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Il Barbone Rosso

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Risposte pubblicato da Il Barbone Rosso

  1. Non sono espertissimo, ma il tiro in deflessione riguarda qualsiasi bersaglio in movimento, che venga effettuato da un altro velivolo o da postazione a terra verso un velivolo. L'obbiettivo è quello di fare in modo che i proiettili incontino il bersaglio che nel frattempo si sta spostando, per cui il colpo deve essere indirizzato nel punto in cui il bersaglio si troverà al momento dell'impatto. Maggiore è l'angolo fra le due traiettorie maggiore sarà la difficoltà nel colpire il bersaglio... Nel caso in questione (se ho capito bene...) l'uomo a terra avrà poche difficoltà a colpire il velivolo se questo gli punta addosso... Ma naturalmente se il pilota non è un pivello, sarà altrettanto facile per lui colpire un bersaglio fermo al suolo, l'unica difficoltà sarà uella di ricordarsi di cabrare prima di schiantarsi al suolo, cosa che per le reclute troppo spesso capitava... SALUTI

  2. fu prodotto in serie per partecipare alla WWI? su wiki non lo dice

    All'inizio si, ma fu presto surclassato dagli aerei tedeschi, quali i Fokker E III, che avevano un vantaggio in velocità e armamento. Poi lo Halberstadt D.II, che era un biplano, ne segnò la fine grazie alla sua mitragliatrice e la maggiore agilità.

  3. Essendo un appassionato di aerei della prima guerra mondiale, devo per forza mettere il Barone:

    Manfred Albrecht Freiherr von Richthofen

     

    80 aerei abbattuti

     

    richthofen2c.jpg

    E' uno dei miei preferiti, ma che ne dici di George Guynemere oppure Osvald Boelke, oppure "l'antipatico" René Fonk...

    Credo non si possa fare una classifica del miglior pilota, o del più grande Asso, tutti a modo loro hanno fatto grandi cose, ma come disse un famoso maestro Jedi: "Guerra non fa nessuno grande!"

    Ciononostante, c'è un episodio che mi fa scegliere Guynemere su tutti, il suo scontro con Udet...

  4. :angry: Salve a tutti, spero mi possiate aiutare, cerco kit da montare di aerei della Grande Guerra scala 1:72. Abito nell'estremo Nord-Est, e nei negozi di qui non si trova nulla, sembrano spariti dalla circolazione, possiedo già vari modelli, ma naturalmente sono quelli più facili da trovare (Fokker dr. 1, Spad XIII, Sopwith Camel, Sopwith Pup...). Ora mi rivolgo a voi, per riuscire ad aumentare la "Flotta", grazie in anticipo.
  5. Iniziai a costruire modelli di aerei quando molti anni fa, in edicola, uscivano i fascicoli di "Aerei da Combattimento" con in allegato i vari kit di celebri aerei, poi proseguii costruendo modelli acquistati in negozi (anche altri tipi, tra cui navi ed elicotteri), il tutto senza pretese, fermandomi quando avevo circa 16 anni per vari motivi.

    Ora, parte di questi modelli rimase sopra le mie mensole in camera, col tempo andarono distrutti (sorvoliamo sul come...), ma tre stanno ancora li.

     

    Comunque, venendo al punto, i miei modelli come detto prima, li ho sempre lasciati sulle mensole (della mia camera nel caso specifico), e ho potuto notare che col tempo si rovinavano, cioè gli si posava sopra della sporcizia, una quantità immane di polvere, che certe volte non ne voleva sapere di andar via, e si levava solo raschiandola, rischiando di rovinare anche la pittura del modello.

    Oppure parte andava via anche passandogli sopra un pennello "asciutto", però era un lavoraccio, e si rischiava sempre di rompere qualcosa.

     

    Voi dove li mettete i vostri modelli? In delle bolle di vetro sotto vuoto? :asd:

    O è la camera mia che è ricca di sporcizia? :unsure:

     

    Lo chiedo perchè complice la nullafacenza di questo mio periodo, mi sta rivenendo voglia di provare a ri-cimentarmi nella costruzione di qualcosa, però prima di iniziare vorrei trovare una contromisura adeguata a questo mio problema, sennò è proprio inutile che inizi.

    Io faccio (facevo) modellini in scala 1:72, e la mia soluzione per la conservazione erano le scatole della pasta barilla con la finestrella trasparente, ce n'erano 1000 e da 500 gr. e si potevano richiudere. Rapido, economico e pratico. Ora non saprei, ma allora ho fatto una pbuona scorta e i miei modellini sono tutti impilati sulla scansia del garagecon l'etichetta del contenuto della scatola... :unsure:

  6. grazie 1000.....ma Roland Garros non è un trofeo del grande slam?

    Si, è a quel pilota che è dedicato, uno dei primi eroi francesi della Grande Guerra. Purtroppo poche settimane dopo la sua invenzione fu costretto ad un atterragio di fortuna dietro le linee germaniche e venne catturato. Nonostante avesse cercato di distruggere il proprio aerea prima della cattura, questo venne spedito ad Anthony Fokker con l'ordine di copiare il "dispositivo". Ma questa è un altra storia...

  7. ho letto su un libro di aereo che quest'aereo del 1913 è stato il primo caccia della storia: era un monoplano e aveva una mitragliatrice da 7.7 mm che sparava attraverso il disco dell'elica , rinforzata con deflettori corazzati per non danneggiarla.... qualcuno ne sa di +?

    Si fù un'idea del pilota francese Roland Garros, da una prova vide che solo il 10 % dei proiettili sparati colpivano l'elica per cui insieme al suo meccanico applicò delle "zeppe" in corrispondenza della bocca di fuoco in modo da deviare le pallottole lontano dall'aereo e dal pilota. Una volta finita la missione era sufficiente serrare nuovamente i bulloni dell'elica oppure nel peggiore dei casi sostituirla... Questo ovviamente era un espediente estremamente vantaggioso, visto che per colpire i velivoli avversari bastava puntare l'aereo verso il nemico e fare fuoco. Se ti servono altre notizie non hai che da chiedere...

  8. http://www.thirdwire.com/project_wwi.htm

    non sò cm'è ma mi pae che sia buono,

     

    ---------

     

    poi c'è flyboys squadron, ho provato una demo ma è un arcade puro sangue

    Wings of Honour è un arcade puro sangue, ma Red Baron 2 (3D), è un altro discorso... Poi, a guardarla bene tutta, se facciamo il raffronto, ha più comandi il mio Joystick che il Fokker D. VII, uno degli ultimi modelli schierati... Tant'è che per rendere più realistica la simulazione dovevo tenere la manetta al massimo e accendere e spegnere il motore con il pulsante per simulare il motore rotativo di alcuni modelli...

  9. Ho votato il Mustang (P51D), perché se è vero che l'occhio vuole la sua parte, secondo me si può pilotare anche una scrofa, basta che faccia bene il suo lavoro e ti riporti a terra tutto intero. Un CIAO a tutti...

    Non che i P51D,sia una scrofa, esteticamente parlando, è quello che mi piace di più ma non si può dire che un aereo è bello e un altro è brutto...

     

    reiterato doppio post, +10%

  10. Per me, l'Asso n° 1 resta George Guynemer, un Vero Cavaliere dell'aria. Non vi stupisca il fatto che i maggiori assi facciano parte delle nazioni sconfitte, quando le cose cominciavano ad andare male dovevano volareil doppio degli avversari. Alla fine dei conti il Barone Rosso, fu abbattuto per questo...

  11. ho sbagliato credevo fosse sulla WII,un tempo io ho provato red baron ma è più arcade che simulatore

    Io sono un appassionato...

    Fliyboys Squadron (il + recente) ispirato al film

    Down Patrol

    Wings of Onor

    ... ma il migliore di tutti per il momento è...

    RED BARON II (3d)

    se ti occorono altre cose...

  12. infatti wolf.... :rotfl::rotfl: ...voglio fare qualche altra ricerca e scovare aneddoti simili...certo che questo dimostra quanto 1) erano più difficli i combattimenti di allora( cioè ti si ingrippa la mitragliatrice che cavolo fai?) e quanto il capitano non si diede mai per vinto in quella circostanza

    Adesso non so cosa faresti, ma allora ti poteva :okok: capitare di avere di fronte uno come Guynemer, che capisce, ti saluta e se ne va... Chiedi a Udett, per conferma, se fosse ancora vivo brinderebbe alla cavalleria dell'avversario.

  13. Difficile immaginare di avere in linea, nel 1941, aerei di una generazione che gli stessi tedeschi ebbero solo nel 1942.

    I caccia della serie 5 appartengono alla generazione del 109G-2 (sino al G-6 prima versione).

     

    Nel 1941 avremmo al massimo potuto avere un 202 motorizzato con il DB601 del 109F-4. E sarebbe stato certamente un gran caccia, se solo Castoldi avesse progettato l'aereo con cannone centrale da 20mm. Ma problemi di distribuzione pesi non ne permisero il montaggio.

     

    E comunque non avremmo mai avuto una guida caccia, piloti ed addestramento sufficienti per rappresentare un pericolo per alcuno.

    non sono espertissimo di aerei della 2^, ma il concetto che ho già espresso su altri topic, è che se hai le macchine ma non hai i "mezzi" per pilotarli, restano poco più che soprammobili, siamo purtroppo un paese piccolo con un sacco di "teste", pochi mezzi mal utilizzati, e una potenzialità umana (lo insegna la nostra storia) che il nostro paese continua ad ignorare. Nei 25 secoli della nostra storia solo all'inizio abbiamo sfruttato le nostre potenzialità, da noi tutti hanno imparato meno noi! Che dire?!? Come diciamo dalle nostre parti:"Coi se e coi ma no se combina un boro!"

  14. Scusate se la citazione centra poco, ma alcui dicevano: "Date a Valentino Rossi un triciclo e quello Vince il Mondiale!!"

    Per esprimere la mia opinione, molto dipende dalle macchine ma moltissimo da chi le pilota. Per alcuni piloti alleati della Grande Guerra, ad un buon pilota una mitragliatrice era più che sufficiente, riferendosi ai caccia tedeschi armati di 2 Spandau...

  15. Non mi vorrei sbagliare,ma credo che indicasse il capo squadriglia

    in effetti era proprio il loro scopo, anche i tedeschi usavano accorgimenti simili (pattini in legno alle estremità alari inferiori)...

     

    quadruplo post +10%

  16. Francesco Baracca venne abbattuto sul Montello nel 1918 da una pallottol sparat da terra, mentre scaricava le mitragliatrici sulle trincee austriache, pratica comune dei piloti da cacci italiani come forma di "solidarietà" per i soldati di fanteria amici.

     

    Manfred von Richtoffen è stato abbattuto "ufficialmente" da un pilota canadese anche se alcuni storici ritengono più probabile sia stato ucciso dal fuoco da terra (su questa versione è incentrato un episodio del fumetto Corto Maltese)

     

    Dick Bong e Don Gentile, sopravvissuti alla II guerra mondiale, morirono in incidenti di volo sul P-80, il primo jet operativo dell'USAAF

     

    McGuire rimase ucciso nel Pacifico sul suo P-38J vittima di uno stallo a bassa quota durante un duello

    Poi ci sono gli assi fortunati, Pappy Boynton venne abbattuto e fatto prigionier dai giapponesi nel 1943 m sopravvisse, Adolf Galland venne abbattuto più volte, ma riuscì sempre a cavarsela

    Secondo recenti ricostruzioni, il Barone Rosso è stato effettivamente ucciso da un colpo di mitragliatrice sparato dalle truppe Australiane di terra, al passaggio di ritorno su una postazione mentre vaniva inseguito da Brown. Riuscì a far atterrarequasi intatto il suo triplano nonostante la tremenda ferita...

  17. Se Ci Fate Caso molti "Assi" sono morti di morti "stupide" Come dice Modell...

    Hans-Joachim Marseille:

    Hans-Joachim Marseille morì a 22 anni.

    Il 30 settembre 1942 di ritorno da una missione al Cairo il suo caccia (che era stato sostituito da pochi giorni), per un problema di lubrificazione al motore, si incendiò riempiendo la cabina di pilotaggio di fumo ed iniziando a perdere rapidamente quota. Marseille, accompagnato dai suoi compagni di volo, cercò di riportare l'apparecchio entro le linee italo-tedesche e, riuscitovi, mise l'aereo in volo rovesciato per aprire il tettuccio e lanciarsi: il suo corpo colpì violentemente il timone di coda del velivolo e, svenuto, non riuscì ad azionare l'apertura del paracadute. Il suo corpo cadde senza vita nella zona di Sidi Abd el Rahman.(Wikipedia Font)

    E Se Non Sbaglio Anche Walter Nowotny Mori' In Un Volo Di Collaudo.. Ma Non Ne Sono Sicuro...

    Senza saltare da guerra a guerra, pure James T. B. Mc Cudden morì schiantandosi con il suo Sopwith Pup, mentre decollava per raggiungere la sua nuova squadriglia, quindi non per un'azione di guerra. Il carburatore del suo velivolo era stato montato male... Succedeva il 9 Luglio del 1918.

  18. Quel film è molto emozionante...solo che è poco realistico...

    Tutto sommato però è da vedere ;)

    Il film (per chi non ce l'ha in DVD), è in realtà una miscela di riferimenti storici, ma non la storia vera. Dall'intervista al regista e allo sceneggiatore,si scopre che lo scopo del film non era celebrare la Leggendaria Escadrille N. 124 (la Squadriglia Lafayette), ma far conoscere allo spettatore, riunendoli in un solo film, i diversi aneddoti e situazioni che si verificarono durante la Grande Guerra. Per fare un esempio, l'unico Asso della N. 124 fu Raul Luffberry. Per chi non lo sapesse la N. davanti al numero della Squadriglia, designava il tipo di aereo su cui (in prevalenza) volava la Squadriglia, in questo caso i Nieuport...

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