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typhoon

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Lucarelli torna con «Blu Notte»

 

Domani alle 21, su Raitre, parte la nona edizione di Blu notte - misteri italiani di Carlo Lucarelli, con sei puntate di approfondimento su alcune delle più controverse vicende della storia italiana. La prima puntata s’intitola «La mafia al nord» e racconta gli intrecci tra malavita e politica per conquistare il ricco nord. Domenica prossima si analizzerà il fenomeno Tangentopoli e, a seguire, «mafia e politica», «Amianto, una strage silenziosa» sulla tragedia delle morti bianche, «Il racket delle estorsioni» e «I piccoli eroi dimenticati» sui bambini scomparsi.

Bella la puntata di questa sera, aspetto con ansia le prossime, e specie quella in cui si parlerà di Mangano e compagni si annuncia molto piccante, sempre se andrà in onda :asd:

 

lucarelli6kx.gif

Modificato da typhoon
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Anche se bisogna prendere quello che dice con beneficio d'inventario...

Concordo!

 

In effetti "Blu Notte" era una interessantissima trasmissione, quando si occupava dell'accurato approfondimento di efferati episodi di criminalità comune: così è nata la sua fama!!!

 

Poi si è ritenuto opportuno di dare un svolta politica o meglio, partitica, e così è cominciata la serie dei "Misteri italiani" e, contestualmente, la trasmissione ha finito col perdere di credibilità!!!

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Bella la puntata di questa sera, aspetto con ansia le prossime, e specie quella in cui si parlerà di Mangano e compagni si annuncia molto piccante, sempre se andrà in onda :asd:

 

lucarelli6kx.gif

 

Vista anche io ieri..davvero interessante :D

 

e soprattutto..PAURA EH? :rotfl:

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Bella la puntata di questa sera, personalmente provo vergogna per come si è conclusa mani pulite, è cambiata anche la gente da quando acclamava Di Pietro per le strade, sicuramente in peggio. Si è parlato anche della prima legge "ad personam" della seconda Repubblica, il decreto Biondi

 

Edit.

 

Perchè dico che la gente è peggiorata? perchè insorse quando si tentò di depennalizzare il finanziamento illecito ai partiti, adesso sicuramente non lo farebbe.

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.........è cambiata anche la gente da quando acclamava Di Pietro per le strade .......

Ovvio, la gente si è accorta quali erano le finalità perseguite da tale personaggio: sostituirsi a coloro che gettava in galera!!!

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Ovvio, la gente si è accorta quali erano le finalità perseguite da tale personaggio: sostituirsi a coloro che gettava in galera!!!

Affatto, Colombo ha dato una spiegazione in tal proposito

 

"la gente ha cominciato a immedesimarsi con quelli che arrestavamo"

 

Mi risulta assolutamente difficile trovare ragioni per criticare l'operato di Di Pietro in effetti, ha messo alla scoperto molto del marcio della politica, purtroppo quasi nessuno ha pagato realmente

Modificato da typhoon
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.............

Mi risulta assolutamente difficile trovare ragioni per criticare l'operato di Di Pietro in effetti, ha messo alla scoperto molto del marcio della politica, purtroppo quasi nessuno ha pagato realmente

Ma non tutto!!!

 

C'è chi in un regime notoriamente consociativo, come quello della prima repubblica, aveva partecipato pienamente al potere, ma non è stato affatto toccato da "mani pulite"!!!

 

Chissà perché o, forse, è ben chiaro ora!!!

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Non dimentichiamoci che per un male così generalizzato la soluzione della pura repressione penale, specie in uno scenario in cui la commistione tra politica e mondo economico, tramite le partecipazioni statali, era ad un livello nemmeno immaginabile per un paese teoricamente ad economia di mercato, non era fattibile.

In questo senso la proposta di depenalizzazione del finanziamento illecito dei partiti, però seguito da una precisa legiferazione sull'argomento in modo da introdurre trasparenza per i cittadini sull'argomento, sarebbe stata un' ottima soluzione per cessare le ipocrisie (fenomeni di corruzione e di concussione sono fisiologici in una democrazia) e preservare la cosa pubblica da speculazioni e ruberie varie.

In questo senso il discorso di Craxi alla camera, politico a cui io imputo peccati ben più gravi della semplice corruzione nella sua sconsiderata gestione economica dello stato, era perfettamente condivisibile e doveva essere colto nei suoi significati reconditi.

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Questa sera puntata spumeggiante ...

 

Mafia & politica

In onda domenica 14 settembre 2008 alle 21.05

 

Gli intrecci tra mafia e politica risalgono al XIX secolo quando su ordine della mafia fu ucciso il marchese Notarbartolo, sindaco di Palermo.

 

Ma in che modo la mafia ha influenzato la politica e la politica si è servita della mafia? Qual è la storia dei rapporti tra il partito-stato, la DC e la mafia in Sicilia? Qual è stato il ruolo di un altro sindaco di Palermo, Vito Ciancimino nell’ascesa dei cosiddetti Corleonesi? E soprattutto qual è il ruolo della cosiddetta “zona grigia” che fa da cerniera da mafia e politica e che ogni volta che sta per essere smascherata cambia pelle e si rende irriconoscibile?

 

Una storia avvincente, ma soprattutto la storia oscura del nostro Paese.

Modificato da typhoon
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Ma non tutto!!!

 

C'è chi in un regime notoriamente consociativo, come quello della prima repubblica, aveva partecipato pienamente al potere, ma non è stato affatto toccato da "mani pulite"!!!

 

Chissà perché o, forse, è ben chiaro ora!!!

 

non è vero, nonostante non esisteva più il PCI i vertici milanesi del PDS furono azzerati.

 

Misteri non c'è ne sono, c'è ne sono per chi vuole vederli per forza...

 

che nostalgia per le manifestazioni "la legge è uguale per tutti" e

"abbasso la corruzione " che facevano il 90% degli italiani prima del trattamento

 

appena ho tempo postero video commemorativi della prima e unico tentativo di eliminare i disonesti dalla politica italia

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non è vero, nonostante non esisteva più il PCI i vertici milanesi del PDS furono azzerati.

..............

Vuoi dire che Di Pietro gettò in galera pure uomini del PCI o del PDS o come diavolo si chiamava allora?!?!?!

 

Non godevano dell'immunità ideologica o meglio di un'immunità che di ideologico non aveva nulla, vista quella che è stata la successiva carriera politica di Di Pietro?!?!?!

 

Comunque sul letterato, dai uno sguardo al seguente link:

 

http://www.aereimilitari.org/forum/index.php?showtopic=9288

 

Come vedi, c'è chi è riuscito ad incastrarlo per bene!

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diPietro con il PCI non ebbe nulla a che fare e nemmeno con il PDS, semplicemente i suoi futuro incarico con Prodi nei democratici (l'asinello per chi ricorda) inizio la sua carriera politica...

 

tra l'altro è odiato a morte dal PD e tra destra e sinistra e un esule

 

Filippo Facci è un giornalista de "ilGiornale" e tanti suoi colleghi pagano abitualmente DiPietro con assegni a titolo di risarcimento per le loro sparate...

Come hai riportato tu il tribunale penale non lo rinvio manco a giudizio, e le sanzione disciplinari era un ipotesi, remota ed esilarante di Facci.

 

DiPietro subi quasi 200 (ma mi apre di aver letto 394) procedim enti disciplinari per mani pulite fattispecie dalla procura di brescia tutti risolti con assoluzioni.

 

Facci, il giornalista che scriveva per i comunisti quando c'erano, con i post comunisti poi, con ferrara e ora con gli ex craxiani, si adatta bene al potente di turno

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diPietro con il PCI non ebbe nulla a che fare e nemmeno con il PDS, semplicemente i suoi futuro incarico con Prodi nei democratici (l'asinello per chi ricorda) inizio la sua carriera politica...

 

tra l'altro è odiato a morte dal PD e tra destra e sinistra e un esule

 

Filippo Facci è un giornalista de "ilGiornale" e tanti suoi colleghi pagano abitualmente DiPietro con assegni a titolo di risarcimento per le loro sparate...

Come hai riportato tu il tribunale penale non lo rinvio manco a giudizio, e le sanzione disciplinari era un ipotesi, remota ed esilarante di Facci.

 

DiPietro subi quasi 200 (ma mi apre di aver letto 394) procedim enti disciplinari per mani pulite fattispecie dalla procura di brescia tutti risolti con assoluzioni.

 

Facci, il giornalista che scriveva per i comunisti quando c'erano, con i post comunisti poi, con ferrara e ora con gli ex craxiani, si adatta bene al potente di turno

Appunto e non c'erano gli ex-PCI ed ex-PDS ("graziati" da Di Pietro nella sua "tangentopoli") nell'asinello prodiano?

 

Comunque dal link precedente: http://www.aereimilitari.org/forum/index.p...st&p=175079

 

riporto:

 

"Le numerose querele rivolte da Di Pietro a Facci, compresa una per calunnia, non ebbero esito ai danni di quest'ultimo"

 

Delle conseguenze disciplinari per Di Pietro (nel caso non si fosse dimesso da magistrato) non ne parla Facci, ma il testo del link facendo riferimento alle richieste di rinvio a giudizio!

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ti ho già risposto picpus chiaro che Facci per un suo ragionamento per quanto demenziale non sarebbe stato condannato?

 

Appunto e non c'erano gli ex-PCI ed ex-PDS ("graziati" da Di Pietro nella sua "tangentopoli") nell'asinello prodiano?

il pool non grazio proprio nessuno e certamente diPietro alt empo non aveva mire politiche, anzi ti ricordo che Berlusconi lo voleva nel suo governo...

 

è cosi difficile da accettare che il PCI aveva poco o niente a che fare con il sistema di corruzioni per te?

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...............

è cosi difficile da accettare che il PCI aveva poco o niente a che fare con il sistema di corruzioni per te?

:rotfl::rotfl::rotfl: Ci può credere solo uno con i paraocchi pseudoideologici come te!!! :rotfl::rotfl::rotfl:

 

Leggi qui:

 

http://www.axnet.it/forum/sechi-il-pci-t77041.html?

 

 

Comunque, ripeto, dato che non mi rispondi, Facci, sebbene querelato da Di Pietro, non è stato condannato: ciò significa che ha detto la verità!!!

 

O questo tuo ragionamento vale solo in questo topic: http://www.aereimilitari.org/forum/index.php?showtopic=9216

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c'è caso e caso, Facci fece, come ti ho già scritto per la 600 volta, una deduzione sua personale che rientra nel diritto di critica nonostante sia un ipotesi incredibilmente assurda

 

ovvero

 

Se DiPietro rimaneva magistrato avrebbe subito provedimenti disciplinari...

 

E come fa lui a stabilirlo? sfera di cristallo?

e se hitler non attacava stalingrado?

 

con i se si fa ben poco

tutti i 300 e passa provedimenti contro DiPietro sono finiti nell'assoluzione più totale e infatti mi domando di cosa parli

 

bel testo, l'esercito del PCI, una cosa fantascientifica, tra l'altro scrive uno che faceva parte della divertentissima commisione mitrokin e già questo dice tutto

 

questo mi è rimato inpresso

 

Il Pci - continua Sechi - mandava in Unione Sovietica

militanti per formarsi nell'uso delle tecnologie di

radio-ricetrasmissione e chiedeva centinaia di passaporti

falsi da utilizzare per membri della direzione, della

segretaria e del comitato centrale in caso fosse stato fatto

un colpo di mano anticomunista in Italia.

Tutto questa struttura resto' in piedi ancora all'inizio

degli anni Ottanta.

Affermare, come ha fatto il senatore Emanuele Macaluso, che

questa organizzazione non e' mai esistita e' abbastanza

curioso".

a voi la lettura che vi consiglio vivamente

Modificato da Leviathan
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il popolo delle libertà attacca blu notte e invoca censura

 

Lucarelli su Rai3, il Pdl attacca:

è fazioso

Il giallista-conduttore: «Blu notte» è moderato, per altri sono allineato al potere

 

ROMA — Nuovo attacco di Paolo Romani, sottosegretario Pdl alle Comunicazioni, ai programmi di Raitre: «Trovo che la militanza ideologica di alcuni programmi della Rai, in onda soprattutto sulla terza rete del servizio pubblico, sia inaccettabile». Era lo stesso concetto espresso in un'intervista di due giorni fa.continua

repubblica.it

 

e via alla censura immagino

ciao Lucarelli è stato un piacere questo è il reportage sulla Uno bianca mi erano piaciuti tranquillo succede in tutte le "democrazie" del mondo

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  • 1 anno dopo...

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