Vai al contenuto

e6


kamy89

Messaggi raccomandati

Dal punto di vista militare, l' E-6 è la sigla dei velivoli TACAMO dell'US Navy, ossia dei quadrirettori B-707 utilizzati per le comunicazioni strategiche ai sottomarini nucleari, il programma Mercury.

Ovviamente i posti sono più di due... molti di più...

 

e-6.jpg

 

l'A-6E Intruder è invece un aereo d'attacco, dell'USNavy, ormai non più in servizio perchè è stato sostituito dagli F-18, ma che davvero è stato famosissimo fino a pochi anni fa. E' ancora in servizio però la versione quadriposto da guerra elettronica, EA-6B Prowler.

 

Questo è l'Intruder

a6e.jpg

Modificato da Gianni065
Link al commento
Condividi su altri siti

Non so se fosse il più costoso, considerato che i tempi dell'A-6E sono anche quelli dell'F-14 Tomcat che quanto a costi non ha mai scherzato, per non parlare dell'F-111.

 

Gli A-6E viaggiavano sui 40-50 milioni di dollari al pezzo, che equivalgono a 60-70 odierni, ma è difficile stabilire il prezzo reale, visto che è stato un aereo prodotto solo per gli USA.

Quando ci sono esportazioni è più facile calcolare il prezzo effettivo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Non so se fosse il più costoso, considerato che i tempi dell'A-6E sono anche quelli dell'F-14 Tomcat che quanto a costi non ha mai scherzato, per non parlare dell'F-111.

 

Gli A-6E viaggiavano sui 40-50 milioni di dollari al pezzo, che equivalgono a 60-70 odierni, ma è difficile stabilire il prezzo reale, visto che è stato un aereo prodotto solo per gli USA.

Quando ci sono esportazioni è più facile calcolare il prezzo effettivo.

intendovo l'E6 io...

Link al commento
Condividi su altri siti

Scusa, ma non potevo capire che ti riferissi all'E-6. :)

 

 

L'USNavy ha dichiarato un costo al pezzo di circa 142 milioni di dollari, per l'E-6 Tacamo.

Dal 2003 i 16 TACAMO, tutti aggiornati allo standard E-6B, svolgono anche le funzioni di posto comando per tutte le forze strategiche americane.

 

L'E-6 è un aereo recente, in servizio dal 1998, per questo non potevo pensare che ti riferissi a lui quando hai detto "ai suoi tempi".

 

Nella sua classe, non è comunque tra i più costosi: un B-1B costava oltre 200 milioni di dollari (1985) e nel 1993 il B-2 è venuto a costare... 2,2 miliardi di dollari ad esemplare (l'aereo più costoso della storia).... l'Air Force One, l'E-4B, costa invece 220 milioni di dollari al pezzo (al 1998)...

 

Insomma... i Tacamo non sono più cari... :D

Link al commento
Condividi su altri siti

L'ho scritto sopra: costano 2,2 miliardi di dollari al pezzo.

 

In vecchie lire sono 40 miliardi.

 

Il costo però è ottenuto dividendo l'INTERO COSTO DEL PROGRAMMA (intorno ai 45 miliardi di dollari) per il numero di esemplari prodotti (21 aerei).

 

Qui come ho già detto più volte, occorre stare attenti.

 

Non è che se l'USAF ordina un B-2 adesso, glielo fanno pagare 2,2 miliardi di dollari.

 

Infatti il costo totale del programma comprende tutto il progetto, lo sviluppo, i test, la costruzione della linea di produzione, l'integrazione degli armamenti, ecc...

 

Tutti costi non ripetitivi, iniziali.

 

Il costo di produzione vero e proprio è molto inferiore.

La Northrop-Grumman ha proposto all'USAF di costruire altri 9 B-2 al prezzo di 14 miliardi dollari, il che fa circa un miliardo e mezzo al pezzo.

Siamo sempre però fuori da una logica di produzione in una serie consistente.

Solo la produzione a pieno ritmo garantisce l'ammortizzazione dei costi.

Infatti per produrre altri nove bombardieri, la Northrop dovrebbe comunque assumere personale specializzato e ripristinare il funzionamento della linea produttiva, e questo ha dei costi notevoli.

 

Se il programma iniziale del Pentagono fosse stato rispettato, l'USAF avrebbe avuto 132 bombardieri al prezzo di 70 miliardi di dollari totali, ossia un costo di medio di circa 500 milioni di dollari ad esemplare, ma in effetti il costo reale di produzione (calcolato sugli ultimi lotti) sarebbe stato di appena 225 milioni di dollari al pezzo.

 

Bloccando la produzione a 21 esemplari quando erano stati già spesi 44 miliardi di dollari, si è ottenuto il costo attuale così fantascientifico.

Link al commento
Condividi su altri siti

Sì, ovviamente ho saltato i tre zero !!!!!! :oops:

 

Volevo dire 40.000 miliardi di lire... calcolando il dollaro alle vecchie duemila lire... (gli americani quando indicano i prezzi dei sistemi, lo fanno con riferimento a un Fiscal Year standard, ed in particolare al valore FY del 1998).

Link al commento
Condividi su altri siti

Sì, ovviamente ho saltato i tre zero !!!!!! :oops:

 

Volevo dire 40.000 miliardi di lire... calcolando il dollaro alle vecchie duemila lire... (gli americani quando indicano i prezzi dei sistemi, lo fanno con riferimento a un Fiscal Year standard, ed in particolare al valore FY del 1998).

Dai miei conti risultano 4.000 miliardi di lire, non 40.000 miliardi...

 

Certo che tutti sti zeri fanno proprio brutti scherzi! :P

Link al commento
Condividi su altri siti

Tenete sempre presente un aspetto molto importante per la valutazione del costo di un velivolo, sia esso destinato ad uso civile, diportistico o militare, lasciamo perdere gli sperimentali che sono un mondo a sè in quanto a soldi da spendere:

 

I costi di gestione e manutenzione. Essi sono di rilievo, oltre al puro prezzo d'acquisto, dato che accompegnarenno inesorabilmente la vita del velivolo nel corso della sua vita operativa-strutturale. Ad esempio può esservi un aereo che ha un costo d'acquisto elevato, a causa appunto di tirature limitate, ma con gstioni di manutenzione molto economiche e viceversa. Sugli aerei militari è piuttosto difficile un ragionamento simile ma sui civili è sicuramente uno degli obbiettivi di progetto.

Link al commento
Condividi su altri siti

Hai ragione Fabio... mi ero impallato con gli zero... non sono pratico con le lire... lo ammetto...

 

1 MILIARDO DI DOLLARI = 2000 MILIARDI DI LIRE

 

2 MILIARDI DI DOLLARI = 4000 MILIARDI DI LIRE

 

chiedo venia...

Beh tanto le lire non ci sono più, è ancora più facile Gianni:

 

DOLLARI=EURO (centesimo più centesimo meno).

 

Per ridere un pò: l'aria condizionata la paghi a parte in un velivolo così o è compresa nel prezzo?

 

Che cifre ragazzi! Ci pensate quando un pilota si eietta e il caccia entra in intimo contatto con la terra padana e dando una mano al contadino ad arare qualche centinaio di metri quadri di campo. Poi lo detraggono in comode rate mensili, alle quali parteciparanno anche quattro generazioni future, dallo stipendio del pilota.

Link al commento
Condividi su altri siti

[quote name=

 

 

Che cifre ragazzi! Ci pensate quando un pilota si eietta e il caccia entra in intimo contatto con la terra padana e dando una mano al contadino ad arare qualche centinaio di metri quadri di campo. Poi lo detraggono in comode rate mensili' date=' alle quali parteciparanno anche quattro generazioni future, dallo stipendio del pilota.[/quote]

ghghghghghghghggh!!!!!!! :okok: tu sei fuori!!! però è vero ci perdono un casino quando l'aereo finisce sul campo di qualche povero contadino!!!!

ma nel caso in cui ci si eiettasse in mare l'aereo poi viene recuperato?

Link al commento
Condividi su altri siti

Di norma, per la legislazione italiana, se un bene dello Stato viene perso a causa di colpa o negligenza grave, il responsabile è tenuto a risarcire il danno.

 

Questo avviene costantemente, ad esempio, per le forze di polizia: se l'autista di una volante scassa l'auto per sua colpa, se la paga.

 

Per i piloti, tenuto conto delle cifre in gioco, il tutto si riduce a una somma poco più che simbolica, nel peggiore dei casi.

 

----

 

Se un aereo precipita in mare, muore lì.

 

In rari casi si è provveduto al recupero, ma solo per evitare che l'aereo potesse cadere in mani nemiche, non per un riutilizzo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...