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Attacco elettronico


Gian Vito

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In apertura vi avevo detto di aver trovato molte altre tecniche di disturbo, sfortunatamente con dati insufficienti o approssimativi. Altre non le ho descritte per mancanza di dati “comprensibili” (se quel che ho scritto vi è sembrato difficile, ancora non avete visto niente…). Ho trascritto una bella lista che dovrebbe comprendere quasi tutto, nomi e sigle relative, incrociando varie fonti:

 

Amplitude Modulation

Analyzer

Angle Gate Walk-Off

Angular Blinking

Anti-Coded Waveforms

Augmentation

Automatic Gain Control (AGC)

AGC with Range Gate Pull-Off (RGPO)

AGC with Velocity Gate Pull-Off (VGPO)

AGC with Range and Velocity Gate Pull-Off

Automatic Spot Noise (ASN)

Barrage Noise (BAR)

Barrage Countdown Blink (BCDB)

Barrage Noise Swept Amplitude Modulation (BSAM)

Base Jam

Bistatic Clutter

Blinking Noise (BN)

Blinking Doppler Noise (BDN)

Blinking Pseudo Random Noise (BPRN)

Broadband

Burst Spot Noise

Chirp Gate Stealer (CGS)

Circular Polarized (CP)

Click

Coherent Clutter

Colinear

Comb

Command

Constant False Alarm Rate

Continuous Noise (CN)

Continuous Barrage Noise (BAR)

Cooperative Angle Jamming (CAJ)

Cooperatively Blinked Noise (CBN)

Countdown Blinking (CDB)

Countdown with Loro (CDL)

Cover Pulse

Cross-Eye (X-EYE)

Cross-Polarization (X-POL) / Polarization-Exchange Cross Modulation (PECM)

Cross-Polarization with Range Gate Pull-Off (RGPO)

Decoy

Delta Jamming

Doppler Noise (DN)

Double Cross

Double Pull

Down Link

False Doppler Target (FDT)

False Target Generator (FTG)

Figure Eight

Fixed Offset (FO)

FM by Noise

FM by Noise with Inverse Gain (IG)

FM by Noise with Swept Square Wave (SSW)

Frequency False Targets

Frequency Swept

Glint Enhance Jamming

High-Power Source Noise

Hold Out and Hook (HO&H)

Horizontal Polarization (HOR)

Image Frequency (IF)

Impulse Noise

Inverse Gain (IG)

Instantaneous Inverse Gain (IG) with Complementary Function Sinewave (CFS) and Complementary Function Gate (CFG)

Jittered Pulse Repetition Frequency

Jittered Pulse Width

Loro

Low-Power Source Noise

Multiple Frequency Repeater (MFR)

Multiple False Targets (MFT)

Narrow Band Repeater Noise (NBRN)

Noise

Noise False Targets

Noise with Inverse Gain

Noise with Swept Square Wave

Noise with SAM (NSAM)

Noise Countdown Blink (NCDB)

Partial Band

Pseudo-random AM

Pseudo-random AM with Inverse Gain

Pseudo-random AM with Swept Square Wave

Pseudo-random Noise (PRN)

Pulse

Pulse Compression Deception

Pulse Noise

Quasi-Noise

Random Doppler (RD)

Random Range Programs (RANRAP)

Random Range Programs (RANRAP) with Inverse Gain

Random Range Programs (RANRAP) with Swept Square Wave

Range Bin Masking (RBM)

Range False Targets (RFT)

Range False Targets with Inverse Gain

Range False Targets with Swept Square Wave

Range Gate Pull-In (RGPI)

Range Gate Pull-Off (RGPO)/ Range gate Stealer RGS/ Range Gate Walk Off RGWO

Range Gate Pull-Off with Inverse Gain

Range Gate Pull-Off with Swept Square Wave

Range Gate Pull-Off with Velocity Gate Pull-Off

Range Gate Pull-Off/In with Velocity Gate Pull-Off/In with Hooks

Range Gate Pull-Off with Velocity Gate Pull-Off and Inverse Gain

Range Gate Pull-Off/In with Hooks

Range Gate Pull-Off with Swept Amplitude Modulation

Refraction

Repeater (RPTR)

Repeater with DRFM

Repeater Countdown Blink (RCDB)

Repeater Amplitude Modulation

Repeater with SAM (RSAM)

SAM Hold (SAMH)

Scintillation

Sea-Bounced

Serrodyne

Set on Receiver (SOR)/ Automatic Frequency Set-on Jamming (SOJ)

Sidelobe Jamming

Skirt Frequency (Filter Skirt Modulation)

Spot Noise (SPT)

Standby (STBY)

Stretched Pulse (SP)

Super Jam (disturbo di tutti i radar)

Sweep

Swept Amplitude Modulation (SAM)

Swept Noise (SWPT)

Swept Spot

Swept CW

Swept Square Wave (SSW)

Swept Cross Polarization (SX)

Sync Pulsed Noise

Synthetic Continuous Wave

Terrain Bounce (TB)

Transponder

Velocity Bin Masking (VBM)

Velocity Bin Masking with Inverse Gain

Velocity Bin Masking with Swept Square Wave

Velocity False Targets (VFT)

Velocity False Targets with Inverse Gain

Velocity False Targets with Swept Square Wave

Velocity Gate Pull-In (VGPI)

Velocity Gate Pull-Off (VGPO) /Velocity Gate Stealer VGS /Velocity Gate Walk Off VGWO

Velocity Gate Pull-Off with Swept Square Wave

Velocity Gate Pull-Off with RSAM

Velocity Gate Pull-Off/In with Hooks

Velocity Gate Pull-Off with Inverse Gain

Velocity Noise

Vertical Polarization (VER)

Wide Pulse Walk OFF (WPWO)

 

 

Noterete che molte sono tecniche combinate. E mancano le tecniche coperte da segreto (una ventina!) come l’Active Cancellation o l’attacco elettronico all’elemento umano (l’operatore allo schermo)…Perché le pensano proprio tutte!

Non ho ancora trattato il disturbo delle comunicazioni né quello dei sistemi IFF e dei Data-link.

Come potete immaginare è come aprire il vaso di Pandora…

Modificato da gianvito
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  • 1 mese dopo...
Sicuramente si, ma altrettanto sicuramente devi conoscere l'Inglese.

 

Quello non è un ostacolo insormontabile. :rolleyes: Sono abbastanza abituato a masticare inglese, tecnico e non.

Tuttavia è comunque un peccato che certe pubblicazioni/articoli/testi non vengano tradotti. <_<

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Ecco due testi , in italiano, sull'argomento. Li ho già citati da qualche parte.

 

Il primo è "La guerra elettronica"(dalla battaglia di Tsushima ai giorni nostri) di Mario De Arcangelis, edito da Mursia negli anni '80. E' valido anche se un po' generico sulle tecniche moderne.

 

Il secondo è "La guerra elettronica"(arma vincente 1812-1992) di Tony Devereux , edito da SugarCo nei primi anni '90. Discreto, ma è meglio il primo.

 

Descrivono bene la storia della guerra elettronica nella prima e seconda guerra mondiale, sono troppo rapidi invece nel descrivere gli sviluppi successivi. E quel che è peggio...Sono difficili da trovare.

Qualche buon articolo sulle tecniche impiegate da inglesi e tedeschi nel secondo conflitto è reperibile su Rivista Aeronautica di diversi anni fa, dovrei cercare...

Alle volte appaiono buoni articoli sulle riviste scientifiche. Ora che è disponibile internet, è molto più semplice cercare in rete. Ovvio che si debba conoscere qualche parola "chiave" da inserire per la ricerca. Se invece non ne avete proprio voglia...Aspettate i prossimi articoli, perchè non ho mica finito...

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[omissis]...Descrivono bene la storia della guerra elettronica nella prima e seconda guerra mondiale, sono troppo rapidi invece nel descrivere gli sviluppi successivi. E quel che è peggio...Sono difficili da trovare.

Qualche buon articolo sulle tecniche impiegate da inglesi e tedeschi nel secondo conflitto è reperibile su Rivista Aeronautica di diversi anni fa, dovrei cercare...

Alle volte appaiono buoni articoli sulle riviste scientifiche. Ora che è disponibile internet, è molto più semplice cercare in rete. Ovvio che si debba conoscere qualche parola "chiave" da inserire per la ricerca. Se invece non ne avete proprio voglia...Aspettate i prossimi articoli, perchè non ho mica finito...

 

Vediamo se riuscirò a trovare qualcosa...

 

Invece, se qualcuno avesse già letto o recensito dei testi in inglese, cosa mi consiglierebbe (sia per argomenti trattati che per stile di scrittura)?

 

grazie. :rolleyes:

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Un testo in inglese “classico” sui sistemi di guerra elettronica è “International countermeasures handbook” , in varie edizioni. Se ne possono trovare dei brani qui e là in rete. Altrimenti c’è il “Jane’s radar and electronic warfare systems” , con la lista completa dei sistemi, ma devi trovare una banca disposta a concederti il mutuo per l’acquisto…Scherzi a parte, per cominciare con qualcosa di più pratico prova questo: http://www.ausairpower.net/TE-Tacjammer.html

E’ solo uno dei tanti articoli di quel sito.

 

Ma in rete c’è moltissimo materiale. Molti articoli sui radar hanno sezioni dedicate alla guerra elettronica. Ed è possibile rintracciare molti libri cercando sotto: http://books.google.it/

Basta inserire, anche qui, qualche parola “chiave” (es. : electronic warfare) e puoi trovare decine di titoli. Ovviamente, non tutto il testo è disponibile…Ma troverai un mucchio di dati.

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Un testo in inglese "classico" sui sistemi di guerra elettronica è "International countermeasures handbook" , in varie edizioni. Se ne possono trovare dei brani qui e là in rete. Altrimenti c'è il "Jane's radar and electronic warfare systems" , con la lista completa dei sistemi, ma devi trovare una banca disposta a concederti il mutuo per l'acquisto…Scherzi a parte, per cominciare con qualcosa di più pratico prova questo: http://www.ausairpower.net/TE-Tacjammer.html

E' solo uno dei tanti articoli di quel sito.

 

Ma in rete c'è moltissimo materiale. Molti articoli sui radar hanno sezioni dedicate alla guerra elettronica. Ed è possibile rintracciare molti libri cercando sotto: http://books.google.it/

Basta inserire, anche qui, qualche parola "chiave" (es. : electronic warfare) e puoi trovare decine di titoli. Ovviamente, non tutto il testo è disponibile…Ma troverai un mucchio di dati.

 

Mi sto allitterando... B-)

 

Certo però che trovare lo schema dell'ALQ99 e (anche se non c'entra niente) dell'APQ101 sarebbe d'immenso interesse per me.

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Se per "schema" intendevi un disegno, ne trovi uno qui (verso la fine):

 

http://www.fas.org/man/dod-101/sys/ac/equip/an-alq-99.htm

 

Ho trovato un disegno dell'ALQ131 (penso intendessi ALQ101, l'APQ101 è un TFR):

 

http://www.defencetalk.com/pictures/data/3...AN-ALQ-131.jpeg

Modificato da gianvito
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Se per "schema" intendevi un disegno, ne trovi uno qui (verso la fine):

http://www.fas.org/man/dod-101/sys/ac/equip/an-alq-99.htm

 

:adorazione: Denghiu!

Be', anche si trovasse proprio un diagramma a blocchi e qualche schema elettrico sarebbe anche meglio. Lo so, voglio la luna nel pozzo... :P

 

Ho trovato un disegno dell'ALQ131 (penso intendessi ALQ101, l'APQ101 è un TFR):

http://www.defencetalk.com/pictures/data/3...AN-ALQ-131.jpeg

 

Era intenzionale: intendevo proprio il TFR APQ-101; per quello avevo anche scritto che non c'entrava niente (per cercare di non uscire troppo dal topic): dato però che si trattava di un'altro apparato che m'interessa, "ce l'ho buttato dentro" ;)

 

Grazie Gianvito.

Modificato da ilclod
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  • 3 settimane dopo...

Mi spiace per il ritardo, ero all’estero.

Dunque: per il radar, credo di non poter far molto. Per lo schema elettrico di alcuni dispositivi di disturbo, invece, forse esiste la soluzione. Alcuni siti offrono materiale del genere, eccone un esempio: http://www.patentstorm.us/patents/6970002/description.html

 

E’ necessario registrarsi per accedere ai testi e ai disegni completi. Altri siti simili offrono articoli gratuitamente o a pagamento. Esiste anche una organizzazione che tratta l’argomento (Association of Old Crows). Come intuibile, la ricerca di questo materiale è estremamente difficoltosa…

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Mi spiace per il ritardo, ero all’estero.

Dunque: per il radar, credo di non poter far molto. Per lo schema elettrico di alcuni dispositivi di disturbo, invece, forse esiste la soluzione. Alcuni siti offrono materiale del genere, eccone un esempio: http://www.patentstorm.us/patents/6970002/description.html

 

E’ necessario registrarsi per accedere ai testi e ai disegni completi. Altri siti simili offrono articoli gratuitamente o a pagamento. Esiste anche una organizzazione che tratta l’argomento (Association of Old Crows). Come intuibile, la ricerca di questo materiale è estremamente difficoltosa…

 

Grazie per le tue preziose segnalazioni, oramai sei il nostro Electronic Warfare Officer :adorazione:

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Mi spiace per il ritardo, ero all'estero.

Dunque: per il radar, credo di non poter far molto. Per lo schema elettrico di alcuni dispositivi di disturbo, invece, forse esiste la soluzione. Alcuni siti offrono materiale del genere, eccone un esempio: http://www.patentstorm.us/patents/6970002/description.html

 

il brevetto che hai citato si può scaricare gratis da Google Patent.

http://www.google.com/patents?q=6970002&am...=Search+Patents

 

In effetti non si parla di schema elettrico: è solo un diagramma di concetto (come si fa nella maggior parte dei brevetti) per un metodo o strumento o apparato. Nel caso specifico, da quanto ho capito, si tratta di un sistema per fasare i TWT (traveling wave tube, tubo a onde progressive) del jammer.

Alla faccia di chi dice che le valvole non servono più e sono roba vecchia... ;)

 

E' necessario registrarsi per accedere ai testi e ai disegni completi. Altri siti simili offrono articoli gratuitamente o a pagamento. Esiste anche una organizzazione che tratta l'argomento (Association of Old Crows). Come intuibile, la ricerca di questo materiale è estremamente difficoltosa…

 

cercherò...

 

P.S. /quasi OT: Nessuno che temporibus illis era "in contatto" con Selenia o Fiar? Mi piacerebbe scambiare due chiacchiere... ;)

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No, certo, era solo un esempio di cosa si può trovare in rete. Le valvole sono state utilizzate estesamente proprio per le elevate potenze generate, utilissime in questo campo. Solo da poco si sono trovati metodi alternativi efficaci. Ed anch'io darei non so cosa per poter parlare con qualche esperto del settore. Perchè vi sono molti punti oscuri, in quel che ho scritto. Un tecnico sicuramente potrebbe riscontrare diverse incongruenze. Ma è quanto di meglio sono riuscito a reperire, quasi sempre in inglese. Per fortuna, ogni tanto, qualcosa viene "declassificata"e la rete è un pozzo da cui attingere. La ricerca continua...

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Per fortuna, ogni tanto, qualcosa viene "declassificata"e la rete è un pozzo da cui attingere. La ricerca continua...

 

Buona fortuna. Speriamo che qualcuno di noi (me incluso, beninteso) riesca a trovare nuove fonti. B-)

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  • 2 settimane dopo...

in un altro topic ho fatto cenno alla possibilità di un ElectroMagnetic Pulse o "radioflash" che, anche se di rado, è stato osservato in corso di esperimenti nucleari nello spazio ed atmosferici. si può leggere che una bomba atomica nello spazio causa, con meccanismi indiretti (elettroni ottenuti per effetto compton) un breve,ma intensissimo, campo elettrico in grado a sua volta di indurre brevissime, ma intense, correnti elettriche in cavi e circuiti computer compresi.

Ho letto che nel1952 esplse una bomba all'idrogeno sull'Oceano Pacifico a circa 400 km di quota, fra Hawaii e isole marshall: beh, un aereo cisterna che si trovava in quell'area si ritrovò "come se avessero premuto il bottone dello spegnimento generale" e l'equipaggio riuscì a non precipitare non so come. Per inciso si fulminarono molte lampadine nelle Hawaii e molti allarmi suonarono un pò dappertutto fra Honolulu e le Marianne.

Sembra però che l'Hawaks possa continuare a volare anche dopo essere stato investito da un EMP, e che una azienda israeliana vende "speciiali protezioni" per le civili abitazioni,ma davvero non so come funzionino.

Se le gabbie di faraday non sono sufficienti, come sembra- che cosa può esserlo?

isolare tutto con gomma o mica in spessi strati? usare serie di fusibili?

Modificato da Simone
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Prima fonte Wikipedia english version alla voce EMP. Da qui si rimanda ad una pagina locata nel sito Globalsecurity in cui a sua volta si cita l'esperimento atomico "Starfish" avvenuto nel 1962 (quello che fece fulminare le lampadine alle Hawaii e spegnere i motori dell'aerocisterna), ed un analogo esperimento da parte sovietica , questa volta con esplosione ad altissima quota sopra il Kazakhistan.

E' citata una intervista ad esprti sovietici avvenuta nel 1995 in cui si discutono gli effetti dell'esplosione da loro studiata: cavi elettrici bruciati, fusibili vaporizzati, circuiti inservibili in un raggio molto vsto. Anche cavi telefonici sotterranei non risultarono immuni.

solo le valvole termoioniche riuscirono a sopportare la "botta elettrica" , e questo portò i progettisti aeronautici a realizzare ancora nel mig-25 il rdar usando proprio valvole invece dei transistor.

Secondo questi scienziati una bomba esplosa sulla verticale del Kansas avrebbe zittito quasi tutti i circuiti elettronici USa dell'epoca, compresi quelli dei missili Minuteman, dei B-52 e degli intercettori, e sopratttto dei radr.

Purtroppo anche i circuiti protetti da gabbie di Faraday, per motivi che non capisco, non risultarono immuni

Modificato da Simone
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Riassumendo ai minimi termini, si può quindi dire che l'EA può essere realizzato sia con apparecchiature elettroniche (che chiamero' "convenzionale" grazie a Gianvito per la dettagliata descrizione) che con mezzi non convenzionali (es.: ordigno nucleare, grazie Simone).

 

Mi sembra ragionevole che, a differenza dell'EA "convenzionale", quello "non convenzionale" non sia in alcun modo selettivo (per capirci, non ha un target "puntiforme", ma una zona di una certa estensione).

 

Mi sembra anche ragionevole che l'EA "convenzionale" possa essere non distruttivo (la storia delle lampadine, dei cavi interrati, etc...)

 

Quindi, in termini di energia erogata, stiamo parlando di ordini di grandezza decisamente diversi, che quindi si accompagnano ad effetti collaterali di differente importanza, non ultimo il fall out.

 

Se pero' posso dire la mia, data la molto maggiore varietà delle tipologie d'attacco, mi sembra molto più stimolante ed interessante continuare a parlare dell'EA "convenzionale". L'altro, per dirla da sempliciotto, non è molto più di un effetto collaterale di un gran botto...

 

Tra l'altro il jamming lo stanno cominciando ad usare in massa per le chiusure telecomandate delle auto, così da rubare dentro senza fare alcun danno al veicolo...

 

Via al televoto! :lol:

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  • 3 settimane dopo...

Grazie gianvito! Ottimo thread...

 

Ho intenzione di fare una bella tesina sulla guerra elettronica durante la guerra del Vietnam e anche prima... insomma trattare un pò delle origini dell'ECM.

Potreste darm una mano magari segnalandomi valide fonti?

 

Grazie!

Ciao, Carlo.

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Era mia intenzione trattare prossimamente i sistemi ECM impiegati a partire dalla guerra del Vietnam ma, se la tesina è imminente, il tempo è poco. Posso solo consigliare velocemente qualche sito con dati generici. Purtroppo servirebbe tempo per reperire in rete un testo completo sulla storia della guerra elettronica. Comunque i siti interessanti sono moltissimi, eccone alcuni:

 

http://www.vectorsite.net/avf105.html (vedi: sezione contromisure)

http://www.ausairpower.net/iw.html (vari articoli sulle ECM)

http://www.ausairpower.net/DT-MS-0207.pdf (ECM seconda guerra mondiale)

http://wapedia.mobi/en/List_of_World_War_I...rfare_equipment

http://winker.net/lewis/carpet.htm (altro sistema ECM del secondo conflitto).

 

E’ possibile trovare anche qualche libro: per esempio cercando “Vietnam electronic countermeasures” appare, tra i vari, il seguente:

 

http://books.google.it/books?id=UD3A4MKFjY...snum=1#PPA91,M1

 

La rete è così vasta che spesso si trova per puro caso quello che si cerca…

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Grazie gianvito. Molto utili, gli darò un'occhiata.

 

Sapresti dirmi se in Corea venivano già utilizzati i radar CW? Altrimenti quali sistemi venivano impiegati negli anni 50 per proteggere i radar dal chaff?

Scusa se me approfitto ma su questi argomenti proprio non riesco a trovare nulla...

Dimenticavo... sapresti indicarmi anche un sito in cui viene mostrato il funzionamento del chaff (a livello di elettrotecnica) ?

 

Ciao! Carlo

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Per prima cosa, due indirizzi sui radar e sulle contromisure nel secondo conflitto mondiale:

http://www.vectorsite.net/ttwiz_12.html#m5

http://www.vectorsite.net/ttwiz_09.html

 

Il radar ad onda continua non è una invenzione recente, anzi appartiene agli albori dello sviluppo del radar.

http://www.iet.unipi.it/labradar/radar.html

Anche questo documento è interessante:

http://www.100-jahre-radar.de/vortraege/Ho...ry_of_Radar.pdf

 

E adesso alcune considerazioni sul Chaff.

Il chaff ha conosciuto un improvviso enorme successo durante le incursioni sulla Germania. Non era una scoperta alleata, anzi pare sia stato utilizzato prima dai giapponesi (giman-shi). E sono state presto trovate le contromisure adatte. Il cambio di frequenza fu la prima tecnica adoperata perché il chaff di allora (window) era inizialmente “tarato” (tagliato) solo sulla frequenza tipo dei radar di avvistamento tedeschi. Variare la frequenza, rende il chaff solo parzialmente adatto. Inoltre le enormi nuvole di dipoli formavano una sorta di enorme velo pressocchè immobile nel cielo. Quando ai radar come i Würzburg vennero inseriti dispositivi Doppler, gli oggetti in movimento divennero presto molto più rilevabili.

La guerra di Corea ha visto l’uso delle stesse tecniche impiegate nella seconda guerra mondiale, solo aggiornate. I B29 erano dotati di Ecm attive e chaff tagliato sulle nuove lunghezze d’onda dei radar sovietici. Missioni di disturbo erano invece compiute dagli A1 skyraider.

Lo spostamento in frequenza permetteva anche allora l’individuazione dei bersagli. Pare però che il chaff, lanciato al momento ottimale dai B29, abbia sempre consentito di sottrarsi alle attenzioni dei radar coreani. Sembra che sia stato impiegato non solo per creare corridoi ma anche per “sedurre”con una grande nuvola improvvisa i sistemi di inseguimento radar.

Per quanto riguarda il funzionamento “elettronico” del chaff, non ho trovato il sito che cercavo, però questo documento non è male:

http://patarnott.com/pdf/ChaffRadarandFallSpeed.pdf

 

Ma in Corea erano già presenti radar CW per uso antiaereo? Non lo so. Non ho trovato dati sicuri. Ma le tecniche Doppler erano utilizzabili, già allora, anche dai radar ad impulsi.

Modificato da gianvito
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