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GEORGIA - Topic Ufficiale


Koli

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Ospite intruder
Non credo si possa paragonare la Slovenia e la Croazia a questa situazione. Piuttosto il Kossovo può essere un paragone. Non scordiamoci, che Mosca ha elargito il passaporto russo a destra e a sinistra , in Ossezia, quando la Georgia è uscita dalla sua sfera di influenza.........

 

Non è il problema della Slovenia o del Kosovo, ma del principio che si è andato a toccare. La Cecoslovacchia si è divisa senza nemmeno uno sberleffo fra un popolo e l'altro, ma ci troviamo di fronte a una cultura diversa: slavi, ma comunque mitteleuropei, come in fondo anche gli sloveni possono dire di essere.

 

Il problema che nessuno vuole discutere è che ci sono aree dove è meglio lasciare le cose come stanno, invitando a una maggiore autodeterminazione, eccetera, ma se tutti i quattro gatti che parlano una lingua diversa cominciano a volere la loro nazione indipendente, ci ritroviamo con l'ONU a duemila... Gli osseti hanno diritto a essere indipendenti quanto gli sloveni, i croati, i kosovari e i ceceni. E i tibetani, i baschi, magari i friulani e i sardi... OK, dove c'è il benessere certi problemi non si pongono, ma vedete cosa si sentirà anche in Italia se appena un po' l'economia scricchiolerà.

 

E questi discorsi sono comunque improponibili in aree come i Balcani e il Caucaso.

 

 

 

Intanto:

 

 

(ANSA) - MOSCA, 10 AGO - La flotta russa ha l'ordine di imporre un blocco navale alla Georgia per impedire l'arrivo di armi. Lo afferma una fonte del comando della marina russa a Interfax. Navi da guerra russe sarebbero arrivate questa mattina sulla coste georgiane del Mar Nero. La Georgia intanto ha chiesto agli Stati Uniti di assumere funzioni di mediazione nella crisi con la Russia, come ha riferito il segretario del Consiglio di sicurezza georgiano.

Modificato da intruder
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Ospite dottoressa
............................ La Georgia intanto ha chiesto agli Stati Uniti di assumere funzioni di mediazione nella crisi con la Russia, come ha riferito il segretario del Consiglio di sicurezza georgiano.

 

.........ma la guerra fredda non era finita! eppure Russia contro Georgia filo occidentale, con sostegno USA..........non sò perchè ma ho l'impressione che si sia riaperto il vaso di Pandora........

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......................

Il problema che nessuno vuole discutere è che ci sono aree dove è meglio lasciare le cose come stanno, invitando a una maggiore autodeterminazione, eccetera, ma se tutti i quattro gatti che parlano una lingua diversa cominciano a volere la loro nazione indipendente, ci ritroviamo con l'ONU a duemila... Gli osseti hanno diritto a essere indipendenti quanto gli sloveni, i croati, i kosovari e i ceceni. E i tibetani, i baschi, magari i friulani e i sardi... OK, dove c'è il benessere certi problemi non si pongono, ma vedete cosa si sentirà anche in Italia se appena un po' l'economia scricchiolerà.

.....................

Certo tutti possono reclamare presunti diritti all'indipendenza! Il problema è il comportamento di chi ci specula! Comunque, aspettiamoci allora e prepariamoci a dar loro il benvenuto, che truppe austriache s'installino in Alto Adige, truppe francesi in Val d'Aosta, truppe slovene o croate (a chi tocca dei due?!) in Friuli!

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Prima o poi toccherà anche al conflitto Armeno-Azero.....per il Nagorno Karabakh...ho un amica Azera che mi dice che si stanno preparando alla guerra....

Concordo!

 

 

Al link che segue, un ottimo articolo che evidenzia le lontane responsabilità di fondo, della grande madre Russia, su tutte queste situazioni: far risalire alle vicende del Kosovo o della Croazia o della Slovenia, l'origine della crisi attuale è, quantomeno, riduttivo e semplicistico:

 

http://www.corriere.it/esteri/08_agosto_10...44f02aabc.shtml

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Calma tutto si può dire, ma non che i russi siano vigliacchi. Hanno fatto i loro interessi, questo sì, (che però non sono certo anche i nostri) e sono responsabili delle situazioni di crisi in vari stati della federazione russa e csi, con la loro politica! E il presidente georgiano non si è certo curato dei civili, quando ha attaccato i separatisti, sbandierando poi un'alleanza che non serve certo a pararti il c.......lo dopo che "hai fatto la frittata". Ma anche la Nato gioca sul sicuro quando interviene, grazie alla propria superiorità tecnologica. Questa è la guerra, se vuoi vincere devi essere il più forte.

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Ospite Peppe
Calma tutto si può dire, ma non che i russi siano vigliacchi. Hanno fatto i loro interessi, questo sì, (che però non sono certo anche i nostri) e sono responsabili delle situazioni di crisi in vari stati della federazione russa e csi, con la loro politica! E il presidente georgiano non si è certo curato dei civili, quando ha attaccato i separatisti, sbandierando poi un'alleanza che non serve certo a pararti il c.......lo dopo che "hai fatto la frittata". Ma anche la Nato gioca sul sicuro quando interviene, grazie alla propria superiorità tecnologica. Questa è la guerra, se vuoi vincere devi essere il più forte.

 

 

Non sapevo che la Georgia avesse attaccato anche lei i civili :blink:

 

Mi scuso per il malinteso. <_<:(

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Tranquillo i russi non credo abbiano ancora uguali capacità di bombardamento di precisone occidentali (Ceceinia insegna) e i georgiani non ce le hanno proprio, quindi chi ci rimette sono i civili di entrambe le parti.

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Ospite intruder
Concordo!

Al link che segue, un ottimo articolo che evidenzia le lontane responsabilità di fondo, della grande madre Russia, su tutte queste situazioni: far risalire alle vicende del Kosovo o della Croazia o della Slovenia, l'origine della crisi attuale è, quantomeno, riduttivo e semplicistico:

 

http://www.corriere.it/esteri/08_agosto_10...44f02aabc.shtml

 

 

Non è né riduttivo né semplicistico, è, molto più crudamente, realistico. Sappiamo tutti che c'è gente che specula anche sull'aria che tira, i russi hanno i loro interessi (leciti o illeciti non è materia del contendere, ora) nell'area, gli occidentali pure, i georgiani cercano di guadagnare più che possono dai due contendenti così come farà a suo tempo l'Armenia (o l'Azerbaijan). Putin ha deciso di tornare a fare il Grande (se capisci cosa voglio dire), gli americani non possono lasciar perdere... Il Big Game è ricominciato.

Modificato da intruder
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temo che questo sia il palcoscenico che la russia attendeva da tempo per rimettersi in gioco e quoto intruder.

 

anche se sull'ONU non ci farei tanto affidamento, supplicano, consigliano, minacciano, sbattono i piedi, ma non sanno condannare.

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Ospite intruder
Certo tutti possono reclamare presunti diritti all'indipendenza! Il problema è il comportamento di chi ci specula! Comunque, aspettiamoci allora e prepariamoci a dar loro il benvenuto, che truppe austriache s'installino in Alto Adige, truppe francesi in Val d'Aosta, truppe slovene o croate (a chi tocca dei due?!) in Friuli!

 

 

Difficile, l'Unione Europea non ha mai riconosciuto i baschi o i catalani o i nord irlandesi o i sardi o i sud tirolesi, né lo farà in futuro: si limita ad auspicare un federalismo che, nei fatti, è una semi indipendenza o una sovranità comunque non troppo limitata (come quella della Catalogna). Ma stai certo che se un domani da sotto i piedi degli abruzzesi o dei veneti dovesse cominciare a zampillare il medesimo quantitativo di petrolio che c'è in Arabia... be', sarebbero kazzi, mi si consenta.

Modificato da intruder
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Difficile, l'Unione Europea non ha mai riconosciuto i baschi o i catalani o i nord irlandesi o i sardi o i sud tirolesi, né lo farà in futuro: si limita ad auspicare un federalismo che, nei fatti, è una semi indipendenza o una sovranità comunque non troppo limitata (come quella della Catalogna). Ma stai certo che se un domani da sotto i piedi degli abruzzesi o dei veneti dovesse cominciare a zampillare il medesimo quantitativo di petrolio che c'è in Arabia... be', sarebbero kazzi, mi si consenta.

Ma neanche l'ONU, né qualsiasi altro organismo internazionale, ha mai riconosciuto l'Ossetia del Sud e l'Abkhazia, eppure la Russia attribuisce la cittadinanza agli abitanti di quelle contrade che ufficialmente, per tutti, fanno parte della Georgia e tiene suoi militari lì!!!

Modificato da picpus
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Riporto quanto visto su Militaryphotos.

 

Non trovate niente di strano in queste foto:

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La verità è la prima vittima di ogni guerra.

Strano cosa?l'uomo è presente in tutte e tre le foto?spiegati meglio :blink:
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Nella prima l'uomo che abbraccia il morto è lo stesso della seconda foto, che però si è cambiato d'abito.

Su Militaryphotos sono presenti altre foto con lo stesso tizio in zone e vestiti diversi.

Nella terza c'è il morto della prima foto, ma messo in un'altra posizione, e con i vestiti puliti...

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Strano cosa?l'uomo è presente in tutte e tre le foto?spiegati meglio :blink:

Si chiama la Guerra dell'Informazione contro la Russia. Si conferma quello che dicevo in uno dei post precedenti:

E non mi meraviglia la onda di falsita' e bugie contro la Russia. La guerra fredda contro la Russia non e' mai finita. Fanno vedere i SU-25 georgiani che bombardano Tskhinvali e vi dicono che questi sono bombardamenti russi, ecc. Vi racconteranno ancora delle "belle" sfruttando l'occasione.

Facendo vedere le foto falsati e sempre l'unica casa dove e' caduta la bomba russa, fanno demonizzare la Russia dicendo che l'ultima bombarda specialmente la popolazione civile.

Dimenticano pero' raccontare e far vedere piu' di 2000 ossezi CIVILI massacrati dalle truppe georgiane in ex citta' di Tskhinvali in una sola giornata e che ancora continuano a morire oggi sotto il fuoco dei cecchini georgiani.

Modificato da Siberia
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Si chiama la Guerra dell'Informazione contro la Russia. Si conferma quello che dicevo in uno dei post precedenti:

 

Facendo vedere le foto falsati e sempre l'unica casa dove e' caduta la bomba russa, fanno demonizzare la Russia dicendo che l'ultima bombarda specialmente la popolazione civile.

Dimenticano pero' raccontare e far vedere piu' di 2000 ossezi CIVILI massacrati dalle truppe georgiane in ex citta' di Tskhinvali in una sola giornata e che ancora continuano a morire oggi sotto il fuoco dei cecchini georgiani.

Ah ecco...si perche ho letto tutto il topic attentamente perche la situazione m'interessa....e che non avevo fatto 1+1 ^^"

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Ospite intruder
Ma neanche l'ONU, né qualsiasi altro organismo internazionale, ha mai riconosciuto l'Ossetia del Sud e l'Abkhazia, eppure la Russia attribuisce la cittadinanza agli abitanti di quelle contrade che ufficialmente, per tutti, fanno parte della Georgia e tiene suoi militari lì!!!

 

 

Ci sono stati due referendum locali per sancire l'indipendenza dell'Ossezia dalla Georgia, ma sono stati invalidati per brogli e violenze di vario genere. Il problema va cercato a monte. Gli osseti non sono georgiani, sono i discendenti degli antichi alani, e durante la guerra civile seguita al colpo di stato di Lenin, nel 1917, ebbero il torto di schierarsi coi "bianchi", mentre i georgiani, il cui governo era costituito in realtà dallo Stato Maggiore di un'armata sovietica nella regione, filo bolscevichi, appunto. Quando i sovietici vinsero, l'Ossezia fu smembrata e la lingua proibita per punizione, erano ammesse solo il russo e il georgiano. Col tempo le cose si aggiustarono, al momento della dissoluzione dell'URSS, c'era una buona integrazione fra le due etnie, ma certi fuochi non smettono mai di covare sotto la cenere, c'è troppa gente che ci guadagna.

 

 

 

Ossetia01.png

 

 

 

Osetia_del_sur_2004.png

 

 

 

Intanto, comunque:

 

 

(ANSA) - TBILISI, 10 AGO - Un aereo ha bombardato oggi la periferia di Tbilisi, nei pressi di un aeroporto militare. Lo ha constatato una corrispondente dell'Afp. L'Abkhazia ha denunciato un concentramento di 4.000 uomini, carri armati e artiglieria georgiana lungo il fiume Inguri, dove si trova anche un reparto delle forze abkhaze. Gli Usa presenteranno oggi una risoluzione di condanna al Consiglio di Sicurezza dell'Onu contro la Russia, in cui definiscono 'inaccettabile' l'azione militare contro la Georgia

Modificato da intruder
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Ci sono stati due referendum locali per sancire l'indipendenza dell'Ossezia dalla Georgia, ma sono stati invalidati per brogli e violenze di vario genere.......

Dopo che, se non erro, era stata espulsa tutta la popolazione di etnia georgiana!!!

 

 

Dal link: http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsID=84738

 

riporto:

 

Ossezia in mano russa, la Georgia: colpiti come Budapest '56 e Praga '68

 

La Casa Bianca da Pechino ha messo in guardia la Russia sul rischio che l'escalation in Georgia abbia "un forte impatto" sulle relazioni a lungo termine con gli Usa, mentre la flotta russa ha imposto un blocco navale alla Georgia per impedire l'arrivo di armi. La Georgia questa mattina aveva chiesto ufficialmente che gli Stati Uniti faccessero da mediatori nel conflitto.

 

Il presidente della Georgia, Mikhail Saakashvili, in un'intervista alla Cnn, ha detto che la

Russia ha fatto con la Georgia "esattamente come fece con Budapest nel 1956 o con Praga nel 1968, invadendo in modo violento e brutale un Paese sovrano". Saakashvili ha detto che gli attacchi dei russi "sono stati gratuiti e brutali" e che sono stati colpiti "obiettivi al cento per cento civili".

 

Abkhazia dichiara lo stato di guerra

Il leader abkhazo Serghei Bagapsh ha dichiarato lo stato di guerra sulla maggior parte del territorio della repubblica secessionista per dieci giorni. Lo riferisce l'agenzia Itar-Tass.

 

Corridoi umanitari

Saranno creati due 'corridoi umanitari' per evacuare i rifugiati dall'Ossezia del sud: la decisione è stata concordata da Georgia e Russia. Scatterà invece questo pomeriggio alle 17 l'evacuazione degli italiani presenti a Tbilisi, capitale della Georgia,come ha riferito l'incaricato d'affari dell'ambasciata d'Italia a Tbilisi, Pierluigi Schettino. Intanto, l'esercitorusso ha preso il controllo di Tskhinvali, la capitale dell'Ossezia del sud, come rendono noti fonti georgiane.

 

Gli scontri nella capitale dell'Ossezia del sud

Venti morti e centocinquanta feriti: questo l'ultimo bilancio degli scontri a Tskinvali, capitale della regione separatista georgiana dell'Ossezia del sud. Nella città questa mattina è tornata la calma, dopo una notte segnata, secondo Irina Gagloieva, portavoce del governo ribelle, da intensi tiri d'artiglieria. Le forze georgiane - ha detto la portavoce "hanno sparato sistematicamente su Tskhinvali tutta la notte". Tskinvali sarebbe però ridotta a un cumulo di macerie.

 

Catastrofe umanitaria

"La gente si rifugia nel sottosuolo - ha aggiunto la portavoce, parlando di 'catastrofe umanitaria' - e mancano generi alimentari di prima necessità, gas ed elettricità.

 

Il ritiro delle truppe georgiane

La Georgia ha annunciato il ritiro delle sue forze armate dalla regione separatista dell'Ossezia del Sud. Un portavoce del ministero dell'Interno georgiano, Shota Utiashvili, ha dichiarato alla Bbc che le truppe sono tornate nelle posizioni occupate lo scorso 6 agosto, prima dello scoppiodelle ostilità lungo il confine tra Georgia e Ossezia del sud. La Russia, intanto, ha spostato proprio in Georgia 6000 soldati e ne ha schierati 4000 nel Mar Nero, preparandosi ad attaccare.

 

I bombardamenti all'alba

All'alba i bombardieri russi hanno colpito un aerodromo militare nei pressi dell'aeroporto internazionale della capitale georgiana, Tblisi. Oltre 30.000 i profughi hanno lasciato l'Ossezia del sud per cercare rifugio in Russia. Preso di mira anche l'ospedale. Tagliate acqua, elettricità e linee telefoniche. Dall'inizio della crisi, il Consiglio di sicurezza dell'Onu si e' riunito tre volte ma non ha trovato nessun accordo per una dichiarazione comune sul cessate il fuoco. In Georgia e' attesa la delegazione congiunta Osce, unione europea e stati uniti, per cercare una mediazione sul cessate il fuoco .

 

Putin in Ossezia

Gli Stati Uniti rimproverano alla Russia una reazione "sproporzionata''. Il premier Putin, arrivato nel nord dell'Ossezia da Pechino, accusa la Georgia di genocidio e ribadisce che l'intervento in Ossezia del sud è legittimo.

 

Uccisi due giornalisti

Due giornalisti sono rimasti uccisi nella zona di conflitto in Ossezia del sud, riferisce la radio Eco di Mosca: sono Aleksandr Klimciuk e Grigol Cikladze ed erano al seguito delle forze georgiane.

 

Frattini: grave se Russia agisse in Abkhazia

"Se la Russia agisse, come qualcuno ha paventato, in Abkhazia sarebbe un atto estremamente grave. Cosi' come certamente non abbiamo apprezzato i bombardamenti in territorio georgiano a pochi chilometri dall'aeroporto di Tbilisi". Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri Franco Frattini in un'intervista a Sky Tg24, commentando la possibile estensione del conflitto dall'Ossezia del Sud all'altra provincia separatista filo-russa dell' Abkhazia

 

 

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Due giorni fa, avevo riaperto il topic su Budapest con il post al link seguente:

 

http://www.aereimilitari.org/forum/index.p...st&p=165538 (messaggio n° 7)

 

facendo notare la permanente e continua caratteristica liberticida, presente nel DNA russo!

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Ospite intruder
name='picpus' date='Aug 10 2008, 06:48 PM' post='165987']

Dopo che, se non erro, era stata espulsa tutta la popolazione di etnia georgiana!!!

 

 

I tentativi di pulizia etnica ci sono stati da tutt'e due le parti, e la "repubblica" sud osseta è in realtà una macchia di leopardo di città ossete circondate da campagne abitate da georgiani. La situazione era comunque sostanzialmente stabile, finché la vecchia paranoia russa per qualsiasi cosa accada vicino i suoi confini, non ha fatto il resto. Perché è questo che è successo, nella sostanza: a Mosca hanno paura che una Georgia unita, membro della NATO e piena di marines americani, possa un giorno rovesciare il Cremlino o qualcosa del genere (dopo tutto Stalin era georgiano, come non smettono mai di ricordarmi gli amici russi e i parenti di mia moglie al telefono). Il petrolio non c'azzecca granché in tutta questa storia. O molto meno di quanto siamo portati a pensare.

Modificato da intruder
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Dal link: http://www.euronews.net/it/article/10/08/2...d-the-conflict/

 

riporto:

 

"Il francese Kouchner mediatore a Tbilisi

 

Il ministro degli esteri francese Bernard Kouchner si recherà stasera nella capitale georgiana Tbilisi, per provare a far cessare le ostilità tra Georgia e Russia in Ossezia del sud. Dopo Tbilisi, è probabile che lunedì Kouchner andrà anche a Mosca.

 

La Francia, presidente di turno dell’Unione Europea, ha proposto sabato un piano per la soluzione della crisi, come ricorda Roland Galargi, del ministero degli esteri francese.

“Ci teniamo a sottolineare che noi vogliamo difendere l’integrità territoriale della Georgia. Chiediamo un cessate-il-fuoco immediato e ora andremo a trattare con le autorità georgiane per organizzare l’arrivo di Bernard Kouchner, a nome della presidenza dell’Unione Europea, e di Alexander Stubb, in qualità di presidente dell’OSCE”.

 

Alexandre Stubb, ministro egli esteri finlandese, ha dichiarato che la Russia è una delle due parti in conflitto e quindi non può più svolgere un ruolo di mediazione nella regione.

Una precisazione che rischia di irritare Mosca e che si aggiunge al nuovo monito di Washington: la Casa Bianca chiede alla Russia di fermare subito il conflitto, altrimenti ci saranno conseguenze."

 

Finalmente qualcuno se ne è accorto!!! E ci voleva tanto!!!

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Ospite
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