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Salerno1943

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  1. Interessante l'ultima foto. Che sia di un pilota Red Tail?
  2. In occasione del 70° anniversario dello sbarco a Salerno l'associazione SALERNO 1943 è lieta di annunciare la pubblicazione di un libro nel quale è riportato un resoconto dettagliato delle attività finora svolte. Il libro, scritto da Matteo Pierro con la collaborazione di Luigi Fortunato e Pierpaolo Irpino e pubblicato dalla D'Amico Editore, si intitola "SALERNO 1943, Gli aviatori, le storie, i ritrovamenti dell’Operazione Avalanche". Lo scopo del volume è quello di presentare le attività dei volontari dell’associazione Salerno 1943. Il sodalizio è stato costituito nel 2007 da un gruppo di amici appassionati di storia locale. L’Associazione non ha finalità di lucro, è apolitica, apartitica e ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie tra i popoli. Gli scopi statutari sono la raccolta, la catalogazione, la conservazione, il restauro e la condivisione di tutto il materiale militare e civile inerente al secondo conflitto mondiale, riguardante non solo Salerno e la sua provincia ma anche la Campania e le regioni limitrofe. Lungi dal desiderio di esaltare la guerra, Salerno 1943 intende far conoscere alle nuove generazioni che la guerra significa dolore e morte. Basti pensare alle famiglie di coloro che vi persero la vita, all’ansia che madri e padri, mogli, figli, fratelli e sorelle provarono vedendo partire i loro cari e allo strazio che dovettero subire quando appresero che molti di loro non sarebbero più tornati. Gli associati sperano, ricostruendo le storie di tante giovani vite spezzate dalla guerra, di perpetuare il ricordo delle vittime e rammentare alle nuove generazioni quegli infausti anni affinché simili eventi non abbiano a ripetersi. L’associazione si occupa anche di preservare la memoria degli aviatori di qualsiasi nazionalità che durante gli anni della seconda guerra mondiale precipitarono nel sud Italia rintracciando, identificando e ricostruendo la storia dei loro abbattimenti. Nel corso degli anni il materiale recuperato è stato esposto presso enti, istituzioni, scuole ed altri luoghi pubblici. In ogni occasione l’ingresso alle mostre è sempre stato gratuito. I volontari sono stati lieti di donare il loro tempo e sostenere le necessarie spese affinché nessuno dovesse sborsare un centesimo per visitarle. Migliaia di persone, fra le quali numerose scolaresche, hanno visitato gli allestimenti ed hanno espresso il loro apprezzamento. Particolare impressione hanno suscitato i cimeli per il fatto che si tratta di oggetti originali e non grossolane imitazioni, perché sono strettamente legati alla storia del territorio e non acquistati chissà dove e, infine, per i segni della battaglia che spesso recano ancora chiaramente visibili sotto forma di fori e squarci provocati da proiettili e schegge. Nel marzo del 2013 l’associazione ha ricevuto un importante riconoscimento dalla sezione del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti d’America, il Defense Prisoner of War - Missing Personnel Office (DPMO), che si occupa di rintracciare i militari statunitensi dispersi in guerra. I volontari hanno fattivamente collaborato alla ricerca dei resti di due aviatori americani precipitati nel salernitano e sono diventati il referente del DPMO per le ricerche di altri dispersi nel sud Italia. Nel libro sono riportate le storie dei 25 abbattimenti finora identificati nel salernitano, in Irpinia e in altre regioni dai membri di Salerno 1943, i quali, a motivo dei tanti ritrovamenti aerei, sono diventati noti come i Salerno Air Finders. Nella seconda parte dell’opera sono descritti i ritrovamenti dei resti di due soldati tedeschi abbandonati in anonime trincee per quasi 70 anni e vi sono alcune considerazioni relative agli oggetti ritrovati sul campo di battaglia dell’operazione Avalanche. Nella maggioranza dei casi da tali ritrovamenti è impossibile risalire a chi fosse il proprietario dell’oggetto. A volte però, un nome scritto a mano sul cimelio recuperato oppure un numero di matricola permettono di associare l’oggetto ad una persona specifica e consentono quindi di ricostruirne in maniera completa o parziale la sua storia. Spesso la fine di queste vicende è tragica, altre volte no. In alcuni casi i volontari dell'associazione hanno avuto la soddisfazione di restituire gli oggetti ai loro vecchi proprietari o ai loro familiari. Il libro, disponibile in libreria da settembre, costa 9,90 euro. ISBN 9788890904912. Può anche essere richiesto scrivendo a redazione@1943salerno.it oppure chiamando al 347 51 78 529. Il sito di riferimento dell’associazione è www.1943salerno.it
  3. Dopo numerose notizie, segnalazioni e indicazioni, grazie al prezioso lavoro svolto da Giovanni Marino, oggi siamo finalmente riusciti a compiere un'escursione sul crash site del B-24 11593 Black Maria II al cui comando vi era John H. Payne, abbattuto l'11 gennaio 1943 dopo un bombardamento su Napoli. Gli altri membri dell'equipaggio erano: Norman R. Angell - Portland, Oregon (ferito gravemente e deceduto il 14 gennaio 1943). Merle J. Andrews - Springfield, Illinois Cecil G. Buttram -Crossville, Tennessee Harold C. Vanness - Sicily-Rome American Cemetery, Italy Daniel W. Brown Julius P. Lewis I due sopravvissuti furono Robert R. Krager e Theodore D. Drazkowski. Ecco alcuni dei reperti ritrovati: TYPE C-I MFRS ASSY DWG N° 1510 ORDER N° W535 AC 16616 ..EC. N° 94-32183 STAR MACHINE MFRS INC. NEW YORK, N.Y. SLOAN ..0-2014-6L 32-2005-21 .3 12 Saremo molto grati a quanti potranno fornirci informazioni sull'equipaggio e sul MACR.
  4. Oggi siamo usciti anche sui 3 quotidiani di Avellino in occasione dell'anniversario dei bombardamenti. Qui c'è l'articolo in pdf a pag. 26: www.ottopagine.net/public/edicola/140910.pdf Qui l'articolo è a pag. 9: www.buongiornocampania.eu/giornale.aspx?loc=irpinia Siamo anche su Corriere dell'Irpinia che non ha il cartaceo ancora disponibile online. Ciao, Matteo.
  5. Qualche tempo fa abbiamo operato un recupero: Ritrovamenti: Mio Link http://metaldetector.forumfree.it/?t=44139764 Relazione finale: Mio Link http://metaldetector.forumfree.it/?t=46018611 Dato che oggi ricorre il 67° anniversario dello sbarco a Salerno ne abbiamo approfittato per far conoscere la storia che siamo riusciti a ricostruire finora tramite i giornali della nostra città che sono stati ben lieti di ospitarla. Qui c'è il solo testo: Mio Link http://www.informazione.campania.it/portale/modules.php?name=News&file=print&sid=63976 Gli articoli apparsi su 2 quotidiani:
  6. Fai bene. La prudenza in questi casi non è mai troppa. Comunque, con gli aerei di solito non ci sono problemi in quanto la maggior parte delle munizioni o è stata esplosa durante il combattimento oppure è esplosa al momento dell'impatto.
  7. Ciao, Piacere di conoscerti. Puoi dare uno sguardo ai nostri ritrovamenti sul sito di ARCHEOLOGI DELL ARIA. Se non lo trovi mandami un email. Ciao, Matteo.
  8. Mi serve sapere se c'è un articolo sul ritrovamento di uno Spitfire precipitato in Irpinia. Grazie
  9. Qualcuno ha il numero 72 di AEREI NELLA STORIA? Avrei bisogno di un'informazione sul contenuto. Grazie.
  10. Ecco altri frammenti che abbiamo rinvenuto. Qualche idea?
  11. Grazie per le tue preziose notizie. Sarebbe per me molto importante riuscire a sapere che fine ha fatto questo aereo 100089. Lo scopo della mia ricerca sta nel fatto che da un crash site di un aereo tedesco è venuto fuori un pezzo del monoblocco con la stampigliatura 100089. Domanda: Ma il numero di matricola di un aereo era stampigliato anche sul motore? Di seguito qualcuno dei pezzi ritrovati. Spero sia possibile ricevere altre informazioni. Targhetta sistema Fug16 IMG]http://img541.imageshack.us/img541/5483/immagine4756.jpg[/img] Pezzo monoblocco con 100089 Pezzo non identificato R102B407.04-01 Targhetta in cui si legge un 3715 Targhetta ... 5. ... 13005-C5Nu 73128 ax Nella buca del monoblocco del motore è venuto fuori anche questo frammento di pellicola insieme a dei pezzetti di gomma attorcigliati.
  12. Ti ringrazio per la segnalazione. Ti riesce di sapere che fine abbia fatto questo Stuka della 207 squadriglia? Io non riesco a trovare nulla......
  13. Qualcuno saprebbe dirmi se fra gli Ju87 della Regia Aeronautica ve ne era uno con il numero matricolare 100089? Inoltre, qualcuno d'essi operò nel salernitano? Grazie.
  14. Grazie. Appena posso cerco di postare qualche reportage sui nostri ritrovamenti e qualche storia che ci è stato possibile ricostruire.
  15. Salve! Qualcuno mi sà dire quali riviste di Aeronautica sono ancora pubblicate? Evantualmente potrevve fornirmi anche sito ed e-mail della redazione? In particolare mi interessa sapere se ce ne sono che si occupano di seconda guerra mondiale ma cne generiche vanno bene. Grazie.
  16. Un saluto agli utenti di questo forum. Mi occupo insieme ad altri amici dell'identificazione e del recupero dei crash site di aerei nel salernitano (S.A.F. si richiama agli amici dei R.A.F. e sta per Salerno Air Finders). Finora abbiamo ritrovato i crash site di 7 aerei. Spero l'iscrizione a questo forum possa permetterci di ampliare le nostre ricerche e di identificare i frammenti recuperati. A presto rileggerci.
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