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rebel_pilot

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Risposte pubblicato da rebel_pilot

  1. Allora io mi chiedo: se l'Iraq ha armi di distruzione di massa, perchè non si invade l'Iran a questo punto? Non c'è 1 senza 2

     

    Rileggi questo post, Rebel.

    Troverai la risposta.

     

    http://www.aereimilitari.org/fo...t=60entry5742

    Scusa se ti rispondo solo ora ma non mi è arrivata la notifica :blink:

    Comunque grazie del link.

    Volevo chiederti inoltre cosa ne pensi dell'articolo che allego qui sotto tratto da AprileOL.

     

     

     

    "Falluja brucia. Una comunità che muore

    Falluja: si consuma una vergogna che riguarda tutto il mondo. Da giorni e giorni la città viene sistematicamente distrutta, dal cielo e da terra. Bombardieri Usa, tank potentissimi, distruggono ogni cosa. Più di metà delle moschee non ci sono più. La poche immagini che filtrano raccontano di case sventrate, macerie ovunque. Una città di circa trecentomila abitanti messa a ferro e fuoco. In tanti sono fuggiti. Nessuno ci dice dove, nessuno ci dice come vivono. Ma ce ne sono perlomeno più di cinquantamila che vivono fra le macerie, senza acqua, senza luce, con i morti che sono seppelliti dove capita, fino nel giardino di casa, gli ospedali distrutti, i feriti che nessuno cura più. Ci vorrebbero chirurghi per operazioni indispensabili se si vuole salvare la vita di una persona, di una donna, di un bambino, di un anziano.

    Falluja, un deserto di morte. Anche un deserto di notizie. Nella società della comunicazione si è interrotta la comunicazione. C’eravamo abituati a vedere in diretta le immagini delle guerre. Scie colorate nella notte afghana segnavano il cammino di missili. Si potevano vedere da vicino i volti dei combattenti. A Falluja no. Off limits per i giornalisti, le troupe televisive. Neppure le tv arabe hanno avuto possibilità d’accesso. Ci sono solo fonti ufficiali, i giornalisti "embedded", pochi e fidati, i cui articoli sono rigorosamente controllati dai comandi militari. Quanti morti? Non si sa. Quanti civili uccisi in questi giorni terribili? Non si sa? Ma perché questo attacco così violento? Perché distruggere una città? La risposta di Rumsfeld, il capo del Pentagono, è precisa: dobbiamo portare a termine “il lavoro”. Qui si annidano i capi terroristi, Al Zarqawi in primo luogo. In realtà di questi capi fino ad ora non si è trovata traccia. Fonti vicine ai comandi militari sussurrano che i capi non ci sono, sono fuggiti. Insomma, si ripete la storia delle armi di sterminio di massa. S’invade l’Iraq ma le armi non ci sono. Si distrugge una città ma i capi dei terroristi non ci sono, forse non ci sono mai stati.

    Falluja, la base dei terroristi. Consegnateli ha ordinato più volte il capo del governo fantoccio, anzi meglio sarebbe parlare di commissari per conto degli Usa. Ad Allawi è stato risposto che non ci sono. Niente da fare, bisognava terminare “il lavoro” ed ha autorizzato, si fa per dire, l’attacco dal cielo e da terra delle truppe Usa. Si parla di ventimila soldati, forse più che hanno preso d’assedio la città, che combatte casa per casa, che devono aprire la strada ai mezzi corazzati. Di fronte, ormai dovrebbe essere chiaro a tutti, non hanno solo un gruppo di terroristi.

    Ci sono alcune migliaia di combattenti, si dice tremila, che rispondono a precisi comandi. Vogliamo chiamarla guerriglia. Bene, vuol dire che ci sono forze organizzate, che resistono, che colpiscono, poi si ritirano, contrastano con i mezzi della guerriglia un esercito di ventimila uomini dotati delle armi e delle apparecchiature più sofisticate. Sempre secondo fonti militari riportate da giornalisti sottoposti a censura, si può supporre che questi guerriglieri, si stiano spostando da Falluja verso altre località. In effetti, ogni giorno si sviluppano azioni di guerriglia in questa o quella città. Ci sono anche occupazioni che durano qualche giorno. Poi la guerriglia si sposta, diventa imprendibile. Su un altro versante sequestri, rapimenti, accompagnano, con inaudita crudeltà, la guerriglia. Proprio ieri sono stati rapiti tre famigliari di Allawi.

    Distrutta Falluja, con prezzo altissmo pagato dalla popolazione come denuncia anche l’Alto commissariato dell’Onu per i rifugiati, quale altra località sarà messa a ferro e fuoco, inseguendo Al Zarqawi? Quando si cominceranno a contare i morti, di tutte le parti, iracheni e non? E chi, folgorato sulla via di Damasco, ha riscoperto i valori religiosi, cristiani, cattolici ed ogni giorno li vende in tutte le salse, non ha niente da dire. E la pietà che di questi valori è cardine dove è finita? Forse nel mercato delle guerre preventive e nell’irrisione dei pacifisti senza se e senza ma, di coloro che non credono ci siano guerre giuste. E cosa hanno a che vedere i bombardamenti che spianano la strada alle truppe di terra, con le possibili operazioni di polizia militare con le quali prevenire e combattere il terrorismo? E i nostri soldati in base a quali valori cristiani si fanno restare in Iraq? Niente. I valori cui si richiama lo show (avanspettacolo di quarto ordine) della compagnia Pera-Buttiglione-Ferrara sono morti. A Falluja."

  2. Intanto però in TV si vedono solo macerie, distruzione e scuole distrutte.

    E per quanto riguarda "un futuro libero" non credo proprio che sarà così. Secondo te, dopo averci fatto una guerra, se ne andranno facendo finta di nulla? :thumbdown:

    Non credo proprio...

    Può darsi che succeda quel che è successo nel 1898 a Cuba, quando gli insorti cubani chiesero aiuto per liberarsi dal dominio spagnolo. Peccato che arrivati gli americani l'indipendenza durò circa un anno, perchè nel 1900 fu poi instaurato un protettorato :blink:

    Allora io mi chiedo: se l'Iraq ha armi di distruzione di massa, perchè non si invade l'Iran a questo punto? Non c'è 1 senza 2 :ph34r:

  3. c puoi dire i tuoi motivi?? :huh:

    Bah non mi è piaciuta molto la sua politica estera.

    Soprattutto la guerra in iraq, è stata una grande boiata.

    Perchè?

    A cosa sono serviti più di 1000 soldati morti e altrettante vittime civili se adesso in Iraq si è più poveri di prima? (e questo lo si può leggere in tutti i sondaggi).

    Poi non mi è piaciuta la farsa delle fantomatiche armi di distruzione di masse mai trovate. Ora si è davvero in un pantano irakeno.

    Decapitazioni, ostaggi, riscatti, blackhawk abbattuti come mosche...

    Per non parlare del Petrolio, che secondo me è stato uno dei principali motivi di questa guerra e che adesso è una delle cause (se non erro) del prezzo di 50$ al barile.

    Adesso gli islamici hanno trovato pane per i loro denti con la guerriglia (chi si ricorda il Vietnam?), gli attentati continui e la presa in ostaggio di persone che hanno la colpa unicamente di essere occidentali.

    Il ministro attuale in iraq è solamente un fantoccio. La democrazia in Iraq potrà esserci fra 100 anni se si continua così :(

    Gli ulema invitano a boicottare le elezioni intanto: belle elezioni che ci saranno in Iraq se si continua così. Sono improponibili...

    E solo per questo non voterei Bush :thumbdown:

     

    Al contrario, però, penso che Bush sia più determinato. Più credibile. Più stabile. Sicuramente kerry non sarebbe stato pronto e credibile. Basti pensare che ha votato contro il Patriot Act (o come si chiama lui) e alla fine ha votato a favore. Basti pensare che ha votato a favore delle coppie gay e poi si è ricreduto. Basti pensare che ha votato a sfavore della guerra in iraq mentre alla fine ha votato a favore.Diamo altri 4 anni a Bush e vediamo che succede. Aspettando Hillary nel 2008

  4. si, ho sentito anche io una cosa del genere...sei più favorito rispetto ad altri per l'accademia..e spesso, quelli che hanno fatto le nunziatelle, diventano piloti di successo!

    Gia,

    anche perchè se eventualmente non mi accettassero in Aeronautica potrei comunque entrare nell'Esercito o in Marina, che mi sono pure sempre piaciute :)

  5. è un bel film... sempre quel regista ha fatto il film-documentario sulla scuola columbus.. ma su 9/11 non mi ricordo neanch'io le coincidenze... -_-

    Eheh ;)

    Devo comprare il VHS o il DVD, così lo vedo e lo analizzo con calma :)

  6. tranquillo nighthawk, almeno non rovini quel 100.00%

    mi dispiace ma ci ha pensato qualcun altro :P

    ora il sondaggio è veritiero,

    ma posso sapere chi ha votato sfavorevole???

    sono curioso di sapere se è stato uno sbaglio o meno....

    Presente :P

    Non è stato un errore però :rolleyes:

  7. Ciao a tutti.

    Dopo il 4° e 5° Ginnasio (o dopo il primo e secondo liceo) vorrei provare ad iscrivermi alla Scuola Militare Nunziatella. (maggiori info qui: http://www.nunziatella.org/ e qui: http://www.esercito.difesa.it/siti_scuole/...tella/index.htm ).

    Possono anche riservarti un posto all'Accademia di Modena. Ho sentito in giro che chi va alla Nunziatella è anche "visto meglio" nelle Accademie Aeronautiche.

    Cosa ne pensate?

     

    Ciao! ;)

  8. Ciao a tutti,

    mi sono iscritto a quest forum da pochi minuti e ne sono gia entusiasta per i contenuti.

    Mi chiamo Nicolò Scaccianoce, ho 13 anni e posseggo un forum sull'aeronautica che gestisco assieme a Maverick1990. Ma questo forum è davvero molto :okok:

    Comunque mi è sempre piaciuto il mondo militare, in particolar modo quello aeronautico, visto che mio padre è stato per moltissimo tempo in Aeronautica come medico.

    Spero di poter coronare in futuro il mio sogno: diventare pilota. Sarà molto difficile, ma ci proverò.

     

    Ciao!

  9. Io avrei votato sicuramente John Kerry, ma è anche vero che Bush sembra più un leader...al giorno d'oggi, IMHO, conta molto l'immagine e la determinazione nel fare le cose, non contano più gli ideali e il modo con il quale si dimostra di volerli attuare :(

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