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topgun80

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Risposte pubblicato da topgun80

  1. 1 ora fa, Ale9 ha scritto:

    Sarebbe stato quel pretesto, che ora non c'è, per invadere tutta l'Ucraina 

    Purtroppo l'ucraina verrà occupata completamente, e vero che con i se e con i ma non si fà la storia, però mi domando visto che si voleva inglobare l 'ucraina nel mondo occidentale, forse era il caso di osare un pò di più; ho notato per esempio che Egitto, Israele, Qatar, Singapore e altri paesi filoccidentali vengono generosamente riforniti di caccia di ultima generazione nononostante nessuno di questi rischi di essere invaso.

  2. Purtroppo questi paesi sono grandi fornitori di petrolio(e importatori di armi occidentali),a quanto pare l'occidente preferisce tenere sotto embargo la russia.

     

    Diciamo pure che questi paesi hanno dei governi fantoccio filoUSA, e se si ribellano allo zio sam fanno la stessa fine dell'Iraq.

  3. Secondo me l'attacco all'iran è voluto dagli USA, e per farlo mandano avanti gli israeliani. Considerate che tutti gli stati del medio oriente sono dei protettorati USA, ad eccezione proprio dell'Iran; con un cambio di regime nella repubblica islamica gli Stati Uniti farebbero il pieno di petrolio e gas. :thumbdown:

  4. Sicuramente sarò l'unico a dirlo, ma spero proprio che Gheddafi rimanga al potere.

     

    Se il suo regime venisse liquidato andrebbe al potere un presidentino filo-americano o peggio filo-inglese e le nostre aziende verrebbero sostituite da quelle dei due paesi anglosassoni, che sono i veri organizzatori delle rivolte anti-colonnello. :pianto:

  5. Mubarak è un fantoccio messo lì dagli USA, vedremo chi sara il prossimo... :thumbdown:

     

    Durante le manifestazioni, il fantoccio mubarak ha fatto sparare sulla folla uccdendo un centinaio di civili, pensato quanto avrebbero abbaiato i nostri media se una cosa del genere l'avessero fatta in Iran.

  6. tralasciando che l'Italia ha firmato l'TNP e che, quindi, non può possedere, nè sviluppare, armamento nucleare proprietario... noi di un deterrente nucleare cosa ce ne dovremmo fare, servircene per riprenderci le nostre colonie, l'Istria e la Dalmazia?

     

    Infatti l'aver firmato il TNP è stato il più grande errore che abbia fatto l'italia dal 45 ad oggi, non si può rinunciare a costruire un arma quando gli altri stati gia ce l'hanno. Per quanto riguarda l'utilità bisognerebbe chiedere a Francia e Inghilterra cosa se ne fanno di tutte quelle testate atomiche.

     

    A proposito, se non sbaglio nei primi anni ottanta i nostri vertici militari avevano pensato a questa opportunità, avete qualche notizia o articolo da segnalare in merito?

  7. Be' prepariamoci al referendum, vedo le giovani generazioni sempre più lontane dalle sirene della sinistre ideologicamente contrarie al nucleare, probabilmente non per vera avversione al nucleare in se come fonte energetica, quanto all'idea che col nucleare, l'Italia sarebbe una GP (grande potenza) come gli altri grandi stati europei comparabili a noi per popolazione e Pil, e si sa che la sinistra una nazione grande, che possa avere velleità di qualche genere, e peggio, possa suscitare ammirazione e devozione da parte dei propri cittadini (che invece è bene la disprezzino e la critichino, in nome dell'internazionalismo e del superamento dello stato nazionale), la vede come la peste.

     

    Anche io la penso così, oltre al nucleare civile, per metterci al passo con le altre potenze europee come Francia e Inghilterra dobbiamo assolutamente dotare le nostre forze armate dell'arma atomica.

  8. Infatti gli Americani sono in zona solo per mostrare i muscoli , se ci sarà una rappresaglia sarà la SK a intervenire.

     

    La Corea del sud interverrà solo in caso di un "ordine" USA; secondo me Kim è in una botte di ferro, potrebbe anche affondare la bagnarola americana arrivata a dare manforte ai sudcoreani senza subire ritorsioni. :asd:

  9. Gli americani non hanno mai visto di buon occhio questo atteggiamento, e quella volta ci hanno pensato loro a sodomizzare Gheddafi.

    Anche la Francia ha i suoi tramacci, però è più indipendente dagli altri rispetto al resto dell'Europa.

     

    Agli americani non piaceva che l'italia fosse indipendente politicamente, visto che l'indipendenza politica comporta anche quella economica; basta vedere quello che è successo al presidente dell'Eni Enrico Mattei. :furioso:

  10. Visto il prezzo che fanno pagare per un paio di pompelmi si potrebbe pensare ad uno stato che campa senza aiuti, ma in realtà senza i generosi contributi dello zio sam l'economia Israeliana sarebbe a livello di quella albanese; uno stato con un territorio cosi piccolo non può sopravvivere senza l'aiuto di qualche superpotenza tipo USA o Russia. :helpsmile:

  11. Topgun non te lo dico cercando di bearmi o di ritenermi superiore, ho cercato di fartelo capire con il sarcasmo e non ci sei arrivato quindi devo essere diretto: prima di discutere di un argomento è il caso di sapere di cosa si parla o, se non lo si sa, studiare ed informarsi.

     

    Io ho detto che la legge in questione nei fatti non esiste, non mi sembra di aver sbagliato.

  12. che poi si trattava di cogliere al volo l'opportunità di annettere una regione confinante e francofona , attaccando un nemico già sconfitto come già avevamo fatto noi nel 40

     

    Però quello che non capisco è questo: la francia, con l'italia in ginocchio occupa la valle d'aosta e viene messa subito a cuccia dagli americani, mentre la Jugoslavia che ha occupato grosse porzioni di territorio nei nostri confini orientali non è stata bloccata. Strano. :blink:

  13. Ho da poco scoperto questo interessante articoli sui nostri cari cuginetti d'oltralpe :thumbdown:

     

    Praticamente se gli americani non gli avessero fatti sloggiare la valle d'aosta oggi sarebbe dei francesi.

     

     

    " Le Monde " : nel ' 45 i francesi volevano annettersi una fetta d ' Italia

    E de Gaulle sfido' gli USA

    Quasi scontro in Valle d' Aosta poi Truman lo fece desistere Diede anche un ultimatum ad Eisenhower Alla fine si ritiro' sui confini del ' 39

     

    ------------------------- PUBBLICATO ------------------------------ "Le Monde": nel ' 45 i francesi volevano annettersi una fetta d' Italia TITOLO: E de Gaulle sfido' gli USA Quasi scontro in Valle d' Aosta poi Truman lo fece desistere Diede anche un ultimatum ad Eisenhower Alla fine si ritiro' sui confini del ' 39 - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - PARIGI . Nel 1945, a un anno dallo sbarco in Normandia, le truppe angloamericane corsero il rischio d' essere prese a cannonate dagli alleati francesi. Si arrivo' sull' orlo di una battaglia "fratricida". Non si trattava di un errore tattico o di un tragico malinteso. Era un ordine di de Gaulle che, avendo occupato alcune zone della Liguria, del Piemonte e della Valle d' Aosta con le sue truppe, non intendeva rinunciarvi. Voleva un ruolo al momento dell' armistizio appropriandosi anche di terre italiane. In sostanza, ci ricambiava la mussoliniana "pugnalata alle spalle". Questo episodio e' stato ricostruito in un articolo apparso su Le Monde di ieri. Charles de Gaulle si sentiva snobbato da Churchill, Stalin e Truman. Viveva con l' incubo di essere ridicolizzato. In un documento segreto indirizzato a Roosevelt, predecessore di Truman, era stato dipinto come un uomo testardo e mentalmente instabile. Il generale temeva che la Francia libera fosse affidata per qualche tempo a un' amministrazione angloamericana. Cosi' aveva bisogno di dare prova della sua vitalita' militare. Nell' aprile del 1945, mentre gli alleati procedevano verso l' Italia del nord, due divisioni francesi, per lo piu' composte di partigiani e di alpini e comandate dal generale Doyen, dopo duri combattimenti ad alta quota sulle Alpi, riuscirono ad avere ragione di tedeschi e italiani. Il 28 aprile i francesi cominciarono a occupare Valle d' Aosta, Piemonte e la regione di Ventimiglia. Il comando inglese delle operazioni in Italia impose l' alt e ordino' che si ritirassero lungo le frontiere del 1939. Doyen informo' de Gaulle. "Non si arretra di un centimetro . fu la risposta ., anzi lei deve provvedere all' amministrazione militare e civile dei territori occupati". Doyen obbedi' , anche se a malincuore. Eisenhower s' infurio' , spedendo una lettera minacciosa a de Gaulle. Radicato nelle sue mire espansionistiche in Italia, il futuro fondatore della Quinta Repubblica alzo' le spalle. Il 9 maggio, alcuni mezzi blindati anglo americani, pronti a sparare, si sparsero nelle zone conquistate dai francesi. Alla richiesta di ordini, Doyen ottenne queste risposte. 12 maggio: "Qualsiasi straniero che pretenda d' immischiarsi nell' amministrazione dei comuni occupati dalle nostre truppe dev' essere espulso...". 17 maggio: "L' invio di forze americane nella zona che occupano le nostre truppe all' est della frontiera franco italiana del 1939 non puo' essere accettato. Sarebbe un atto ostile. Lei deve subito notificare quanto sopra alle autorita' militari alleate aggiungendo che l' esecuzione potrebbe determinare incidenti gravi". L' ultimatum di de Gaulle e' del 1 giugno: "Se gli alleati passeranno all' azione, dovra' impedirlo con tutti i mezzi". Charles de Gaulle si era spinto troppo oltre. Churchill lo defini' un "nemico degli alleati" e telefono' a Truman, denunciando il folle annessionismo del generale francese. Truman, il 7 giugno, scrisse a de Gaulle, dicendo d' essere sconvolto all' idea che soldati francesi, con armi americane, fossero pronti a combattere soldati americani e alleati che avevano liberato la Francia: "Le comunico che saranno interrotte tutte le forniture militari alle truppe francesi". De Gaulle innalzo' bandiera bianca. Scarico' ogni responsabilita' sul coraggioso Doyen. Il 9 giugno, gli "invasori" francesi si ritirarono sulle frontiere del ' 39. "Mi raccomando . disse de Gaulle a Doyen . di dare meno pubblicita' possibile al fatto". Fu cosi' che la Francia gollista ottenne dall' Italia solo qualche villaggio e valle per circa 700 km quadrati.

     

    Munzi Ulderico

     

     

    http://archiviostorico.corriere.it/1995/gi...506119337.shtml

     

     

    p.s. :noto adesso che ho postato nella discussione sbagliata. Scusate l'errore.

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