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DINDEL

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Risposte pubblicato da DINDEL

  1. Beh, se il convertiplano in questione è il BA-609 del titolo direi che non sia possibile trasferire "di peso" l'elettronica dell'AW-101, proprio per una questione di...peso: il primo è un tantinello piccolo (pesa la metà dell'elicottero trimotore di casa Agusta), oltre che nato per impieghi prettamente civili.

    A bordo non ci sarebbe spazio per elettronica e operatori, senza contare che il radar sarebbe piuttosto ingombrante (almeno il radar che varrebbe la pena montare su un velivolo per farne un AEW).

     

    Il mio primo interrogativo nasce proprio sul "peso" dell'elettronica di un AEW necessario per la copertura C2 (se ho ben capito il significato della sigla). Un AW101 utilizza tutta la sua capacità di carico?

    Mi era poi parso di capire che all'Augusta fosse deputato il compito di curare l'aspetto "militare" del progetto.

     

    Non a caso nell'altra discussione si parlava di V-22 e non di BA-609 che si e no pesa 1/3 dell'Osprey.

     

     

    Non vi è dubbio che l'un V-22 AEW sarebbe meglio. Ma un Osprey nudo e crudo quanto costa? Credo, poi, che un AEW a decollo verticale servirebbe solo a noi ed agli inglesi, andrebbe impostato dal nulla e non si troverebbero mai i soldi.

    Se il peso ed i volumi collocati sul AW101 fossero tali da poter essere trasferiti sul BA-609 e si potessero superare i problemi aereodinanìmici dovuti al radom del radar ci ritroveremmo un sistema già operativo su di una piattaforma "nazionale".

     

     

     

    In ogni caso il convertiplano darebbe qualche possibilità in più oltre al semplice ampliamento dell'orizzonte radar della flotta dato da un elicottero.

    La maggiore quota amplierebbe l'orizzonte radar e la maggiore capacità di spostamento potrebbe fornire copertura radar e coordinamento delle operazioni realizzate con i velivoli ad ala fissa di bordo, ma non raggiugerebbe assolutamente le capacità di comando e controllo che ha un E-3.

    Al limite si avvicinerebbe a quelle di un E-2, fermo restando che sarebbe più lento e raggiungerebbe una tangenza inferiore anche a questo (comunque doppia rispetto a quella di un'elicottero).

    Per svolgere efficacemente il ruolo AEW sarebbe in effetti meglio operare sopra i 7000 metri, massimizzando la capacità di individuare a distanza bersagli in volo a bassissima quota o che traggono giovamento dagli ostacoli naturali.

    In questo modo è possibile sfruttare al massimo non solo le capacità missilistiche a difesa della flotta, ma anche le capacità difensive ed offensive degli eventuali velivoli ad ala fissa (e cioè gli F-35B di una portaerei STOVL da cui opererebbe il convertiplano AEW).

    Queste quote sono oltre il limite per un elicottero e sono giusto giusto raggiungibili da un convertiplano.

     

    Non mi sembra poco

  2. Permettetemi di porgere a tutti voi il mio bentrovati in questo mio primo topic.

     

     

    Confesso che la domanda mi è sorta leggendo un'altra discussione, questa:

     

    http://www.aereimilitari.org/forum/index.php?showtopic=3147

     

    ed anticipo che nei miei interventi i punti interrogativi saranno la parte preponderante della punteggiatura.

     

     

    Sarebbe possibile trasferire semplicemente "di peso" la tecnologia di un aw 101 AEW su un convertiplano ?

     

    La differenza di tangenza e velocità di quanto possono migliorare le prestazioni del sistema?

     

    Grazie.

  3. Vorrei salutare tutti gli utenti di questo interessante forum.

     

    Premetto che sono un profano sia di vita militare che di aereonutica in particolare. Appassionato di nautica, sono arrivato a Voi facendo una ricerca sulla Cavour.

     

    Vi leggo da qualche giorno e devo complimentarmi sia per i contenuti che per i toni.

     

    Vorrete perdonarmi se approfitterò della vostra cortesia per formulare qualche domanda che a molti potrà sembrare ingenua.

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