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SIRIA - Topic Ufficiale


Ospite intruder

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http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/middleeast/syria/10265765/Navy-ready-to-launch-first-strike-on-Syria.html

 

La Royal Navy e' pronta all'attacco in Siria. Procedono intanto le telefonate fra Obama e Cameron per stabilire una linea d'azione. Nei prossimi giorni verra' comunicato se si procedera' militarmente. Russia e Cina, con buone probabilita', storceranno il naso.

 

Ciao

 

Solo per ricordare che solo 11 mesi fa i paesi occidentali (in primis inglesi e francesi) stavano per regalare la Siria ad Al Sisi e compagnia :thumbdown:

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  • 2 settimane dopo...

 

Ciao

 

Solo per ricordare che solo 11 mesi fa i paesi occidentali (in primis inglesi e francesi) stavano per regalare la Siria ad Al Sisi e compagnia :thumbdown:

Assad è riuscito a compiere quello che sembrava impossibile.......

In meno di un anno è passato da

MALE ASSOLUTO a

MALE NECESSARIO!!!!!

 

Vorrei parlare degli ultimi dati sulla guerra in Siria, dati che penso tutti Voi abbiate visto/sentito.

 

Morti 190.000 (18.000 stranieri )di cui

80.000 governativi

50.000 ribelli

60.000 civili di cui 10.000 bambini sotto i 10 anni e 6.000 donne

 

La prima considerazione è che chi da periodicamente queste cifre è considerato "vicino" ai ribelli precisamente all' ELS

 

Nonostante questa "origine" meno di 1/3 delle vittime sono civili, penso che dopo la II g.m. ben pochi sono i conflitti con una percentuale di civili morti così bassa. Gli Israeliani ci farebbero la firma!!!! Con queste percentuali gli americani avrebbero vinto la guerra del Vietnam!!!

 

Come se non bastasse quasi 3/4 dei civili morti sono dei maschi adulti.

 

Questo contraddice la maggior parte dei luoghi comuni sul conflitto siriano

Che sembra essere un conflitto fra uomini armati e non un massacro di donne e bambini, e questo nonostante la maggior parte delle battaglie si svolgono NON IN CAMPO APERTO ma in contesti urbani.

Saluti

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alla fine si sta giungendo alle considerazioni che feci l'anno scorso sul conflitto (anche se ancora in modo molto timido).

Meglio appoggiare il dittatore di turno che la rivolta (si fa prima e si gode di un grande moltiplicatore di forze).

L'occidente purtroppo manca di gente risoluta e pragmatica e, ormai, tutti si credono giudici e giuria del giusto (siccome tizio è cattivo va rimosso...). Sbagliato: si dovrebbe intervenire se e solo se c'è un motivo economico importante da cogliere.

 

Io personalmente durante le rivolte arabe avrei appoggiato tutti i vari "dittatori" a soffocare le rivolte in cambio di cospicui sconti sulle forniture (come penso molti di voi avranno capito dai miei commenti nelle discussioni del passato). Oggi avremmo più ricchezza e meno problemi da fronteggiare...

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Che sembra essere un conflitto fra uomini armati e non un massacro di donne e bambini, e questo nonostante la maggior parte delle battaglie si svolgono NON IN CAMPO APERTO ma in contesti urbani.

e grazie... quasi la metà del paese è sfollata o riugiata altrove.

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Non e' questione di appoggiare il dittatore di turno. Noi non volevamo assad per 2 ottime ragioni:

 

A) l'uso delle WMD (?)

B) E' filo-russo, quindi deporlo in favore di democrazie piu' occidentaliste sarebbe stata un ottima cosa.

 

Ma.. fu Assad stesso a dircelo:

"Siete sicuri che la gente che state appoggiando non sia piu' pericolosa di me?"

 

Col senno di poi aveva ragione. Ma l'anno scorso noi parlavamo di ribelli con "EVENTUALI" infiltrazioni di jihadisti fra le linee dei ribelli. Pian piano, fra i ribelli e' spiccata la falange piu' estremista, che e' poi sfociata nell'ISIS.

 

Gia' l'anno scorso avevamo avuto le prime avvisaglie su cosa avessero in mente i ribelli, o meglio, la parte piu' estrema di essi.Anche i ribelli infatti avevano iniziato a entrare nei villaggi e fare stragi. Ma allora vedevamo questi fatti come una "ritorsione" contro Assad e i suoi modi, quasi "giustificando" i massacri e ponendoli come effetto delle manovre di Assad. Ora, la parte moderata dei ribelli non si sa che fine ha fatto. quegli estremisti che hanno a Raqqa la loro roccaforte si chiamano oggi ISIS e stanno mostrando la loro ferocia...

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Non e' questione di appoggiare il dittatore di turno. Noi non volevamo assad per 2 ottime ragioni:

 

A) l'uso delle WMD (?)

B) E' filo-russo, quindi deporlo in favore di democrazie piu' occidentaliste sarebbe stata un ottima cosa.

 

Ma.. fu Assad stesso a dircelo:

"Siete sicuri che la gente che state appoggiando non sia piu' pericolosa di me?"

 

Col senno di poi aveva ragione. Ma l'anno scorso noi parlavamo di ribelli con "EVENTUALI" infiltrazioni di jihadisti fra le linee dei ribelli. Pian piano, fra i ribelli e' spiccata la falange piu' estremista, che e' poi sfociata nell'ISIS.

 

Gia' l'anno scorso avevamo avuto le prime avvisaglie su cosa avessero in mente i ribelli, o meglio, la parte piu' estrema di essi.Anche i ribelli infatti avevano iniziato a entrare nei villaggi e fare stragi. Ma allora vedevamo questi fatti come una "ritorsione" contro Assad e i suoi modi, quasi "giustificando" i massacri e ponendoli come effetto delle manovre di Assad. Ora, la parte moderata dei ribelli non si sa che fine ha fatto. quegli estremisti che hanno a Raqqa la loro roccaforte si chiamano oggi ISIS e stanno mostrando la loro ferocia...

Una parte dei moderati si è momentaneamente riconciliata con Assad e combatte al fianco dell'esercito, buona parte invece è morta nei mesi passati. In questi conflitti gli idealisti sono i primi a morire. Anzi che in Egitto ci è andata bene. Anche Morsi era considerato un musulmano moderato, ma come sappiamo se l'Egitto non avrebbe fatto la stessa fine degli altri stati coinvolti nelle primavere arabe se i militari non avessero preso il potere (e con una feroce repressione tra l'altro)

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Non e' questione di appoggiare il dittatore di turno. Noi non volevamo assad per 2 ottime ragioni:

 

A) l'uso delle WMD (?)

B) E' filo-russo, quindi deporlo in favore di democrazie piu' occidentaliste sarebbe stata un ottima cosa.

 

Ma.. fu Assad stesso a dircelo:

"Siete sicuri che la gente che state appoggiando non sia piu' pericolosa di me?"

 

Col senno di poi aveva ragione. Ma l'anno scorso noi parlavamo di ribelli con "EVENTUALI" infiltrazioni di jihadisti fra le linee dei ribelli. Pian piano, fra i ribelli e' spiccata la falange piu' estremista, che e' poi sfociata nell'ISIS.

 

Gia' l'anno scorso avevamo avuto le prime avvisaglie su cosa avessero in mente i ribelli, o meglio, la parte piu' estrema di essi.Anche i ribelli infatti avevano iniziato a entrare nei villaggi e fare stragi. Ma allora vedevamo questi fatti come una "ritorsione" contro Assad e i suoi modi, quasi "giustificando" i massacri e ponendoli come effetto delle manovre di Assad. Ora, la parte moderata dei ribelli non si sa che fine ha fatto. quegli estremisti che hanno a Raqqa la loro roccaforte si chiamano oggi ISIS e stanno mostrando la loro ferocia...

Giusto,quindi basta non essere affiliati alla politica occidentale per meritarsi una valanga di bombe e l'occupazione militare,poi vi lamentate degli attentati...

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è una cosa ovvia, che rientra nel gioco delle parti. noi si appoggia i filo-occidentali, i russi i filo-"sovietici", non c'è da scandalizzarsi. gli attentati, invece, non rientrano in questo gioco: là il problema è lo scontro culturale, non certo le boiate delle ingerenze straniere.

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è una cosa ovvia, che rientra nel gioco delle parti. noi si appoggia i filo-occidentali, i russi i filo-"sovietici", non c'è da scandalizzarsi. gli attentati, invece, non rientrano in questo gioco: là il problema è lo scontro culturale, non certo le boiate delle ingerenze straniere.

 

Trovo che gli americani nel caso siro/iracheno dovrebbe smettere di preoccuparsi di che c'è dietro ma di cominciare a preoccuparsi di chi hanno davanti. Cioè l'ISIS. Perché se continuano a considerare Assad il nemico principale i Curdi armiamoli sì ma non troppo perché se no la Turchia e Al Maliki si arrabbiano e così via, fra 1/2 anni RISCHIAMO di trovarci con gli islamici al potere in Siria e Iraq e ci troveremo qui a dire "ah se avessimo fatto questo/quello" e così via.

Ciao

Bruno

e anche noi (vedi editoriale di travaglio di oggi)

 

Se ti riferisci a me sappi, che io mi interesso dei Curdi da sempre e la storia è una delle mie passioni

p.s.

mai stato "rosso" in vita mia.

(anche quando era comodo a cavallo degli anni 80 spesso andavo a scuola col GIORNALE di MONTANELLI)

 

p.p.s.

La popolazione di Mosul dopo 3 mesi è ridotta a 1/4 di quella di prima questi dell'ISIS mi ricordano Pol Pot

Modificato da ROSSETTI BRUNO
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certo che fa ridere vedere come cambiano le opinioni delle masse, con un paio di serivizi in Tv e qualche bambino morto (ovviamente, ci sta anche il can-can della violenza sulle donne).

fino a poco tempo fa, questa gentaglia, che è la stessa che si trovava durante OIF, OEF, le Primavere Arabe, Gaza e compagnia cantante, veniva addita come paladina della giustizia, del puro sentimento di rivalsa nazionale e della lotta contro il bieco oppressore demoplutocratico... oggi invece.

 

ah, beata ignoranza :rolleyes:

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e grazie... quasi la metà del paese è sfollata o riugiata altrove.

 

La metà della popolazione della Siria, tre milioni di persone, sono sfollate nelle nazioni confinanti.

 

http://www.reuters.com/article/2014/08/29/us-syria-crisis-refugees-idUSKBN0GT0AX20140829

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Non si tratta di 'rimuovere Assad' o altro, si tratta di farci i conti. Assad è ad oggi il governante siriano: come diceva Begin, uno che in gioventù è stato quel che si definisce un terrorista, la pace la si fa con i nemici.

 

Pretendere che un dittatore dia le dimissioni, è semplicemente ridicolo: si dovrà, anche se difficile, fare i conti con lui, partendo dal presupposto che attorno a quel tavolo quello più sano ha la rogna.

 

 

Trovo che gli americani nel caso siro/iracheno dovrebbe smettere di preoccuparsi di che c'è dietro ma di cominciare a preoccuparsi di chi hanno davanti. Cioè l'ISIS. Perché se continuano a considerare Assad il nemico principale i Curdi armiamoli sì ma non troppo perché se no la Turchia e Al Maliki si arrabbiano e così via, fra 1/2 anni RISCHIAMO di trovarci con gli islamici al potere in Siria e Iraq e ci troveremo qui a dire "ah se avessimo fatto questo/quello" e così via.

Ciao

Bruno

e anche noi (vedi editoriale di travaglio di oggi)

 

Se ti riferisci a me sappi, che io mi interesso dei Curdi da sempre e la storia è una delle mie passioni

p.s.

mai stato "rosso" in vita mia.

(anche quando era comodo. (A cavallo degli anni 80 spesso andavo a scuola col GIORNALE di MONTANELLI)

 

p.p.s.

La popolazione di Mosul dopo 3 mesi è ridotta a 1/4 di quella di prima questi dell'ISIS mi ricordano Pol Pot

Gira una voce............. "SEMBRA" che Assad abbia fatto una proposta ai curdi siriani.......

L'INDIPENDENZA DEL CURDISTAN SIRIANO!!!! (Sì l'indipendenza!!! non l'autonomia!!!)

se si schierano con lui contro i ribelli.

mah :hmm:

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lo avevo scritto in tempi non sospetti che Assad avrebbe potuto fare una proposta del genere..nulla di cosi assurdo anche perche' di fatto da 2 anni quella zona e' gia' indipendente.

L'apporto dei peshmerga e' militarmente fondamentale(senza contare che l'occidente non armera' mai Assad, ma i curdi si...) e meglio una Siria senza kurdistan, che nessuna Siria....

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  • 2 settimane dopo...

Ho trovato un video in cui appare un velivolo abbattuto il 16 settembre su Raqqa. Pensavo ad uno UAV, ma mi dicono che è un SU 25K ( questo spiegherebbe le scritte in inglese) siriano. Però non avevo notizie che gli SU25 fossero in servizio nell'aviazione siriana. Voi che ne pensate?

 

 

https://www.youtube.com/watch?v=bWcon4di26s

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Va detto che l'inglese e' usato spesso su aerei di tutto il mondo.. se ricordo bene anche le serie J cinesi ne hanno.

 

Comunque ci sono su-25 un po dappertutto in Iraq adesso..

Iraniani (con insegne e piloti iraniani/iracheni), prestiti russi ....... difficile starci dietro.

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Considera che sono vecchi esemplari sovietici in naftalina e l'ISIS dispone di diversi MANPADS abbastanza moderni,li abbiamo armati bene...

 

Se puo'' essere utile un video su alcune missioni di su-25 in assetto standard (niente di guidato.. come immagino siano quelli in dotazione agli iracheni)

 

 

se a terra sono armati bene, il rischio di venire abbattutti e' alto.

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Era prevedibile dopo che Obama ha annunciato che li avrebbe bombardati in Irak ma non in siria l'isis ha spostato le proprie unità pesanti in Siria e le ha usate contro i Curdi i quali sono stati travolti. Sembra che lo spostamento sia avvenuto a insaputa degli USA .

A questo mi chiedo, cosa c1z.zo guardano i satelliti e gli aerei di ricognizione statunitensi? I campi per nudisti sul Mar Nero?

 

L'isis ha avuto ragione visto che gli americani si sono ben guardati dall'intervenire!!!! del resto si parla di un totale di 180 incursioni con bombe/missili, da i primi di agosto, una media di 5 incursioni al giorno. Con questo ritmo l'ultimo dei circa 100.000 uomini dell'isis lo faranno fuori nel 2045

 

Non so non capisco

 

p.s.

 

Vi aggiorno un po' sul capitolo "armi ai curdi"

 

Carri armati : zero

vtt; zero

cannoni: : zero

semoventi : zero

munizioni : poche

Missili : qualche centinaio da Italia e Germania

Razzi : idem

 

 

 

Ciao

Bruno

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  • 2 settimane dopo...

La situazione se non fosse tragica sarebbe ridicola,

Riepiloghiamo la vicenda:

Fin dall'inizio della rivolta i turchi hanno deciso che Assad non gli andava più bene, quindi hanno fatto di tutto per abbatterlo, addestrando i ribelli, con particolare riguardo agli elementi più estremisti, consentendo il libero passaggio sul proprio territorio di estremisti che si arruolavano nelle varie jihad, al nusra, sisi, ecc ecc, facendo passare sul proprio territorio i copiosi rifornimenti agli islamici forniti da arabia e quatar (uno stanziamento di 15 mdi di usd) ecc ecc. Adesso che gli estremisti stanno attaccando Kobane che sta per cadere visto è difficile combattere un panzer con un fucile scarico. Erodogan fa la seguente affermazione "DOPO la caduta di kobane siamo disposto ad entrare in siria per combattere sisi se gli stati uniti ci giurano che faranno fuori Assad"

 

Aggiungiamo a questo che i turchi non permettono il passaggio sul proprio territorio di di rifornimenti per i curdi assediati, e che hanno pure chiuso i valichi di frontiera non permettendo agli uomini del PKK di aiutare i propri fratelli curdi.....

Non aggiungo altro

 

Saluti

Bruno

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