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Aerei:quanti


Ospite fightingfalcon85

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X Dread.

 

Secondo me la guerra fredda è stata un discorso di testate nucleari.

Avete mai visto "Il dottor Stranamore" ?

 

 

Forse se non fosse stato un discorso di testate nucleari e ci fosse stata guerra in campo aperto allora un esercito sarebbe potuto prevalere sull'altro.

Si ce l'ho il Dottor Stranamore.

 

Per quanto riguarda la Guerra Fredda diciamo che l'atomica è stata molto utile in quanto deterrente per scongiurare una possibile quanto mai probabile guerra fra i due blocchi.

Chiaro che lo dico adesso che tutto questo è finito... penso che in quegli anni, soprattutto durante la crisi di Cuba, molta gente avrebbe preferito piuttosto una "normale" guerra alla distruzione di massa dovuta da una guerra nucleare :blink::ph34r:

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si togliendo di mezzo oltre a militari civili ecc....

 

E vi ricordo che si stra parlando di persone....se è per questo anche il burundi potrebbe competere con gli stati uniti...gli lancia una nucleare e ciao usa......

 

è stato solo un bene il fatto che non siano state più utilizzate dopo il 1945, capisco l'uso di queste bombe su obbiettivi mirati...però per usarle su obbiettivi mirati tanto vale usare bombe normali non trovi??? :ph34r:

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Il discorso delle bombe atomiche è insidioso.

 

Immaginiamo uno scontro convenzionale, negli anni '80 (quando la guerra NATO -Patto di Varsavia è stata davvero vicina a scoppiare).

 

Immaginiamo una portaerei americana, in navigazione.

 

A un certo punto i sonar delle unità di scorta rilevano un sottomarino d'attacco nucleare sovietico.

 

E' un maledettissimo Alpha (all'epoca considerati insidiosissimi, poi rivelatisi dei bidoni a causa dell'inaffidabilità del loro impianto di propulsione nucleare) con scafo in titanio, capace di filare a oltre 40 nodi a 400 metri di profondità, concepito per una sola cosa: distruggere le portaerei americane.

 

Immediatamente decollano gli elicotteri ASW e i velivoli S-3 Viking, armati di siluri leggeri antisommergibili modello MK.46

 

Mantenere agganciato quell'Alpha è difficile.

I siluri vengono lanciati, ma vanno a vuoto. Il bersaglio è troppo veloce, e si avvicina sempre di più.

Roba di due-tre minuti ancora e si porterà a distanza di tiro dei suoi siluri pesanti.

Se riesce a lanciarli, non c'è scampo per la portaerei: contro i siluri non c'era praticamente difesa all'epoca (e anche oggi ce n'è poca...).

 

E forse quel dannato Alpha lancerà un siluro a testata nucleare, distruggendo in un colpo solo la portaerei e il suo intero gruppo da battaglia, qualcosa come diecimila marinai e 2000 marines.

 

L'unica possibilità di fermare quell'Alpha è lanciare un missile ASROC con testata di profondità nucleare.

 

Uno dei cacciatorpediniere di scorta è pronto a far fuoco, basta solo dargli l'ordine.

 

Che fareste?

 

In fin dei conti siamo in mezzo al mare, una testata nucleare che esplode sott'acqua non farà danni collaterali... perchè rischiare?

 

Non c'è altro tempo per pensare: l'ordine parte, l'ASROC viene lanciato, esegue una traiettoria balistica perfetta, la bomba di profondità nucleare si infila in acqua ed esplode a circa 400 metri dal sottomarino Alpha, distruggendolo.

 

E' finita bene...

 

Ma a Mosca giunge la notizia: gli USA hanno usato una testata nucleare contro uno dei nostri sottomarini.

Immediatamente i sottomarini sovietici sono autorizzati a usare i loro siluri nucleari.

In quel momento c'è un sottomarino Victor che sta tentando di sfuggire alla caccia di un Los Angeles americano... e dal Victor parte un missile SS-N-16 che sgancia una bomba di profondità nucleare contro il Los Angeles, vaporizzandolo.

 

A quel punto navi e sottomarini americani e sovietici si fanno a pezzi a colpi di siluri, missili e bombe di profondità , tutti con testate nucleari.

 

A un certo punto un siluro nucleare lanciato contro una portaerei americana che sta entrando nel porto di Norfolk distrugge la portaerei e mezza città portuale.

 

Per ritorsione gli americani attaccano i porti sovietici a colpi di armi nucleari.

 

A quel punto i sovietici lanciano i loro missili contro New York: in fin dei conti è un porto anche quello, no?

 

E scoppia la guerra nucleare totale.

 

E' un esempio della temuta ""escalation": anche il singolo impiego di una singola testata nucleare di ridotta potenza, contro un obiettivo specifico e determinato, può innescare una spirale che porta a una guerra nucleare globale.

 

Io ho fatto l'esempio sul mare, ma sarebbe potuto accadere in qualsiasi contesto.

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si,però gianni nell'esempio che hai fatto tu sono stati i sovietici o sbaglio????!!!!!!!

forse il nucleare in alcuni casi sarebbe la cosa migliore....

nell'esempio i primi sono stati gli americani con l'ASROC

Infatti ;)

 

 

Io sono daccordo con Gianni riguardo a questo ipotetico scenario di guerra fra i due blocchi...

Diciamo che siamo stati davvero fortunati :o

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si,però gianni nell'esempio che hai fatto tu sono stati i sovietici o sbaglio????!!!!!!!

forse il nucleare in alcuni casi sarebbe la cosa migliore....

nell'esempio i primi sono stati gli americani con l'ASROC

sì ma sono i russi che hanno attaccato le portaerei per primi

 

ma qual è il limite per il quale una bomba atomica viene definita tattica o strategica?

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Io penso che l'esempio di Gianni non fosse riferito a dire che una parte è stronza e l'altra è buona quindi deve usare le armi.

 

Non è così.

 

Entrambe le parti sapevano che l'altra era in grado di lanciare un attacco nucleare massiccio in poco tempo. Non c'era modo di evitare una riitorsione ad un attacco, considerando la quantità di sommergibili e portaerei (con relativo gruppo), senza parlare dei B-52 che erano costantemente in volo attorno al possibile obiettivo.

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Quello che volevo dire è che quando c'è un confronto fra due blocchi contrapposti, entrambi in possesso di migliaia di armi nucleari, tattiche e strategiche, è davvero quasi impossibile che prima o poi qualcuno dei due non ceda alla tentazione di usare un ordigno nucleare, in una situazione disperata.

 

A quel punto, si innesca un'escalation che porta inevitabilmente a una guerra totale.

 

-------

 

Le bombe di profondità nucleari sono delle bombe di profondità con una carica nucleare.

 

Come una bomba di profondità, esse vengono sganciate in acqua, quindi "affondano" fino a raggiungere una profondità prefissata, ed esplodono.

 

Chiaramente una bomba di profondità normale ha un raggio d'azione limitato: una carica di profondità da 150-200 kg ha un raggio letale di circa una decina di metri, contro un moderno sottomarino nucleare (anche meno se a doppio scafo) e può provocare seri danni fino a una trentina di metri.

 

Una carica nucleare, come la W-44 del razzo ASROC, ha una potenza di 10 Kt, ossia pari a 10.000 tonnellate di esplosivo.

Potete ben immaginare che sott'acqua una simile esplosione è in grado di spazzar via un sottomarino a distanze enormi (dati precisi non ce ne sono, ma di sicuro possiamo ipotizzare che il raggio d'azione letale non sia inferiore a un paio di chilometri, considerata anche l'onda d'urto).

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