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Tex85

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Risposte pubblicato da Tex85

  1. Resuscito il topic solo per dire che,leggendo i vostri pareri,oggi ho provato a vedere se in edicola trovavo "aeronautica&difesa" o "RID".

    Girando un po' ho trovato entrambe ma alla prima occhiata e' stata piu' convincente RID (al punto di acquistarla),mi e' sembrata molto piu' tecnica anche soltanto gia' nel vedere le foto riportate (foto in sezione e simili).

    "Aeronautica&Difesa" era piena zeppa di foto e scritte ma mi e' sembrata meno dettagliata dal punto di vista tecnico,diciamo un po' piu' "superficiale",se mi passate il termine.

  2. Tranquillo, gli integrali non li ho ancora fatti, ok che non ascolto la mia prof di mate, ma almeno gli argomenti me li ricordo B-)B-)

     

    :( O per integrali forse intendi qualcosa che ho già fatto..... :ph34r::ph34r:

    Se parlate di equazioni di Bernoulli su delle sezioni dovreste averli affrontati,o quanto meno "saltati" con delle semplificazioni del tipo che supponevate la velocita' costante su tutta la sezione. :rolleyes:

  3. Ok più o meno ho le idee più chiare... Comunque aumentando la Temperatura in qesto caso avremmo viscosità e densità minori.... ok, basta.... grazie  :okok:

    Il problema della variazione di densita' ne devi tener conto quando fai l'integrale dalla sezione 1 alla sezione 2.

    Spero di non averti detto delle cazzate,al limite ti prego di farmele notare. ;)

  4. Però, se il fluido si comprime, ad esempio la sezione del condotto diminuisce, bè, secondo la teoria di Leonardo per la quale "A portata costante le velocità e le sezioni variano in modo inversamente proporzionale tra di loro".

     

    Però questo è il teorema di Leonardo, quindi vale quando la portata è costante., mentre quello di Bernoulli consiste sull'Energia meccanica del fluido, e qui si potrebbe parlare della conservazione di energia di cui parlavi te Tex, te quindi intendevi dire che, comprimendo questo fluido la velocità resti costante per una conservazione d'energia, però, è improbabile.

     

    Oh ragà vado a sciaquarmi la faccia xk mi sta venendo una confuzione in testa, poi con mio fratello che urla tutto il tempo :D

    No,io non intendevo che la velocita' rimane costante ma diminuisce:se ti aumenta la pressione qualcos'altro dovra' pur diminuire per la conservazione dell'energia (trascuriamo il discorso delle perdite).

    Il discorso a cui ti riferisci quando parli di leonardo credo sia la formula portata=densita' x velocita' X sezione (ho tolto gli integrali) ma non e' in contrasto con Bernoulli,e' semplicemente un modo comodo di scrivere e magari fare sostituzioni quando hai bilanci di energia e cose così.

    Io mi baso sull'esempio che mi era stato fatto a lezione sulla variazione di energia nel tempo di un modello di macchina dinamica ma i principi,compribilita' o meno a parte,dovrebbero esser quasi analoghi.

    Non farti piu' problemi di quanti non ce ne siano in realta'. :rolleyes:

  5. Il tupo di Pitot insomma rileva la pressione dinamica (sottraendo quella statica a quella totale)

    Mi è sorto un dubbio, non attinente al tubo di Pitot, bensì...

     

    Il mio professore di aerotecnica settimana scorsa(visto che sono a casa malato B-) ) per introdurre il Teorema di Bernoulli, che fin ora l'ho utilizzato per calcolare le grandezze Velocità, Pressione, Densità etc in un tubo di flusso con entrata ed uscita a diverse altezze per capirci, ha parlato anche di pressione dinamica e pressione statica con formula per trovare la Pd (quella per la Ptot la conoscevo già) ed avendo queste due facendo la differenza tra di esse trovo, ovviamente, la Pstatica.

     

    Parlando di queste Pressioni ha fatto notare che se la sezione del tubo di flusso diminuisce, la Velocità del fluido che lo attraversa aumenta, al contrario se la sezione aumenta.

     

    Ora espongo il dubbio: Il professore ha detto che se il fluido si comprime avviene una variazione termodinamica e la Velocità diminuisce, ora non saprei se ho sbagliato io a prendere appunti o ho capito giusto.

     

    Secondo dubbio: Se la velocità aumenta, vuol dire che le particelle sono più vicine tra loro(la sezione diminuisce) quindi, diminuendo lo spazio tra di loro, aumenta la pressione statica e diminuisce la pressione dinamica. Dopodichè ha portato nel discorso la Portata;

     

    Immaginiamo che un profilo alare sia un corpo delimitato dalle pareti del tubo di flusso che è la parte d'aria non colpita dal profilo alare e quindi non influenzata dalla variazione del flusso.

     

    Il profilo alare è costruito in modo tale da creare portanza, si hanno parti in cui la velocità raggiunge il massimo ed in cui il minimo, con variazione quindi delle pressioni.

     

    Se non ho capito male la portanza è generata quindi, con la variazione di queste pressioni, da una depressione che spinge in alto l'aereo.

     

    Ora vi ho esposto questi due, piccoli per alcuni, dubbi; non ho ancora trattato a scuola l'argomento vero e proprio della portanza lunedì dovremmo trattare del numero di Mach, ma su quello so qualcosa in più :D, spero di esser stato chiaro nell'esposizione dei dubbi, anche perchè tra tosse e fazzoletti e starnuti :thumbdown::thumbdown:

     

    Ringrazio in anticipo

    Buon vento Holly :okok::okok:

    Provo a vedere se posso essere di aiuto,anche se personalmente non mi e' stato mai parlato di discorsi sul comprimibile,se non qualche accenno:

     

    Primo dubbio:io credo abbia ragione il tuo professore,dovrebbe trattarsi di un discorso di conservazione dell'energia su di un caso stazionario.

     

    Secondo dubbio:A parita' di portata e' normale che in una sezione piu' piccola la velocita' sia maggiore,altrimenti la costanza della portata non sarebbe garantita.

     

    Per quanto riguarda la portanza lascio la risposta agli esperti del forum ma io sapevo che e' tutto una questione di depressione:una delle novita' del campo che anni fa fu copiata dagli americani fu appunto sfruttare un attacco del profilo alare con una forma particolare un po' "riccioluta",questo appunto per sfruttare un fenomeno di vortici che si venivano a creare e generavano portanza.

    Ora non ricordo bene le condizioni ma mi era stato spiegato che questi vortici dopo un po' venivano meno.

     

     

    EDIT:Se ho scazzato fatemelo sapere che a questi discorsi sono interessato. :lol:

  6. Il tubo di pitot è la sonda fondamentale dell'anemometro, che misura la velocità del vento relativo.

     

    Perchè la misura sia precisa occorrerebbe che l'assetto dell'aereo facesse in modo che il tubo sia perfettamente parallelo al flusso del vento, che l'aria sia un gas incomprimibile, che la densità dell'aria sia costante ecc... la cosa naturalmente è impossibile, quindi l'anemometro ci da un'indicazione approssimativa della velocità all'aria.

     

    Per effetto dell'inerzia dell'aria, il vento, oltre a determinare la differenza fra la velocità all'aria e quella al suolo, ha anche una leggera influenza sulla misurazione pura, ma è una cosa ridicola.

    Da quel che so io ci sono diverse tipologie di tubi di Pitot con una conformazione tale da rendere la rilevazione della pressione quasi ininfluente all'angolo di attacco del vettore velocita' (una sorta di tratto iniziale ad "imbuto" per far si che l'arresto adiabatico sia in corrispondenza del tratto del tubicino piu' piccolo).

  7. Ti dico subito che senza joystick è praticamente impossibile governare un aereo. Farei difficoltà anche io.

    Parole sante.

    Il problema non e' tanto il volo in se',ma l'atterraggio (almeno nel mio caso):insomma,si decolla ma non si atterra. :ph34r:

  8. Un radar vede il bersaglio inviando degli impulsi elettromagnetici nello spazio circostante.

    Il bersaglio riflette una parte di questi impulsi, il ricevitore del radar capta questi segnali riflessi e così "vede" il bersaglio.

     

    La tecnologia stealth consiste essenzialmente in due accorgimenti: evitare che l'impulso elettromagnetico venga riflesso nella stessa direzione del ricevitore, assorbire buona parte di questo impulso in maniera da abbassare la sua energia al di sotto della soglia che in ricevitore può individuare.

     

    Tenuto conto che l'impulso riflesso perde energia anche in funzione della distanza, è chiaro che un impulso riflesso con energia molto ridotta sarà captabile solo a distanze molto più brevi rispetto alla portata normale del radar.

     

    Per calcolare la "visibilità" radar di un aereo, si misura la sua Radar Cross Section, espressa in metri quadrati.

     

    Un aereo con una grossa RCS sarà visibile a centinaia di chilometri, un'aereo con una bassa RCS sarà visibile a pochi chilometri.

     

    Gli americani avevano già iniziato a ridurre la RCS con l'SR-71 e poi con il B-1B, poi hanno continuato con l' F-117, con il B-2, l' F-22 e con l' F-35.

    Questi aerei sono "sagomati" in maniera da disperdere parte dell'energia radar in direzioni diverse rispetto a quella di provenienza, e trattati con vernici e materiali radar assorbenti che assorbono parte del segnale radar indebolendo notevolmente il "riflesso".

     

    Chiaramente, oltre a ridurre la traccia radar, questi aerei hanno anche accorgimenti per ridurre la traccia infrarossa e per minimizzare le emissioni dei propri sensori radar.

     

    Un F-117 ha una RCS nell'ordine di 0,001 - 0,01 metri quadrati (come un piccolo uccello) e sullo stesso livello stanno B-2, F-22 ed F-35 (ha poco senso discutere se un modello ha una RCS di 0,001 o 0,0025 perchè ci sono molte variabili in gioco) mentre un Eurofighter ha una RCS più elevata.

     

    Nel caso dell'Eurofighter, però, la presenza di carichi esterni (missili e serbatoi) vanifica in gran parte le doti stealth.

     

    Si pensi, a confronto, che un caccia normale ha una RCS di circa 6 metri quadrati, che salgono anche a 25 metri quadri con i missili e i serbatoi esterni.

     

    Ora, se un caccia con una RCS di 6 metri quadri è individuabile, da un buon radar, a circa 300 km di distanza, un caccia con una RCS di 0,01 metri quadri è individuabile, dallo stessa radar, a .... 500 metri !!!

     

    Ma le caratteristiche stealth non aiutano solo a non essere visti.

    Infatti, anche se un radar molto potente è in grado di vedere un F-22 alla distanza di pochi chilometri, resta il fatto che gli sarebbe molto difficile riuscire a "inseguirlo", e quindi a ricavare i parametri di lancio per un missile aria-aria.

     

    Mamma mia quanto mi piacciono queste spiegazioni.Ottime. :adorazione:

  9. Guarda..per me è troppo semplificato...come grafica...niente da dire.

    Ma vedendo che le tue esperienze sono Ace combat....va bene questo..anzi ;)

     

    Cerco qualcosa di diverso dal semplicissimo Ace Combat,d'altronde se uno guida una 500 non e' detto che non sia in grado di portare una Ferrari. <_<

  10. Se fossero vere le prestazioni del MIG se la batterebbe con i nuovi aerei americani, ma, come dici tu, se fossero vere a quest'ora il progetto non sarebbe fermo.

    Possibile anche che gli ulteriori costi di sviluppo fossero troppo elevati.

    D'altronde basta vedere quanto costa un F-22...

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