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Se nel 1941 avessimo avuto una diversa composizione delle FF.AA.


Ospite iscandar

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Ospite intruder

Non starei a cristallizzarmi sul legno, uno dei migliori aerei della guerra, il Mosquito, era fatto per una discreta percentuale di legno, se non vado errato.

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Ospite iscandar
Non starei a cristallizzarmi sul legno, uno dei migliori aerei della guerra, il Mosquito, era fatto per una discreta percentuale di legno, se non vado errato.

 

Si, infatti era chiamato la "Meraviglia di legno" e, cito a memoria, aveva una bassa visibilità ai radar di allora

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Ospite Folgore
nemmeno per la luftwaffe , per ovviare inventarono il legno lamellare cioè le parti migliori del legno incollate assieme tagliando via le parti marce

 

ps quali nostri aerei usavano il legno ? persino il cr.42 mi risulta essere in lega alluminio (con aggiunte di molibdeno m, dove lo andavamo a trovare noi ?)

 

gli inglesi furono più pragmatici

 

Il Cr42 era in alluminio e acciaio coperto di tela... L'acciacio al Cromo-Molibdeno veniva usato per costruire il castello motore...

 

In legno? Il CANT 1007, il Caproni 135, l' SM75, l' SM82...

Si, infatti era chiamato la "Meraviglia di legno" e, cito a memoria, aveva una bassa visibilità ai radar di allora

 

Si, era di legno coperto di tela. Il bello è che la tela se colpita ha la bella "abitudine" di bruciare! E se sotto c'è il legno.. fà tè un 20mm esplosivo..

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Ospite iscandar
Si, era di legno coperto di tela. Il bello è che la tela se colpita ha la bella "abitudine" di bruciare! E se sotto c'è il legno.. fà tè un 20mm esplosivo..

 

The de Havilland Mosquito ("The Wooden Wonder" a.k.a. "The Timber Terror") was a military aircraft that excelled in a number of roles during World War II. It was a twin-engine aircraft with the pilot and navigator sitting side by side. Unorthodox in design, it used a plywood structure of spruce and balsa when wood and fabric construction was considered outdated. It was powered by a pair of Rolls-Royce Merlin engines.

 

The Mosquito was conceived as a fast day bomber that could outrun all contemporary fighters and hence dispensed with defensive armament; however, owing to its speed, agility and its exceptional durability due to its wooden design, it was also used as a fighter. The fighter versions used a flat windshield to aid sighting. Its various roles included tactical bomber, pathfinder, day or night fighter, fighter-bomber, intruder, maritime strike or photo-reconnaissance aircraft. It served with the RAF, RAAF, RCAF, RNZAF, USAAF and Israeli Air Force, plus the air forces of Belgium, Burma, China, Czechoslovakia, France, Norway, South Africa, the Soviet Union, Sweden, Turkey, Yugoslavia and the Dominican Republic. During much of the war the Mosquito was the fastest aircraft in the sky on either side, and one of the most maneuverable - in mock combats it could climb faster and turn more quickly than a Spitfire.

Modificato da iscandar
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Ospite intruder
Si, era di legno coperto di tela. Il bello è che la tela se colpita ha la bella "abitudine" di bruciare! E se sotto c'è il legno.. fà tè un 20mm esplosivo..

 

Faccio quello che vuoi, se riesco a colpirlo... non mi risulta siano molti i Mossies persi in questa maniera.

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Ospite iscandar
Faccio quello che vuoi, se riesco a colpirlo... non mi risulta siano molti i Mossies persi in questa maniera.

 

 

infatti era accreditato come il più veloce caccia a pistoni

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Ospite Folgore

No no... Leggendo un resoconto di Cunnigham, il pilota inglese asso della caccia notturna sul Beau e sul Mosquito, racconta che il Me410 andava più veloce del mosquito..

 

Ci fu la versione Tse Tse che aveva un cannone da 56mm nel muso.. Beh, un colpo, un danno grave alla struttura lignea..

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struttura lignea o meno il mosquito fu uno dei migliori aerei del conflitto nonostante la sua origine "povera", e a conti fatti fu più efficace di aerei molto più avanzati e migliori sulla carta come l'HE 219 huh...che non fu mai disponibile in numeri sufficienti e richiedeva una complessa messa a punto... su questo credo non si possa discutere... mitico mossie :P

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Ospite intruder
No no... Leggendo un resoconto di Cunnigham, il pilota inglese asso della caccia notturna sul Beau e sul Mosquito, racconta che il Me410 andava più veloce del mosquito..

 

Ci fu la versione Tse Tse che aveva un cannone da 56mm nel muso.. Beh, un colpo, un danno grave alla struttura lignea..

 

 

Bisogna vedere quale versione e quale configurazione. Lo Hornisse secondo le varie schede che ho consultato era inferiore di circa 20-50 chilometri l'ora al Mossie. E non ho trovato traccia di questa Tse Tse, puoi illuminarmi?

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Ospite Folgore

Beh era solo la versione antisub..

 

Other fighter-bomber variants were the Mosquito FB Mk XVIII (sometimes known as the Tsetse) of which 27 were made by converting Mk VIs. These were fitted with a Molins 57 mm '6-pounder Class M' cannon, a QF 6 pounder anti-tank gun modified with an auto-loader to allow both semi- or fully-automatic fire, in the nose, along with two .303 in (7.7 mm) sighting machine guns. The Air Ministry initially suspected that this variant would not work, but mock tests proved otherwise. Although the gun provided the Mosquito with yet more anti-shipping firepower to pit against U-boats, it required a steady and vulnerable approach-run to aim and fire the gun, thus making rockets more effective, especially because Mosquitos without the 6 pounder didn't suffer the weight penalty of the gun. The effect of the new weapon was demonstrated on 10 March 1944 when four Mk VIs escorting XVIIIs from 248 Squadron engaged a German convoy of one U-Boat and four destroyers, protected by 10 Ju 88s. Three of the Ju 88s were shot down. Pilot Tony Phillips destroyed one Ju 88 with four shells. One of which tore the engine off the Ju 88. The U-Boat was damaged. On 25 March U-976 was sunk by Molins equipped Mosquitos.[37] On 10 June U-821 was abandoned in the face of intense air attack from No. 248 Squadron, and was later sunk by a B-24 Liberator of No. 206 Squadron.[38]

 

Da wikipedia.

 

Beh l'He219 Uhu oltre che nato tardi, e non c'erano più piloti addestrati, benzina, pezzi di ricambio e materie prime, non puoi dire che è inferiore al Mosquito.

 

E per contrastare il Mosquito la Focke Wulf creò il TA154 Moskito! Sempre in legno. Ma finì presto la carriera perchè la fabbrica che costruiva lo speciale collante per le tavole di legno era stata bombardata.. e non c'erano colle che reggesero..

 

Da wiki

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Ospite intruder
Beh era solo la versione antisub..

Da wikipedia.

 

Beh l'He219 Uhu oltre che nato tardi, e non c'erano più piloti addestrati, benzina, pezzi di ricambio e materie prime, non puoi dire che è inferiore al Mosquito.

 

E per contrastare il Mosquito la Focke Wulf creò il TA154 Moskito! Sempre in legno. Ma finì presto la carriera perchè la fabbrica che costruiva lo speciale collante per le tavole di legno era stata bombardata.. e non c'erano colle che reggesero..

 

Da wiki

 

 

Avevo capito che lo Tse Tse (così lo hai scritto tu), fosse una variante del Me410, e di quello stavo parlando in termini di velocità, riferendomi a quanto hai scritto tu, citato da me, non del 219 Heinkel o del Ta154.

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Ospite Folgore

Ops scusami è vero.. Davo per sotto inteso che tornavo al Mosquito.. e il Tse Tse non è nè il Ta154, nè l' He219, nè il Me410 ma è una variante del Mosquito De Havilland... :rolleyes: Scusa per la mia mal spiegazione..

 

Beh però siamo fuori topic di diversi Km.. Siamo sulla manica e vicinanze invece che in Italia.. torniamo ai nostri caccia

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Non starei a cristallizzarmi sul legno, uno dei migliori aerei della guerra, il Mosquito, era fatto per una discreta percentuale di legno, se non vado errato.

 

La struttura del Mosquito era realizzata con un compensato speciale prodotto tramite una combinazione resistente al fuoco di fogli di legno di balsa equadoriana e fogli di compensato ottenuto da legno di betulla canadese, tenuti in saldo da una particolare colla per legno, inizialmente a base di caseina e poi modificata con l'introduzione di formaldeide, ritenuta più resistente ai climi tropicali nei quali il Mosquito venne poi impiegato. La De Havilland sviluppò appositamente una tecnica che accelerasse l'essiccamento della colla riscaldandola con onde radio. ;)

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Ospite intruder
La struttura del Mosquito era realizzata con un compensato speciale prodotto tramite una combinazione resistente al fuoco di fogli di legno di balsa equadoriana e fogli di compensato ottenuto da legno di betulla canadese, tenuti in saldo da una particolare colla per legno, inizialmente a base di caseina e poi modificata con l'introduzione di formaldeide, ritenuta più resistente ai climi tropicali nei quali il Mosquito venne poi impiegato. La De Havilland sviluppò appositamente una tecnica che accelerasse l'essiccamento della colla riscaldandola con onde radio. ;)

 

 

Grande! Si può sempre contare sul tuo archivio, per fortuna...

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Ospite iscandar

A queso punto una prece ai moderatori se possono estrapolare il materiale sul mossie per farne un tread a parte, dato che il mossie merita un tread solo per lui...

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Ospite Folgore

Beh ma qua stiamo parlando della nostra Regia Aeronautica.. :P Il Mosquito lo lasciamo in Inghiliterra :P :P

 

Altro riguardo la nostra aeronautica? Al momento non mi viene in mente niente.... :unsure: :unsure:

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io credo che il nostro problema fu l'industria aeronautica incapace di produrre migliaia di unita' e di seguire il ritmo americano che produceva moltissimi veivoli, anche peggio dei nostri , pero sul fatto che i nostri aerei erano ottimi e che i nostri piloti erano i piu' preparati mi sembra scontato, partivano in missioni con 15-20 caccia in meno e tornavano vincitori, un'altro problema italiano era l'organizzazione del sistema difesa, minime comunicazioni tra le forze armate che gia' erano scadenti, vedi esercito e marina, l'unica che si salvava alla grande era la Regia aeronautica, ma invece di bombardare le navi nemiche con le bellissime formazioni degli sparviero, si portavano i nostri "pescherecci" a sparare inutilmente contro le corazzate alleate, e quando si mandavano gli sparviero il coordinamento marina-regia, era pessimo, magari se si fosse insistito di piu' su questo punto....comunque le intenzioni italiane non erano certamente quelle di allearsi con i tedeschi...ma questa e' una lunga storia che se volete vi racconto in un altro topic :rotfl:

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Ospite intruder
io credo che il nostro problema fu l'industria aeronautica incapace di produrre migliaia di unita' e di seguire il ritmo americano che produceva moltissimi veivoli, anche peggio dei nostri , pero sul fatto che i nostri aerei erano ottimi e che i nostri piloti erano i piu' preparati mi sembra scontato, partivano in missioni con 15-20 caccia in meno e tornavano vincitori, un'altro problema italiano era l'organizzazione del sistema difesa, minime comunicazioni tra le forze armate che gia' erano scadenti, vedi esercito e marina, l'unica che si salvava alla grande era la Regia aeronautica, ma invece di bombardare le navi nemiche con le bellissime formazioni degli sparviero, si portavano i nostri "pescherecci" a sparare inutilmente contro le corazzate alleate, e quando si mandavano gli sparviero il coordinamento marina-regia, era pessimo, magari se si fosse insistito di piu' su questo punto....comunque le intenzioni italiane non erano certamente quelle di allearsi con i tedeschi...ma questa e' una lunga storia che se volete vi racconto in un altro topic :rotfl:

 

 

Te l'ho chiesto da un'altra parte, te lo richiedo qui: ma dove le leggi 'ste cose?

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Te l'ho chiesto da un'altra parte, te lo richiedo qui: ma dove le leggi 'ste cose?

 

non mi limito a leggere cose su internet o su i libri di storia scolastici, diciamo che riviste aeronautiche e fatti di storia che i libri scolastici, per motivi politici, non dicono, mi aiutano ad avere un'idea piu' globale sulle cose...poi uno ci puo credere oppure no, ma per me piu' coincidenze fanno una prova...ma non e' detto che sia la verita' assoluta...

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Ospite intruder

La verità è quella che ognuno di noi vuole che sia. Al di là di questa chicca alla Rashomon, ci sono comunque dei fatti oggettivi che non si possono negare. Tanto per dirne una, in Italia non c'era benzina per fare volare gli aerei, mi spieghi come facevano i piloti italiani ad essere più preparati di quelli americani? Come si addestravano, volando sulla scopa della Befana?

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che c'erano delle carenze organizzative gia' lo detto ed hai ragione, ma sul fatto che i nostri piloti erano della schiappe ...non credo che tu abbia ragione, lo sai che nei diari degli aerei americani ci sono pagine intere che raccontano della bravura dei nostri piloti, e della bellezza delle formazioni che vedevano adargli contro, queste descrizioni sono molto rare, e pure la maggior parte di queste sono fatte nei nostri confronti, mentre con gli altri si limitavano a descrivere il numero di aerei nemici, solo per esaltare la loro bravura, mentre verso i nostri confronti erano righe di pura ammirazione...

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Ospite intruder
che c'erano delle carenze organizzative gia' lo detto ed hai ragione, ma sul fatto che i nostri piloti erano della schiappe ...non credo che tu abbia ragione, lo sai che nei diari degli aerei americani ci sono pagine intere che raccontano della bravura dei nostri piloti, e della bellezza delle formazioni che vedevano adargli contro, queste descrizioni sono molto rare, e pure la maggior parte di queste sono fatte nei nostri confronti, mentre con gli altri si limitavano a descrivere il numero di aerei nemici, solo per esaltare la loro bravura, mentre verso i nostri confronti erano righe di pura ammirazione...

 

 

Mancanza di addestramento non significa schiappe. Significa mancanza di addestramento. Inoltre, io queste righe di pura ammirazione non le ho mai trovaet da nessuna parte, mi piacerebbe sapere dove tu le hai lette.

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Ospite Folgore
che c'erano delle carenze organizzative gia' lo detto ed hai ragione, ma sul fatto che i nostri piloti erano della schiappe ...non credo che tu abbia ragione, lo sai che nei diari degli aerei americani ci sono pagine intere che raccontano della bravura dei nostri piloti, e della bellezza delle formazioni che vedevano adargli contro, queste descrizioni sono molto rare, e pure la maggior parte di queste sono fatte nei nostri confronti, mentre con gli altri si limitavano a descrivere il numero di aerei nemici, solo per esaltare la loro bravura, mentre verso i nostri confronti erano righe di pura ammirazione...

 

Beh carenze organizzative... c'erano carenze nella logistica!

 

Di solito si diceva che il pilota Italiano era molto più acrobatico degli altri ma non ho mai letto ste cose che dici... anzi, ho letto due righe di un libro in cui sono riportati i pensieri di un soldato britannico in Nord Africa nel 1942

 

"Vedo passare, bassi, sopra la mia testa dei biplani FIAT. Non so se ridere per scherno o piangere per commozzione."

 

Ancora..

1940 Battaglia di capo Teluada-Sommerville-Ammiraglio della Marina Britannica.

"...Apparve una formazione a V di dieci SM79, che, nonostante il fuoco contraereo, conservò una rotta costante e lanciò le bombe, visibilmente sulle navi maggiori. Esse, però, caddero vicino ai cacciatorpediniere di scorta. Subito, altri 2 attacchi. L'obbiettivo di entrambi fu l'Ark Royal, che, impeganta nella partenza dei velivoli, non era in linea. L'ark Royal fu completamente nascosta dalle esplosioni delle bombe, di cui due caddero a meno di dieci metri dalla nave... Molto degni di nota il completo fallimento dei caccia e del tiro delle navi, nel tentativo di rompere la compattezza delle formazioni italiane..

 

1941 Nord Africa- E.J.Rommel-Comandante in capo delle forze germaniche in nord africa:

"...Gli aerei sono logori e non vengono cambaiti..I piloti italiani fanno miracoli. Gli apparecchi da ricognizione sono vecchi Caproni inermi e lenti, micidiali per chi ci vola. Gli aerosiluranti, empirici e rudimentali: le uniche cosa vive sono il vaolore ed il coraggio dei piloti. Un nostro aviatore si rifiuterebbe di decollare con quegli apparecchi, che, qui, chiamiamo a ragione Totenbahren (casse da morto))..."

 

Questo io ho letto dei piloti italiani.. e nel libro "I soliti 4 gatti" che te lo straconsiglio non viene mai citato che gli americani ammiravano le formazioni italiane

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Beh carenze organizzative... c'erano carenze nella logistica!

 

Di solito si diceva che il pilota Italiano era molto più acrobatico degli altri ma non ho mai letto ste cose che dici... anzi, ho letto due righe di un libro in cui sono riportati i pensieri di un soldato britannico in Nord Africa nel 1942

 

"Vedo passare, bassi, sopra la mia testa dei biplani FIAT. Non so se ridere per scherno o piangere per commozzione."

 

Ancora..

1940 Battaglia di capo Teluada-Sommerville-Ammiraglio della Marina Britannica.

"...Apparve una formazione a V di dieci SM79, che, nonostante il fuoco contraereo, conservò una rotta costante e lanciò le bombe, visibilmente sulle navi maggiori. Esse, però, caddero vicino ai cacciatorpediniere di scorta. Subito, altri 2 attacchi. L'obbiettivo di entrambi fu l'Ark Royal, che, impeganta nella partenza dei velivoli, non era in linea. L'ark Royal fu completamente nascosta dalle esplosioni delle bombe, di cui due caddero a meno di dieci metri dalla nave... Molto degni di nota il completo fallimento dei caccia e del tiro delle navi, nel tentativo di rompere la compattezza delle formazioni italiane..

 

1941 Nord Africa- E.J.Rommel-Comandante in capo delle forze germaniche in nord africa:

"...Gli aerei sono logori e non vengono cambaiti..I piloti italiani fanno miracoli. Gli apparecchi da ricognizione sono vecchi Caproni inermi e lenti, micidiali per chi ci vola. Gli aerosiluranti, empirici e rudimentali: le uniche cosa vive sono il vaolore ed il coraggio dei piloti. Un nostro aviatore si rifiuterebbe di decollare con quegli apparecchi, che, qui, chiamiamo a ragione Totenbahren (casse da morto))..."

 

Questo io ho letto dei piloti italiani.. e nel libro "I soliti 4 gatti" che te lo straconsiglio non viene mai citato che gli americani ammiravano le formazioni italiane

 

 

Ottima segnalazione Folgore! Spezzo una lancia a favore di Intruder in quanto segnalava che per le suddette carenza logistiche l'addetramento non era dei migliori, ciò non toglie che il valore e l'eroismo dimostrato dai nostri piloti suscitò in alcuni casi profonda ammirazione nelle compagini nemiche! ;)

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