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Cin cin


Ospite intruder

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A 13 anni bisogna sempre stare attenti perchè ancora l'organismo non è adatto a metabolizzare l'alcol in grosse quantità, mezzo bicchiere di vino basta e avanza ma bisogna sempre avere attenzione.

(per la serie il moralizzatore :asd: )

Ne bevo manco mezzo bicchiere a tavola quelle rare volte che me lo troco davanti.

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Vino rosso (Nero d'Avola o Sirah da 14° e, comunque, vini "forti" del Sud!), mezzo bicchiere per un pasto normale; nel caso di una bella bistecca francese, più alta che larga, al sangue, ovviamente occorre maggiorare la razione!

 

Vini liquorosi o da dessert: Madeira e Passito di Pantelleria.

 

Per i superalcolici, niente altro che il favoloso CALVADOS preferito da Maigret, http://it.wikipedia.org/wiki/Calvados_(distillato)!

 

Tra gli amari, il sicilianissimo Averna!

 

La birra, Beck's, Kronenbourg, Stella Artois, la bevo solo con la pizza: in realtà non si può mangiare una pizza senza bere birra e viceversa!

Modificato da picpus
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Ospite intruder
Hemingway , all' Harry's bar ordinava un Motgomery , 10 parti di Gin , 1 di Martini ( la proporzione di forze necessaria a Monty per vincere , secondo lui )

Condivido la scelta e l' opinione sul Visconte di El Alamein.

 

 

Apro e chiudo OT: soprattutto l'opinione su Montgomery.

Modificato da intruder
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Vino: qualsiasi, rosso o bianco a seconda del piatto ,basta che sia buono e non sappia di tappo. Adoro il Brunello di Montalcino e il Sangue di Giuda.

 

Birra: Bionda o Rossa semplice. non mi piace quella doppio o triplo malto. A volte mista con gassosa o vodka alla menta.

 

Amari: li odio. troppo amari per i miei gusti.

 

Superalcolici: Vodka secca o aromatizzata(fragola,melone,pesca) se non sono in vena, ciupito, grappa dopo il caffè(fantastica quella alle ortiche)

 

Tutti i cocktail tranne quelli col whiskey(che odio) e il succo di pomodoro

 

Tutte le bibite tranne il chinotto che è amaro. Acqua esclusivamente non frizzante e di pozzo.

 

ovviamente il tutto con moderazione.

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Ospite intruder

Fra le bevande analcoliche avevo dimenticato il the, o meglio, i the: preferibilmente verdi (unica eccezione: il guang yin), aromatizzati (ottimo quello con cannella, zenzero e agrumi). Rigorosamente senza zucchero e bollenti.

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io mi faccio i cocktail di bevande analcoliche:

 

1\3 di sprite

1\3 di coca cola

1\3 di fanta

 

il giorno dopo.......provate intanto :asd:

 

lo capirete voi...

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Anche io sono appassionato di the, che bevo molto più del caffè nazionale, solo che preferisco quello nero, in particolare il Darjeeling e secondariamente l'Earl Grey al bergamotto.

La cosa che meno sopporto è il the col limone o alla pesca come piace in Italia :thumbdown:

 

P.S. C'è da dire che la maggior parte del the nero in commercio in italia, tralasciando quello in bustina che lascio stare in partenza, è di una qualità infima, ma è normale in un paese in cui non c'è una cultura di questa bevanda.

Fortuntamente, solo recentemente, si riesce a trovare in qualche posto del thè FTGF OP, che è veramente un altra cosa rispetto a quanto si è abituati a bere.

Modificato da Dominus
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Ospite intruder

A Roma ho trovato un bel negozietto, in una viuzza del centro storico, che vende solo the, e i prezzi sono meno stratosferici di quello che si pensi, si parte dai tre euro l'etto del Jasmine più economico (quello buono viene sugli otto, ma attenzione: non sempre il più costoso risulta poi migliore al palato, i gusti sono personalissimi, io prendo un jasmine da quattro euro e lo trovo molto buono), ai trenta del the bianco. Il proprietario è un appassionato di the, e, a volte, è un piacere farci due chiacchere.

 

Anch'io detesto i the aromatizzati alla pesca (qualche volta l'ho bevuto al bar in versione fredda, per non ripiegare sempre sulla coca cola, quando sono in giro e devo guidare non bevo mai alcolici) o al limone. Ottimo l'Earl Gray.

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io il the lo bevo almeno 2 volte al giorno, ho preso l'abitudine di berlo come forma meditativa(non faccio però la cerimonia del the della tradizione giapponese). The verde cinese e the nero indiano rigorosamente importati dal luogo di origine. In foglie e fiori e non in bustina(come si usa da noi) con la sola aggiunta di acqua bollente.

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Ospite intruder

Il lavoro non mi permette di fare il the tutte le volte che ne ho voglia, ne preparo un litro, la mattina, lo infilo in un thermos e me lo porto, così, quando ne ho bisogno, ho sempre the caldo a portata di mano. Rigorosamente in foglio, ovviamente (le bustine, e solo dell'Earl Gray Twinings, le uso quando rimango senza quello normale, il negozio che dicevo è un po' lontano da casa, non ci posso andare tutti i minuti).

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Io ho appena comprato Thè verde GIAPPONESE ma non l'ho ancora assaggiato, qualcuno lo conosce, sa se ci sono differenze con il thè verde classico?

 

 

Il the verde varia tantissimo a seconda delle qualità e della zona specifica di produzione, solo in giappone ce ne stanno più di 40 tipi ;)

Personalmente più che il the verde preferisco il mate argentino.

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