montare un potente arsenale tutto in caccia, consentendo una discreta capacità offensiva (come avvenne per il P.119 o il P-39, sebbene essi montassero il motore al centro della fusoliera, mantenendo una formula comunque tradizionale)."

    Non mi sembra che i mezzi da te citati abbiano avuto un grosso successo: non so se sarebbe bastato un compressore per trasformare il P39 in un caccia, mentre il P119 avrebbe probabilmente avuto seri problemi di raffreddamento. Vorrei inoltre far notare un grave problema dei velivoli ad elica spingente che è quello dell'abbandono del velivolo in caso di bisogno, i tedeschi infatti per il Do 335 misero a punto i primi seggiolini eiettabili... ma non era il 1940 e bisogna sempre valutare se lo scarto prestazionale è così importante da rendere sopportabile questa ulteriore complicazione

  2. Bisogna anche tenere conto del fatto che le prestazioni non erano così elevate da giustificare le complicazioni imposte dalla formula, erano infatti vicine a quelle del Re 2000 e comunque le stesse prestazioni sarebbero state alla portata di un velivolo con la stessa motorizzazione e formula tradizionale.

  3. Difficilmente i mezzi "troppo" innovativi nella realtà funzionano bene e quindi i committenti sono restii ad ordinarli, oltretutto questo velivolo non era il prodotto dell'ufficio tecnico di una grande azienda...nessuna azienda si impegna "al buio", anche ora...Comunque era un misto di tecnologie, anche sorpassate:struttura a traliccio, carrello triciclo posteriore, con quel tipo di configurazione dei motori! Oltretutto le prestazioni stimate sembrano parecchio "sovrastimate"!

  4. MIG 21 vs F104. Nella guerra Indo-Pakistano

    La prima guerra vera per il MiG-21 è durata 22 giorni nel mese di settembre di 1965 e fu tra India e Pakistan. qui gli avversari principali sono stati gli F-86F e gli Hawker Hunter. La Pakistan Air Force (PAF) ne aveva solo una manciata di F-104A d'opporre all'Indian Air Force e dall'altra parte i nuovissimi MiG21F- 13 erano troppo pochi , solo otto .

    I MiG dall' inizio del conflitto hanno volato(anche se in forma intensiva )solo in missioni di Combat air patrol (CAP) sul Punjab.

    Pertanto, i risultati sono stati inconcludenti, anche se la esperienza fatta della IAF fu un tesoro per gli avvenimenti futuri.

    Queste lezioni furono messe a prova quando la guerra contro il Pakistan riprese tra il 3 e il 17 dicembre del 1971.

    I MiG-21, principalmente del tipo FL realizzarono numerose azioni in profondità sul territorio Pakistano, ma raramente si scontrarono col nemico.

    Tuttavia, nella mattina del 6 dicembre, Flt Lt S. V.Shah, scortando dei cacciabombardieri HAL HF-24 Marut in sortita sul settore Sind-Rajasthan , abbatte un Shenyang F-6 di fabbricazione cinese, aprendo il fuoco con il GP-9 gunpod dalla lunga distanza (circa 600 m,2000 ft). Ironia della sorte, la prima vittoria del Mig21 in combattimento era contro un altro MiG.

    Nel 1971 la PAF aveva pochi F-104 Starfighter ancora operativi, ma nella notte del 4/5 Dicembre, 10 Starfighters della Royal Air Force Giordana volarono a Masrur, Karachi e furono messi temporaneamente sotto il comando della PAF.

    Il 12Dicembre, due di questi aeromobili stavano attaccando degli obiettivi a sud della costa del Rann (del Golfo)di Kutch. Due Mig 21 si alzarono in volo per intercettarli.(Flt Lts Soni and Saigal).

    Gli F104 tentarono di fuggire. Poiché i missile utilizzati K-13A ( AA2 Atoll) non erano di grande precisione i piloti Indiani decisero d'utilizzare il canone da 23 mm. Un F104 fu abbattuto ed il piloto che riusci a eiettarsi, catturato.

    Questo non era certo un combattimento, ma un colpo di fortuna su un avversario in fuga.

    Tuttavia, l'ultimo giorno della guerra, il17 dicembre, il 29 ° Balck Scorpions Squadron si aggiudico l'abbattimento d'altri tre F-104 e senza perdite . Operando da Uttarslai, il comandante Sqn Ldr S Bindra, si tolse della formazione di scorta dei HAL HF-24 Marut quando gli fu segnalato di un solitario F-104 che si avvicina ad alta velocità. Bindra senza alcuna difficoltà si messe sulla coda del F-104 e sparò un K-13A che mancò il bersaglio. Sparò un secondo K-13A e questo esplosi vicino alla cabina di pilotaggio del F-104 quindi aprì il fuoco con il cannone da 23 mm abbattendolo.

    Tutto ciò aveva ritardato l'azione di strike dei HAL HF-24 Marut.

    I Lts N. Kukreya e A. Datta volavano in scorta quando, avvicinandosi a Umarkot, Kukreya individuò due aeri che i avvicinavano velocemente. Uno dei nemici aveva lanciato un AAM (senza dubbio un Sidewinder), che manco il bersaglio. Inizio cosi un dogfigth,che durò circa 2 minuti, che si concluse con l'abbattimento dei due F104.

     

     

    E' davvero cosi importante la differenza di prestazioni fra Starfighter e Fishbed: 4 VITTORIE A 0! Come si sarebbero comportate le aeronautiche europee formate in maggioranza da F 104g contro la VVs allora? Bisogna tenere conto che le notizie su questi avvenimenti sono di fonte Indiana...

  5. Veramente a me risulta il contrario.

    Me-163, velocissimo intercettore a razzo, potentemente armato. Distruttore di bombardieri (non di caccia) entro un raggio relativamente limitato dalla sua base.

    Due secondi per sparare non sono pochi: per aria anche il più scemo dei nemici difficilmente rimane alla tua mercè e senza fare nulla per un lasso di tempo molto più lungo. Come minimo, allo scadere del tuo secondo secondo di possibilità quello sono già almeno quindici secondi che ti sta sparando addosso con tutto ciò che si ritrova sotto mano...

    Aliante: il motore poteva funzionare per poche decine di secondi, ma da ciò che so poteva essere spento e poi riacceso, quindi non è che erano sempre e slo che so 30 secondi continuativi e passati quelli o la guerra era già finita o eri in un bel guaio...

    Inoltre, una volta spento definitivamente il razzo, un Me-163 rimaneva pur sempre un aliante da ottocento chilometri all'ora che veniva giù: vallo un po' a prendere... sempre che lo vedi...

    Le uniche pecche semmai erano la pericolosità del motore che poteva decidere di scoppiare e l'assenza di carrello, per cui appena arrestato al suolo l'aereo lì rimaneva non importa dove, magari in un fosso sotto il fuoco nemico e dietro le linee, per cui l'aereo era perduto (e in genere anche il pilota), oppure qualcuno doveva rischiare la pelle per andare a recuperarlo/i.

     

    Tutto sommato è un bene per tutti che i tedeschi non abbiano avuto la possibilità di produrre in massa migliaia di Me-163...

     

    Non esistono aerei inutili nella comune accezione del termine. Esistono aerei che si sono dimostrati tecnicamente non competitivi, economicamente sconvenienti, o comunque sorpassati al momento della loro comparsa per cui sono stati accantonati a favore di qualcos'altro (che non sempre è un altro aereo).

    Appena un aereo diventa "inutile", semplicemente si smette di produrlo o di svilupparlo ulteriormente.

     

    L'unica enorme eccezione a questo per me potrebbe essere nient'altro che il grande mitico Concorde: tecnicamente all'avanguardia, economicamente lasciamo perdere... Ma lì il risultato fu talmente unico e le implicazioni politiche talmente importanti (finora il Concorde è e rimane pur sempre l'unico e solo supersonico di linea che abbia mai solcato i cieli) che tutto il resto venne dimenticato.

    E il Tu 144?tu144.jpg

  6. io penso che abbiano sbagliato la strada per l'evoluzioneda quello che m iricordo ritenevano i radiali superiori ai motori in linea...ripeto gli altri paesi hanno fatto tesoro delle competizioni.Noi no.

    Se ci pensi pure ora in campo automobilistico\motociclistico c'è un continuo travaso di tecnologie e soluzioni innovative

     

    Non penso che il problema sia nel fatto che il motore in linea sia intrinsecamente superiore al motore radiale ma sia da rapportarsi alla potenza e alla affidabilità del motore di cui si discute: Zero, Fw 190, Corsair, P47, La 5, Ki 100, tutti caccia con motore radiale ma ottimi aerei....

  7. <br />ma in fin dei conti l'italia sul piano dei bombardieri era più avanti della germania. avevamo trimotori ottimi siluranti (sm79) e in progetto quadrimotori da bombardamento pesante (cosa che la germania non aveva).<br />
    Non è vero fra i quadrimotori a memoria posso ricordare il Me264, l' Heinkel 277, versione quadrimotore dell' He177, che peraltro era bimotore solo formalmente, e lo Ju 488
  8. Vorrei far notare anche i caccia belgi Renard R36. R37 ed R 38: il primo con motore in linea Hispano Suiza, un cannone da 20mm. e quattro mg da 7,7

    Renard36-8.jpg

    R37 era invece una rielaborazione della cellula del precedente con motore a stella Gnome Rhone K14 e quattro mg da 7,7 ed una grossa ogiva come i primi prototipi del FW 190 whatsthis.jpg

    mentre R38 montava motore merlin II in linea e quattro mg da 7,7 e velocità di 545 km orarenard_r-38.jpg

  9. a far aumentare il sospetto c'è anche la circostanza che il sig Dassoult era un ebreo convertito al cristianesimo ,il nome dassoult è il realtà il nome di battaglia che usava il fratello nella resistenza francese.

     

    gli israeliani furono facilitati nella operazione ,dal fatto che il mirage dovesse essere costruito su licenza ,con uno scambio di tecnologia concordato

     

    Per favore: una precisazione Dassault NON Dassoult, Marcel Dassault è lo stesso personaggio che nell'anteguerra era il patron della "Marcel Bloch" e si chiamava appunto Marcel Bloch la cui azienda produceva caccia e bombardieri per l'aeronautica francese. Scusate ma in questo topic ho letto troppe volte dassoult!

  10. 4158L.jpg

    Ho trovato l'immagine di questo aereo Fiat B.G.A.: mi interesserebbe sapere se qualcuno ha notizie su questo velivolo, che è stato evidentemente costruito in almeno un esemplare: quali erano le caratteristiche e gli eventuali concorrenti

     

    grazie fin d'ora per le informazioni

  11. incredibile!!!!!!

     

    cornetto e cappuccino negli USA ????

     

    mah

    se non ho sbagliato i conti a 50 km ci vogliono circa 5 minuti perchè il missile raggiunga il target, anche se molto dipende dalla velocità e direzione del bersaglio, per cui avrebbe tutto il tempo di rispondere ad un "ex" stealth (dopo il lancio!)

  12. andando molto a memoria:

     

    381: colpi a segno e/o schegge su DD inglesi durante la Seconda Sirte, soprattutto su Kingston e Lively.

    320: nulla.

    203: un paio di colpi sul Berwick a Capo Teulada.

    152: un paio di colpi sul Clepotra (CLAA classe Dido) alla Seconda Sirte, vari colpi a segno durante Pantelleria su DD inglesi, soprattutto Beduin e Partridge. frose qualcosa contro il Sideny a Capo Spada.

    120 e 100: svariati colpi sull'Ajax durante una delle prime e disastrose (e fortunatamente ultime) sortite delle nostre torpediniere contro il traffico inglese, forse qualche colp su qualche DD durante i numerosi scontri notturni (dove abbiamo sempre preso botte da orbi) a difesa dei convogli e durante le azioni per la conqusita di Creta.

    inoltre, i 100mm hanno conseguito una delle pochissime "vittorie" navali italiane: due nostre torpediniere da 600tonnellate, la Cigno e la Cassiopea, al prezzo dell'affondamento dell'una e del grave danneggiamento dell'altra, allontarono due caccia inglesi classe P il Pakenham ed il Paladin, danneggiando seriamente il primo, che il giorno dopo fu affondato dai nostri SM-79... il convoglio a cui facevano scorta avanzata, si salvò.

    gli inglesi, sconcertati dall'avvenimento, millantarono che le due Spica fossero due incrociatori calsse Condottieri :asd:

     

    ancora più magro il bottino dei nostri siluri: un solo siluro sul Mohawk, che affondò, da parte del Tarigo, durante la distruzione totale del convoglio Tarigo.

     

     

     

    Grazie per le notizie che potrò così approfondire meglio

  13. Si, i 100 si sono comportati bene, non per niente forse i DD sono stati le migliori navi della RM nel loro piccolo, i calibri maggiori soffrivano la qualità altalenante del munizionamento, apparati di tiro "artigianali" e pieni di difetti e lo scarso addestramento complessivo del personale.

    In pratica i pezzi che sulla carta dovevano essere il punto di forza della flotta si sono dimostrati fallimentari su tutta la linea, mentre altri come i più anziani 152/53 degli incrociatori leggeri non hanno sfigurato.

     

    condivido quanto scritto, mi incuriosirebbe proprio sapere (anche perchè purtroppo non saranno stati molti) il "quando" e il "contro chi" dei "centri" ... Certo so dei problemi dei 120 e 152 a culla unica, dei problemi di peso delle munizioni di grosso calibro....ma i 381, i 320 e i 203 hanno centrato qualcosa o hanno solo fatto "rumore"?

    grazie per la cortesia

  14. premetto, non so se il forum è quello giusto ma mi chiedevo se qualcuno è a conoscenza di dati sui "centri" delle artiglierie della Regia Marina nella II G.M. A me risultano solo buoni risutati dai bistrattati pezzi da 100/47 aann manon so nulla dei risultati dei calibri maggiori...

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