Io non sono un fisico ma a livello divulgativo mi piace la fisica, specialmente quella delle particelle e l'astrofisica.Comunque sin da quando ero adolescente ho letto e studiato che i viaggi verso il futuro sono possibili, ma non il contrario.E il ragionamento, senza tanti calcoli, non fa una grinza.Infatti la teoria relativistica ci insegna che all'aumentare della velocità corrisponde un "rallentamento" del tempo per il soggetto che accelera, e se uno potesse viaggiare alla velocità della luce, il suo tempo si "congelerebbe" rispetto a chi resta fermo.In altre parole, se un astronauta parte e alla velocità della luce raggiunge, che so, Alfa Centauri e poi ritorna sulla Terra, per lui quel viaggio sarà durato zero, nemmeno un secondo, mentre sulla Terra saranno trascorsi 8 anni.Non è esattamente un viaggio nel tempo, ma il risultato è identico.Il problema è che allo stato delle attuali conoscenze, senza entrare in teorie esoteriche non avvallate dalla generalità degli scienziati, tornare indietro nel tempo è impossibile.E tutto questo è legato a un limite "supremo": la velocità della luce, oltre la quale, sempre sulla base delle attuali conoscenze e calcoli teorici, non è possibile andare.Se fosse possibile superare la velocità della luce, sarebbe teoricamente possibile viaggiare indietro nel tempo, ma così non è.
Io non sono un fisico ne tantomeno un esperto sono solo un appassionato di tutto quello che è razionalmente indecifrabile, la teoria della relatività del tempo rispetto alla velocità della luce che hai citato matematicamente torna ma in realtà cosa accadrebbe ad un ipotetico astronauta, non farebbe in tempo a partire che il suo corpo si scomponerebbe in particelle infinitivamente piccole.Ammesso che si riesca atrovare il modo per salvaguardare l'integrità dall'astronauta chi ci dice che la teoria in realtà funzioni.Io non credo a titor ma tutto può essere, ma se fosse stato vero dove avrebbe nascosto la macchina del tempo e con quale energia tornando indietro nel tempo sarebbe poi riuscito a ripartire. Per me l'unico modo di viaggiare nel tempo è quello di entrare in un buco nero arrivando così in una dimensione temporale diversa, che in realtà non è altro che un altro ciclo dell'esistenza dove tutto può essere simile ma non lo stesso. Per noi oggi di concreto esiste solo il presente, perchè il futuro deve materializzarsi e lo possiamo solo prevedere, mentre il passato si è gia smaterializzato e lo possiamo solo ricordare.
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Io non sono un fisico ne tantomeno un esperto sono solo un appassionato di tutto quello che è razionalmente indecifrabile, la teoria della relatività del tempo rispetto alla velocità della luce che hai citato matematicamente torna ma in realtà cosa accadrebbe ad un ipotetico astronauta, non farebbe in tempo a partire che il suo corpo si scomponerebbe in particelle infinitivamente piccole.Ammesso che si riesca atrovare il modo per salvaguardare l'integrità dall'astronauta chi ci dice che la teoria in realtà funzioni.Io non credo a titor ma tutto può essere, ma se fosse stato vero dove avrebbe nascosto la macchina del tempo e con quale energia tornando indietro nel tempo sarebbe poi riuscito a ripartire. Per me l'unico modo di viaggiare nel tempo è quello di entrare in un buco nero arrivando così in una dimensione temporale diversa, che in realtà non è altro che un altro ciclo dell'esistenza dove tutto può essere simile ma non lo stesso. Per noi oggi di concreto esiste solo il presente, perchè il futuro deve materializzarsi e lo possiamo solo prevedere, mentre il passato si è gia smaterializzato e lo possiamo solo ricordare.