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sfidanza2006

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  1. ora provo a vedere su google earth se spunta qualcosa....ma dubito Cumunque grazie del chiarimento
  2. Ciao Tuccio, anche io sono di Pescara e appunto volevo chiederti dove si trova più precisamente questa base missilistica. Io l'unica cosa che possa sembrare militare l'ho vista accanto al radar a San Giovanni Teatino, dove si trova una rampa con 4 piccoli missili (non saprei cosa possano essere, sicuramente sono antiaerei), visibile dalla strada che costeggia la recinzione del radar.
  3. No probabilmente non ho capito io il senso del tuo intervento Comunque questa puo essere un idea plausibile, visto che il porto di Ortona (distante 20km) è attrezzato per mercantili di grandi dimensioni. Solamente, conoscendo il percorso dalla stazione a dove li ho visti io, continuo a pensare che c'erano altre strade ben piu vicine e comode, anziche attraversare tutto il centro-città Edit: Ho ricevuto altre notizie. Praticamente sono stati avvistati anche a chieti, quindi secondo me l'ipotesi piu probabile è che siano arrivati da qualche porto piu a nord (escludo la stazione di pescara perche sono stavi visti ancora prima della stazione) e che siano di ritorno a l'aquila, dove questi mezzi possono essere stanziati. Non potendo prendere l'autostrada, quindi, hanno imboccato la tiburtina (ovviamente evitando il piu possibile i centri urbani, prendendo la circonvallazione) Rimane sempre il dubbio sul centro-città che era evitabilissimo. Ma si....sarà stato uno spot per l'Esercito :lol:
  4. Comunque la scritta era AKFOR non KFOR. Poi la questione degli spostamenti verso un altro porto sinceramente non la comprendo, poiche ammettendo che i mezzi siano arrivati via mare, non sarebbero mai dovuti passare li per raggiungere le autostrade o altre vie di comunicazione. Anche nel caso in cui invece fossero provenienti da L'Aquila, il quel punto non sarebbero mai dovuti essere. La cosa strana è che comunque non è stato un passaggio casuale, ma sono diversi giorni che con sistemicità avvengono, solamente che io ho assistito solo a quest'ultimo, notando questi mezzi Eh no io sto piu giu, proprio all'uscita dell'Asse alla Pineta. Ecco perche sono riuscito a capire che hanno preso quella strada e che provenivano da via della Bonifica (in mezzo alla Pineta) Comunque fa sensazione vedere questi mezzi militari passare cosi in mezzo al traffico, e sentire i loro rumori. Io sono rabbrividito
  5. sfidanza2006

    Mezzi EI in transito

    Salve, sono un assiduo lettore di questo forum, ma purtroppo non ho delle basi conoscitive che mi permettano di partecipare attivamente alle discussioni. Ora però ho notato un fatto insolito, e vorrei sapere se c'è qualcuno che ne sa piu di me. Da qualche giorno, ed oggi in particolare, passano dei mezzi militari dell'esercito davanti casa mia (abito a Pescara) Per essere piu preciso, magari qualcuno conoscesse la zona, passano lungo la statale Adriatica( Pescara sud) e prendono l'Asse Attrezzato. Sono riuscito a riconscere numerosi Puma 6x6 (sicuramente piu di 10 nell'ultima colonna che ho visto), poi mezzi ambulanza e land rover. La caratteristica comune è che riportano la scritta AKFOR lungo la fiancata, percui dovrebbero essere mezzi impiegati nella missione in Kosovo (o in procinto di andare li). Se avete notizie di esercitazioni dalle mie parti o rischieramenti (ipotizzo che si stai chiudendo qualche caserma, proprio perche non so che pensare) riferitelo qui, perche sono curiosissimo. In particolar modo non capisco il motivo di uno spostamento "stradale" di questi mezzi, visto che la direzione intrapresa non porta ne al porto ne alla stazione (però potrebbe portare all'Aeroporto). Stefano
  6. Mio padre racconta sempre che quando era piccolo scappò da Pescara a causa dei bombardamenti per andarsi a rifugiare nei paesi vicini. Sinceramente però non avevo mai approfondito la cosa, però ora che ho letto questa discussione ho deciso di andare un po a fondo. Dice sempre di essere scampato ad una raffica di mitra di caccia a bassa quota che l'ha praticamente sfiorato mentre era sul terrazzo ( mentre la zia che si trovava in casa nel piano inferiore è stata colpita ad una spalla) e racconta anche che mio nonno si era salvato dal bombardamento della stazione. Non sono riuscito a reperire foto dopo una ricerca lampo, però intanto vi riporto cio che è scritto su Wiki... Il 31 agosto ed il 14, 17 e 20 settembre del 1943 nel pieno della seconda guerra mondiale, Pescara è stata oggetto di pesanti bombardamenti da parte delle forze alleate che hanno causato la morte di almeno 3000 persone (varie fonti indicano anche un numero di 6000 caduti) e la distruzione di 1265 edifici, il grave danneggiamento di 1335 oltre quello lieve di 2150 costruzioni del centro abitato (un totale pari a circa l'80% degli ediffici della città)che circondava la stazione e la linea ferroviarie - unici veri obiettivi dei bombardamenti. Nella sostanza, la parte a nord del fiume, che al tempo circondava la stazione ferroviaria e che fiancheggiava la linea ferroviaria ed il porto, fu rasa al suolo determinando la fuga di massa dei cittadini di Pescara verso i paesi dell’entroterra. Infatti, i bombardamenti del 17 e, soprattutto, del 20 settembre, causarono poche vittime civili poiché la città era stata abbandonata e molti sfollarono nella città di Chieti - dichiarata città aperta- e presso i dintorni di Pianella. Gli Alleati, sul versante adriatico, erano già nei pressi di Termoli e contavano di arrivare entro Natale a Pescara, per poi raggiungere agevolmente Roma percorrendo la via Tiburtina Valeria. Ma tra gli Alleati e Pescara c'era la Linea Gustav, una imponente linea difensiva voluta da Hitler e coordinata direttamente dal generale Albert Kesselring. Il bombardamento fu ordinato dal generale Montgomery che aveva l’obiettivo di colpire in maniera decisiva le linee di rifornimento dell’esercito tedesco, che faceva uso della linea ferroviaria. Nonostante la violenza dei bombardamenti, l’impeto dell’attacco alla Linea Gustav ed il contributo della Brigata Majella, la difesa dell’esercito tedesco fu strenue e gli scontri si dilungarono per molti mesi in più del previsto, fino all’inizio di giugno del 1944. L’attacco del 31 agosto, è ancora vivido nel ricordo di molti dei sopravvissuti. Alle ore 13:20 di un caldo pomeriggio d’agosto, la spiaggia era affollata di persone. I bombardieri B-24 del 376th Bombardment Group dell’aeronautica americana provennero dalla direzione del mare e sganciarono le bombe contro il centro cittadino: l’attacco fu devastante. In modo particolare furono rase al suolo le aree comprese tra le attuali via Nicola Fabrizi e via Firenze nonché il palazzo del governo, che allora ospitava il presidio militare, nonché altre aree limitrofe alla stazione. Ma la stazione non fu colpita. Si calcola che questo bombardamento abbia causato 1600-1900 vittime, tra morti e feriti (fonte: Raffaele Colapietra, Pescara, 1860-1960, Pescara, Costantini, 1980, p.493). Il 14 settembre ci fu un secondo attacco, stavolta ben circoscritto all’area della stazione. Fu un’autentica carneficina perché le bombe furono sganciate quando la stazione era gremita di persone: il bilancio di quella strage è a tutt’oggi incerto, ma Carlo Colacito, nel suo manoscritto “Pescara durante la guerra (1943-1944)”, testimonia la morte di un numero oscillante tra le 600 e le 2000 persone. Il bombardamento colpì la stazione, la linea ferroviaria e le aree limitrofe nel lato nord della città in particolare nella zone circostanti le attuali Corso Vittorio Emanuele e via Firenze. I successivi attacchi produssero danni materiali, sempre nella sponda nord del fiume, ma poche vittime civili poiché la popolazione aveva già abbandonato la città, la cui parte settentrionale era quasi completamente rasa al suolo. Pescara, era diventata una città fantasma. Anche a motivo del pesante costo in vite umane di questi bombardamenti, l'8 febbraio del 2001, il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi ha conferito alla città la Medaglia d'oro al merito civile. Appena riesco a reperire foto le allego...spero di aver contribuito attivamente... ciaociao
  7. non parliamo di scottature....quando mi sono tolto l'orologio m'è rimasto il segno! e menomale che c'erano le nuvole, non oso pensare che sarebbe potuto succedere col sole...
  8. anch'io sono stato domenica, massacrante però ne è valsa la pena. Non sono salito sugli aerei perche non volevo fare file, eppoi avrai dovuto scegliere tra prendere posto per vedere le esibizioni e stare mezz'ora davanti ad ogni aereo in mostra statica... Domani posto un po di foto, intanto vi do un assaggio...
  9. io andrò il 27, pronto a subire gli acquazzoni. Speriamo che almeno ci siano schiarite per permettere il pieno svolgimento delle operazioni di volo... Altrimenti... Oh comunque che sfacchinata che sarà....pescara roma - pratica di mare e ritorno SOLO mezzi pubblici.... quasi come quella di oggi...(sono aspiarante geologo e diciamo che mi sono fatto un bel pezzo dei monti della laga a piedi sotto il sole e sotto la pioggia....mi so dovuto pure arrampicare sulle pareti....c'avessi il fisico...)
  10. come gia detto in qualche post fa, io ci sarò, armato di fotocamera digitale (sempre che non mi abbandoni prima visto che è quasi un cimelio) e videocamera per le esibizioni migliori. Tutto quello che riuscirò a fotografare lo posterò, cosi cercherò di rendere partecipe tutti quelli che non sono potuti venire... Ah...si prevede un caldo torrido....io mi metto il costume!! Potremmo anche incontrarci li, ma io sono un novizio e non conosco nessuno....vedete voi Ciaociao
  11. sayomi volevo avvisarti che ho risolto per i mezzi con i quali raggiungere pratica! Sono usciti gli orari estivi dell' ATAC e hanno ripristinato un collegamento domenicale dalla ultima stazione della roma-ostia a pratica di mare, praticamente si ferma a 300m dal cancello ovest!!!! Comunque dovrebbe essere la linea 07, se qualcuno ne fosse interessato. Grazie mille lo stesso sayomi. CIAOCIAO
  12. quoto!!!!....x favore aiutatemi
  13. grazia dell'aiuto....però mi sono accorto di una cosa.....il n 061 non passa la domenica!!!!!! Come posso fare???? Sulla mappa dei trasporti di roma mi dice che li arriva sia il 07 che il 070 però sul sito dell'atac il 07 mi dice di essere inesistente....e il 070 è definito provvisorio e perlopiu fa un altra linea...!!!! Ah...siccome siamo un gruppo di ragazzi e la notte faremo sicuramente tardi, abbiamo pensato di raggiungere fiumicino o ciampino x schiacciare un pisolino ( non pensate che siamo dei profughi....ma considerate che arriviamo il sabato e visto che la sera non andremo a dirmire alle 10 e sopratutto che la mattina alle 6 dovremmo alzarci, sembrava inutile prendere una stanza d'albergo) e poi partire la mattina prestissimo. Se mi potete aiutare pure da li...sarebbe perfetto. Scusate se vi assillo ma il sito dell'atac è qualcosa di inaccessibile....in confronto il sito dei mezzi pubblici di parigi in francese è un lusso.!!! Allora aggiungo che forse per l'andata ho risolto....autobus cotral da stazione laurentina all'aeroporto 6.40-8.10 secondo il sito cotral. Ora il problemone è il ritorno....cmq se potete aiutatemi anche per l'andata se trovate altre linee dell'atac....grazie!!!
  14. Ciao a tutti sono nuovo del forum. o meglio lo leggo da quasi un anno ma non avendo molto da dire in campo aeronautico mi sono limitato all'apprendimento. Cmq scrivo perche sarò alla giornata azzurra a pratica di mare e ho un tremendo problema: Io arrivo in autobus alla stazione tiburtina ( da pescara)...come posso fare x arrivare a pratica?? Ho letto i messaggi precedenti e si diceva che lo 061 portava al cancello ovest, ma siamo sicuri che quell'ingresso è aperto al pubblico quel giorno?? Inoltre io non riesco a trovare l'ingresso su google earth, mentre credo di aver capito la fermata del bus (litoranea-villaggio tognazzi). Mi potete aiutare per favore?? Ah in ultimo, mica ci arriva il treno nei paraggi?? grazie mille e ciao ciao
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