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Zapruder

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Risposte pubblicato da Zapruder

  1. Sebbene il titolo del topic sia incentrato sulla scelta italiana in merito all'A-400 (cosa di cui dopo 10 pagine e 2 anni potrebbe anche essere poco stmolante parlare), mi pare che nessuno negli ultimi messaggi abbia detto che l'Italia ha fatto male, anzi.

    Si è solo sottolineato che l'A-400M ha sofferto del ritiro italiano dal programma e che indipendentemente da questo e da come sia stato gestito il programma, alla fine ne sia risultato un aereo potenzialmente eccellente (finchè non dimostra ciò che vale è meglio non sbilanciarsi...).

     

    Continuare però a girare intorno alla questione se l'Italia abbia fatto bene o male penso sia ormai poco interessante...

    Per mancanza di coraggio o di soldi, per miopia stategica o per necessità, per beghe industriali o altro poco importa...Alla fine si è acquistato un velivolo che è un dinosauro dell'aeronautica perchè non c'era niente di meglio in quel momento.

     

    Non è la scelta in se però che deve far riflettere, ma tutto quello che ci sta dietro.

    Il punto non è se l'Italia abbia fatto bene o male a uscire dall'A-400: il punto è che una nazione come l'Italia ha dovuto scegliere per forza di cose un progetto decrepito perchè nessuno in 50 anni (cinquanta) è riuscito a proporre qualcosa di valido quando era necessario farlo.

     

    Si può dire che i soldi non ci sono, che ci sono altre priorità, che le strategie cambiano e i nuovi aerei invecchiano prima di uscire dagli uffici di progettazione, che un aereo per quanto datato è ancora valido...Possiamo dire quello che ci pare, ma non si va avanti riproponendo in eterno le cose vecchie.

     

    Nulla è indispensabile seguendo questo principio: possiamo costruire F-16 ed F-15 per i prossimi 200 anni, cambiando un bullone qua e là ogni tanto.

    Non costa una mazza, si risparmia sulle spese di sviluppo e magari si ottimizza il progetto e si riducono i costi per via degli elevati numeri...

    Embeh? E la voglia di far meglio e di progredire dove la mettiamo?

    Togli quella e ancora andremmo in giro con i carri trainati dai buoi...

     

    Quando leggo di alcuni in questo forum che si strappano le vesti perchè l'F-14 o l'SR-71 sono andati in pensione (e magari li rivogliono in servizio...) o lodano la scelta dell'Italia a favore del C-130 o ancora auspicano un B-52 forever o che ritengono il SU-35 un aereo supermegafico nonostante sia un tarocco di un aereo che ha 30 anni, mi chiedo se qualcuno guarda la data del primo volo di questi aerei e si chiede se tutto va bene o se c'è qualcosa che non quadra...

     

    Nessuno è così imbecille da proporre una Fiat 500 modello 1957 con interni rinnovati e un bel motore nuovo common rail, perchè nessuno sarebbe così imbecille da comprarsela... eppure siamo qui a lodare l'Italia che compra il C-130J...

    Chi è l'imbecille? La Lockheed-Martin che si ostina ad allungare, pompare e allargare il C-130, l'Airbus che progetta l'A-400M vent' anni dopo quando avrebbe potuto farlo, o i governi che comprano l'A-400M ven'tanni dopo quando avrebbero dovuto farlo?

    Nessuno?

    Bene allora vado dal concessionario e gli chiedo una 500...Quella del 1957!!!

     

    Caro Flaggy, leggendo il tuo intervento in maniera superficiale si potrebbe pensare che non stai parlando della macchina che è al momento lo stato dell'arte del trasporto tattico, ovvero il beneamato C130J, ma, probabilmente, di un C47 Skytrain reduce dallo sbarco in Normandia tanto risulta obsoleto nella tua descrizione.

    Ti assicuro, e credimi lo conosco molto molto bene, che il buon vecchio Herky, anche nella sua versione più recente e a mio giudizio ingiustamente denigrata, ha la buona abitudine di portare sempre a termine le missioni che gli vengono affidate nella maniera più sicura ed efficace.

    Seguendo il tuo ragionamento anche i nostri meravigliosi alleati dell'USAF sarebbero degli imbecilli visto che si sono fatti infinocchiare da un progetto come quello del C27J costruito su una cellula pensata nei primi anni sessanta.......o no?

  2. Sono contento che ilfilmato sia piaciuto.

    Beh! in effetti, a parte il carrello, i motori/eliche e l'avionica, il C27J conserva lo schema del G222.

    La spettacolarità della pista di questo filmato non è tanto nel CBR (California Bearing Ratio) che può benissimo essere più basso di questa per ilC27J, quanto nella presenza dei sassi (anche taglienti) che presenta la pista. Ve lo posso assicurare, ho constatato personalmente lo stato dei tyres ed i segni dei sassi sulla fusoliera al rientro.

     

    Ti assicuro che fra le piste semipreparate in Afghanistan, Chakcharan non è di sicuro la peggiore.

    Ci sono piste, come ad esempio Maymana, composte da pietre della dimensione media di una mela.......ma decisamente più spigolose, ed i risultati più evidente di questo utilizzo sono proprio le ruote affettate ed i ventri di fusoliera ammaccati.

    Per ridurre questo tipo di danni tutte le nazioni operanti nella zona adottano vari accorgimenti tipo schermi protettivi sugli sportelli del carrello ed applicazione di materiale resistente agli urti sulle parti più delicate quali antenne ventrali, tubazioni idrauliche dei freni e cablaggi.

  3. Credo che il link giusto sia questo:

    Scusate l'inesperienza.

    Le foto ed i filmati sono di militari lituani, in missione sul posto, a cui avevo chiesto di documentare le missioni.

    Ciao

     

    Ho visto il filmato, complimenti.

    La seconda parte è sicuramente ripresa sulla pista di Chakcharan, che ha la particolarità di essere "incassata" nell'ansa di un fiume.

    Mandane ancora se ne hai.....

    CIAO

     

    Edit:

    Ottimo il filmato.

     

    In alcuni filmati promozionali dell'AM si vede atterrare il vecchio G-222 in piste molto meno solide e molto più polverose.

     

    Sono contento che ilfilmato sia piaciuto.

    Beh! in effetti, a parte il carrello, i motori/eliche e l'avionica, il C27J conserva lo schema del G222.

    La spettacolarità della pista di questo filmato non è tanto nel CBR (California Bearing Ratio) che può benissimo essere più basso di questa per ilC27J, quanto nella presenza dei sassi (anche taglienti) che presenta la pista. Ve lo posso assicurare, ho constatato personalmente lo stato dei tyres ed i segni dei sassi sulla fusoliera al rientro.

     

     

    Ho visto il filmato, complimenti.

    La seconda parte è sicuramente ripresa sulla pista di Chakcharan, che ha la particolarità di essere "incassata" nell'ansa di un fiume.

    Mandane ancora se ne hai.....

    CIAO

     

    Sono quasi sicuro che anche la prima parte del filmato sia di ChaKcharan, e confermo che la pista è nell'ansa di un fiume (su google earth si vede benissimo) gli amici militari che ci sono stati mi hanno raccontato che a volte il fiume sommerge la pista!

    Ho un paio di dozzine di filmati e migliaia di foto del C27J; nessuna remora a mandarle, c'è solo un piccolo problema pratico. Oggi per il mio primo tentativo (andato pure a vuoto!) ho atteso più di un ora per il caricamento e poi ho dovuto rimediare su questo che è più corto (solo 23Mb!) non appena trovo il modo di editarli (magari selezionando e uploadando solo le parti migliori) ne metto qualcun altro su youtube.

    Un pò di pazienza, ma prometto che lo faccio.

    Ciao

  4. Prendiamo i C-130H dell'AMI.

     

    Erano vecchiotti, avevano volato tantissimo e la cellula ed i motori erano arrivati ai limiti delle ore di volo programmate in sede progettuale.

    Per farli continuare a volare, occorreva smontarli, revisionarli pezzo pezzo, sostituire i pezzi troppo logori, ricablarli, ecc...

    L'avionica era pure vecchia, andava sostituita, aggiornata ecc...

    A quel punto l'AMI ha preferito comprare i C-130J, e ha dato in "permuta" i suoi vecchi C-130H.

    Che non sono stati buttati.

    L'azienda li ha revisionati e ricondizionati e rivenduti.

    [/quota]

     

    Mi permetto di correggerti, i C130H dell'AMI erano si vecchiotti, avendo un' età compresa fra i 25 e i 30 anni al momento della cessione, ma avevano accumulato un numero di ore di volo veramente esiguo, mediamente circa 10.000, vantando però un rapporto ore di volo/atterraggi praticamente di 1 a 1.

    Questo aveva portato ad un invecchiamento della cellula cui si era posto rimedio provvedendo alla sostituzione delle semiali su tutta la flotta, intervento che ha garantito il proseguo della vita operativa di queste macchine ancora per diversi anni.

    Per quanto riguarda il ricondizionamento delle macchine, questo è stato curato dall'AMI stessa, mentre la Lockheed ha agito solo da intermediario con i potenziali acquirenti.

    I velivoli volano a tutt'oggi con le insegne dei paesi che li hanno acquistati senza aver subito alcun tipo di "revisione generale" tanto erano in buone condizioni

  5. Confermo quanto detto da Marvin, l'acquisizione dei C130J è stata curata dal governo di centro sinistra ( Prodi e successivi) negli anni fra il 1997 ed il 2000.....

     

    Per quanto riguarda l'ipotesi inizialmente presa in considerazione di un ammodernamento della flotta dei C130H, composta da soli 12 velivoli, in attesa dell'ingresso in linea dell'A400M non vi è dubbio che, visti gli eventi storici successivi, si sarebbe rivelata una scelta decisamente fallimentare.

    Ritengo quantomeno improbabile che la 46° B/A sarebbe stata in grado di supportare 4 teatri operativi aperti contemporaneamente con una flotta così esigua e questo avrebbe probabilmente imposto scelte alternative obbligatorie, quali ad esempio l'acquisto in leasing di un congruo numero di C17 o Il76 per sopperire all'esigenza.

    Senza considerare che l'A400M è ancora oggi un aeroplano di "carta", ben 10 anni dopo che venivano valutate queste opzioni.....

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