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SIRIA - Topic Ufficiale


Ospite intruder

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Che bella domanda! Puo' darsi che noi, in quanto Italiani, capiamo meglio certe situazioni dove non tutto é bianco o é nero, forse gli analisti ed i politici americani, che hanno la loro mentalità, soprattutto chi é nella CIA o agenzie simili é generalmente selezionato fra persone che hanno, a quanto ne so, una mentalità conservatrice e religiosa-protestante, non riescono a farsi andare bene. Forse per noi , che un Presidente o capo politico viva in un superpalazzo circondato da belle ragazze e lusso mentre la gente é disoccupata e fuori ci sia corruzione, rumenta , etc etc é normale, non per altro perché é sempre successo!, per gli Americani no, e per questo lo disprezzano Poi, piu' materialmente, Assad, se non ricordo male, é figlio di uno dei fondatori del "movimento Baath" su cui non so molto, ma che aveva almeno sulla carta, l'idea di far diventare il Mondo Arabo piu' laico e meno tribale/antico (onestamente non ne so di piu'). e ce l'aveva con gli Americani e gli Inglesi che, a loro dire, volevano tenere gli Arabi in schiavitu' e nell'ignoranza come selvaggi . Per questo si era avvicinato all'URSS e, guarda caso ancora oggi Assad figlio ha buoni rapporti con la Russia.

In sostanza, Assad é vsto come un uomo senza morale che "incarna" un'idea ostile agli USA, e, forse, proprio per questo non lo vedono bene, ma puo' darsi che la prospettiva di avere un Mondo Arabo tutto alla maniera dell'IS(IS) piaccia ancora meno

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In realtà non è che i siriani amino molto Assad

Il problema è che Al Nusra e sisi sono molto peggio

In base ai dati non è che al governo siriano manchino i mezzi

Quelli che mancano sono gli uomini per usarli,

Data l'odierna situazione fra un T54 e un T80 non c'è molta differenza.

Modificato da ROSSETTI BRUNO
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Neanche troppo a giudicare da cosa dice lo sconfitto della Guerra in Iraq.

considerando che il Surge è stato vinto, ogni tanto potresti anche sorprenderci e dire un qualcosa di attinente alla realtà.

 

in ogni caso, l'idea di usare attori indigeni è sempre stata presente nelle operazioni contro-insurrezionali e non ci vedo niente di strano anche perchè, se questi vogliono il califfato con la sharia, puoi bombardarli quanto vuoi, ma non li fai cambiare idea. Gaini, quindi, anzicchè sparare giudizi campati in aria, potrebbe anche proporre una sua idea per risolvere la situazione... va bene anche la nuclearizzazione di buona parte del vicino oriente.

Modificato da vorthex
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Gli Analisti CIA dovrebbero essere professionisti del settore: si vede che per loro cento morti qua cento morti la sono dettagli: la vita umana vale zero, se non è quella del bacino elettorale del proprio principale

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considerando che il Surge è stato vinto, ogni tanto potresti anche sorprenderci e dire un qualcosa di attinente alla realtà.

 

in ogni caso, l'idea di usare attori indigeni è sempre stata presente nelle operazioni contro-insurrezionali e non ci vedo niente di strano anche perchè, se questi vogliono il califfato con la sharia, puoi bombardarli quanto vuoi, ma non li fai cambiare idea. Gaini, quindi, anzicchè sparare giudizi campati in aria, potrebbe anche proporre una sua idea per risolvere la situazione... va bene anche la nuclearizzazione di buona parte del vicino oriente.

Ok siamo attinenti alla realtá l'Us Army si accorda con le milizie sunnite per poter dare modo agli americani di levare le tende(lasciando solo contingenti di guarnigione le forze speciali e il supporto aereo)come promesso dal loro presidente in campagna elettorale.

 

Qualche tempo dopo quando ancora non si era sopita la propaganda trionfalistica sul felice esito della guerra, queste stesse milizie supportate da altri gruppi provenienti dall'ambiente siriano(con il supporto materiale ed economico di mezzo medio oriente Turchia compresa) insorgono contro il governo iracheno conquistando mezzo Iraq facendo a pezzi decine di Abrams con migliagia di soldati iracheni in fuga.

 

Che dire grandissima vittoria per il generale Petreus...

 

Tornando a noi credo che sopravvaluti troppo il favore dell'ISIS nei confronti della popolazione civile(che sicuramente in un certo modo é presente) soprattutto nelle zone urbanizzate iraquene e siriane.

 

Difatti molti membri dell'ISIS soprattutto quelli inquadrati nelle formazioni piú preparate non sono del posto ma sono di origine Cecena,Bosniaca,Saudita ecc.

 

Senza contare le grandi quantitá di sistemi d'arma anche pregiati che l'IS é riuscita ad ottenere dai depositi abbandonati dai loro nemici come i carri Abrams o gli ATGM russi,per non parlare del fatto che sono continuamente riforniti di altro materiale pregiato dai turchi.

 

Per completare il quadro inoltre(tralasciando alcuni reparti siriani a difesa delle provincie alawite) gli eserciti dei paesi invasi dallo stato islamico si sono dimostrati incapaci di combattere efficacemente in un esercito su modello classico.

 

 

Per come la vedo io i vari volontari sauditi turchi bosniaci quatarensi e ceceni hanno diversi paesi(compresi i loro) dove la parola stato laico é ancora una barzelletta insieme alla libertá all'uguaglianza e tutto il resto.

 

E la comunitá internazionale dovrebbe darsi da fare affinché questo avvenga anche con le armi.

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Gli Analisti CIA dovrebbero essere professionisti del settore: si vede che per loro cento morti qua cento morti la sono dettagli: la vita umana vale zero, se non è quella del bacino elettorale del proprio principale

mi pare che il dovere di ogni forza armata e di intelligence sia di difendere gli interessi ed i cittadini del proprio paese... non quelli altrui, soprattutto se non sono manco alleati. altrimenti poi bisogna fare gli sceriffi del mondo e non mi pare che tu sia un entusiasta della politica estera di bush figlio o sbaglio?

 

 

Ok siamo attinenti alla realtá l'Us Army si accorda con le milizie sunnite per poter dare modo agli americani di levare le tende(lasciando solo contingenti di guarnigione le forze speciali e il supporto aereo)come promesso dal loro presidente in campagna elettorale.

 

Qualche tempo dopo quando ancora non si era sopita la propaganda trionfalistica sul felice esito della guerra, queste stesse milizie supportate da altri gruppi provenienti dall'ambiente siriano(con il supporto materiale ed economico di mezzo medio oriente Turchia compresa) insorgono contro il governo iracheno conquistando mezzo Iraq facendo a pezzi decine di Abrams con migliagia di soldati iracheni in fuga.

 

Che dire grandissima vittoria per il generale Petreus...

ma lo scopo americano non certo quello di traghettare l'Irak nel paese di bengodi, nè di farlo diventare uno stato dell'unione. una volta pacificato o quasi, se ne sono andati, non sono mica scemi. anche in Cecenia la situazione si è "normalizzata" mettendo sul trono uno come Kadyrov, mica tramutando la martoriata regione nel fiore all'occhiello della Rodina. purtroppo i tempi sono cambiati e le vittorie totali sono davvero rare, soprattutto contro avversari asimmetrici... anche perchè quella è casa loro e, quindi, o si rimane fino alla fine dei tempi o si trova una exit strategy accettabile.

 

 

Tornando a noi credo che sopravvaluti troppo il favore dell'ISIS nei confronti della popolazione civile(che sicuramente in un certo modo é presente) soprattutto nelle zone urbanizzate iraquene e siriane.

 

Difatti molti membri dell'ISIS soprattutto quelli inquadrati nelle formazioni piú preparate non sono del posto ma sono di origine Cecena,Bosniaca,Saudita ecc.

 

Senza contare le grandi quantitá di sistemi d'arma anche pregiati che l'IS é riuscita ad ottenere dai depositi abbandonati dai loro nemici come i carri Abrams o gli ATGM russi,per non parlare del fatto che sono continuamente riforniti di altro materiale pregiato dai turchi.

 

Per completare il quadro inoltre(tralasciando alcuni reparti siriani a difesa delle provincie alawite) gli eserciti dei paesi invasi dallo stato islamico si sono dimostrati incapaci di combattere efficacemente in un esercito su modello classico.

 

 

Per come la vedo io i vari volontari sauditi turchi bosniaci quatarensi e ceceni hanno diversi paesi(compresi i loro) dove la parola stato laico é ancora una barzelletta insieme alla libertá all'uguaglianza e tutto il resto.

ma tu davvero penso che gli eroi di Kobane o i prodi soldati di Assad siano tanto diversi dai guerriglieri dell'ISIS? guarda che se sei omosessuale, ti lapidano lo stesso e, da sempre, la milizia di turno viene foraggiata da qualcuno a cui fa comodo. tuttavia, lo ripeto, questo è un problema arabo, se la piangessero loro... anche perchè, se poi li spianiamo per pacificarli, passiamo ancora una volta per cattivi, imperialisti e petrolieri.

 

 

E la comunitá internazionale dovrebbe darsi da fare affinché questo avvenga anche con le armi.

e cosa dovrebbe fare? tentare di imporre, un altra volta, un modello di vita/stato occidentale a gente che non vuole questo e che si scanna per problemi confessionali? l'Irak, l'A-stan, la Libia non sono bastati noto...

Modificato da vorthex
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Sinceramente non credo che siano tutti uguali, tanto per fare un esempio NON mi risulta che i Curdi applichino la sharia, uccidano i prigionieri, massacrino uomini, donne, vecchi, bambini e schiavizzino le ragazze. Sul comportamento tenuto nei confronti degli omosessuali ammetto la mia ignoranza, però per quanto riguarda gli apostati attorno al 2010, si sono svolte alcune manifestazioni a Erbil con la partecipazione di alcune migliaia di persone, P.S. uno dei fratelli di Barzani si era convertito al cristianesimo. Quanto alla tolleranza basta vedere i diverso abbigliamenti dell'inviata della rai che variava di molto a seconda della zona

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Vorthex, gli sceriffi del mondo hanno il vizio di farlo sempre: e sono loro quelli dicono che non lo fanno per secondi fini, ma tutto il loro sacrificio è volto a "esportare la democrazia", non sono io che lo dico, sono parole loro. Ok fare gli interessi della propria nazione, ma ammetti che non è bello fare ingerenza negli affari altrui, creare sommosse, addestrare guerriglieri per il nobile fine di far si che il cittadino del proprio paese abbia la ricchezza in piu di poter cambiare il TV a led ogni 6 mesi anzichè ogni anno. Deicidere di cambiare il regime in uno stato sovrano, non è politica estera, è aggressione e basta

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stai cadendo in contraddizione, deciditi: è cosa buona e giusta avere ingerenze negli affari altrui o non lo è?
perchè l'ISIS non l'abbiamo creata noi per fare il dispetto ad Assad e Putin, come i gonzi pensano. l'ISIS è l'ultima espressione di un malcontento arabo e musulmano che è presente da almeno 50anni ed è bene che questo malcontento venga espresso nella sua totalità e risolto all'interno di tale sistema e con soluzioni autoctone, senza interferire e senza dare adito all'esternalizzazione... perchè, se si interferisce, bisogna spianarli, e se li si spiana poi loro ci mettono le bombe. se non li spianiamo, appoggiamo il reuiccio di turno, il quale, essendo un dittatore, è inviso a molti e comunque poi ci piazzano le bombe.

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Io sono per l'appoggio al reuccio: è vero, le bombe te le mettono comunque però almeno eviti che il paese diventi un santuario di ISIS&co. Non ti devi neanche sporcare le mani, ci pensa il reuccio a fare una bella pulizia etnica che rimette a posto il suo paese, l'unica spesa che devi fare è quella per fornirgli i mezzi e l'intelligence, al resto ci pensa lui mentre tu stai comodo sul divano a bere birra mentre vedi al TG Lucia Goracci e soci che gridano allo sterminio di massa di quelli che fino alla settimana prima tagliavano teste e lapidavano gay e fedifraghe.

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il problema è che "l'approccio reuccio" posticipa solo la questione e, nei limiti del quieto vivere col prossimo, potrebbero anche scegliere loro da chi farsi fustigare.

Tranquillo che se metti un reuccio stile Kadyrov la questione la posticipi di parecchio...

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stai cadendo in contraddizione, deciditi: è cosa buona e giusta avere ingerenze negli affari altrui o non lo è?

perchè l'ISIS non l'abbiamo creata noi per fare il dispetto ad Assad e Putin, come i gonzi pensano. l'ISIS è l'ultima espressione di un malcontento arabo e musulmano che è presente da almeno 50anni ed è bene che questo malcontento venga espresso nella sua totalità e risolto all'interno di tale sistema e con soluzioni autoctone, senza interferire e senza dare adito all'esternalizzazione... perchè, se si interferisce, bisogna spianarli, e se li si spiana poi loro ci mettono le bombe. se non li spianiamo, appoggiamo il reuiccio di turno, il quale, essendo un dittatore, è inviso a molti e comunque poi ci piazzano le bombe.

Non l'avremmo creata noi(intendo USA e UE)stá di fatto che sostenevamo sia le milizie del risveglio che l'esercito libero siriano(che modestia per essere un branco di tagliagole) ed entrambe le formazioni sono confluite nello Stato Islamico.

 

Tornando al discorso credo che il prezzo da pagare nel sostenere il male minore durante l'invasione sovietica in Afghanistan sia stato enorme sia durante l'11 Settembre che dopo.

 

Fossi in loro non commetterei lo stesso errore e fornire agli estremisti uno stato tutto loro in Siria(chiaramente a spese del sangue di tutte le altre etnie e religioni)quando il loro obiettivo dichiarato é colpire l'intero occidente é la cosa piú sbagliata che possano fare.

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Non so,personalmente, se sia possibile, ma penso che in base a quallo che si puo' leggere pubblicamente, per noi Europa Assad,persona comunque non vicina al "movimento Salafita" , sia preferibile ad una Siria Salafita,certo son mie opinioni e non conosco molti particolari che invece, potrebbero essere determinanti per avere un'idea piu' chiara

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davide tu ti stai focalizzando sull'esternalizzazione del problema, non sul problema e, facendo così, non la cosa non si risolve o davvero pensi che la dittatura di Assad, espressione di una minoranza, potesse durare in eterno?

é proprio l'esternalizzazione il problema se no sarebbe uno dei tanti conflitti settari che non importerebbe nessuno.

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davide, il conflitto è diventato interessante perchè ha aumentato il numero di profughi diretti in europa e perchè l'ISIS è decisamente più cinematrografica di altri attori, nonchè per precise scelte dei media e, infine, perchè la Siria non è così lontana come si pensa e, comunque, affaccia sul mediterraneo... ma di per se è sempre la stessa cosa, non ci sono grandi novità. anche la statalizzazione che molti hanno preso per una cosa nuova e sbalorditiva, non ha niente di nuovo o pensiamo che i vecchi movimenti simil-isis non avessero un agenda politica strutturata e non nascessero, quasi sempre, da ONG per il sociale o alterntive anti-reuccio amico di uno dei due blocchi???

Modificato da vorthex
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Tutte le testate giornalistiche riportano un aumento delle forze russe nell'area. Si parla di droni, caccia-bombardieri, unita' Specnaz (quindi stivali al suolo). Sembra che Putin si sia deciso a proteggere Assad quindi. E le unita' in questione potrebbero provenire dalla Crimea..Se Al Baghdadi non e' fesso col cuore stara' ben lontano, e non stuzzichera' gli avamposti russi. Ma un confronto diverra' inevitabile. Sono curioso di vedere come se la caveranno i russi. Inoltre, non e' da escludere che questo intervento potrebbe portare guai in casa di Putin, ossia terrorismo, anche in relazione alle alleanze pro ISIS operanti da sempre contro la Russia.

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Leggo questa discussione sempre molto interessante, però alle volte mi sfuggono alcune cose, mesi fa in questo stesso forum c'era chi gridava al lupo al lupo asserendo che legioni del califfato stavano per sbarcare sulle coste italiane e a breve avrebbero stretto d'assedio Roma e il Vaticano, proponendo "de facto" l'entrata in guerra contro l'ISIS dell'italia in primis e della NATO di conseguenza, poi man mano che il clamore passava si discute dell'opportunità di lasciare "morire" una nazione lasciando che venga sbranata da una guerra civile dove l'ex nemico di qualche mese fa viene visto con simpatia rispetto al "reuccio" della situazione. Allora l'ISIS lo aiutiamo o no? cosa facciamo (non noi in quanto Italia ma blocco Occidentale) gli facciamo firmare un contratto che le armi e gli aiuti che li vengono passati saranno usati solo in Irak e Siria? E ci fideremo anche magari

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non è il forum che ha "cambiato idea", ma gli utenti che hanno espresso le proprie idee. alcuni sono stati presi dal panico mediatico, altri hanno difeso la real politik, altri difeso interessi terzi, altri si sono stancati di far passare l'occidente per "cornuto e mazziato". conseguentemente, dovresti chiedere ai singoli utenti cosa pensano della situazione, fermo restando che lo fanno già.
in ogni caso, per la realtà medio-orientale, si sbaglia a pensare, in maniera occidentale, a stati nazionali... sono stati creati a tavolino dopo la WWI, di nazionale c'è ben poco, anche perchè i valori che uniscono le comunità sono altri.

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In tutta onestà non so se l'intervento Russo in prima persona possa automaticamente far vincere le forze fedeli ad Assad, che, a quanto pare, hanno molti problemi, considerando che, se il problema principale é il fatto che molte unità sono sotto-organico in maniera tale da enderle ben poco temibili, la soluzione sarebbe quell di rinforzarle con cospicui rinforzi. Ma quanti soldati veri potrà la Russia, che non é certo in una situazione rosea, mandare e mantenere in Siria? Secondo me per noi Europa, sarebbe meglio se n Siria continuasse ad esistere Assad, magari un po' piu' "democratizzato" -anche se non so in che misura sarà possibile-, altrimenti un enorme numero di Siriani di tendenza laica e, in piu', con istruzione anche universitaria potrebbero prendere d'assalto l'Europa ed aggravare la già pesante situazione del lavoro; già adesso la disoccupazione fra i laureati é alta e fra i non laureati non va certamente meglio, se poi avremo altre migliaia di laureati siriani da sistemare si rischia grosso in termini di malcontento e proteste.

Capisco che per Washington Assad possa essere, a differenza di quanto pensavo pochi giorni fa, un nemico, ma credo sia giunto il momento di pensare a noi. Queste forze islamiche "dureepure" DEVONO essere respinte, con tutti i mezzi concepibili, per evitare migrazioni di massa che sarebbero diistruttive. Capisco che é un discorso cinico, ma temo che il pericolo sia grave

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