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paolomiana

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Risposte pubblicato da paolomiana

  1. buongiorno a tutti, oggi vorrei apporfittare del forum per una richiesta personale, anche se sempre a tema aeronautico. Craftlab, l´azienda per cui lavoro, sta cercando magneti, o parti di ricambio per magneti della Bosch tipo ZH6. se ne avete, o conoscete chi ne possiede uno, potreste contattarmi con un MP? Grazie
    Paolo

  2. buongiorno a tutti, da oggi e' possible effettuare il preordine del libro dedicato all'Ansaldo S.V.A.
    Chi effettuera' il preordine entro la mezzanotte del 30 settembre ricevera' in regalo la stampa in rilievo del profilo dello S.V.A. "tipo Brescia"!
    Il libro si compone di 200 pagine, contenenti 189 fotografie, 116 disegni originali, 8 disegni 3D, 2 disegni al tratto, 3 profili al tratto, 3 profili a colori 4 diagrammi ed un trittico.
    Sara' possibile effettuare due tipi di preordine: quello classico, con spedizione del libro direttamente a casa (costo 30 euro spese di spedizione inclusa) e l'opzione per ritirare il proprio volume a Volandia il 1 ottobre, in occasione della presentazione ufficiale (costo 28 euro). Per maggiori informazioni ed anteprime del libro visitate il nostro sitowww.avioebooks.com

     

    Paolo

     

    LIBRO_SVA_stampa_26_8-note-Paolo-e-MicheLIBRO_SVA_stampa_26_8-note-Paolo-e-MicheLIBRO_SVA_stampa_26_8-note-Paolo-e-Miche

  3. per le prestazioni dello SVA ti consiglio caldamente di procurarti una copia dei

     

    rendiconti dell'istituto sperimentale aeronautico del novembre 1920. R. Verduzio L'aeroplano SVA

     

    troverai tutte le informazioni che ti potrebbero servire per il calcolo della massima autonomia chilometrica del velivolo

     

    Paolo

     

    ps te prego, correggi in Gabriele ;)

  4. salve Vittorio, temo che debba fare il caricamento in un servizio esterno, tipo photobucket o simili, per poi mettere il link alle foto nel suo messaggio.

     

    sarei interessato ad avere maggiori dettagli sull´elica. Nel caso mi contatti pure a paolo.miana(at)gmail.com o attraverso la mail aziendale che trova nel sito www.craftlab.at

     

    grazie

     

    Paolo

  5. ciao a tutti,

     

    volevo segnalare l'uscita del mio ultimo libro

     

    Paolo

     

    PS per i moderatori: non sono sicuro di aver inserito la discussione nella sezione corretta....

     

    SIAI - Gli archivi ritrovati Capitolo 1 "I sorci verdi"
    Frutto del lungo lavoro di catalogazione e digitalizzazione condotto dagli autori presso l'archivio storico SIAI Marchetti, l'opera si propone di rendere accessibile al pubblico degli appassionati la documentazione, per lo piu' inedita, sin qui recuperata.
    Il primo volume dell'opera tratta dello sviluppo e dell'impiego della versione da corsa del noto S.79; all'interno il libro e' suddiviso nei seguenti capitoli
    - viste esterne
    - dettagli tecnici
    - Istres-Damasco-Parigi - visita alla SIAI
    - Istres-Damasco-Parigi - la gara
    - raid Roma-Brasile
    Stampato in brossura, in formato A4 verticale con le pagine interne in carta da 200g/m2; questo primo capitolo si compone di 72 pagine, con:
    - 96 foto in bianco e nero in alta risoluzione e in buona parte inedite;
    - 6 pagine a colori che includono un profilo e disegni 3D che illustrano le modifiche dimensionali ed alle installazioni interne dei "Corsa".
    Il libro e' disponibile in lingua italiana o inglese, ed e' ordinabile sui siti:
    www.amazon.de
    www.bod.de/shop.html
    o contattando gli autori all'indirizzo paolo.miana(at)gmail.com
    Anteprima del libro in italiano qui
    http://issuu.com/paolomiana/docs/brief_ita/0

     

    SIAI -Lost archives Chapter 1 "The Sorci verdi"
    The first concrete result of painstaking cataloguing, digitizing and conservation work at the SIAI Marchetti archive, portrays the development and successes of the Corsa (race) version of thefamous SIAI S.79. All aspects of the aircraft are covered on the 72 pages, which contain text, 100 photos, 3D drawings and a colour profile.
    This first volume covers the following areas:
    - External views
    - Technical details
    - The crews for the Istres-Damascus-Paris race
    - The Istres-Damascus-Paris race
    - The flight to Brazil
    The book is available both in Italian or English version; it can be oirdered here:
    www.amazon.de
    https://www.bod.de/shop.html
    or directly contact the authors at paolo.miana(at)gmail.com
    book preview (English version)
    http://issuu.com/paolomiana/docs/brief_en/0

  6. perche´ non Ansaldo SVA-volo su Vienna-D´annunzio?

     

    ci copri:

    aerotecnica (analisi dello SVA)

    storia (Grande Guerra)

    italiano (D´annunzio)

     

    confesso di essere cosi´ vecchio da non sapere cosa sia la materia circolazione aerea, ma se ha a che fare con i regimi di volo, puoi allacciarla al volo su Vienna studiando i regimi di massima autonomia chilometrica per velivoli con motore a combustione interna.....

     

    Paolo

  7. vai sul sito del V reparto - ufficio storico aeronautica militare. puoi scaricare il pdf con la lista di tutti gli aviatori di cui conservano documentazione presso il ministero di Roma. guarda sotto la cartella 19; purtroppo non so dirti cosa sia in effetti stato conservato.

     

    spero possa essere di aiuto

     

    Paolo

     

    ps se non e´ troppo, posso chiederti cosa ha generato la tua richiesta?

  8. ciao Paolo,

     

    fammi sapere se incontri problemi, anche io vivo all'estero ma conosco tutti gli autori sopra citati. se poi l'aviazione della Grande Guerra ti "prende" e capiti a Vienna posso farti fare un giro nel mio "ufficio" ;-) http://gavs.it/forum/viewtopic.php?f=13&t=51

     

    un paio di altri libri interessanti

     

    http://www.avioebooks.com/Libri%20studi%20ed%20analisi.htm (questi sono i miei libri)

    http://searchworks.stanford.edu/view/9351140 (in cui c'e' anche un mio intervento)

     

    Paolo

     

    ps se sei residente nei pressi di Natal, ti consiglierei di contattare la Fundacao RAMPA http://www.fundacaorampa.com.br/ , abbiamo collaborato quando ho pubblicato un libro sul SIAI S.64 ed il volo record fino in Brasile, e son tutte ottime persone

  9. ciao Paolo,

     

    ti consiglierei di iniziare con:

     

    Reparti dell'Aviazione italiana nella Grande Guerra (I) di Gentilli e Varriale per una disamina completa dei reparti e dei mezzi

     

    di recente sono poi usciti due libri del gen. Di Martino

     

    Aviazione italiana a Caporetto (L')

     

    Aviazione italiana nella Grande Guerra (L')

     

    se poi cerchi documenti contemporanei o memorialistica ti posso dare qualche altro titolo....

     

    ciao

     

    Paolo

  10. confermo per la 1

     

    la due e la tre potrebbero riferirsi ad un SIAI S.67 ma non sono sicuro....

     

    paolo

     

     

    Grazie per il tuo intervento,

    La scritta l'ho dovuta mettere su indicazione dell'attuale proprietario comunque ho fatto attenzione affinche non si cancellassero elementi che avrebbero potuto favorire un'identificazione però se serve posso cercare di ridurne le dimensioni.

    Saluti,

    P.

     

    Forse ho identificato il numero 1 : trattasi di Savoia-Marchetti S.59 Bis . Confermate?

  11. ciao Giulio,

     

    che bell'oggetto da ritrovarsi in collezione.

     

    dalle indicazioni fornite si tratterebbe di un elica di idrovolante F.B.A. (Franco British Aviation) modello H con motre Isotta Fraschini V4b da 150Hp (talvolta indicato come 160Hp)

    diametro passo e disegno sono riferiti ovviamente alle caratteristiche geometriche dell'elica.

    M84140 potrebbe essere il S/n dell'elica.

    DTA (direzione tecnica aeronautica) ed FA sono rispettivamente gli stampigli di approvazione da parte dei militari e del controlore dell'azienda.

    9496 sembra un numero coerente con un S/n di velivolo.

    l'origine SIAI e' plausibile ma tieni presente che l'FBA venne prodotto anche da moltissime altre aziende sparse per tutta italia (al momento ricordo la CIVES di Varazze e la Ducrot a Palermo) l'elica poi potrebb provenire da un subfornitore.

     

    E' putroppo da escludersi che tale elica appartenga ad un velivolo del raid su vienna (che erano SVA 5 prodotti dalla Ansaldo)

     

    sarebbe ovviamente interessantissimo vedere delle foto. nel caso volessi condividerle scrivimi pure a paolo.miana(at)gmail.com

     

    ciao

     

    Paolo

     

    ps in rete torverai facilmente immagini di entrambi i velivoli, ma se dovesse servire ti posso inviare qualche foto della mia collezione

     

     

    Elica in legno bipala con estremità rivestita in lamiera per circa 10 cm e bordo d'attacco rivestito in lamiera per una lunghezza di circa 40 cm dall'estremità e per una profondità di 3 cm.

    lunghezza 275 cm

     

    stampigliature su un lato corrispondenza del mozzo:

    F.B.A. IF. 160.

    Diam. 275.

    Pas. 1.80.

    DIS. 27. dis

     

    stampigliature sul lato opposto in corrispondenza del mozzo

    M. 84140.

    marchio circolare con all'interno la scritta DTA

    marchio rettangolare più piccolo con la scritta FA

    13-4-18

     

    stampigliato sul piatto dal lato motore

    marchi circolare con sigla interna illeggibile

    marchio quadrato con sigla interna illeggibile

    14 3 18

    31

    9496 (in verità l'ultima cifra non è chiara ed è più stretta delle altre (potrebbe essere una O oppure uno 0 oppure un 8...)

  12. Ciao.

    Non la sapevo quella del mozzo. Forse però è possibile che gli deviasse anche l'aria dall'elica nel modo sbagliato? Però, se così non è ed è solo questione di peso, oggi con i materiali leggeri il mozzo potrebbe avere forse la stessa forma, ma pesare un decimo. perchè non glielo fanno in vetroresina?

     

    C'è un motivo per cui hanno scelto quella livrea gialla con stella?

     

    L'equilibratore era un pezzo unico?

     

    Su Wikipedia the free encyclopedia (......) scrivono che il D-III aveva il longherone alare inferiore che tendeva a scassarsi nelle manovre brusche al alta velocità (sarà vero?): ne hannno tenuto conto?

     

    Dopo tutti sti anni, suppongo che non siano rimasti molti piloti abilitati sul velivolo: il primo che l'avrà portato in volo quindi ha veramente fatto il pilota collaudatore!

     

    C'hanno messo la radio e tutto il resto o comunicano ancora a gesti e razzi da segnalazione?

     

    Che mi sai dire del motore?

     

    ciao Vultur,

     

    forse non mi sono spiegato: gli aerei austriaci erano configurati così, noi ci siamo attenuti il piu' possibile all'originale. le uniche concessioni sono state dettate da normative vigenti e sicurezza, per cui: niente colla alla caseina ma prodotti moderni, radio e cintura di sicurezza standard invece di quella a due (SIC!) punti originale. Nessuno spazio per orpelli in vetroresina.

    Per la livrea come sopra: non e' gialla ma e' il colore del legno con tre mani di varnish. l'insegna viene dalla Flik 51J

     

    per i problemi strutturali, ancora come sopra: gli aeroplani originali austriaci erano dotati di centine maggiorate in spessore per cui l'ala non andava soggetta a torsioni disastrose per lo spostamento del centro di pressione. Nessuna necessita' di interventi di modifica da parte nostra.

     

    per il motore, cosa vorresti sapere nello specifico?

     

    ad ogni modo trovi maggiori informazioni qui

     

    http://www.theaerodrome.com/forum/replica-aircraft/35610-albatros-d-ii-d-iii-news.html

     

    ciao

     

    Paolo

  13.  

    Ma come mai non ha il mozzo originale? Non ci sono più eliche? o era una versione fatta così? Di aerei della grande guerra non ci capisco molto (manco degli altri in realtà).

     

     

    ciao Vultur, gli aerei austriaci erano prodotti (tranne alcuni esemplari della serie 53) senza la copertura aerodinamica in quanto soggetta a rotture e pesante. credici o no, ma senza il velivolo era d a 5 a 10 km/h piu´ veloce

     

    Paolo

  14. dal nostro comunicato stampa

     

    Schleißheim (DE) 11th April 2012, Koloman Mayrhofer and Eberhard Fritsch announced that yesterday in the late morning, after a 94-years-long break, a WWI designed Albatross fighter has flown again.

    On the Schleißheim aerodrome (Munchen, DE) the OEFFAG Albatross D.III s/n 253.24 replica produced by the two friends, started the test flight operations.

    “We’re very happy we reached our goal of making the plane flying” says Koloman Mayrhofer “especially because the replica is historically accurate and it’s fitted with and original six in line cylinders Austro Daimler engine, produced in 1917!”

    “We would like to thank all the people involved in the project” continued Mayrhofer “without their passion and devotion, this 20-years-long journey wouldn´t have reached its natural end”.

    The text pilot Roger Louis “Tex” Texier, after all the pre-flight inspection controls were done by his C.S. Francis DePenne, performed two flights over the day and afterward declared: “together with Mayrhofer we scheduled to use the first flights just to gain confidence with the aircraft characteristics, but” continued the well experienced test pilot “already on the second flight I felt so connected to the aircraft that I couldn’t help by doing some acrobatics manoeuvres”. These manoeuvres included a series of touch-and-go, a stall, some close turnings and a Immelmann, that aroused the enthusiasm of the crowd on the ground.

    The pilot also gave his first impressions: “the Albatross it’s really different from all the other WWI aircrafts I was able to flight: the tail surfaces are extremely sensible unlike the ailerons; the powerful engine grant good acceleration and climbing characteristics…. A real race horse!”.

    As the flight program developed, despite bad weather conditions, it was possible to achieve a total of nearly 3 hours of flight by the end of the week.

    The flight test activities of the aircraft are carried under the experimental certification of the LBA (German NAA) supervision, and are scheduled to last until 22nd of July.

     

    2.jpg

     

    3.jpg

     

    5.jpg

     

    presto maggiori dettagli!

  15. ciao MC grazie per la conferma. in effetti il SAI 404 e' decisamente simile ad alcuni modelli per galleria del vento bi/tri e quadrimotori presentati in un articolo di Stipa pubblicato si Rivista Aeronautica del..... 1933!

    Se ti interessa, dammi un indirizzo email valido che te ne passo una copia :)

     

    ciao

     

    paolo

  16. Cari amici esperti di eliche antiche ,

    qalcuno sa dirmi se un'elica non ha i simboli classici come questa della foto ma ha solo alcuni numeri incisi sulla pate piatta vicino al foro del mozzo cosa significa ?

     

    ciao potresti riportare i numeri incisi vicino al mozzo? potrebbero contenere qualche indizio

     

    giusto un'ipotesi: potrebbe trattarsi di un'elica "scartata" durante le fasi di lavorazione per qualche problema.......

     

    Paolo

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