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gianalfy

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Risposte pubblicato da gianalfy

  1. A proposito dell'opportunità di catturare oppure sopprimere OBL, visto che molti hanno sottolineato i vantaggi di una cattura vs. la terminazione dell'obiettivo (o come cacchio lo vogliamo chiamare), mi piace riportare quello che mi sembra il testo in italiano meglio strutturato a evidenziare come la scelta seguita sia stata inevitabile, a parere dell'autore del blog, che per inciso è il direttore della versione online di Repubblica (e se qualcuno storce il naso, me ne fotto, l'analisi non è per niente scontata e sicuramente merita di essere letta).

     

    http://zucconi.blogautore.repubblica.it/2011/05/04/il-processo-impossibile/

     

     

    Complimenti per la "forma"......

     

    Per quanto uno possa leggere o rileggere l'intervento di Zucconi, come al solito non si riesca a capire alla fine cosa o dove voglia parare il "caro" Direttore.

    Zucconi parla di tribunali e giurisdizione.....

    Eppure lo stesso Zucconi tempo addietro quando c'erano gli americani di serie B(ush) al potere, sputava veleno e sentenze sugli infami che avevano riempito le carceri di Guantanamo, che andavano in giro per il mondo a rapire "innocenti", che avevano costruito false prove per accaparrarsi il petrolio e darlo alla lobby del petrolio texana....

    Direttore un poco di coerenza.... :E poi vuoi mettere portare Osama in America e fargli confessare di essere al soldo dei Rep....... :okok:

     

    Problema detenzione negli USA.

    Mi pare che pur bivaccando da anni negli USA, abbia scarsa fiducia nel coraggio del popolo americano.

    Per quel poco che li conosco io, mi sa che non ci sarebbe stato problema a trovare un domicilio adatto al rinomato ospite.

    Quanto alla possibilità di vedere scolaretti sgozzati su internet, credo che uno Stato con la S maiuscola e come tale credo si ritengano gli Stati Uniti, non facciano dipendere le loro azioni dalla paura di subire ritorsioni.

    Altrimenti Israele sarebbe sparito dalle carte geografiche già da qualche decennio

     

    Il primo che ha parlato di processi sommari, semprea proposito di Guantanamo è stato proprio Lei caro Direttore.

    Quei galantuomini che oggi "poverini" vengono fotografati in tutina arancione, si sono resi respnsabili di omicidi, hanno massacrato non solo Americani (e ne potevano aver donde) ma connazionali, hanno tagliato nasi e orecchie a giovani donne, hanno sommerso l'oocidente di eroina, hanno spianato a cannonate monumenti patrimonio dell'umanità......

    E purtroppo hanno avuto la fortuna di finire nelle mani di gente che ha garantito loro un equo processo, oltre ad una detenzione quantomeno corrispondente ai dettami della legge internazionale.......se fossero finiti in mani come le loro.....ha presente Sean Connery nel "Vento e il leone"?

     

    Norimberga fu la conclusione di un conflitto mondiale dove soggetti giuridicamente riconosciuti - STATI - portarono altri soggetti giuridicamente riconosciuti - SEMPRE STATI - di fronte ad un tribunale perchè rappresentanti di questi ultimi si erano macchiati di crimini contro l'umanità che credo nessuno si sia mai sentito in animo di non definire fondati "oltre ogni ragionevole dubbio".

    Che poi vi sia stata disparità nei giudizi, possono aver pesato componenti ideologiche, storiche, tali da mettere su due piani differenti un militare come Keitel e un civile come Speer.

    Con Bin Laden a Al Qaeda sarebbe stato un venire incontro alle richieste più volte avanzate soprattutto dall'ONU che ha sempre richiesto per i terroristi post 11 settembre che venisse riconosciuto a questi "combattenti" lo status di prigioneieri di guerra, con tutte le conseguenze che questa qualifica porta con sè.

    Avergli sparato alla fronte o averlo appeso ad un albero non cambia lo stato delle cose.

    Obama e i suoi consiglieri si sono eretti a giudici e tribunale e hanno deciso per una sentenza capitale, io gli avrei dato una valenza giuridica più ampia, quella di un intero popolo

     

    Se si è arrivati a Osama è stato, pare, proprio grazie a quelle torture che tanto la inorridiscono.

    Cosa si doveva fare, aspettare che consapevolmente gli ospiti di Guantanamo riconoscessero di essere in "peccato" e con pio sentimento si facessero portare sulla retta via, denunciando l'empio maestro e il luogo del suo nascondiglio?

     

    Perchè fasciarsi la testa prima di rompersela.

    Se c'è una cosa che possiamo dire della giustizia degli altri paesi, Italia a parte, è ia ragionevole durata dei processi.

    Perchè con Osama si sarebbe dovuto andare contro questa consuetudine? Un Giudice, una giuria, una accusa, un difensore e un imputato.

    Due gradi di giudizio, per arrivare ad un verdetto definitivo.

    Ha così scarsa fiducia nel sistema giurico Americano?

     

    Zucconi, lei ha innalzato sugli altari Noam Chomsky quando ha apertamente accusato gli USA di aver "costruito" la messinscena dell'attacco alle Twin Towers.

    Non crede che sarebbe stato dovere di un Presidente come Barack Obama dare finalmente un taglio a tutte queste speculazioni, di fare finalmente chiarezza su questa vicenda che ha diviso e continua a dividere ancora oggi l'intera opinione pubblica e non solo americana?

    Altro che sputtanre l'America...

    Quanto al riferimento a Stalin, sappiamo già come la pensava Churchill a riguardo (li avrebbe rimandati a calci in culo al di là dell'Oder....i Russi) e sappiamo come venga rimproverato a Roosvelt l'errore di essersi fidato di Stalin e di aver creduto di poter considerare un alleato per il futuro quello che in Realpolitik doveva essere un alleato temporaneo.

    Da Truman in poi il mangiarsi i gomiti è diventata una abitudine.....ma mettere sullo stesso piano l'URSS di Stalin e l'Al Qaeda di Osama è una forzatura menntale che richiede le capacità intellettive di Einstein all'ennesima potenza.

     

    Non è la forma che conta è la sostanza.

    Io ovviamente ad uno come Osama avrei riservato un trattamento commisurato alle comprovate colpe.

    Segargli la testa con una sega di bamboo.....poteva essere una soluzione, e su internet sarebbe stata degna del miglior Tarantino...

    Ma avanzare dubbi sulla valenza giuridica dell'esecuzione capitale di Osama in base a scrupoli dettati da "rimorsi" di tele-genicità mi pare quantomeno curioso.

    Abbiamo visto sbarcare Marines sulle spiagge della Somalia in diretta televisiva, abbiamo visto il primo scontro con Saddam mandato in mondovisione e da lì massacrato mediaticamente.

    Quando, giustamente, i generali si sono rotti le scatole e hanno cominciato a fare della sana censura, gli Zucconi (in senso giornalistico...) di tutto il mondo si sono strappati le vesti perchè si andava a ledere uno dei più sacri diritti, quello dell'informazione.

    Cos'è adesso mi viene a dire che non si poteva "firggere" Osama perchè si sarebbe fatto uno spettacolo?

    Cos'è, ha consigliato Lei ad Obama di risparmiare al mondo la visione del corpo di Bin Laden sparato in testa?

    Lei che abbaiava che fossero mostrate al mondo le atrocità di Bush a Fallujah, in Afghanistan, in Pakistan.....

     

    E' la domanda che tutti si stanno ponendo, visto il pastrocchio dei comunicati.

    Almeno è consolatorio sapere che neanche Michelle fosse a conoscenza della cosa....oltre ai Pakistani ovviamente.

     

    Quanto alla legge del taglione.....

    Mi sa che gli Americani la pensino diversamente dal Direttore.....almeno a vedere i cartelli e le magliette che si sono affrettati ad esibire

     

    G.L.

  2. mi dite perchè Giulietto chiesa attualmente è come il prezzemolo? dove giri canale lo trovi, èèèhhh la sanno lunga i giornalisti di tutto il mondo, quando c'è da costruire novelle......

    insomma sarebbe un bel set di hollywood , in pieno stile sbarco sulla Luna, con la differenza che quì ci vogliono centinaia di comparse, effetti speciali che manco il signore degli anelli, e politici di tutti gli schieramenti Americani d'accordo con Obama anche contro i prorpi interessi politici, poteri internazionali tutti col copione in mano e via con la sceneggiata.....

     

    perchè elicotteri stealth

     

    perchè complotto no all' 11 settembre e complotto si con OBL

     

    perchè ci tenete tanto a un processo farsa alla Saddam, non è meglio crepare subito? o pensate che gli avrebbero dato la condizionale o ai domiciliari come sostenete sia stato fino ad ora, certo l'umiliazione sarebbe piaciuta anche a me, ma tecnicamente non serve a nulla, non penserete che OBL poteva divenire un collaboratore di giustizia mi auguro! Uno che professa il martirio, sarebbe come darsi la zappa nei piedi (anche se con tutta la coca cola trovata nel rifugio e le scarpette indossate dai qaedisti nelle esercitazioni è già da tempo che mi son fatto un idea sulla loro fede fondamentale, ma comunque "conosci il tuo nemico" -_- )

     

    perchè se Bush ne avesse avuto la possibilità non lo avrebbe manifestato a tutto il mondo, visto che ha spianato una catena montuosa e cambiato per sempre la morfologia di un territorio, lo ha regalato ad Obama a Natale?

     

    perchè affrettarsi a passi, di un incognita certa, quando puoi traccheggiare e prendere tempo per avere degli indubbi vantaggi su quel che ne è rimasto? (se non è chiaro mi riferisco al mostrare un trofeo e alle indagini che si sono mostruosamente accellerate grazie al materiale reperito) in fondo la maggior parte dei fondamentalisti a chiacchere dice che OBL è ancora vivo, meglio così no? lasciateglielo credere..nessuno ha mai letto Macchiavelli? o è solo un esclusiva di Gianni Letta.

     

     

    Beh, sempre meglio che di queste vicende parli (male o bene, dipende da chi le ascolta) uno come Chiesa, il problema è che di questi giorni ne sta parlando persino Signorini (e ho detto tutto)

     

    Infatti, sarebbe da chiedersi il motivo dell'utilizzo degli elicotteri stealth.....visto che per quasi un'ora almeno, i pakistani sui loro radar hanno visto persino Mr. Bean ma neanche una debolissima traccia degli Americani......

     

    Beh Chiesa è uno che al complotto dell'11 setttembre ci crede....ma la questione andrebbe posta sotto altri termini.

    Visto che è dalle file di Obama che si è sempre vagamente accennato ai misteri dell'11 settembre (un nome a caso? Moore), forse ci si aspettava una maggiore chiarezza riguardo alla questione Osama.....o forse è meglio dire che Obama come soleva dire Harry Truman ha scoperto che le cose assumono tutto un altro colore quando vengono viste dalle finestre dello Studio OVale.

     

    Perchè processo farsa e perchè processo?

    Osama doveva essere portato davanti ad un giudizio solo per far conoscere al mondo chi era stato, chi poteva esserci alle sue spalle, cos'era in realtà Al-Qaeda

    E avrebbe collaborato, magari si sarebbero dovute fare le tare sulle sue dichiarazioni, ma chi per questi anni ha ascoltato i suoi messaggi e soprattutto quello di Al Jazeera dell' ottobre 2004, sa perfettamente che OBL non avrebbe perso l'occasione di salire sulla scena.

    E forse proprio di questo qualcuno negli USA poteva avere qualche timore, non tanto per i supposti scheletri, quanto per il ruolo che un Osama prigioniero avrebbe potuto di colpo assumere.

    Perchè alla fine dei fatti quello che gli Americani esibiscono come trofeo è l'Osama dell'11 settembre, architetto di uno dei più geniali attentati terroristici della storia oppure l'esiliato, il prigioneiro dell'ISI pakistano? Una mezza figura senza più alcun valore

    Anche per questo forse si sarebbe dovuto cercare di portare il trofeo a casa...vivo

     

    Io ci andrei cauto a tirare in ballo Bush sulla vicenda.....rischiamo di aprire pagine dolorose, pagine già viste nella storia della diplomazia e della strategia americana in Medio Oriente....Nasser, Mossadeq, lo Scià.

    E ci andrei anche cauto a innalzare peana di ringraziamento, visto che la pagina che si è appena aperta si è da poco ricoperta di scritto e quello che si va a leggere non promette niente di buono

     

    G.L.

  3. Il ministro degli esteri pachistano Salman Bashir, ha affermato che gli USA hanno effettuato una grave ingerenza nella sovranità nazionale, essendo stati i loro radar "impediti" per tutto il tempo del raid.

     

    Vai all'articolo

     

     

    Beh, spero che il responsabile della difesa aerea che per 40 minuti e passa ha avuto i radar oscurati e che non si è degnato neanche di far decollare un canarino per vedere se stava succedendo qualcosa venga preso a calci nel didietro e messo a sorvegliare le latrine......

     

    Ma questi ci prendono per scemi?

     

    G.L.

  4. Niente Foto di Osama (almeno per adesso)

    La Casa Bianca annuncia la decisione di Obama: gli scatti del cadavere di bin Laden sono troppo cruenti e metterebbero a rischio la sicurezza nazionale.

    Emergono nuovi particolari sull'operazione delle forze speciali nel compound di Abbottabad. Quando è stato ucciso, Bin Laden aveva 500 euro in tasca e un foglietto con due numeri di telefono cucito nei vestiti, e forse si preparava alla fuga. E la figlia sostiene che il padre fosse ancora vivo quando è stato preso, per poi essere ucciso davanti ai suoi familiari.

    L'immagine del cadavere di Bin Laden è stata vista da molti parlamentari americani, e anche secondo il presidente della Commissione Servizi della Camera dei Rappresentanti, il deputato Mike Rogers, repubblicano, non vi sono ragioni sufficienti per pubblicarla. "I rischi della pubblicazione sono maggiori dei benefici" ha affermato, sottolineando che a suo avviso coloro che sostengono la teoria del complotto e che Bin Laden non sia stato ucciso perché non viene fornita alcuna prova concreta che fosse davvero lui continueranno a farlo anche in caso di pubblicazione e arriveranno a dire che la foto è un falso. La pubblicazione della foto, per Rogers ed altri colleghi, rischia di avere l'effetto di mettere in ulteriore pericolo i soldati americani impegnati in Medio Oriente. "Bin Laden non è un trofeo, è morto. Concentriamoci su Al Qaeda", invita il deputato.

    La penso come lui....

     

     

     

    Più passa il tempo e quella che doveva essere una lineare operazione militare con ampi risvolti politico-stragegici assume sempre di più l'aspetto del classico pastrocchio all'americna come è oramai triste abutidine da 30 anni a questa parte.

     

    Sono passati alcuni giorni dall'azione e ancora non è chiaro se l'obiettivo era di prendere OBL vivo oppure no.

    Non entro nel merito della natura etica della questione, visto che c'è gente che avrebbe processato pure Stalin e Hitler....però al di là di questo genere di questione, la possibilità di portare vivo OBL non solo di fronte ad un giudice ma ad una commissione incaricata di spremerlo fino all'ultima goccia doveva essere l'opzione principale.

    Lo dice la logica stessa della natura della counter-intelligence ma lo esige la storia politica USA degli ultimi 4 presidenti. (a voler essere micragnosi).

    Osama doveva essere interrogato, doveva chiarire agli Americani la natura dei rapporti avuti con le amministrazioni precedenti, con i servizi segreti USA, doveva dare ampie informazioni sulla natura stessa di Al-Qaeda se ancora ne era a capo o fino a quando ne era stato, i suoi finanziatori e quali paesi dovevano essere annoverati tra i suoi fiancheggiatori.

    La sua morte, la frettolosa sepoltura, le ridicole giustificazioni di immagini troppo cruente che "potrebbero mettere in pericolo la sicurezza nazionale" o ""la vita dei nostri soldati" suonano come una presa in giro, visto che su internet e sui canali in lingua araba come Al Jazeera circolano e sono circolate immagini che al confronto le immagini di un cadavere, per quanto illustre, sembrano le immagini per l'edizione settimanale di Gente.

    Per chi conosce la mentalità araba sono più pericolose le immagini di un uomo morto o le immagini di una donna che tiene al guinzaglio un maschio musulmano?

    E come mai nessuno ha avuto da dire su quanto arrivava da Fallujah. dove le immagini gettate in pasto alla gente non erano quelle di un uomo che aveva deciso con le proprie azioni il suo destino, ma quelle di civili (uomini, donne, bambini) rimasti intrappolati in una delle più cruente battaglie degli ultimi decenni.

    E paventare il rischio di ricatti, di fomentare lo spirito di rivalsa, suona ancora a pietosa bugia, visto che non credo che nessuno da parte americana può attendersi una mitigazione delle eventuali rappresaglie terroristiche solo per il fatto di aver evitato di mostrare il cadavere di Osama e dopo aver constatato che cadavere o non cadavere il sentimento di protesta in larga parte dei paesi musulmani è montato a prescindere dell'esibizione e in virtù della natura stessa della comprensione da parte delle popolazioni musulmane della figura di OBL.

    Come da censurare sono poi le notizie riguardo al funerale, specie dopo che si è comunicato al mondo intero che il corpo di OBL è stato portato in Afghanistan e lì fotografato, esaminato, quindi non mi si venga a parlare di osservanza dei precetti dela Shari'ah, quando si poteva facilmente tacitare ogni obiezione dell'ultimo mullah della terra, avvolgendo il cadavere in un lenzuolo bianco, mettere lo stesso con il capo rivolto alla Mecca e scegliere per evitare il pericolo di pellegrinaggi l'angolo più sperduuto e nascosto dell'Afghanistan.

    E se dico questo lo dico anche in virtù del fatto che questa operazione è stata fatta, con finalità ancora da chiarire, da una amministrazione DEMOCRATICA e con un presidente che si è sempre voluto smarcare da ogni similitudine con le amministrazioni precedenti e che tra le file dei suoi sostenitori ha tutta una serie di individui che ancora oggi cavalcano in relazione agli eventi dell'11 settembre il "ronzino" della messinscena, dell'inganno, del tradimento.

    Se gli avvenimenti di queste ore, l'uccisione di Bin Laden, la non divulgazione delle fotografie, il frettoloso funerale fossero state opera di una amministrazione REPUBBLICANA vogliamo solo immaginare quale sarebbe stata a livello MONDIALE la natura dei commenti?

     

    Mi ripromettevo di tornare sul problema PAKISTAN e mi ha aiutato in questo senso l'intervento di Obama che ha tenuto a ribadire il ruolo essenziale svolto dai Pakistani nella vicenda.

    C'era bisogno? o è stata una mossa necessaria per riallacciare i rapporti nel momento in cui almeno apparentemente per le azioni fatte, per quelle non fatte, per le dichiarazioni di alcuni componenti lo staff presidenziale si mette in discussione la lealtà del principale alleato alla lotta al terrorismo nella regione e chiaramente si stuzzica la sensibilità dei suoi dirigenti.

     

    La mia personalissima opinione è che i pakistani da tempo avevano messo per così dire in custodia l'ex capo di Al Qaeda e con molta probabiltà la cosa non doveva essere sconosciuta agli stessi americani. Baso questa mia impressione sulle analisi che hanno fatto Francesi e Israeliani delle mosse dell'inntelligence americano e sulla natura degli sviluppi interni del Pakistan.

    Che poi la necessità di passare all'azione debba essere collegata a motivi di politica interna per Obama o per il timore che OBL potesse trovare ospitalità altrove possiamo solo farla diventare materia di speculazioni.

    Resta però evidente il fatto che: I Pakistani e gli USA sapevano da lungo tempo di OBL, che lo stesso era tenuto per così dire in naftalina, che la missione è stata concordata con le autorità pakistane e che quest'ultime devono aver venduto a caro prezzo il lor oprezioso ospite.

    Sui primi due aspetti credo che siano tutti oramai d'accordo, sul fatto che l'arrivo della task force aerea sia stato per così dire "ignorat0" dalle forze di difesa aerea pakistane lo dice l'esame stesso della missione, il piano di volo come comunicato (se sono partiti da una base pakistana la questione non si pone nemmeno).

    La regione in questione è piatta, le vie di avvicinamento all'obiettivo sono prive di rilevi, la rete radar di Islamabad è dal 2008 basata su apparati di costruzione USA di ottimo livello (AN/TPS-77) capace di identificare senza problemi bersagli fino a 250 miglia nautiche.

    Possiamo anche accettare che in arrivo per circostanze da chiarire lla scoperta non possa essere avvenuta, ma che gli stessi in movimento sopra il bersaglio per 40 minuti e poi in allontanamento possano essere passati inosservati lo si può psiegare solo con il fatto di aver girato la testa dall'altra parte.

    Cosa possa aver chiesto in cambio il Pakistan si può solo ipotizzare.

    Qualcuno ha parlato della cessazione dei voli armati dgli UAV USA....può darsi, ma io non trascurerei il fatto che con il prossimo, ampiamente prevedibile disimpegno americano dall'Afghanistan, il Pakistan diventerà l'attore principale dei tentativi di contenimento e di lotta al terrorismo sia nei confronti dell'estremismo islamico sia nei confronti della opposizione talebana al governo di Kabul.

    Serviranno soldi, mezzi, e i Cinesi hanno abbondanza degli uni e degli altri.....

     

     

    G.L.

  5. Bè gianafly, lo sai bene se hai letto il topic di Hobo sulla missione di salvataggio ad Entebbe, anche dopo molti anni non si conoscono i tutti particolari di quella missione. Figurati questa dopo 24h cosa si può sapere.

     

    Sinceramente da comune mortale, da queste faccende ti puoi solo aspettare una linea di massima, i dettagli li conoscono solo gli addetti ai lavori, vuoi per questioni di sicurezza, vuoi per la naturale tendenza di queste faccende a diventare "torbide".

     

    Obama ha preso una decisione difficile, le forze speciali l'anno eseguita, ci ha messo la faccia lui e loro hanno rischiato la vita. Osama è morto, ed in queste ore stanno decidendo se rilasciare il video del funerale, basta che leggi il Telegraph alla sezione news.

     

    Più che così, solo il tempo ci darà le risposte.

     

     

     

    Mi spiace per il ritardo nella risposta, ma la giornata è stata pesante e poi mi riservavo di avere un quadro più definito dopo aver saccheggiato rete e siti vari.

     

    Sono perfettamente a conoscenza dei problemi "temporali" riguardo ai fatti storici, sono laureato in Scienze Politiche con indirizzo Storico Contemporaneo e ho sbattutto troppe volte contro l'inaccessibilità dei documenti o la scarsa attendibilità.

    Però come diceva il Sommo Poeta:

    fatti non foste a viver come bruti,

    ma per seguir virtute e canoscenza

    (Dante Alighieri, Inferno, Canto XXVI Ulisse)

    quindi mi sento per così dire autorizzato ad usare quel poco di cervello che madre natura mi ha concesso per arrivare a farmi una idea personale e circostanziata (nella disponibilità dei dati e delle fonti) dei fatti.

    Mi astengo dal rincorrere la facile via complottista, posso solo evidenziare le contraddizioni, la mancanza di chiarezza, la mancanza di logica apparente in alcune decisioni o mosse, e rimarcare come in una azione che avrebbe potuto dare chiaramente il senso a 10 anni di lotta senza quartiere e costata troppo, in vite e vile pecunia, ci si ritrovi ancora una volta a rincorrere i fantasmi di chissà quale macchinazione o inganno.

    Non è una mia personalissima conclusione, ma è il crudo resoconto della lettura degli articoli dei giornalisti dei quotidiani e dei periodici di tutto il mondo.

    (Per chi volesse approfondire questo aspetto consiglio gli articoli presenti sul New Yorker, NY Times, National Review, Jerusalem Post, Asahi Shimbun, Daily Telegraph)

     

    Mi sono segnato alcune domande che rivolgo ai lettori di questo post, non solo per stimolare un franco dibattito ma anche per cercare di capire se i miei dubbi possono aver un qualche riscontro in qualcun altro.

     

    La possibile localizzazione del covo di Bin Laden viene fatta risalire al 2007, quando le confessioni di due detenuti di Guantanamo indirizzano le attenzioni degli apparati USA su questa cittadina a circa 50 km da iSlamabad.

    Cittadina conosciuta soprattutto per la presenza di strutture legate al Governo Pakistano (Caserme, Centri di addestramento, Residenze di militari e impiegati governativi)

    Indiretta conferma avviene successivamente con l'intercettazione degli spostamenti di uno dei corrieri personali di Osama, già conosciuto e schedato, che viene individuato e seguito fino all'ingresso di una residenza privata alla perifieria di Abbottabad.

    Le fonti ufficiali parlano di comprovata individuazione alla fine di Agosto del 2010....

    Mi pare che sia logico domadarsi cosa può essere risultato dalla continua monitorizzazione (via satellite, diretta) del luogo. Chi entrava, usciva....

    Nasce anche spontanea la domanda riguardo alla supposta "ignoranza" degli apparati di sicurezza pakistani.

    Possiamo veramente credere che non fossero a conoscenza della presenza di cotanto illustre personaggio o piuttosto dare peso ai sospetti, da sempre circolati, di come TUTTO l'apparato di Al Qaeda abbia non solo in Pakistan, ma anche in altri paesi, una qualche forma di supporto, appoggio, connivenza?

    Da qui la riluttanza degli USA a fornire informazioni dettagliate sulla mosse che si intendevano effettuare (paura di delazioni?) e la comunicazione dell'avvenuta missione solo al rientro dei mezzi nello spazio aereo "amico" (???).

    Possiamo anche avvallare questa versione dei fatti, ma viene naturale chiedersi:

    A) Possbile che gli apparati di Intelligence pakistani non tenessero sotto sorveglianza il nascondiglio di Osama, nascondiglio di cui erano a conoscenza assieme agli USA?

    B) Per quanto risulti possibile non aver individuato la piccola Task-Force elitrasportata (anche se faccio presente che la rete radar del Pakistan è a detta degli analisti del settore tra le migliori del settore e che la Kamra Avionics costruisce su licenza apparati militari della Siemens e che nel 2008 gli stessi americani hanno fornito alle forze aeree pakistane sistemi basati sul

    TPS-77 radars della Lockheed Martin Corp.Lockheed), resta comunque inspiegabile che NESSUNO sia andato a controllare la ragione della presenza di quatro o cinque frullatori sul cielo di una cittadina a poche decine di km dalla capitale, che non si sia indagata la ragione di esplosioni, colpidi armi da fuoco per un periodo di tempo che è andato ben oltre i 40 minuti e che ha solleticato la curiosità di innocenti frequentatori di social network.

    C)Dando per buone le dichiarazioni ufficiali rilasciate dai portavoce della Casa Bianca non si riesce a capire se la natura della missione era di catturare vivo o giustiziare Osama Bin Laden.

    Se l'obiettivo era la cattura, risulta insiegabile l'uso dell'infiltrazione a mezzo elicotteri, che per quanto silenziati, non possono non aver allertato l'obiettivo e le eventuali strutture delegate alla sua protezione.

    Chiunque di noi abbia un minimo di dimiestichezza con la storia e il modus operandi dei principali apparati di controterrorismo mondiale sa perfettamente che si sarebbero seguite altre vie per arrivare alla residenza di Obama e che si sarebbe fatto uso di armi silenziate, granate stordenti, etc.

    Se invece la natura della missione era opposta, risultano false un km le dichiarazioni di voler salvaguardare la vita di eventuali innocenti (in un covo di terroristi?), come anche l'impossibilità di usare senza rischio apparati come UAV armati, elicotteri e via discorrendo.

    Basta andare su Google Earth, puntare sul luogo incriminato per rendersi conto del totale isolamento della struttura

     

    OBL-google-maps.jpg

     

    D) Non si spiega la ragione di portare via il cadavere e poi liquidare tutta la vicenda e la puntuale litania sul "era lui, ma chi ci crede, fatecelo vedere...." con una frettolosa sepoltura in mare.

    Mi pare molto azzeccato il titolo comparso sul "Il Fatto Quotidiano" che accomunava la vicenda di Bin Laden all'espressione acqua in bocca.

    E fonte di interrogazioni sono: La corrispondenza al 99% del DNA. Fatto dove? Con quali mezzi? Con quale marker di riferimento?

    Se uno segue CSI fin dalla prima serie sa benissimo i tempi di esecuzione di un controllo del DNA e non può quindi credere che nel giro di poche ore si siano potuti effettuare con estrema precisione test di così vitale importanza.

    E risulta ancora più incredibile credere che sul ponte di una portaerei nucleare si sia inscenata tutta la procedura descritta per adempiere ad una sepoltura consona ai dettami della religione Islamica.

    In primo luogo perchè si dimostra di non conoscere in alcun modo i precetti della Shari'ah Islamica e in secondo luogo nessuno può pensare che vengano riservate tutte queste attenzioni

    ad una persona che per una decina di anni ha significato per la coscienza americana l'incarnazione stessa del male.

     

    Al momento sono questi i punti salienti di una discussione che interessa piò meno tutti gli organi di informazione mondiale, resta aperta la questione di chi abbia avuto giovamento dalla dipartita di Osama Bin Laden

    Ma questo è un discorso che ci porterebbe fuori tema, ma che forse dovremo approfondire prima o poi, soprattutto per i risvolti che riguardano il Pakistan.

     

    Due piccole note tecniche.

    L'elicottero atterrato per guasto tecnico e poi distrutto dagli stessi americani sembra essere una versione modificata dell'MH60-L, a quanto pare dotato di soluzioni avanzate e destinate solo ai corpi speciali e che a quanto pare non si è convenuto lasciarle a disposizione delle autorità pakistane (ben immanicate con la Cina)

    Sulla composizione si tende a convalidare la presenza di almeno 4 MH47-G e di almeno due MH60.

    Mi sembra alquanto esagerato affermare a proposito della mira dei SEAL che uno solo dei team per addestramento:

    "consuma i proiettili dell'intero corpo dei marines..."

    Facendo 4 conti....200.000 unità effettive - 40.000 riservisti, 30 colpi al mese?......7.200.000 colpi al mese.....azz

     

     

    G.L.

  6. La morta di OBL rientra più in una logica politica.

     

    Osama da vivo e prigioniero è una calamita per gli attentatori di ogni credo per chiederne la liberazione.

     

    Osama da morto è una fonte d'informazioni, gli hard disk che aveva in casa sono la fonte.

     

    Paradossalmente avevamo paura diventasse un martire, ed invece scopriamo che faceva più paura se fosse rimasto vivo.

     

     

     

    Mi spiace ma anche qui i conti non tornano.

     

    Il portavoce della Casa Bianca ha sottolineato che la missione era per uccidere, ma se Obama si fosse arreso i SEAL avrebbero preso in custodia il prigioneiro.

    Quanto al materiale eventualmente ritrovato, mi domando chi possa essere rimasto sul posto visto che la squadra incaricata della missione ha fatto ritorno in Afghanistan e soprattutto la ragione di dare alle fiamme l'intero complesso, che a molte ore dalla irruzione secondo le immagini delle televisioni arabe continuava a bruciare

     

    Lo stesso dicasi per il corpo e la paura che diventasse fonte di pellegrinaggi.

    Dalle dichiarazioni ufficilali sappiamo che è stato offerto a diversi paesi e solo dopo i vari dinieghi si è deciso per una sepoltura in mare.

    Anche questo è fonte di interrogativi.

    I gerarchi uccisi al processo di Norimberga e lo stesso Goring suicida sono stati cremati e non seppelliti (le ceneri di Goring sono state disperse nell'Isar), non vedo che problema potevano avere gli USA a tenere in custodia il corpo di Bin Laden......ammesso e non concesso che sia vera la storia della sepoltura in mare

    Resta comunque palpabile, smaltita l'euforia deli primi momenti, la sensazione che molti cominciano a porsi quesiti e domande, a cominciare dai principali network e quotidiani.

    L'Herald Tribune di oggi ad esempio si domandava: " 8 mesi di preparazione per un funerale nell'acqua?"

     

    Volendo comunque fare una piccola sintesi dell'operazione e porre le domade principali:

     

    I servizi di Intelligence pakistani avvertono gli USA della probabile scoperta del covo di Bin Laden.

    Siamo alla fine di Agosto. Possiamo immaginare il febbrile lavoro di ogni branca dell'apparato USA per arrivare alla sicura identificazione, alla pianificazione della missione, alla sua preparazione.

    Ora che a distanza di 8 mesi, il piano preveda l'ingresso dall'Afghanistan di un team di incursori su quattro elicotteri, di notte, lascia un poco perplessi, vista la natura della missione, l'ambiente operativo, la necessità di non allertare l'obiettivo.

    Almeno a leggere i resoconti delle chiaccherate su twitter che qualcuno ha postato, mi pare che siamo andati ben lontani da un risultato ottimale e non poteva essere diversamente visto che per quanto silenziati MH47 e MH60 un poco di rumore lo fanno e possiamo immaginare che il rumore ambientale nottruno di una cittadina pakistana di notte sia molto lontano persino dal rumore prodotto da una citta periferica o di provincia del mondo occidentale.

    lasciamo volutamente in sospeso anche la questione relativa alla non comunicazione alle autorità pakistane dello svolgimento della missione. Se erano a conoscenza del covo, se erano state le stesse autorità pakistane a comunicare la scoperta del covo, per quale motivo tenerle all'oscuro dell'ora X.

    Scarsa fiducia degli stessi apparati pakistani? Può darsi, certo che viene spontaneo domandarsi a che livello di preparazione e di tecnologia sono le difese aere del Pakistan, se in uno stato di allerta perenne (terrorismo, tensioni con India e Cina) quattro elicotteri possono tranquillamente entrare nello spazio aereo pakistano, sorvolare una cittadina a pochi kilometri da Islamabad, stazionare per 15 minuti sulla stessa, ripartire senza che neanche un mezzo terrestre o aereo venga inviato a indagare.....

    Io avrei molte risposte a queste domande e sono felice che dello stesso parere siano stati gli intervenuti allo speciale che la Tv francese (con il contributo di le Monde) ha dedicato all'inter vicenda.

    Un'ultima considerazione: Dopo una preaprazione di 8 mesi, vedere uno dei quattro elicotteri precipitare per un guasto tecnico lascia sinceramente sbigottiti.....a meno di dare tutta la colpa solo alla sfiga.

     

    Bin Laden: Alla fine di Agosto viene scoperto il luogo del nascondiglio.

    Stesso discorso fatto in precedenza, preparazione, pianificazione. Ammettiamo che si decida per la sua eliminazione.

    Per eliminare sconosciuti terroristi talebani, e non certo Osama Bin Laden, la prassi fino ad oggi seguita è stata sempre quella della neutralizzazione dell'obiettivo a mezzo di UAV armati di missili o bombe, oppure di elicotteri Apache o in casi estremi a mezzo di cannoniere volanti AC130 Spectre.

    Del resto è la stessa prassi usata dagli iSraeliani per la neutralizzazione dei terroristi di Hamas, massimo risultato con il minimo rischio.

    Ora che si decida di far intervenire un team dal cielo, a mezzo velivoli ad ala rotante, nel numero di 14 elementi, la dice lunga sullo stato del livello delle difese del potenziale avversario.

    Il capo di Al Qaeda, uno se lo immagina circondato da fedeli seguaci pronti al martirio, armati fino ai denti e non tranquillamente domicilaito in una villa da 1 milione di dollari, amorevolmente cuustodito da mogli, figli e nipoti

    E sinceramente sono fuori luogo le spiegazioni rilasciate in merito al desiderio di evitare qualsiasi spargimento di sangue innocente......sfido chiunque ad affermare che il radere al suolo il complesso di Abbottabad con danni collaterali a persone "innocenti" avrebbe scatenato nell'opinione pubblica non solo Americana sentimenti di biasimo o peggio.

    Non mi pare che si sia andati tanto per il sottile nel cercare di sbarazzarsi del Rais libico.....e figlio minore a parte, non mi pare che la morte prematura di tre adolescenti (uno di pochi mesi) abbia scosso più di tanto la sensibilità dell'opinione pubblica non solo italiana ma anche europea

    Quindi è lecito porsi la domada se in realtà Bin Laden fosse veramente "uccel di bosco" o se invece per la natura della locazione, per l'architettura del compound (qualcuno ha fatto presente che più che una residenza sembra una prigione) in realtà egli non fosse "ospite" degli apparati pakistani, con tutte le considerazioni del caso.

     

    E ad aumentare la confusione sono le dichiarazioni contrastanti offerte dai vari apparati USA.

    Prima Osama viene ucciso assieme alla moglie, in un conflitto a fuoco mentre si fa scudo della stessa.

    Poi si dichiara che in realtà Bin laden è stato neutralizzato con un colpo alla testa, dopo aver rifiutato la resa, ma la morte della moglie è accidentale e che non era usata come scudo umano.

    Ora veniamo a scoprire che non solo Bin laden non era armato, ma che la stessa consorte non è rimasta uccisa, ma solo ferita.....e che Bin laden presenta numerose ferite di arma da fuco al corpo e alla testa.

    C'è da chiedersi se non era il caso di concordare da subito una dichiarazione omogenea da dare in pasto alla stampa e non assistere a questa altalena di comunicati in contraddizione che aumentano i dubbi e le domande.

     

    Le stesse che si stanno ponendo ora i mass media di tutto il mondo....

     

     

    MK Sarsour: Obama killed bin Laden to get reelected

    By JPOST.COM STAFF

    Jerusalem Post

     

     

    G.L.

  7. Guarda è proprio dietrologia spicciola invece, sembrano i discorsi che fanno i complottisti sull'11 sttembre. La tua percezione selettiva ti fa vedere una semplice coincidenza di fatti (anch laddove non ce n'è alcuna) come una spiegazione della teoria che avevi a priori. Obama per te è un coglio*e, e se anche la siua amministrazione riesce a catturare Bin Laden, o a curare il cancro, riesci a distorcere questi fatti e ad utlizzarli come prova della tua teoria.

    Com'è brutta la cieca ideologia..

     

     

     

     

    Che bel modo di criticare una teoria senza entrare nel merito. Per me poteva anche scrivere per Le ore, ma se dice una cosa sensata non vedo perchè non ascoltarlo.

    Perchè non siamo in declino?

     

     

    Guarda che è esattamente il contrario.

    Obama proprio perchè non è un ===== o forse per il fatto di essere circondato da persone capaci ha saputo cogliere l'occasione giusta per rilanciarsi su tutti i fronti.

    Saranno anche coincidenze, ma quando diventano troppe si cominci a apensare male.

    E visto che negli Stati Uniti c'è il maledetto vizio di mettere l'onestà sopra ogni cosa (in tutti i campi) non vorrei che prima o poi venissero portati alla luce fatti (vedi con Bush Jr.) tali da mettere l'intera vicenda sotto una luce completamente diversa.

     

    Non si tratta di sminuire i meriti di qualcuno, e fino a prova contraria Bin Laden è stato ucciso mentre si difendeva armi in pugno.

    Se mi permetti per come la vedo io e per come conosco, avendola studiata, la mentalità "araba" tra la fine di Osama e quella di Saddam Hussein c'è un abisso.

    Per me Bin Laden DOVEVA essere preso vivo, doveva essere portato davanti ad un Tribunale americano o ONU in modo da schiarire tutte quelle false voci, tutte quelle menzogne che da subito hanno insozzato la realtà degli eventi dell'11 settembre

     

    Forse non è stato possibile, forse sono stati altri gli avvenimenti che hanno portato alla morte di Bin Laden, resta il fatto che al momento, per quello che abbiamo in mano restano troppi punti oscuri, che purtroppo non fanno che alimentare i dubbi sull'intera vicenda.

     

    Poi uno può essere più o meno obiettivo, può avere la visione delle cose ottenebrata dal fumo della partigianeria, ma se anche fosse vero, non credo di non avere degni compagni (a destra e a sinistra) sotto questo aspetto.

     

    Comunque aspetto di avere le versioni in inglese delle dichiarazioni di esperti israeliani sull'operazione, anche perchè tradurre dall'ebraico può dar luogo a fraintendimenti....

     

    Quanto ai giudizi in merito al caro Rampini, ho forse detto che straparla? Ho solo detto che tutti i suoi giudizi sono dettati da una ideologia di fondo che è frutto della su formazione.

    Posso contestare il suo modo di vedere il prossimo futuro? Posso ancora pensare che quei stramaledetti bambinoni che amano giocare con i fiammiferi possano avere ancora qualcosa da dire per i giorni a venire o debbo per forza rassegnarmi ad un mondo dominato dai risho, dagli involtini primavera e le etichette "Made in China"?

    Del resto anche quel "co===ne" di Obama sembra pensarla diversamente visto che non perde occasione per brigare a destra e a manca, da ultimo con il Brasile della Roussef, pur di mettere i bastoni tra le ruote al Dragone Rosso......illuso pure lui?

     

    G.L.

  8. Scusami tanto gianalfy

    intanto anch'io mi sento di festeggiare per la fine di un pericolo pubblico, anche se il resto del serpente si muoverà ancora e anche se è morto di insufficienza renale, e la gioia che ho visto in migliaia di giovani(soprattutto) americani mi riempie di emozione, in ogni caso ci voleva e ci vuole ogni tanto una buona notizia mondiale dopo tante catastrofi, che sia palliativa o insensata poco conta, gli stati d'animo non si discutono. (imho)

     

    Inoltre visto che non discuti la sua morte ma come è stata comunicata o gestita, dicci come l'avresti fatto secondo le tue opinioni, cioè questa carta di cui parli come andava giocata?

     

     

    Sui sentimenti "italioti" se mi permetti (ed escludendo i presenti) resto sempre dubbioso e sul chi va là.

    Primo perchè spesso trasudano di ipocrisia lontano in km, secondo perchè fanno un distinguo sulla persona che occupa lo Studio Ovale.

     

    Se si è filo -Americani lo si è a prescindere. La mia opinione è che spesso gli slanci di affetto verso il popolo USA siano stati mitigati o annullati dalla persona che risiedeva alla Casa Bianca.

    Ora uno può essere più o meno filo Democratico, pro- Repubblicani (come il sottoscritto), ma questo non deve configurare il giudizio che quando siede Bush J. alla Casa Bianca i soldati Americani siano tutti neo-nazisti, membri del Ku-Klux Klan....(Do you Remember Abu Ghraib?), mentre con Obama essi risplendano di una luce semi-divina (Severgnini docet).

    E guarda che questo in Italia è un atteggiamento trasversale, apartitico, visto che accomuna l'intero fronte parlamentare (e pure extra)......comunque non possiamo parlare di politica

    Il mio era solo un rimarcare il concetto di "festa"....

     

    Quanto alla carta e al modo di giocarla, posso solo riponderti con "dipende"

    Fin dai tempi dei nostri avi guerrieri, quei piccolotti cazzuti che erano arrivati a comandare il mondo intero (o almeno quello conosciuto), era uso portare a Roma, incatenato al carro del Console, il condottiero del popolo sconfitto, perchè già da allora si era capito che la morte ne avrebbe fatto automaticamente un martire, lo avrebbe consegnato al mito, che si sarebbe tramandato di generazione in generazione nel popolo sconfitto e che di conseguenza ne avrebbe sempre fomentato gli ardori ribelli.

     

    Gli USA hanno fatto sempre tesoro di questa lezione, e quando ne hanno avuto occasione hanno sempre preferito tenere un comportamento ligio alle leggi internazionali.

    Come ho gia ricordato l'ammiraglio Tojo venne strappato letteralmente alla morte pur di consegnarlo alle aule dei tribunali, si arrivò persino a sostituirgli l'intero apparato dentale (e la leggenda dice che sui denti in codice morse venne scritto "Remember Pearl Harbour") per paura di fiale di veleno nascosto, questo al solo scopo di consegnare alla storia e alla memoria del popolo americano (e giapponese) la fine ingloriosa sul patibolo di colui che aveva in maniera tanto disonorevole colpito la Nazione Americana.

     

    E Tojo non aveva la valenza mediatica, simbolica di un Osama Bin Laden,

    E non l'aveva anche alla luce degli attuali mezzi di comunicazione.

     

    Non è dietrologia spicciola il domandarsi il motivo per cui si è deciso di procedere con questo tipo di operazione militare e domandarsi il perchè di tutto questo inspiegabile accavallarsi degli eventi.

    Come non è ben chiaro il motivo per cui si è deciso di non dare estrema rilevanza al suo epilogo.

    Perchè a ben vedere ora cominciano a sorgere i dubbi, non solo miei, sul perchè Obama si sia deciso ora e in questo periodo ad una operazione di questo genere e perchè il tutto sembri così artificiosamente costruito, quasi a voler assurdamente andare a stendere una cortina di mistero sull'intera vicenda.

     

    Io, riprendendo opinioni di persone ben più esperte, ho parlato di obiettivi di politica interna, altri in questi minuti stanno avanzando timori che la morte di Bin laden possa spingere altre realtà a cercare un'immediata vendetta, altri ricordano come in molti paesi arabi l'11 settermbre venne salutato con manifestazioni di aperto consenso

    E oggi l'intero Medio Oriente e il Nord Africa Musulmano è scosso da fremiti del sesto grado della scala Richter.......la questione Iraniana è ancora aperta, l?rak e l'Afghanistan alle soglie del disimpegno occidentale sono più che mai sulla soglia del baratro.

     

    Solo gli eventi futuri potranno dare un senso a queste preoccupazioni.

     

    Quanto all'operazione militare in sè stessa.......credo che siano abbastanza impietosi i giudizi che arrivano in questi momenti da ambienti vicni a Gerusalemme.......

     

     

    G.L.

  9. Scusami ma il fatto che Barack Obama ti possa stare sulle scatole, non è abbastanza per sviluppare teorie complottistiche basate sul nulla. Allora una squadra dei Seal con 4 chinook sarebbe stata mandata a sparare fuochi di artificio, o peggio ad ammazzare un sosia all'interno di una cittadina di quasi 100 k abitanti, dove nelle prossime ore arriveranno reporter da tutto il mondo a raccogliere testimoninanze da chi? Dallo staff elettorale di Barack Obama?????!!!!??

    Quante persone sarebbero state coinvolte in questa messinscena? Tutti sfegatati sostenitori di Obama, compresi i vertici dei Seal???!!???

     

     

    Al momento è un giallo che fine abbia fatto il cadavere, tutti riportano che i 3 chinook siano rientrati in A'nishtan dopo il blitz, e non mi risulta che ci sia alcun mare che bagni quella martoriata terra.

    Ma sicuramente l'operazione è stata eseguita la notte scorsa. Che poi ci vorranno anni per conoscere i dettagli anche altri lo hanno evidenziato.

     

    Anche se non hai simpatie per i democratici ti invito a festeggiare, proprio come questo veterano di Fox News, sicuramente non un sostenitore di Obama (che avrà pure qualche merito, ma non è sicuramente l'unico che ha lavorato per conseguire questo obiettivo):

    http://video.foxnews.com/v/4671847/jubilant-crowd-surrounds-geraldo-outside-white-house

     

     

    Non è un fatto di simpatie per questo o quello....

    Io analizzo l'evento alla luce dei comunicati e mi pare che qualcosa non torni.

    Non capisco cosa c'entrino i vertici SEAL, ultima ruota del carro nella vicenda (o la prima, dipende dai punti di vista)

     

    La missione, la sua autorizzazione sarà stata come consuetudine decisa a livello di NSC, quindi con la diretta partecipazione non solo del Presidente e dei suoi più vicini consiglieri, ma anche del Vicepresidente, del Segretario di Stato, del Segretario del Tesoro, del Segretario della Difesa, dall'Assistente del Presidente per gli Affari di Sicurezza Nazionale, del rappresentante degli Stati Maggiori riuniti e ovviamente dai responsabili delle varie agenzie di sicurezza.

    Al SEAL saranno stati comunicati i dettagli, da qui la pianificazione della missione....annessi e connessi

     

    Non credo che sia sufficente delineare temporalmente le tappe della vicenda o basarsi sui resoconti ufficiiali per stabilire automaticamente il grado di attendibilità, nè possono essere utili i pellegrinaggi che i mass media faranno sui luoghi dell'evento....

    Anzi c'è da sperare che nessuno possa arrivare a fornire prove dirette.....ci mancherebbe altro

    Se conferme devono arrivare queste ci si aspetta che arrivino da fonte ufficiale, ma allora non si spiega il motivo per cui il tutto sia stato sbrigato nella maniera che abbiamo visto.

    Il mondo cambia è vero e sono sicuramente cambiati gli USA, ma se penso a gli sforzi che sono stati fatti per arrivare al processo di Tojo alla fine della Seconda Guerra Mondiale, mi pare che la questione Osama sia stata liquidata con troppa fretta, fretta che alla luce degli eventi, così come sono stati raccontati, non si giustifica.

     

    Quanto al festeggiare, non ho l'arroganza di investirmi di sentimenti che solo chi è nato in quel paese e che ha sofferto come solo gli Americani possono soffrire un evento come le Twin Towers, può manifestare.

    Io posso solo sentirmi vicino agli amici che in queste ore pregano per le vittime di quei tristi giorni e per chi in divisa ha sacrificato la propria vita per il compimento di una missione che la uccisione di Bin Laden ha fatto avvicinare di un pezzetto verso la meta definitiva.

     

    Spero che Obama tenga bene in mente questo aspetto....

     

    G.L.

  10. Beh, se gli americani avessero dato la notizia senza esserne più che sicuri sarebbero dei veri idioti. Bin Laden potrebbe uscirsene fuori con un video e annunciare al mondo la bufala. Forse ha ragione Nippur, hanno messo la notizia in freezer e l'hanno tirata fuori quando ritenevano necessario.

    Però sono d'accordo, ci sorbiremo un sacco di polpettoni complottisti.

    Cmq a quanto mi risulta (fonte: Federico Rampini, La Repubblica) Obama è in vantaggio sui sondaggi, sebbene la sua popolarità sia ai minimi storici. Insomma, lui non è apprezzato dal'elettorato, ma i repubblicani lo sono ancora meno.

     

     

    Forse mi sono espresso male.

    Bin Laden può essere morto anni fa, colpito dalle bombe dei B52, a causa della sua nefropatia, terminato dai servizi segreti pakistani.....fate Voi

    Quello che non regge, a livello strategico e mediatico è l'aver bruciato una carta come questa in questo modo, che a ben vedere serve solo a risollevare le sorti di un presidente al minimo della popolarità e che non riesce a far fede alle promesse fatte in campagna elettorale riguardo al disimpegno in Irak e Afghanistan e al ridimensionamento del debito pubblico.

    Ora di colpo, Petraeus viene portato via dal teatro di guerra e messo dietro una scrivania, l'uomo che per anni sembrava essersi volatilizzato dal mondo viene beccato come un pivello in una palazzina nei dintorni di Islamabad....

    Il latitante, a quanto pare senza adeguata protezione, viene ucciso e nessuno si prende al briga di fare neanche una fotografia con il telefonino, anzi il corpo viene, con rimarchevole spirito caritatevole, immediatamente sepolto in mare....sembra di leggere la trama di una brutta copia di Clancy

    Ora i miracoli sono sempre possibili, ma per chi non ne ha azzzeccata più una dai tempi della Mayaguez (e le cuase sono risapute) lo scetticismo non è infondato.

     

    Di fatto Obama in ub colpo solo riesce a raggiungere molteplici risultati.

    Si risolleva a livello di futura campagna elettorale, facendo rintanare l'ala democratica che tramava alle sue spalle e pone le basi sia per un dsimpegno totale dai fronti di guerra sia per un deciso ridimensionamento degli stanziamenti per la difesa, stanziamenti che devono essere almeno dimezzati se si vogliono raggiungere i traguardi prefissati dall'attuale amministrazione.

     

    Quanto ai sondaggi...io posso parlare solo in virtù della mia miltanza quale supporter del Partito Repubblicano, di cui sono fiero sostenitore ( anche finanziario....), e di sicuro non mi fido certo dei commenti di uno che scriveva per Città Futura, Rinascita, e che da anni ci sta rompendo le scatole con la storia del declino dell'America e la sicura vittoria di Cina e India

     

    Io ho altre cifre, che andranno necessariamente riviste alla luce di questi nuovi sviluppi

     

    G.L.

  11. No no, oh! Che sepolto in mare! Io la salma la voglio vedere e toccare! Vedere per credere.

     

     

     

     

     

    Beh veramente pure da noi in Italia ci sono boss latitanti arrestati dopo che per anni e anni sono vissuti tranquilli e indisturbati nel centro di diversi capoluoghi di regione...

     

     

    Mah, io sono molto scettico.....

    L'avessero fatto gli Israeliani......ok ad occhi chiusi, sulla qualità dei servizi segreti USA invece mi astengo da ogni commento.

     

    A livello mediatico poi siamo alla barzelletta.

    Un uomo che tutti negli USA avrebbero arrostito come un Marshmallows non viene neanche fotografato, il corpo viene, si badi bene, in ossequio alla religione Islamica SUBITO sepolto in mare...

    mi sa che dovremo sorbirci tonnellate di fumettoni sulla morte vera o presunta....

     

    E la cosa puzza ancora di più pensando al crollo della popolarità di Obama, con il Partito Democratico che spinge nell'ombra per la candidatura di Bloomberg, con la storia del certificato di nascita fasullo, con i sondaggi che danno i Rep in vantaggio di due cifre sui dem.......

     

    Chi vivrà....vedrà

     

    G.L.

  12. Non è certo con l'iniziativa privata di un gruppo di aziende norvegesi che si risolve la cosa....

    Purtroppo la situazione militare dell'F35, com quella di molti altri programmi USA è legata strettamente all'azione politica della Presidenza Obama, sopratuuto in campo economico

     

    «Come gli americani, anche Washington deve iniziare a vivere in base alle proprie possibilità».

     

    Questo è il messaggio lanciato alla nazione e da questo dobbiamo partire per capire, forse, cosa accadrà nei prossimi mesi oltre Atlantico anche in campo militare

    4.000 miliardi di dollari di tagli in 12 anni significano andare a toccare la voce che proprio in questi ultimi tempi ha significato la voce maggiore nella lista delle uscite.

    E' il disimpegno dalle iniziative militari portate avanti fino ad esso, alcune delle quali senza risultati decisivi, significa cancellare buona parte dei programmi su cui si era tanto investito negli ultimi tempi.

     

    L'EFV

    L'FCS

    F22

    DDG 1000

    VH-71 Presidential Helicopter

    Transformational Satellite program

    CSAR-X search-and-rescue helicopeter program

    Tutta una serie di tagli relativi alle strutture, al numero degli addetti

     

    Questi sono già cancellati, ma le voci indicano come a rischio

    F35 (decollo verticale già affossata)

    CVN post Nimitz

    V22 Osprey

    Il successore del Bradley

    Nuova famiglia di armi per la fanteria (Dallo SCAR alle mitragliatrici pesanti)

     

    Ma hanno risuonato male anche le parole espresse da Gates all'indirizzo delle richieste dei Marines, ai quali sono stati contrapposti i missili antinave in possesso all'eventuale nemico....

    Come a dire: Dove volete andare se non riuscirete neanche ad arrivare vicino alla spiaggia dello sbarco?

     

    Di fronte ad un mondo che dimostra ancora di più livelli sempre più alti di instabilità, dove il rischio di conflitti più o meno limitati geograficamente aumenta in maniera esponenziale, non fa certo piacere che persino il partner maggiore dell'Alleanza Occidentale metta al primo posto la questioen "Medicare" rispetto alla questione Sicurezza Nazionale.

    Forse ci dimentichiamo cosa successe all'indomani delle scelte fatte da Carter, di quanto tempo è occorso agli Stati Uniti per uscire da quel tunnell in cui l'aveva precipitato la dissennata politica militare della Presidenza Carter

    Oggi forse non abbiamo neanche il tempo per permetterci una scommessa alla Reagan.....

    Con una Europa che dei tagli al settore della Difesa ne ha fatto una bandiera da innalzare sempre più in alto, non ci voleva proprio che persino lo Zio Sam si mettesse a comprare pannoloni e cateteri al posto di AMRAAM e PATRIOT

     

    G.L.

  13. Ragazzi ho un problema, è non riesco davvero a capire come uscire, per quanto sia stupido questo problema!

     

    Ricordate il problema con il carrello? avevo detto che era venuto una schifezza per colpa del fatto che probabilmente mi erano cadute nella boccetta gocce dello schifoso diluente sintetico.

    Ho acquistato un altra boccetta di colore (Humbrol 22 White), ed anche questo colore nonostante abbia provato con e senza diluente, è impossibile da stendere! mi spiego:

     

    Quando lo passo sulla parte, non la copre, ma viene via con la pennallata, facendo vedere la plastica! è una cosa assurda... come posso fare? non è che vuole essere diluito diversamente?

    faccio ora caso che la vernice è gloss e non matt... può essere questo il problema? anche se comunque non mi spiego perchè non si stende

    help me :(

     

    Esistono molti metodi per eliminare gli smalti Humbrol dalla plastica senza rovinare nulla.

    Il metodo piu vecchio è usare l'olio dei freni (senza prenderlo dalla macchina della mamma o della moglie), a volte però su alcuni tipi di smalti è comunque sempre difficile togliere completamente il colore (tipo il silver)

    Lo lasci immerso una notte e poi con uno spazzolino da denti morbido insisti soprattutto negli interstizi dove si è infilato il colore

    Un altro prodotto che puoi usare sono quei nuovi prodotti per la cucina che servono a togliere le macchie di ruggine (si può fare pubblicità nel forum?).....comunque quello americano che scoppia (C.Bang) e quello francese con il gallo...

     

    Ma mi sorge spontanea la domanda....perche smalti e non acrilici?

    Soprattutto con l'aereografo puoi addirittura darli senza dluizione o arrivare alla massima diluizione per un lavaggio progressivo delle tonalità

    Gunze, Tamiha, Lifecolor, Vallejo hai voglia........

     

    Comunque come primo modello il lavoro sembra ottimo.....certo che Voi pischelli oggi avete la pappa pronta.

    Ai miei (lontani) tempi c'erano le buste della Airfix, della Frog, la Supermodel....e per i ricchi la Fujimi e la Hasegawa

    Per purà curiosità qual'è stato il Vostro primo modello?

     

    Il mio fu un me109g della Airfix in busta

     

    G.L.

  14. Ciao a tutti anche se ampiamente trattato ho un pò di confusione in testa riguardo a come invecchiare dopo aver verniciato dei pezzi.Io uso i Mr color e ancora non ho capito se sono smalti o acrilici,dal sito dal quale li ho acquistati capisco che sono smalti ma da alcune discussioni qui sul forum invece capisco che sono acrilici,chi mi può indicare definitivamente a capire che colori sono?e di conseguenza ho finito di colorare il sediolino del mio harrier in costruzione,cosa uso per invecchiarlo,colori a olio o cosa?allego qualche foto per spiegarmi meglio.Grazie. http://img847.imageshack.us/i/sam0267x.jpg/ http://img20.imageshack.us/i/sam0266u.jpg/

     

     

     

    Lavaggi con olio.

    Fanno la differenza tra un bel modello e UN modello

    Sono ideali per aggiungere tridimensionalità, profondità, il gioco delle luci....non è un seggiolino ma rende l'idea

     

    SVNumitone7.jpg

     

    G.L.

  15. fosse nato come simultore non sarebbe appunto un ottimo gioco da consolle....personalmente ho quello per Xbox e non mi dispiace affatto

     

     

    Seguivo il susseguirsi dei vari messaggi.....

    "è realistico in tutto, persino nei comandi"

     

    Forse non abbiamo la stessa idea del significato di simulatore nel mondo dei videogame.

    Anche IL2 o Free Falcon o FSX (per non parlare di ROF) sono giochi però....

     

    A-10-14.jpg

     

    G.L.

  16. Salve a tutti, ecco alcune nuove foto

     

    Ho inserito il cockpit nella fusoliera ed ho posizionato parte delle cinture di sicurezza

    DSCN1383-vi.jpg

    DSCN1378-vi.jpg

     

    inoltre ho sostituito la presa d'aria ed il radiatore con pezzi in resina della Eagle edition

    DSCN1379-vi.jpg

    DSCN1380-vi.jpg

     

    Alla prossima

    Alberto

     

    Se può essere d'aiuto

     

    me_bf109g10as_silva.jpg

     

     

    G.L.

  17. Quali sono le versioni entrate in servizio?

     

     

    Dell' AGM-154 Joint Standoff Wepaon "dovrebbero" essere in uso o prodotte almeno tre varianti:

     

    La Versione A, basica con 155 BLU-97/B Combined Effects Bomb (CEB)

    La Versione B con 6 BLU-108/B, che però sia US NAvy che USAF non dovrebbero aver adottato

    La Versione C con sistema di guida autonomo e seeker all'infrarosso. e utilizzante la BROACH come testata.

    La BROACH è una testata in tandem, composta da una WDU-44 unita ad una WDU-45, nata dal lavoro comune di BAE Systems, Thales e Qinetiq ed è utilizzata anche dallo Storm Shadow

     

    Dovrebbe essere allle prove anche una versione con turbogetto, che estenderebbe il suo raggio d'azione dalle 70 miglia iniziali fino alle 300.

    Jane's parla anche di una versione BLOCK-III della AGM-154C messa a punto dalla Raytheon che dovrebbe aggiungere anche la correzione di rotta tramite Data-Link in modo da garantire la possibilità di ingaggio a bersagli in movimento (navi)

    La versione BLOCK-II dovrebbe essere una sottoversione della AGM-154A che sostituisce la BLU-97/B con la BLU-111

     

    Potete comunque consultare la pagina di Wikipedia inglese che è praticamente una scopiazzatura dei dati Jane's.....

     

    G.L.

  18. Ciao,

    se vuoi ordinalo pure negli USA, io l'ho già fatto per il Sabre della Kinetic quando non era ancora disponibile in Italia però, oltre ai tempi ed ai rischi di un trasporto così lungo c'è anche l'incognita dei costi di sdoganamento e dell'IVA da pagare.

    In alternativa ho visto che è disponibile anche in Inghilterra, quindi già sdoganato e con costi di trasporto che ti vengono comunicati all'ordine; ad esempio da

    Hannants

    Alberto

     

    Però 288 euro non sono 229....

    Tra IVA e Costi di sdoganamento in base al valore dell'oggetto dovremmo essere tra il 28% e il 30%.....

    Poi c'è la possibilità di usare USPS (le Poste USA)

    Fai due conti....

     

    G.L.

  19. Quale stucco usare per elicottero 1/72 molak o tamiya? Grazie! :rolleyes:

     

     

    Dipende dall'uso che ne devi fare.

    Se devi colmare "Grand Canyon" meglio usare uno stucco bi-componente (Milliput), per piccoli riempimenti sicuramente il Tamiya, tra l'altro disponibile in due versioni (standard e fine)

    Io in quest'ultimo caso uso lo stirene sciolto in trielina (lo sprue del kit), così ho due risultati stucco e colla nello stesso momento.....occhio però ad aerare bene il luogo dove lavori

     

    G.L.

  20. ineffetti, anche io sono sempre rimasto dubbioso circa l'evitare un ZSU-23/4 abbassandosi di quota... tuttavia, nella registrazione l'RWR (e, mi pare, anche il segnale di avaria) suona 3-4 volte e, visto che si attaccava un deposito di munizioni con Mk-83, è placido che non ci fosse un solo sistema AA in funzione.

    è probabile, dunque, che le ECM e le chaff abbiano funzionato fino ad un certo punto. poi, la vicinanza dei radar ha "bucato il muro di contromisure" e, forse, le nostre librerie non erano aggiornatissime, tacendo sul fatto che noi volavamo senza pod ECM, ma con due BOZ... forse per tale motivo.

     

    Mk83....cavoli ero rimasto alle dichiarazioni degli inglesi che parlavano di JP223 fornite agli italiani......

    Certo che attaccare un deposito munizioni (che si suppone abbastanza protetto) con bombe a caduta libera che cito letterlamente....:

     

    Ordtech

     

    Mk83 1000 Lbs Aircraft Bomb 1325-01-458-5888

     

    MK-83 is designed for soft, fragment sensitive targets such as troops, POL, and radars. Naval aircraft such as A-7 and F/A-18 are primary users platforms. The Mk83 is not intended for hard targets or penetrations.

     

    Mah...

     

    G.L.

  21. Ciao a tutti. Condivido quello che avete scritto a proposito dei nostri due piloti. Per aggiungere altri elementi su Cocciolone segnalo che dal marzo 1998 al luglio 1999 è stato il Comandate del 72° Gruppo I.T. di Bovolone, una vetusta unità missilistica dell'A.M. (vedi www.quellidel72.it)

     

    Qualcuno può essermi d'aiuto?

     

    Non tanto per la questione medaglia a Bellini, Cocciolone, che mi pare sia stata sviscerata in ogni componente, quanto alla questione dell'abbattimento

    Ho provato ad esaminare il testo tratto dalla scatola nera, l'ho ascoltato dopo averlo ripulito dal disturbo la traccia audio.

     

    Si è sempre detto che il Tornado è stato abbattuto dal fuoco di una batteria di ZSU23 Shilka, però dal momento in cui le JP223 vengono sgangiate, sganciati i serbatoi, mi pare di sentire distintamente l'RWR.

    Ora mi chiedo il Gun Dish dello Shilka è oramai risaputo essere molto sensibile alle ECM, possbile che i nostri Tornado non avessero apparecchiature per il disturbo attivo e le manovre evasive effettuate da Bellini, il lancio ripetuto di Chaff non presuppongono invece la minaccia di un SA? (un Gecko?)

     

    Grazie

     

    G.L.

  22. grazie della risposta :adorazione:

     

    no ma per il diorama del c-5 , poi mi farei fare una copertura in vetro , quindi zero polvere :rolleyes:

     

    il kit della Anigrand è quello che ho visto su ebay. costa qualcosa in più . siamo sui 225 euro + spedizione ;)

     

    ma come detto , il costo non è un problema, cioè non è una spesata che faccio ogni settimana. Questo progetto mi impiegherà comunque molto tempo visto i miei altri impegni , quindi se devo spendere

     

    qualcosa in più , lo faccio tranquillamente . ( in pratica mi ci potrò dedicare solo un paio di ore la domenica e non sempre ) .

     

    Solo che come detto nel precedente post , non è un problema di soldi ma di integrità della spezione partendo dagli states all'Italia, tutto qui.

     

    Quindi se qualcuno sapesse se c'è tale kit della anigrand venduto qui in italia , mi farebbe un immenso favore :adorazione:

     

    Onestamente se dovessi buttarmi su altro modello, la mia alternativa ( forzata ) sarebbe o un bel C-17 Globemaster III o un C-27J Spartan . ma questo sempre in via forzata visto che ambisco al sogno che è il c-5 :drool:

     

     

     

    Scusa ma perchè ebay? Ordinalo direttamente allla Anigrand, tra l'altro dovrebbe essere disponibile un nuovo kit

     

    AA9001_C-5B_boxtop_large.gif

     

    sempre in resina ma che rasenta la perfezione. carrelli con parti in ottone, cargo-bay con possibilità di montaggio aperta, interni dettagliati, trasparenti ultrasottili....

    costicchia, ma credo ne valga la pena

    Per la spedizione, io ordino spesso e non ho mai avuto problemi con l'imballo...a prova di poste italiane, comunque credo che puoi chiedere anche la spedizione a mezzo corriere UPS

     

    G.L.

  23. Buongiorno a tutti.

     

    sono un nuovo utente - registrato ieri - interessato principalmente a questa sezione del forum. :okok:

     

    In passato avevo già costruito dei modelli , molto passato visto che le mie prime esperienze di modellismo risalgono a secoli orsono , con la raccolta Take-Off della De Agostini che insieme ai fascicoli ( molto

     

    ben curati devo dire ) allegava dei modelli da costruire.

     

    di quei modelli praticamente non ne ho più nessuno , regalati tutti . una cosa è avere la pazienza di di costruirli con la massima attenzione e dedizione , un'altra è doverli spolverare in continuazione <_<

     

    dopo alcuni anni rifatto un paio di modelli , niente di che cmq ; una Jeep Willys Commando in scala 1:35 Revell e un Iveco Centauro in scala 1:72 di cui non ricordo nemmeno più il produttore del kit.

     

    Ora, chiedo la consulenza di esperti come voi per realizzare qualcosa di cui mi sono sempre affascinato ma che non ho mai pensato seriamente la realizzazione : diorama :D

     

    Ah c'è un'altro piccolo particolare .... non riesco a trovare il modello in scala che mi interessa in italia :pianto:

     

    Stò cercando il C-5B Galaxy in scala 1:72

     

    Non è che qualcuno saprebbe consigliarmi dove potrei trovare tale modello ? :helpsmile: su ebay.com l'ho trovato, quindi stati uniti, ma onestamente non mi fido. cioè già non mi fido molto di una spezione

     

    nel nostro paese che raramente richiede più di 5 giorni e arriva leggermente ammaccato. figuriamoci come mi arriverebbe una scatola dagli stati uniti :thumbdown:

     

    Comunque sia , di questo modello , se si riesce a trovare in italia in tale scala, vorrei farne un diorama. Quindi porzione di pista , camion cisterna per il rifornimento, personale addetto carico e scarico , muletto

     

    con casse ecc...

     

    Anche qui mi servirebbe la vostra consulenza , per sapere cosa esattamente mi serve come materiale per la costruzione di tale diorama .

     

    Resto in attesa di risposta dagli esperti , cioè voi :adorazione:

     

    Meno male che hai allergia allo spolvero....fare un diorama con un piccolino largo 722mm e lungo 736....

     

    Comunque dalle informazioni in mio possesso gli unici che in passato hanno fatto il Galaxy nella scala 1:72 sono state la ID Model (scomparsa), una riedizione dello stesso fatta dalla Delta Aviation/Blackbird Models e ancora disponibile dalla RCM ditta americana (cerca Robert Combat Models su internet).

    Si tratta in ogni caso di modelli vacuform, con parti in resina e in metallo, tipologia di kits che non è generalmente adatta per chi è alle prime armi o deve rifarsi la mano.

    Da verificare anche la disponibilita di un kit della Anigrand, che però rispetto al kit della RCM ha anche lo scoglio del prezzo....185 dollari+spese di spedizione

     

    Ora passare ad una scala inferiore potrebbe essere una soluzione, anche se potresti trovare poi difficoltà nell'autocostruzione di tutto il corollario (mezzi terrestri, ambientazione), se invece sei attratto dalle dimensioni grosse e dagli aerei da trasporto, perchè non dai una occhiata all'Hercules in 1:48 della ITALERI? Mi ricordo della libidine nel costruire uno Spectre in quella scala e nella sua bella livrea nera....

    Tieni conto che in quelle dimensioni puoi anche cimentarti nella animazione, quattro motorini Polistil nelle gondole motori per far muovere le eliche (li trovi su Ebay), luci funzionanti prese dal modellismo ferroviario, mezzi e accessori già pronti o da montare

     

    Buon lavoro!

     

    G.L.

  24. sul popeye...

    sisi, bravi a rielaborare e saltano le fasi intermedie... tutta sta manfrina per non ammettere che le fonti fin ora postate non ti danno in alcun modo ragione

     

     

    Allora tu mi porti due link di due siti.....

    Io ti indico due siti istituzionali Israelieani

    Se permetti, se tra i denti qualcosa si lasciano scappare....

    Oh, a questo punto fai come ti pare.

    Io mi tengo le mie idee, tu le tue.

     

     

     

     

    sul Merkava...

    si, mi pare ovvio che le idee si rielaborino etc, etc... ma da qui a far passare la produzione di MBT americani come una rielaborazione dei concetti tedeschi, ce ne passa.

    mi pare di leggere i nostalgici scrivere pagine e pagine su come tutta l'industria aereonautica post-WWII sia di derivazione tedesca, quando, andando a vedere i dati, si scopre che non è affatto così e che anzi, i tedeschi avevano imboccato una discreta serie di vicoli ciechi. nel caso specifico, la liena di sviluppo degli MBT americani è chiara: si tratta, fino all'M-60 di una rielaborazione dell'M-26, che di crucco non ha molto. anche gli altri studi, come la serie T-95, si rifacevano di più ad un concetto sovietico del carro, che non tedesco.

    sulle fonti... peccato non poterle leggerle e, sinceramente, resto dubbioso di una Germania con l'acqua alla gola che si barcamena per tutelare i suoi carristi, in un periodo dove la vita del soldato non aveva tutta questa considerazione.

    sui "punti di ispirazione"... a sto punto parlacene, noi eravamo rimasti al concetto di MBT dove la corazzatura ha una voce importante.

     

     

    Certo che hai una abilità impressionante a mettermi in bocca concetti non miei

    Ma chi ha mai parlato di carri americani rielaborazione dei concetti tedeschi....

    Quanto ai nostalgici, mi pare che dimentichi tutta una serie di contributi dati non solo all'industria aereonautica USA\GB dai progetti tedeschi, per non parlare di tutti gli studi passati dagli scienzati tedeschi a quelli USA in campo missilistico.

    Io posso produrre una "discreta" bibliografia in materia, in buona parte di provenienza americana (DOD, Biblioteca del Congresso, Annapolis....) mettiamo a confronto le tue fonti con le mie e apriamo agli altri il giudizio

    Quindi siamo perfettamente d'accordo che M26 ha dato origine ad una serie di carri, come il fatto che il T95 in alcune sue caratteristiche ricordasse i carri Sovietici, io intendevo altro che presuppone andare a parlare di molte altre cose, portare documenti, disegni, schemi

    Perchè un peccato non leggerle?

    Hai un indirizzo di posta elettronica, io ho uno scanner, solo di libri che trattano l'argomento in questione ho circa 3000 titoli (se scoprissi come mandare allegati ti farei vedere una parte della mia biblioteca) l'inglese mi pare di capire che lo mastichi bene, poi abbiamo testi in tedesco, russo, francese.....fammi sapere se hai voglia e tempo

    Sulla Germania....vediamo

    Armi leggere: Stg45, MG45

    Armi della Landser: Ruhrrstahl X-7 Rotkäppen, Panzer-Wurfkanone PKW-8 H 63, Hohllandungs-Spring-Mine 4672, Einstoßflammenwerfer 46, LuftFaust

    Carri.....E50, E75,E100, Panzer VIII Maus, E10 Hetzer, Flakpanzer 341 Flakpanther Coelian e Super Coelian, Kugelblitz, il Kätzchen, E25 Jaguar, E100 Krokodil

    Aerei: Blohm und Voss BV 155C. Me262 HG III, Messerschmitt Me P.1101, He 162 Salamander, Arado Ar234 B2, Horten HO II e III (Per citare solo quelli che hanno volato)

    Missili: SA Henschel Hs 117, Rheintochter R3, Wasserfall, F55 FeuerLilie, Enzian, Henschel Hs 217 Föhn...su quelli Sup.Sup. mi pare superfluo parlare di influenza sui prodotti post-guerra..

    Sottomarini: Stesso discorso

    Per la tua richiesta mi pare necessario a questo punto uscire dal discorso Ariete.

     

     

     

    sulla questione navale...

    continua a sfuggirti che gli inglesi, così come gli americani, hanno sempre avuto bisogno di navi per crociere oceaniche, i russi no. fare, quindi, un paragone dicendo che le navi russe sono più armate o sono più prestanti da un punto di vista della propulsione è come dire che noi italiani facevamo navi migliori perchè erano più armate... è una considerazione davvero superficiale, che non tiene conto di parecchie cose.

    per i Tico, si, sono instabili, ma mentre è placido considerare un Tico in grado di affrontare un attacco di saturazione missilistico, è ben meno placido considerare le navi sovietiche efficaci da un punto di vista militare, con sistemi dalla dubbia affidabilità e con i radar che si jammano l'un l'altro ed il fatto di essere navi con buone doti di stabilità non riequilibra la cosa.

    per Interconair, ovviamente ha un valore storico, ma dal punto di vista delle analisi l'ho sempre trovato totalmente sballato: non solo all'epoca mancavano informazioni precise, ma era palesemente filo-sovietico.

     

     

    Embè, che c'azzecca

    Io ho parlato di navi sovietiche "belle" ben armate, più che adatte agli scopi prefissi, non delle ciofeche come si sostiene

    Noi italiani non facevamo navi migliori, facevamo e facciamo belle navi, non solo nel naviglio leggero ma anche in altri campi e a testimoniarlo sono le dichiarazioni di chi contro queste navi ci ha combattutto contro

    Avevamo altre pecche, ma è un altro discorso che non toglie nulla al fatto che il Garibaldi (il 551) venne varato nel 1936....prova a metterlo a confronto con le analoghe realizzazioni francesi e inglesi della stessa epoca...

    Sui Ticonderoga: Ho parlato di incapacità della nave a fare quello per cui è stata concepita? Si parlava di stabilità, e ho messo a confronto in quel campo Spruance e Tico

    Quanto alle capacità della marina russa....boh Giorgerini e Nani la pensano in maniera diversa da te.....come chi scrive per il gruppo Münch

    Su Interconair....quando dovessi rincontrare determinate persone mi prenderò cura di dare loro di.....filo-comunisti

     

     

     

    sulla questione aereonautica...

    si, sono tutte situazioni ambigue... quindi non ha senso dire che "l'EFA ha venduto meglio" anche perchè, apparte queste considerazioni politiche, non è manco vero da un punto di vista dei numeri e dei paesi acquirenti.

     

    Anche qui, se la matematica non è una opinione le cifre almeno per quanto riguarda Gripen e Efa la dicono diversamente

    Riparliamone dopo le decisioni di India, Brasile, Giappone

     

     

     

    G.L.

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