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Ospite intruder

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(ANSA) - MOSCA, 15 AGO - La fretta nel concludere ieri l'accordo tra Usa e Polonia sullo scudo spaziale Usa dimostra che e' indirizzato contro la Russia.Lo ha detto una fonte di alto livello del ministero degli esteri russo all'Interfax. 'Di fatto, il progetto -precisa la fonte -non ha nulla a che vedere con la minaccia missilistica iraniana ma e' indirizzato contro la Russia'. Ieri sera,dopo anni di discussioni, Usa e Polonia si erano accordati per il dispiegamento di numerosi missili Usa sul suolo polacco.

 

Questi fenomeni non hanno capito che quello che hanno combinato in Georgia ha spaventato le loro ex colonie dell'Europa Orientale. Varsavia, ultimamente, era incerta sulla firma dell'accordo, le cose sono precipitate dopo la folle impresa militare in Georgia.

 

sono sicuro che il mio è un discorso un po' semplicistico e incompleto, e del resto sappiamo che la politica internazionale è una materia complessa che necessita di molti studi per essere compresa. Premesso questo credo sia comunque evidente che i paesi che a lungo sono stati sotto il giogo dell'URSS oggi intendano affrancarsi completamente dalla sfera di influenza russa, al punto da mettersi anche in posizioni di aperto contrasto col vecchio dominatore. Uno spirito di rivalsa insomma. forse per noi la guerra in Georgia è lontana ma a loro, che hanno vissuto l'occupazione militare, avrà sicuramente fatto una impressione molto maggiore. Insomma il passato è difficile da dimenticare così in fretta e questo spiega perché i paesi ex patto di Varsavia siano così impazienti di enrare nella NATO. In questo senso la Russia sta pagando per quello che ha fatto nei decenni scorsi. Paradossalmente i paesi dell'Europa occidentale invece stanno cercando di trovare un equilibrio con la vicina potenza, anche pe via del fatto che per i prossimi decenni saremo dipendenti dalle materie prime russe, e frenano la frettolosa adesione alla NATO di Polonia e altri stati dell'est Europa. Questo in disaccordo con gli USA i quali invece hanno interesse ad estendere la nato ad EST.

Ora vorrei fare una considerazione personale sul carattere dei russi anche se mi rendo conto che questo può portare a polemiche perché è appunto una mia idea: i Russi hanno sempre avuto una certa fobia di essere circondati e anche una certa diffidenza innata verso gli europei. La politica USA incarna proprio le peggiori paranoie della mentalità russa e questo spiega le reazioni sproporzionate a cui assistiamo per esempio in Georgia.

Io credo che L'europa per il proprio bene dovrebbe cercare di rendersi indipendente il più possibile per le forniture energetiche (l'Italia degli ultimi 20 anni è stata l'esempio più evidente di quello che NON bisogna fre) in modo da non dover vivere sulla propria pelle questi contrasti. La soluzione pacifica alle crisi del 21 secolo è la ricerca di fonti di energia abbondanti e non in mano a pochi lunatici.

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Ospite intruder
sono sicuro che il mio è un discorso un po' semplicistico e incompleto...

 

 

Sei da quotare in toto e NON sei affatto semplicistico. So benissimo delle paranoie russe, ma la mania di avere sempre più territorio da usare come cuscinetto contro gli invasori, fossero i mongoli dell'Orda d'Oro o gli yankees dell'Orda McDonald's, ha portato Mosca a detenere la maggior percentuale di terra ferma del mondo. Per sentirsi veramente sicuri dovrebbero dominare TUTTO IL MONDO.

 

Intanto, posto un video per rendere l'idea di come i sovietici (scusate: i russi), intendono la libertà dei giornalisti: CORRIERE DELLA SERA - VIDEO

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Sei da quotare in toto e NON sei affatto semplicistico. So benissimo delle paranoie russe, ma la mania di avere sempre più territorio da usare come cuscinetto contro gli invasori, fossero i mongoli dell'Orda d'Oro o gli yankees dell'Orda McDonald's, ha portato Mosca a detenere la maggior percentuale di terra ferma del mondo. Per sentirsi veramente sicuri dovrebbero dominare TUTTO IL MONDO.

 

Intanto, posto un video per rendere l'idea di come i sovietici (scusate: i russi), intendono la libertà dei giornalisti: CORRIERE DELLA SERA - VIDEO

 

Avevo visto il video. Bisogna dire che in Russia nonostante sia finita l'era sovietica la democrazia non è ancora del tutto affermata. anche l'omicidio misterioso della Politkovskaya dimostra che la stampa non è abbastanza libera in Russia.

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Non sono per niente d'accordo.

La Russia ha superato il suo momento di instabilità,

 

Quanto all'aver perso la guerra fredda: è vero, l'hanno persa ma ciò non significa che per il prossimo millennio staranno sottomessi. Anche la Germania nel 1919 aveva subito una sconfitta disastrosa ma guardate che è stata capace di fare alla Francia 20 anni dopo.

 

Sull'avventurismo russo, poi, sbagliate di grosso. "I russi non vanno neanche di corpo senza avere un piano" (Tom Clancy). La dimostrazione è la Georgia: hanno combattuto solo perchè certi di poter ottenere un risultato positivo senza correre grossi rischi. E di fatti, mal che gli vada avranno aggiunto altre due mini-repubbliche alla loro collezione.

 

Mi sorprende leggere che:

- l'attuale situazione russa venga considerata stabile: a me sembra invece traballante,

- possa paragonarsi la Germania del '18 e l'odierna Russia reduce da quasi un secolo di comunismo,

- il risultato degli avvenmenti in Georgia possa essere considerato postivo per la Russia.

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Ospite intruder
Domando scusa.

 

Chiedo scusa io a te (ho visto solo ora il tuo post), a volte sono troppo duro, ma vorrei evitare che questo topic diventasse una baraonda come quell'altro che sta nelle Off...

 

 

@Alpino: la Russia è un malato incurabile, temo.

Modificato da intruder
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Marcello puoi sorprenderti quanto ti pare però le cose stanno così. La Russia ci ha guadagnato da questa guerra (che, per inciso, ha militarmente stra-vinto) e la Georgia se lo sogna di poter mantenere il controllo su Ossezia e Abkhazia. Ancora non si sa se ex iure (e quindi si cambiano i confini sulle cartine e si creano due mini repubbliche finto-indipendenti) o solo de facto ma quelle due mini-repubbliche sono sotto controllo russo e lo resteranno.

Oppure pensi che la NATO sia pronta a combattere in caucaso per Tblisi?

Ora i russi sfrutteranno a loro favore il precedente (sciagurato) dell'indipendenza del kosovo, e c'è molto poco che noi occidentali possiamo fare per impedirglielo.

 

Sulla stabilità, beh guarda a com'era la situazione con Eltsin e a come è ora con Putin, oppure alle materie prime che vendono oppure alla popolarità di Putin tra i russi. Se poi vuoi credere ancora il contrario, a questo punto è una tua libera scelta.

 

Sulla Germania del 1918: certo che la situazione non è la stessa, ma le analogie sono tante. Uno stato sconfitto, il crollo del precedente sistema di governo (autoritario) sostituito da una fragile democrazia. Inflazione ed economia in condizioni disastrose, povertà e riduzione del territorio nazionale sono cose che, in misura diversa, si sono verificate sia nella Germania degli anni venti sia nella Russia di Eltsin. E in entrambi i casi è arrivato un uomo forte e apprezzato dal popolo, che ha ridotto o cancellato la Democrazia, risollevato l'economia e ha ridato al paese un ruolo importante negli affari del mondo

Modificato da Rick86
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Ospite intruder
Sulla Germania del 1918: certo che la situazione non è la stessa, ma le analogie sono tante. Uno stato sconfitto, il crollo del precedente sistema di governo (autoritario) sostituito da una fragile democrazia. Inflazione ed economia in condizioni disastrose, povertà e riduzione del territorio nazionale sono cose che, in misura diversa, si sono verificate sia nella Germania degli anni venti sia nella Russia di Eltsin. E in entrambi i casi è arrivato un uomo forte e apprezzato dal popolo, che ha ridotto o cancellato la Democrazia, risollevato l'economia e ha ridato al paese un ruolo importante negli affari del mondo

 

E questo ci dovrebbe riempire di gioia?

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Marcello puoi sorprenderti quanto ti pare però le cose stanno così. La Russia ci ha guadagnato da questa guerra

 

Sulla stabilità, beh guarda a com'era la situazione con Eltsin e a come è ora con Putin, ...

 

Sulla Germania del 1918: certo che la situazione non è la stessa, ma ...

 

La Russia, con la sua azione militare, ha dimostrato a tutti la propria sostanza rozza ed ha confermato di non poter costituire un partner affidabile per l'Europa occidentale che inevitabilmente attirerà ancor più verso di sè i paesi di confine.

 

L'attuale stabilità russa è solo virtuale; alla prima brezza il castello di carte vacilla! Qual'è il fondamento della realtà unitaria russa? ... non saprei dirlo ... se non l'eredità sovietica!

 

Germania 1918 e Russia? ... le analogie citate sono solo apparenti, basta una occhiata alla realtà socioeconomicaculturale germanica ed a quella russa per capire che ogni paragone è impossibie!

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Ospite intruder

Domando scusa, mi ero dimenticato che non è inglese o francese del quale più o meno tutti abbiamo una infarinatura. Comunque la testolina dice più o meno ai due zebedei: AT-TENTI! UN-DUE FARE I CONTI (con gli invitati, cioè con l'oste).

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E questo ci dovrebbe riempire di gioia?

 

A me no di certo. Comunque, grazie alle armi nucleari, una guerra aperta tra USA e Russia è impossibile.

 

L'attuale stabilità russa è solo virtuale; alla prima brezza il castello di carte vacilla! Qual'è il fondamento della realtà unitaria russa? ... non saprei dirlo ... se non l'eredità sovietica!

 

La stra-grande maggioranza dei popoli che con i russi nulla avevano a che fare se ne sono andati nel corso del XX secolo. Polonia e Finlandia prima, baltici, ucraini e popolazioni di stirpe mongola e caucasica poi. Attualmente l'80% degli abitanti della Russia è Russo.

Quanto al fondamento della realtà unitaria russa, ti invito ad informarti. Wikipedia può essere un buon punto di partenza: http://en.wikipedia.org/wiki/History_of_russia Magari anche un bel libro sulla storia russa può essere d'aiuto.

Poi chiunque conosca dei russi conosce anche il loro esagerato nazionalismo e amore per il proprio paese, quindi le tue affermazioni sono completamente sbagliate.

 

Sulla situazione attuale della Russia, sempre da wiki, eccoti questa frase:

High oil prices and initially weak currency followed by increasing domestic demand, consumption and investments has helped the economy grow for nine straight years, alleviating the standard of living and increasing Russia's clout on the world stage.[6] While many reforms made under Putin’s rule have been generally criticized by Western nations as un-democratic,[82] Putin's leadership over the return of order, stability and progress has won him widespread popularity in Russia,[83] as well as recognition abroad.[84]

Con relative citazioni: un bell'articolo del Time No wonder they like Putin e la Person of the year 2007 (del Time): Vladimir Putin

 

Sull'economia alcuni dati:

- crescita degli investimenti superiore al 10% annuo da 5 anni a questa parte

- crescita PIL pro capite al netto dell'inflazione del 12% annuo da 5 anni a questa parte

- riserve in valuta estera al 1999: 12 miliardi di dollari. Riserve in valuta estera al 2007: 597 miliardi di dollari

- 9 anni di crescita ininterrotta del PIL, media annua 7%

- dimezzamento del numero di disoccupati dal 1999 (12%) al 2007 (6%)

Ulteriori approfondimenti: http://en.wikipedia.org/wiki/Economy_of_Russia

 

Poi se ti fa più piacere nascondere la testa sotto la sabbia libero di farlo ma io preferisco guardare in faccia la realtà

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Ospite intruder

I censimenti sulla popolazione russa sono tutt'altro che precisi, molti, infatti, si dichiarano russi etnici anche se non lo sono, così come mia moglie e la sua famiglia, al censimento ucraino, si sono dichiarati ucraini anche se sono russi. Evita le noie...

 

Ma vediamo l'altra faccia della medaglia:

 

Negli ultimi anni la Federazione Russa ha registrato una costante crescita economica, ma per la maggior parte della popolazione la liberalizzazione selvaggia si è tradotta in un peggioramento delle condizioni di vita e in un ridotto accesso ai servizi sociali di base.

 

Intere famiglie di lavoratori sono state destabilizzate dalla situazione economica: i bassi salari, gli alti livelli di disoccupazione e la crescente disuguaglianza nei redditi da lavoro hanno determinato un'alta percentuale di abitanti che vivono al di sotto della soglia di povertà.

 

Il Paese è ormai da molti anni teatro di conflitti dovuti a motivi etnico-religiosi. Le regioni maggiormente devastate sono quelle del Caucaso ma tutta la nazione è colpita da continui scontri poichè i progetti russi di integrazione sono contrastati sia dall'affermazione delle sovranità nazionali che dall'intervento di attori esterni.

 

Alcune regioni (il Grande nord-siberiano, le regioni tessili e minerarie) hanno visto accentuarsi i segni di una miseria assoluta.

 

Le stime riguardanti la povertà e la mortalità infantile soprattutto in Cecenia e Inguscezia sono due volte la media nazionale: migliaia di bambini vivono per la strada esposti alla guerra e facili prede del traffico e dello sfruttamento sessuale, anche i campi minati sono per loro ogni giorno un pericolo.

 

In Russia l'HIV/AIDS è ritenuta un'emergenza nazionale e si sta sperimentando una crescita rapidissima dell'epidemia, tra le più alte in Europa.

 

Si diffonde soprattutto tra adolescenti e giovani che sono facili prede di comportamenti rischiosi come abusi di droghe, sesso non protetto e alcool. L'aborto è spesso usato al posto della contraccezione e i numeri del suicidio in età adolescenziale sono tre volte quelli dell'Europa dell'Ovest.

 

Fattori preoccupanti sono anche l'eccessiva mortalità infantile dovuta alle epidemie di tubercolosi e di difterite, aggravate dalla condizioni igienico-sanitarie.

 

La malnutrizione e l'anemia sono in crescita e quasi un quarto dei bambini è ammalato al gozzo.

 

Il rischio di malattie da carenza di iodio è tipico di questa regione è necessario infatti incrementare il consumo di sale iodato tra la popolazione e specialmente tra i bambini piccoli: queste malattie portano effetti dannosi allo sviluppo dell'individuo.

Dati statistici sull'infanzia nella Federazione Russa

 

Mortalità infantile entro il primo anno di vita: 14 ogni mille nascite

Mortalità infantile entro il 5° anno di vita: 16 ogni mille nati vivi

Bambini registrati alla nascita: n.d.

Tasso netto di iscrizione alla scuola primaria: 93% femmine, 92% maschi

Tasso di alfabetismo giovani (15-24 anni): 100% dato uguale per femmine e maschi

Speranza di vita alla nascita: 65 anni

Prodotto nazionale lordo pro capite: 5.780 dollari USA

Crescita annua della ricchezza nazionale (PIL) nel periodo 1990-2006: 0,6%

Accesso all'acqua potabile: 97% della popolazione (88% nelle aree rurali)

Accesso a servizi igienici adeguati: 87% della popolazione (70% nelle aree rurali)

 

 

Tutto accessibile sul sito Unicef.

 

 

cpimap.jpgPress_Freedom.jpg

Indice di corruzione. Più è rosso peggio è. Di fianco indice di libertà di stampa in Europa.

Modificato da intruder
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L'attuale stabilità russa è solo virtuale; alla prima brezza il castello di carte vacilla! Qual'è il fondamento della realtà unitaria russa? ... non saprei dirlo ... se non l'eredità sovietica!

 

Germania 1918 e Russia? ... le analogie citate sono solo apparenti, basta una occhiata alla realtà socioeconomicaculturale germanica ed a quella russa per capire che ogni paragone è impossibie!

 

L'ultima volta che hanno definito la Russia un castello di carte era il 1941, indovina come è andata a finire per chi ne era convinto?

 

Ti elenco qualche fatto, nel 2007 per la prima volta dalla fine dell'URSS le nascite hanno sperato le morti, il loro PIL cresce da anni almeno del 8 percento, possiedono la metà del gas mondiale, del titanio, dell'alluminio, grosse quantità di carbone e petrolio, e negli ultimi anni non esportano più solo materie prime, esportano materiale ferroviario, acciaio, attrezzature minerarie e da cantiere.

 

Noi italiani poi non è vero che siamo dipendenti dalla Russia per l'energia, noi con la Ruissia ci guadagniamo comprandogli il gas, perchè lo rivendiamo agli altri europei. Se non lo compriamo noi, non lo vendiamo agli altri europei, e subito ci penserebbero gli altri, magari gli inglesi o i tedeschi, a comperarlo e poi a rivendercelo, e allora ci rimetteremmo davvero un sacco di soldi.

 

Tutta la nostra industria sopravvive grazie alla Russia che compera da noi di tutto, mobili, macchinari di tutti i tipi per le fabbriche di tutti i tipi, vestiti, camion e automobili.

 

Senza il gas russo che vendiano agli altri e senza la roba che vendiamo ai russi saremmo falliti da anni, ogni centesimo che diamo ai russi per il gas ci ritorna indietro con gli interessi due volte, una volta perchè i russi con quei soldi comperano i nostri prodotti e un'altra volta perchè il gas che compriamo lo rivendiamo agli altri europei guadagnandoci, è un affare dove non perdiamo mai.

 

Se davvero ci mettiamo a comperare energia da qualche altra parte, la pagheremo cara e finiremo rovinati.

 

Prodi o Berlusconi, la Russia rimane sempre il nostro partner strategico economico, come gli USA lo sono militarmente e l'Europa politicamente.

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Ospite intruder

Storie, in Russia aumenta la natalità delle minoranze, spesso musulmane, mentre quella dei bianchi rimane bassissima.

 

Il loro pil può crescere quanto gli pare, quant'è il pil EFFETTIVO? Quanti soldi vanno in tasca ai poveracci che si fanno un mazzo così e quanti agli oligarchi con sei Rolls?

 

Tutta questa bonanza russa mi risulta completamente nuova. Che ne diresti di postare qualche link per controllare?

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Ospite intruder

Questo invece lo trovi sul sito unicef:

 

Negli ultimi anni la Federazione Russa ha registrato una costante crescita economica, ma per la maggior parte della popolazione la liberalizzazione selvaggia si è tradotta in un peggioramento delle condizioni di vita e in un ridotto accesso ai servizi sociali di base.

 

Intere famiglie di lavoratori sono state destabilizzate dalla situazione economica: i bassi salari, gli alti livelli di disoccupazione e la crescente disuguaglianza nei redditi da lavoro hanno determinato un'alta percentuale di abitanti che vivono al di sotto della soglia di povertà.

 

Il Paese è ormai da molti anni teatro di conflitti dovuti a motivi etnico-religiosi. Le regioni maggiormente devastate sono quelle del Caucaso ma tutta la nazione è colpita da continui scontri poichè i progetti russi di integrazione sono contrastati sia dall'affermazione delle sovranità nazionali che dall'intervento di attori esterni.

 

Alcune regioni (il Grande nord-siberiano, le regioni tessili e minerarie) hanno visto accentuarsi i segni di una miseria assoluta.

 

Le stime riguardanti la povertà e la mortalità infantile soprattutto in Cecenia e Inguscezia sono due volte la media nazionale: migliaia di bambini vivono per la strada esposti alla guerra e facili prede del traffico e dello sfruttamento sessuale, anche i campi minati sono per loro ogni giorno un pericolo.

 

In Russia l'HIV/AIDS è ritenuta un'emergenza nazionale e si sta sperimentando una crescita rapidissima dell'epidemia, tra le più alte in Europa.

 

Si diffonde soprattutto tra adolescenti e giovani che sono facili prede di comportamenti rischiosi come abusi di droghe, sesso non protetto e alcool. L'aborto è spesso usato al posto della contraccezione e i numeri del suicidio in età adolescenziale sono tre volte quelli dell'Europa dell'Ovest.

 

Fattori preoccupanti sono anche l'eccessiva mortalità infantile dovuta alle epidemie di tubercolosi e di difterite, aggravate dalla condizioni igienico-sanitarie.

 

La malnutrizione e l'anemia sono in crescita e quasi un quarto dei bambini è ammalato al gozzo.

 

Il rischio di malattie da carenza di iodio è tipico di questa regione è necessario infatti incrementare il consumo di sale iodato tra la popolazione e specialmente tra i bambini piccoli: queste malattie portano effetti dannosi allo sviluppo dell'individuo.

Dati statistici sull'infanzia nella Federazione Russa

 

Mortalità infantile entro il primo anno di vita: 14 ogni mille nascite

Mortalità infantile entro il 5° anno di vita: 16 ogni mille nati vivi

Bambini registrati alla nascita: n.d.

Tasso netto di iscrizione alla scuola primaria: 93% femmine, 92% maschi

Tasso di alfabetismo giovani (15-24 anni): 100% dato uguale per femmine e maschi

Speranza di vita alla nascita: 65 anni

Prodotto nazionale lordo pro capite: 5.780 dollari USA

Crescita annua della ricchezza nazionale (PIL) nel periodo 1990-2006: 0,6%

Accesso all'acqua potabile: 97% della popolazione (88% nelle aree rurali)

Accesso a servizi igienici adeguati: 87% della popolazione (70% nelle aree rurali)

 

 

L'World Factbook della CIA riporta statistiche U F F I C I A L I. Come ho scritto sopra, ai censimenti molti si dichiarano russi anche se non lo sono. Devo ripeterlo?

Modificato da intruder
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Questo invece lo trovi sul sito unicef:

 

Negli ultimi anni la Federazione Russa ha registrato una costante crescita economica, ma per la maggior parte della popolazione la liberalizzazione selvaggia si è tradotta in un peggioramento delle condizioni di vita e in un ridotto accesso ai servizi sociali di base.

 

Intere famiglie di lavoratori sono state destabilizzate dalla situazione economica: i bassi salari, gli alti livelli di disoccupazione e la crescente disuguaglianza nei redditi da lavoro hanno determinato un'alta percentuale di abitanti che vivono al di sotto della soglia di povertà.

 

Il Paese è ormai da molti anni teatro di conflitti dovuti a motivi etnico-religiosi. Le regioni maggiormente devastate sono quelle del Caucaso ma tutta la nazione è colpita da continui scontri poichè i progetti russi di integrazione sono contrastati sia dall'affermazione delle sovranità nazionali che dall'intervento di attori esterni.

 

Alcune regioni (il Grande nord-siberiano, le regioni tessili e minerarie) hanno visto accentuarsi i segni di una miseria assoluta.

 

Le stime riguardanti la povertà e la mortalità infantile soprattutto in Cecenia e Inguscezia sono due volte la media nazionale: migliaia di bambini vivono per la strada esposti alla guerra e facili prede del traffico e dello sfruttamento sessuale, anche i campi minati sono per loro ogni giorno un pericolo.

 

In Russia l'HIV/AIDS è ritenuta un'emergenza nazionale e si sta sperimentando una crescita rapidissima dell'epidemia, tra le più alte in Europa.

 

Si diffonde soprattutto tra adolescenti e giovani che sono facili prede di comportamenti rischiosi come abusi di droghe, sesso non protetto e alcool. L'aborto è spesso usato al posto della contraccezione e i numeri del suicidio in età adolescenziale sono tre volte quelli dell'Europa dell'Ovest.

 

Fattori preoccupanti sono anche l'eccessiva mortalità infantile dovuta alle epidemie di tubercolosi e di difterite, aggravate dalla condizioni igienico-sanitarie.

 

La malnutrizione e l'anemia sono in crescita e quasi un quarto dei bambini è ammalato al gozzo.

 

Il rischio di malattie da carenza di iodio è tipico di questa regione è necessario infatti incrementare il consumo di sale iodato tra la popolazione e specialmente tra i bambini piccoli: queste malattie portano effetti dannosi allo sviluppo dell'individuo.

Dati statistici sull'infanzia nella Federazione Russa

 

Mortalità infantile entro il primo anno di vita: 14 ogni mille nascite

Mortalità infantile entro il 5° anno di vita: 16 ogni mille nati vivi

Bambini registrati alla nascita: n.d.

Tasso netto di iscrizione alla scuola primaria: 93% femmine, 92% maschi

Tasso di alfabetismo giovani (15-24 anni): 100% dato uguale per femmine e maschi

Speranza di vita alla nascita: 65 anni

Prodotto nazionale lordo pro capite: 5.780 dollari USA

Crescita annua della ricchezza nazionale (PIL) nel periodo 1990-2006: 0,6%

Accesso all'acqua potabile: 97% della popolazione (88% nelle aree rurali)

Accesso a servizi igienici adeguati: 87% della popolazione (70% nelle aree rurali)

L'World Factbook della CIA riporta statistiche U F F I C I A L I. Come ho scritto sopra, ai censimenti molti si dichiarano russi anche se non lo sono. Devo ripeterlo?

 

Primo anche io ho postato dati del CIA factbook, secondo i problemi della Russia ci sono, ma confrontali con quelli di un paese considerato di grandi aspettative per i lfuturo come l'India, i dati UNICEF lki saprai trovare come hai trovato quelli russi, e spiegami perchè se l'India è considerata una potenza emergente con il 57 per mille di mortalità nel primo anno di vita, solo il 33 percento della popolazione che ha accesso a servizi igienici decenti e un tasso di alfabetismo che è del 68 percento per l femmine e del 84 percento per i maschi la Russia deve essere considerata una nazione allo sbando.

Modificato da martin pescatore
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Ospite intruder
name='martin pescatore' date='Aug 16 2008, 10:27 PM' post='167812']

Primo anche io ho postato dati del CIA factbook

 

Proprio di quello ti ho parlato.

 

 

 

secondo i problemi della Russia ci sono, ma confrontali con quelli di un paese considerato di grandi aspettative per i lfuturo come l'India, i dati UNICEF lki saprai trovare come hai trovato quelli russi, e spiegami perchè se l'India è considerata una potenza emergente con il 57 per mille di mortalità nel primo anno di vita, solo il 33 percento della popolazione che ha accesso a servizi igienici decenti e un tasso di alfabetismo che è del 68 percento per l femmine e del 84 percento per i maschi la Russia deve essere considerata una nazione allo sbando.

 

Forse tu non sei mai stato nell'URSS e non puoi fare un paragone fra quella che era una nazione civile (pur con le pecche, mostruose, del suo sistema politico) e quella che oggi è la Federazione Russa. La qualità della vita è peggiorata, l'aspettativa di vita alla nascita è scesa, l'accesso alle cure sanitarie è precipitato... come la definisci tu una nazione in quelle condizioni?

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Proprio di quello ti ho parlato.

Forse tu non sei mai stato nell'URSS e non puoi fare un paragone fra quella che era una nazione civile (pur con le pecche, mostruose, del suo sistema politico) e quella che oggi è la Federazione Russa. La qualità della vita è peggiorata, l'aspettativa di vita alla nascita è scesa, l'accesso alle cure sanitarie è precipitato... come la definisci tu una nazione in quelle condizioni?

 

Il CIA World Factgbook alla voce economia dice che negli ultimi anni la povertà é diminuita cotantemente e la classe media è aumentata costantemente, che il mercato interno è in continua crescita e che gli investimenti stranieri sono triplicati negli ultimi tre anni, mentre i principali problemi sono un sistema bancario ancora debole, poco da parte del governo nell'assicurare un maggior rispetto della legge e il pericolo che il governo voglia riprendere il controllo diretto dell'economia.

 

Io definisco la Russia uno stato che ha attraversato una crisi gravissima e che ne stà uscendo abbastanza bene e che possiede risorse enormi per risolvere i suoi problemi.

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Ospite intruder
Il CIA World Factgbook alla voce economia dice che negli ultimi anni la povertà é diminuita cotantemente e la classe media è aumentata costantemente, che il mercato interno è in continua crescita e che gli investimenti stranieri sono triplicati negli ultimi tre anni, mentre i principali problemi sono un sistema bancario ancora debole, poco da parte del governo nell'assicurare un maggior rispetto della legge e il pericolo che il governo voglia riprendere il controllo diretto dell'economia.

 

Io definisco la Russia uno stato che ha attraversato una crisi gravissima e che ne stà uscendo abbastanza bene e che possiede risorse enormi per risolvere i suoi problemi.

 

Non capisco perché tu aspetti ogni volta che io mi disconnetta per piazzare le tue risposte.

 

A parte questo, l'World Factbook non è il padreterno, è un almanacco con un valore molto relativo, vai a vedere cosa scrive alla voce Italia, e se la Russia le sue risorse enormi le usa per risolvere i problemi come ha fatto con la Georgia, non ci siamo proprio.

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