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solo free software nelle strutture pubbliche russe


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Il governo di Mosca obbliga le scuole a utilizzare solo free software. Chi volesse comprarne uno con licenza, dovrà pagarlo di tasca propria. E intanto il garante dell'antitrust russa blocca anche Google nell'acquisizione della Zao Begun.

 

Come far risparmiare qualche spicciolo al governo? In Russia è appena stata approvata una nuova norma che obbliga tutti gli istituti scolastici a utilizzare solo software open source. Mentre in Gran Bretagna e nella maggior parte delle nazioni occidentali, Italia compresa, pubblica amministrazione e sistema d'istruzione si affidano al monopolio Microsoft senza - quasi - porsi il dubbio che possa esistere un'alternativa.

 

ANTEFATTO

Tutto ha avuto inizio nel 2007, dall'iniziativa di un insegnante, Aleksandr Ponosov, direttore della scuola di uno sperduto villaggio degli Urali, che si era messo di sua iniziativa a usare una versione di Windows piratata per consentire ai suoi studenti di imparare i rudimenti dell'informatica. Ponosov all'epoca era passato alla ribalta delle cronache internazionali, rischiando 5 anni di galera, e in sua difesa si erano scomodati personaggi del calibro di Mikhail Gorbaciov e Vladimir Putin. In seguito a quella vicenda, l'allora primo ministro e attuale presidente Dmitry Medvedev decise che piuttosto di pagare le licenze a Redmond, sarebbe stato meno costoso intraprendere una strada alternativa.

 

FREE SOFTWARE PER LE SCUOLE

A inizio 2008 il Cremlino ha deciso di lanciare alcuni progetti pilota per capire se la cosa poteva funzionare su larga scala. Ora, evidentemente soddisfatto dei risultati, ha esteso il provvedimento a tutte le scuole del paese. E l'idea è quella di estendere i free software anche al settore pubblico entro il 2010. Entro la fine del 2009 tutti i computer ad uso scolastico saranno dotati di free software, lo ha annunciato ieri il Ministro per le Comunicazioni Igor Shchyogolev. Nel caso in cui un istituto voglia utilizzare un software a pagamento è sempre libero di farlo, ma deve attingere ai propri fondi per pagarsi da solo la licenza.

 

Quale sarà la reazione di Microsoft? Questa volta a dire "no grazie" non è una piccola azienda ma un'intera nazione, una superpotenza mondiale (che tra l'altro, con i suoi 17 milioni di chilometri quadrati è la più grande entità statale del mondo). E secondo le previsioni del governo i computer presenti nelle scuole russe raggiungeranno quota 1 milione entro il 2010. Forse Ballmer&Co. dovrebbero pensare ad abbassare i prezzi per questo cliente o produrre una versione educational economica ad hoc. Il che, se accadesse, sarebbe davvero un ottimo precedente per il resto del mondo.

 

BLOCCATI ANCHE GLI ADS DI GOOGLE

Intanto Mosca dà del filo da torcere anche a un altro colosso: Google. Le autorità russe dell'antitrust infatti hanno bloccato l'accordo da 140 milioni di dollari tra la grande G e l'azienda di advertising ZAO Begun. Il Servizio russo antimonopolio ha addotto come spiegazione la volontà di preservare la competizione sul mercato della pubblicità online e il fatto che non siano state fornite informazioni sufficientemente dettagliate sugli aspetti finanziari dell'acquisizione.

In pochi giorni, questo è il secondo grande accordo sull'advertising fallito per la società californiana, che un paio di settimane fa aveva dovuto sospendere per l'ennesima volta la firma dell'alleanza con Yahoo, al vaglio ora del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti.

Articolo

 

Autore: Valentina Tubino

Fonte: http://www.visionpost.it

 

 

sono anni luce davanti a noi sul free software

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:asd: tanto nella mia scuola si fa economia lo stesso usando prodotti di zio bill..... c'è una licenza del 95 per 20/30 pc fra pc didattici e pc della segreteria..... poi ci siamo io e un prof che aggiorniamo le varie applicazioni in maniera più o meno ortodossa...................
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i russi hanno ragione, io mi sono rotto le scatole dei PC scolastici only Microsoft software, e per di più a scuola, qui in Italia, dicono che word ha molto funzioni ed è molto utile, conosco webmaster che lo fanno di mestiere, e non toccano mai word, perché è inutile, se non per scrivere temi. Cosa che non si fa mai

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Ospite intruder
Il governo di Mosca obbliga le scuole a utilizzare solo free software. Chi volesse comprarne uno con licenza, dovrà pagarlo di tasca propria. E intanto il garante dell'antitrust russa blocca anche Google nell'acquisizione della Zao Begun.

 

Come far risparmiare qualche spicciolo al governo? In Russia è appena stata approvata una nuova norma che obbliga tutti gli istituti scolastici a utilizzare solo software open source. Mentre in Gran Bretagna e nella maggior parte delle nazioni occidentali, Italia compresa, pubblica amministrazione e sistema d'istruzione si affidano al monopolio Microsoft senza - quasi - porsi il dubbio che possa esistere un'alternativa.

 

ANTEFATTO

Tutto ha avuto inizio nel 2007, dall'iniziativa di un insegnante, Aleksandr Ponosov, direttore della scuola di uno sperduto villaggio degli Urali, che si era messo di sua iniziativa a usare una versione di Windows piratata per consentire ai suoi studenti di imparare i rudimenti dell'informatica. Ponosov all'epoca era passato alla ribalta delle cronache internazionali, rischiando 5 anni di galera, e in sua difesa si erano scomodati personaggi del calibro di Mikhail Gorbaciov e Vladimir Putin. In seguito a quella vicenda, l'allora primo ministro e attuale presidente Dmitry Medvedev decise che piuttosto di pagare le licenze a Redmond, sarebbe stato meno costoso intraprendere una strada alternativa.

 

FREE SOFTWARE PER LE SCUOLE

A inizio 2008 il Cremlino ha deciso di lanciare alcuni progetti pilota per capire se la cosa poteva funzionare su larga scala. Ora, evidentemente soddisfatto dei risultati, ha esteso il provvedimento a tutte le scuole del paese. E l'idea è quella di estendere i free software anche al settore pubblico entro il 2010. Entro la fine del 2009 tutti i computer ad uso scolastico saranno dotati di free software, lo ha annunciato ieri il Ministro per le Comunicazioni Igor Shchyogolev. Nel caso in cui un istituto voglia utilizzare un software a pagamento è sempre libero di farlo, ma deve attingere ai propri fondi per pagarsi da solo la licenza.

 

Quale sarà la reazione di Microsoft? Questa volta a dire "no grazie" non è una piccola azienda ma un'intera nazione, una superpotenza mondiale (che tra l'altro, con i suoi 17 milioni di chilometri quadrati è la più grande entità statale del mondo). E secondo le previsioni del governo i computer presenti nelle scuole russe raggiungeranno quota 1 milione entro il 2010. Forse Ballmer&Co. dovrebbero pensare ad abbassare i prezzi per questo cliente o produrre una versione educational economica ad hoc. Il che, se accadesse, sarebbe davvero un ottimo precedente per il resto del mondo.

 

BLOCCATI ANCHE GLI ADS DI GOOGLE

Intanto Mosca dà del filo da torcere anche a un altro colosso: Google. Le autorità russe dell'antitrust infatti hanno bloccato l'accordo da 140 milioni di dollari tra la grande G e l'azienda di advertising ZAO Begun. Il Servizio russo antimonopolio ha addotto come spiegazione la volontà di preservare la competizione sul mercato della pubblicità online e il fatto che non siano state fornite informazioni sufficientemente dettagliate sugli aspetti finanziari dell'acquisizione.

In pochi giorni, questo è il secondo grande accordo sull'advertising fallito per la società californiana, che un paio di settimane fa aveva dovuto sospendere per l'ennesima volta la firma dell'alleanza con Yahoo, al vaglio ora del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti.

Articolo

 

Autore: Valentina Tubino

Fonte: http://www.visionpost.it

sono anni luce davanti a noi sul free software

 

 

 

Quasi nessuno lo sa, ma i sistemi informatici delle agenzie governative americane, dalla NASA al DoD passando per l'FBI, la CIA, l'IRS, la FEMA, eccetera, usano da anni Linux.

 

I privati (alle superiori, praticamente ogni studente ha il suo notebook), usano quasi esclusivamente Mac o Linux. Gates, l'America l'ha trovata in Europa, anche se nessuno lo dice.

Modificato da intruder
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Infatti...Vorrei immaginarmi il Pentagono,o la NASA...

Durante una missione antiterrorismo in qualche ambasciata straniera,a un certo punto TAC! SCHERMATA BLU! :helpsmile: :helpsmile: :helpsmile::rotfl:

O durante il rientro dello Shuttle,milioni di calcoli...TAC..."L'applicazione non risponde,riavviare il computer,incrociare le dita e grattarsi i coglioni"... :rotfl:

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A parte il fatto che anche qui in Europa (soprattutto in Italia, da che mi risulti), gli istituti superiori e le università stanno cominciando ad implementare Linux, in particolar modo per quello che riguarda aule per gli studenti e servizi pubbliciin genere, mentre rimane ancora ben saldo il monopolio di Bill nella PA e nelle aule informatiche scolastiche.

 

Il problema è che, quando si fa informatica alle elementari (spero che smettano al più presto) o si prende la patente europea per il computer alle medie, si fa tutto con Windows, così i bambini e i ragazzini si abituano. Senza contare il fatto che tutti i PC delle marche più note vengono venduti con Windows, e con quello schifo di Vista che ultimamente, sta assumendo le fattezze di una mafia. Le macchine sono calibrate solo sul quel sistema operativo, e se per Linux è facile ovviare al sistema, se anche solo volessi rimanere comunque cliente di Microsoft ma con una versione di Windows più datata, è difficile installare anche versioni originali.

 

Sarebbe ora che anche il governo italiano facesse una cosa del genere, bisognerebbe suggerirlo a Brunetta, il mago dei risparmi nella PA! :asd:

 

Poi, personalmente, continuo ad usare Windows XP finchè dura. Tanto io di soldi, per il software, non ne spendo neanche mezzo! :ph34r:

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purtroppo tutte le applicazioni microsoft o cmq windows-like sono molto più user friendly rispetto a linux e derivati........ io stesso ho provato ubuntu a suo tempo e l'ho trovato molto interessante e accattivante,sicuramente migliore di xp però per motivi legati a compatibilità ho dovuto lasciare xp.

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si ho una radeon 9600pro e sono tornato ad xp principalmente per quello, poi anche perchè non potevo installare i vari simulatori, ma soprattutto non potevo installare virtual dj (mixx fa un po schifo.....) e della mia multifunzione veniva rilevata solo la stampante e non lo scanner....... e altre cose simili......

 

Se un giorno esce una release di linux che mi consente di fare tutto questo sono il primo ad installarla.... ;)

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con le ati è apparso un gestore di default su ubuntu che dovrebbe sistemarle.

sto gestore è disponibile da ubuntu 7.04 ma il funzionamento non è garantito.

 

poi i simulatori a cosa ti servivano?

ubuntu ha poi un supporto in italiano incredibile

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con le ati è apparso un gestore di default su ubuntu che dovrebbe sistemarle.

sto gestore è disponibile da ubuntu 7.04 ma il funzionamento non è garantito.

 

poi i simulatori a cosa ti servivano?

ubuntu ha poi un supporto in italiano incredibile

 

i vari simulatori (open falcon e il2 1946)sono come l'ossigeno per me e mi chiedi a che mi servivano? :D :D

Ho provato cedega ma niet,nisba....

 

ora sotto le vacanze di natale faccio una doppia installazione e riprovo.....magari se va xp lo lascio solo per i mix e per quando devo volare.... per il resto ubuntu.

 

Concordo con te sul supporto, la community italiana su ubuntu e la relativa wiki è perfetta.

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