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AndreaC

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Risposte pubblicato da AndreaC

  1. La risposta di Captor è completa e puntuale,

    posso solo aggiungere solo un esempio visibile

    a tutti di sistema di controllo elettronico che stabilizza,

    con delle azioni di minima entità, un sistema di per sé

    instabile.

    E'il Segway, quel trabiccolo con le due ruote sullo stesso asse,

    che rimane in equilibrio artificiale. Provatelo e immaginate

    cosa si può fare (e si fa) su un Typhoon.

    Dicono che senza il costante controllo delle superfici

    un aereo FBW, dall' F16 in poi, rischierebbe di finire in situazioni estreme

    e perderebbe letteralmente le ali.

     

     

    Bye

  2. Ciao a tutti, sono un nuovissimo visitatore del sito.

    Ho appena scoperto, grazie a voi, il concetto di spinta in eccesso.

    Nella letteratura interna Fiat (auto) e in qualche testo universitario

    è espresso il triste concetto di "potenza in eccesso" definito come la potenza

    ancora a disposizione del veicolo (terrestre) per accelerare a partire da

    una certa velocità costante che richiede già da sola una certa potenza

    per essere mantenuta.

     

    per ogni velocità: Pot.Max = Pot.Impiegata + Pot. in Eccesso

     

    Non ne parlo per il gusto di andare OT, ma solo perché vedo che i concetti

    di spinta in eccesso nei velivoli e di potenza in eccesso nei veicoli sono parenti

    stretti e credo che quindi la mia interpretazione della genesi di quello terrestre

    possa avere analogie con quello del volo.

     

    L'ho definito concetto triste perché presuppone che ci sia una potenza sufficiente,

    che quindi sarebbe meglio accontentarsi e che quella in eccesso sia inutile,

    pericolosa, nemica dell'ambiente e anche un po'truzza.

    Invece secondo me di potenza alle ruote non ce n'é mai abbastanza e credo che

    anche per aria nessuno si disperi per eventuali eccessi...

     

    E'un concetto nato decenni fa (per l'università è quindi fresco fresco)

    con i motori e l'aerodinamica di allora: immagino una "850"

    con meno di 30 kW che arranca a 130 km/h. Ora le macchine di media potenza

    consumano alle velocità ammesse solo il 15/20% della potenza disponibile

    e quindi in pratica la potenza in eccesso viene a coincidere con quella massima

    (se in Fiat se ne preoccupano ancora, fose hanno la coscienza sporca.. ).

     

    In aria le velocità sono diverse, finchè non vi metteranno l'autovelox, e quindi

    l'aerodinamica fa valere le sue caratteristiche "quadratiche", il velivolo

    consuma molta spinta e continua ad avere senso pensare a suddividerla

    in resistenza e spinta in eccesso.

     

    Considerazione finale: leggendo le caratteristiche tecniche degli aerei italiani di

    questo secolo dal CR-42 all' AMX temo che l'industria nazionale aeronautica

    (che poi è stata parente della Fiat, tutto torna...) abbia sempre considerato

    la potenza in eccesso come qualcosa di sconveniente o scostumato.

     

    Buona giornata a tutti.

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