Io sono di Pisa, alle lle 14,10 circa ero di ritorno da lavoro vicino l'aereoporto.
Ho visto alsarsi la colonna di fumo nero e ho capito, visto che in quella
direzione c'e' solo l'aereoporto, che poteva essere caduto un aereo.
Col motorino sono arrivato li che c'erano solo poche persone delle case
dintorni alla pista.
I vigili del fuoco erano all'interno del recinto dell'aereoporto che si
stavano precipitando presso l'uscita piu' vicina.
Infatti l'aereo e' caduto fuori dal perimetro dell'aeroporto, e in una zona
da cui si arriva solo attraverso stradine strette e sterrate dei campi.
Il recinto dell'aereoporto e' esteso e i cancelli non sono molti, di sicuro
in cima e in fondo alla pista, poi non me ne vengono in mente altri, ma l'aereo era a meta',
quindi i mezzi dei vigili del fuoco non sono potuti arrivare subito, hanno dovuto fare tutto il giro.
L'aereo e' caduto sulla ferrovia, l'ha presa in pieno ed ha sdraiato i pali
dei cavi elettrici per una 50 di metri.
Si e' spezzato in piu' parti, incendiandosi subito (a detta di alcune
persone che erano fuori casa quando e' caduto).
La coda era abbastanza intatta, le ali distrutte, e poi c'era un pezzo
centrale della carlinga, dopo il muso, che bruciava con fiamme altissime.
C'erano vari incendi, quello piu' grosso era appunto quello della carlinga,
una 20 di metri piu' indietro c'era il pezzo della coda che bruciava.
Insieme ad un signore del posto, attraversando a piedi un intero campo
coltrato, siamo arrivati li vicino, ad una 25 di metri dal primo incendio,
quello della coda.
Eravamo proprio accanto alla ferrovia, dove e' avvenuto l'impatto, infatti
li i pali erano gia sdraiati a con i cavi elettrici tranciati a terra.
Le fiamme erano alte e si sentivano delli scoppi.
C'erano gia dei detriti di poco meno di un metro, ai nostri piedi.
Pezzi dell'aereo, probabilmente dovuti al primo impatto col suolo.
Nel frattempo iniziavano ad arrivare i primi carabinieri con la moto, e i
camion dei vigili del fuoco erano arrivati nella zona, ma dovevano
attraversare il campo.
Erano circa le 14,30 (non ricordo bene, i quei momenti concitati)
E' stata una scena a dir poco drammatica, nei pochi minuti che sono passati
prima che iniziasse ad arrivare il mondo (ambulanze, vigili, polizia
carabinieri, camionette militari, inzomma, tutto), eravamo una ventina di
persone, li a guardare senza poter far nulla, increduli di vedere scene da
film nella realta'.
Una zona disabitata, in mezzo ad un campo, con solo la ferrovia, fumo nero densissimo e fiamme alte, con il rumore dei "grovigli di ferro"
che bruciavano e tutto intorno il silenzio, soltanto in lontananza si udiva un "coro" di sirene spiegate che si avvicinava.
I primi 2 carabinieri arrivati anche loro attraverso il campo, dove eravamo
noi, erano abbastanza agitati, ci hanno chiesto se sapevamo se era della 46 esima brigata,
e comunicavano costantemente con gli altri, forse la centrale.
Cercavano di capire se le ferrovie erano informate, e se la linea elettrica era staccata.
Noi abbiamo risposto che non avevamo visto l'impatto ma solo il fumo, comuqnue si
vedeva che era un c130.
A Pisa, chi sta vicino all'aeroporto anche se non vuole, quelli aerei li conosce a memoria.
Ci hanno fatto allontanare, mentre erano arrivate altre auto dei carabinieri, polizia e ambulanze.
Personale militare della 46 esima, facce pallide sudate e sconvolte, scendevano dalle camionette
e i primi getti d'idrante iniziavano a domare le fiamme.
Si e' alzato in volo un elicottero dei carabinieri che sorvolava a bassa quota la zona e poco dopo e' arrivato un elicottero del 118.
Le 2 stradine che portano alla zona si erano riempite di mezzi, e la zona stava iniziando ad essere messa in sicurezza.
Io sono andato via.
Sono rimasso scosso per tutta la giornata e anche la sera dopocena.
Qua ho messo delle immagini girate col telefonino, di durata 8 secondi ciascuna e bassa qualita'.
http://www.sendspace.com/file/9ezr2v
Condoglianze a tutte le famiglie.