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Grandi sconfitti...


skeletone

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siceramente a livello estetico a me piace più l' f-20 che f-16...ma dato che sono aerei che non devono fare sfilate il fattore estetico conta poco.. ;)

 

 

ho trovato su wikipedia questo:

''Il primo prototipo andò in volo nell'agosto del 1982, decollando dalla base aerea di Edwards, raggiungendo al primo volo già Mach 1,03. In seguito volò in altre occasioni, raggiungendo i 35 gradi di angolo d'attacco ad appena 124 km/h. La velocità di virata raggiungeva gli 11,5 gradi al secondo a 4.570 metri, con una velocità di salita di circa 275 metri al secondo e un tempo per raggiungere i 12.200 m di 225 secondi, compresi 55 per l'avviamento e 25 per l'allineamento della piattaforma inerziale. In termini di accelerazione, un F-20 poteva passare in 29 secondi da 0,9 a 1,2 Mach alla quota di 9.100 m.''

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Secondo RID, che dedica un lungo articolo ai 50 anni dell'F5, il 20 nacque come private venture in un momento in cui sembrava che l'Amministrazione americana non volesse autorizzare la vendita dell'F16 a Paesi diversi da quelli NATO+Israele e gli altri raccomandati (Arabia, Giappone, ROK, Taiwan). Poi l'orientamento cambiò, F16 sulle bancarelle al miglior offerente o quasi, e, siccome le prestazioni erano, pare, superiori (del resto la Northrop parlava del 90 per cento di un F16 al prezzo del 70 per cento, cito a memoria), il progetto sfumò. Peccato, era una macchina interessante.

 

Il Tigershark si rivelò vincente: esso costava 15 milioni di dollari al pezzo, meno dell'F-16/79, il suo motore era affidabilissimo ed economico, le prestazioni eccezionali: il nuovo caccia era bisonico e manovrava fino a 9 G , saliva a 40.000 piedi in meno di 70 secondi e godeva di un rapporto spinta peso pari a 1,13 a 1. Il suo pilotaggio era semplice e la manutenzione economica. Inoltre era compatibile con una vasta gamma di armamenti, come i missili aria-aria Sidewinder e Sparrow, i missili antinave Harpoon, i missili aria-terra Maverick ed il pod GPU-5 con cannone anticarro da 30 mm.

L'F-20 fece il suo primo volo il 30 agosto del 1982 e poteva competere con l'F-16/79 sotto tutti gli aspetti.

Purtroppo però il bellissimo caccia della Northrop nacque male, perché la stampa definì il progetto FX con l'appellativo “il caccia per i poveri”, e chiaramente la cosa non fece piacere alle nazioni interessate all'acquisto, tanto più che il caccia (al contrario dei suoi predecessori F-104 ed F-5) non era stato adottato dall'USAF.

Pertanto nonostante una intensa campagna promozionale, funestata da due incidenti mortali per errori di pilotaggio, l'unico paese ad ordinarlo fu il Bahrein, in appena 4 esemplari: troppo pochi per iniziare la produzione di serie.

Il terzo e ultimo prototipo dell'F-20 finì i suoi giorni in un museo e l'intero programma fu chiuso nel 1986, e con esso le ultime speranze della Northrop di restare sul mercato dei velivoli da combattimento. (info tratte dalla scheda del nostro bellissimo sito. Autore Gianni 4 president!)

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Ospite intruder

E allora non dimentichiamoci nemmeno di lui:

 

X-27_mockup.jpg3view-cl1200_lancer.gifx-27-side.jpg

 

 

Lockheed CL1200 Lancer, del mitico Clarence L Kelly Johnson, doveva essere lo stadio successivo nella linea evolutiva del 104, ma fu costruito solo in mock up.

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Lockheed CL1200, del mitico Clarence L Kelly Johnson.

 

Fantastico :wub:

 

X-27

lockheed-x27.jpg

 

L'X-27 rappresenta un'anomalia negli X-Aircraft in quanto fu solo la giustificazione burocratica per tenere in vita un programma nella speranza che trovasse uno "sponsor". Il progetto era il Lockheed CL-1200 Lancer (lanciere), un tentativo della Lockheed di partecipare al concorso dal quale sarebbe nato il nuovo aereo da caccia con cui sostituire l'F-5A. Si trattava di un F-104 largamente riprogettato, al cui sviluppo avrebbe dovuto associarsi l'Aeritalia — qualora fosse stato scelto dall'Aeronautica Militare come sostituto dell'F-104S — ma il programma fu abbandonato dopo la costruzione di un simulacro.

La prima stesura del progetto, CL-1200-1, prevedeva una cellula ridisegnata attorno al collaudato turboreattore assiale J79-GE-19. Fu previsto anche un propulsore più potente, il turboreattore a doppio flusso Pratt & Whitney TF30-P-8 dell'F-111, dando vita alla configurazione CL-1200-2.Nel 1970 il CL-1200-2 subì una prima sconfitta al concorso IFA (International Fighter Aircraft), vinto dall'F-5E. Lo sviluppo finale fu il CL-1200-3, con un ancora più potente Pratt & Whitney F100 e con la denominazione commerciale di F-204 Firestar, in competizione con l'F-16 e l'F-17.

Nel 1971 l'USAF accettò di designare il progetto X-27A, soluzione che gli avrebbe consentito di sopravvivere per qualche tempo anche in caso di sconfitta nel concorso LWF/ACF (LightWeight Fighter/Air Combat Fighter) poi vinto dall'F-16. Dopo pochi mesi, però, i fondi per lo sviluppo furono negati.

 

 

Lockheed X-27A Lancer (CL-1200)

 

Caccia-bombardiere, monoposto

Impianto propulsivo: un turboreattore a doppio flusso Pratt & Whitney TF30-P-8 da 11.340 kg/s.

Dimensioni: apertura alare 8,75 m; lunghrzza (senza sonda) 17,17 m; altezza 4,96 m; superficie alare 28,9 mq.

Pesi: a vuoto 7.480 kg; totale 11.941 kg; massimo al decollo 14.742 kg.

Prestazioni: velocità massima 2.333 km/h a 12.200 m (Mach 2,2), tangenza pratica 18.300 m; raggio d'azione 900 km.w

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Visto che sono stati riportati più volte l'YB-49 e il B-35 vi segnalo questo Topic (Fatto da me) sull'evoluzione dell'ala volante! ;)

 

"L'Evoluzione dell'ala volante"

 

Ciao a tutti, è stato costruito un unico esemplare Northrop YB-49 che è andato distrutto in un incidente sopra Area 51, mentre veniva testato è andato in stallo ed è precipitato uccidendo tutti gli pccupanti.

 

Durante la fase dei collaudi agli entusiasmi dei piloti della Northrop non faceva riscontro un’uguale soddisfazione da parte dei rappresentanti militari che nutrivano dubbi sulla controllabilità dell’aereo che, soprattutto a bassa velocità, non dava alcun avvertimento prima dello stallo.

Il 5 giugno 1948 il secondo prototipo si disintegrò al suolo sul letto asciutto del lago di Muroc; ci fu un solo testimone e, dato che l’equipaggio non aveva fatto pervenire alcun messaggio radio, le cause dell’incidente poterono essere solo ipotizzate: quasi certamente c’era stato uno stallo improvviso ed il bombardiere era entrato in vite.

Nel tentativo di riportarlo in linea di volo, i piloti avevano superato i 4,8 g che costituivano il carico massimo che la cellula poteva sopportare per cui la grande ala si era spezzata in tre tronconi e l’accelerazione aveva impedito all’equipaggio ogni tentativo di lancio con il paracadute.

Nell’incidente morì il Capt. Glen W. Edwards in onore del quale Muroc Field fu ribattezzato nei mesi successivi ‘Edwards” Air Force Base. ;)

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Ospite intruder
wow bellissimi...sai se hanno mai volato???

_________________________________________

 

questo l'ho trovato per caso, magari qualcuno è più informato di me...

F6D Missileer

 

F6D-1_Missileer.jpg

 

ricorda un'pochino A-6

 

Il Douglas F6D Missileer, che non fu mai costruito (tutto quello che si vede in giro sono le cosiddette artist's impressions), avrebbe dovuto trasportare sei (secondo altre fonti otto) Bendix AAMN10 Eagle a lungo raggio insieme con un potente radar aereo. L'F6D avrebbe dunque agito da postazione SAM volante e sarebbe stato schierato a diverse centinaia di chilometri di distanza da un gruppo di portaerei per intercettare i bombardieri in avvicinamento. Le povere prestazioni velocistiche della macchina (che non superava in nessuna condizione Mach 0.8) ne portarono alla cancellazione, anche se elementi della sua concezione furono mantenuti per sviluppare il successivo F14 Tomcat.

 

http://www.globalsecurity.org/military/sys...ircraft/f6d.htm

 

 

Questo quanto previsto dal progetto:

 

Equipaggio: 3

Lunghezza: 16,15 m

Ap. alare: 21,33 m

Altezza: 5,51 m

Sup. alare: 58,52 m²

MTOW 27215 kg

 

App. propulsivo: 2 Pratt & Whitney TF30-P-2 turbofans, 4600 kgs

Velocità massima: 879 km/h

 

 

F6D-2.jpg

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Altro Flop Sovietico!

 

Lavochkin La-250

 

la-250.jpg

 

Destined to be the last aircraft produced by the Lavochkin design bureau, the La-250, known unofficially as the Anaconda, was designed to meet a very demanding 1954 requirement for an ultra long-range, high-altitude single-seat super interceptor armed exclusively with missiles. Featuring a 57° delta wing and an enormous fuselage of near-constant cross section, the La-250 was powered by two Lyulka AL-7F turbojets each rated at 6500kg which were later to be fitted with afterburners boosting thrust to 9000kg. All control surfaces were fully powered with duplex systems and without manual reversion. Intended to carry the 30km acquisition- range Uragan (Hurricane) radar, the La-250 had a planned armament of two large K-15 beam-riding missiles.

Although the La-250 was intended as a single-seater in operational form, prototypes were completed as two-seaters to provide accommodation for a test observer, and the first of three flying examples was completed in July 1956. The first flight was attempted on 16 July, but the test pilot, A G Kochetkov, encountered an unexpectedly rapid roll moment and lost control. Extensive testing of a systems rig followed before acceptable characteristics were attained and flight testing could be resumed. The second aircraft was lost in a landing accident on 28 November 1957, and the third aircraft also suffered a landing accident on 8 September 1958. The flight test programme suffered continual delays as a result of poor engine reliability and the full testing had not been completed when the programme was cancelled. (www.aviastar.org)

 

la-250-s.gif

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Una vittima del nostro G-91! :asd: :asd: :asd:

 

Breguet 1001 Taon

 

breguet_taon.jpg

 

In response to a NATO requirement for a single-seat lightweight strike fighter, Breguet designed a small mid-wing monoplane with swept wings and tail surfaces. Retractable tricycle landing gear was provided, this being designed especially for operation on unprepared strips. The fuselage incorporated some area ruling, accommodated the pilot in an enclosed cockpit well forward, and housed its Bristol Orpheus BOr.3 turbojet. In competition with other proposals, Breguet's design won an order for three prototypes, the first of these making its maiden flight on 26 July 1957. The second prototype incorporated minor aerodynamic improvements and had a slightly lengthened fuselage.

To enhance high-speed performance, improved area ruling was provided by the introduction of aerodynamic bulges at the wing roots, these serving also to house additional fuel. In this configuration the Br.1001 Taon (gadfly) set an international speed record for a 1000km closed circuit, attaining a speed of 1046.65km/h at 7620m on 25 April 1958. Three months later, on 23 July, the Taon raised this figure again for the same record to 1075km/h. Despite this high-speed performance, development was discontinued, and only the two prototypes were built. (www.aviastar.org)

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Piaggio Pegna P7 “Pinocchio” :(

 

piaggiopc7bn.jpg

 

Un' altro aereo poco conosciuto destinato alla specialità "Idrocorsa" era il Piaggio P7 “Pinocchio”, costruito con l'intenzione di farlo concorrere allo Schneider Trophy ed ai primati mondiali di velocità; una sua breve descrizione ed alcune illustrazioni si trovano nel Volume “MC. 72 & Coppa Schneider” di Igino Coggi per la collana Monografie Aeronautiche Italiane di Claudio Tatangelo Editore . Il P7 (o Pc. 7), era un originale progetto dell’ing. Giovanni Pegna che provava ad aggirare il problema della resistenza aerodinamica dei tradizionali “scarponi” ricorrendo ad alette immerse del tipo di quelle degli attuali aliscafi. Il galleggiamento da fermo era garantito da una cellula interamente stagna, mentre la propulsione in mare avveniva mediante un’elica marina tripala; quando l’aeroplano era totalmente emerso, in flottattaggio sulle alette, il pilota, tramite un sistema di frizioni, disconnetteva l’elica marina ed innestava quella bipala anteriore aeronautica. Nell’ottobre 1929 il mar.llo Tommaso Dal Molin iniziò i collaudi a Desenzano del Garda (Brescia), con risultati del tutto negativi: il P7 non riuscì neppure a decollare. Ne furono costruiti solo due prototipi, uno dei quali fu demolito quasi subito mentre l’altro sopravvisse fino al 1944-45.

 

piaggiopc7r.jpg

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un'altro particolare che si trae dalla foto......e sistemato sotto l'ala del XB-70....

 

Ahhhh.... Il Valkyrie! :wub: Penso sia il più grande escluso della storia aeronautica, un aereo assolutamente fantastico! :pianto:

 

4ghrw3.jpg

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Ospite intruder

Altro sconfitto:

 

F11F-1F_NAN12-56.jpg

 

Grumman F11F-1 Super Tiger, evoluzione del Tiger F11F in dotazione alla US Navy negli anni 1956-61. Benché si dimostrasse capace di volare a oltre Mach 2 e di poter raggiungere la quota di 25000 metri, e avesse suscitato l'interesse delle Aviazioni di Giappone, Canada, Australia e Germania Occidentale, fu sconfitto dall'F104.

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Ahhhh.... Il Valkyrie! :wub: Penso sia il più grande escluso della storia aeronautica, un aereo assolutamente fantastico! :pianto:

 

4ghrw3.jpg

 

Secondo me ancora oggi il più bello ed elegante aereo mai realizzato...

Però probabilmente era davvero "troppo" per poter essere di qualche utilità, anche tralasciando i suoi tanti problemi... alla fine è stato più efficace come velivolo sperimentale.

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Grumman F11F-1 Super Tiger, evoluzione del Tiger F11F in dotazione alla US Navy negli anni 1956-61. Benché si dimostrasse capace di volare a oltre Mach 2 e di poter raggiungere la quota di 25000 metri, e avesse suscitato l'interesse delle Aviazioni di Giappone, Canada, Australia e Germania Occidentale, fu sconfitto dall'F104.

 

Mmmm...... Aereo molto interessante, personalmente preferisco lo Spillone, anche se non doveva essere affatto male! ^_^

 

Il suo predecessore, l'F11F è noto per essere stato il primo caccia ad essersi abbattuto da solo. :ph34r:

 

Un bell'articolo postato in passato da Gianvito! ;)

ah6cayuse002vu9.jpg

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Ospite intruder

ave-mizar.jpg

 

L'avevate mai visto? Non è un fotomontaggio, questo coso è esistito veramente: http://en.wikipedia.org/wiki/AVE_Mizar

 

 

ave_mizar.jpg

 

 

 

E aggiungiamo questo:

 

Arrow_5.jpgAvro_Arrow_rollout.jpg

 

 

Avro CF105 Arrow, intercettore pesante bisonico di produzione canadese, 5 costruiti nel 1958-59. Una macchina poderosa e capace, uccisa dai bilanci ristretti dell'RCAF.

 

 

E ancora: Repubblic XF12 Rainbow, prototipo di un ricognitore a lungo raggio, 2 costruiti nel 1946.

 

XF12.jpgRepublic_XF-12_Rainbow.jpgRepublic_Rainbow.jpg

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Republic XF-12 / XR-12 "Rainbow"

 

XF12_flight3.jpg

 

Built in 1946 as a long-range photo-reconnaissance aircraft, Republic's XR-12 was the fastest multi-engined piston-powered airplane ever built,

reaching a top speed of 450 mph in level flight. The fuselage contained three separate camera compartments with facilites to process film in flight.

Eighteen high-intensity flash bulbs were stowed in a hold in the belly for night photography. The Rainbow had one of the highest power

to weight ratios of any multi-reciprocating-engine airplane. Two prototypes of the Rainbow were built. A derivative airliner design,

the Republic RC-2, was proposed as a high speed transport. One Rainbow crashed on a flight out of Eglin Air Force Base, Florida.

The other one ended up as a target at the Aberdeen Proving Grounds, Maryland. (www.airbornegrafix.com)

 

XF12_nose.jpg

 

Forgotten Aircraft: Republic XF-12 Rainbow

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Ospite intruder

Hughes XF11, ricognitore pesante d'alta quota: 2 costruiti nel 1946.

 

Xf11_usaf.jpgXF11.jpg

 

 

Hughes_XF-11_static.jpg

 

h_106.jpg

 

 

 

 

General characteristics

 

Crew: two, pilot and navigator/photographer

 

Length: 65 ft 5 in (19.94 m)

Wingspan: 101 ft 4 in (30.89 m)

Height: 23 ft 2 in (7.06 m)

Wing area: 983 ft² (91.3 m²)

 

Empty weight: 37,100 lb (16,800 kg)

Max takeoff weight: 58,300 lb (26,400 kg)

 

Powerplant: 2× Pratt & Whitney R-4360-31 radial, 3,000 hp (2,240 kW) each

 

Performance

 

Maximum speed: 450 mph (720 km/h)

Range: 5,000 miles (8,000 km)

Service ceiling: 44,000 ft (13,415 m)

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Bellissimo! ;)

 

The XF-11 (with Hughes at the controls)

ust1y.jpg

 

The Hughes XF-11 was built to meet the same exacting specification as the Republic XR-12 Rainbow. When the USA entered the war, the USAAF lacked a purpose built reconnaissance aircraft and relied on modified fighter aircraft, such as the F-5B a reconnaissance version of the P-38 Lightning and even operated the F-8 Mosquito, licensed built by de Havilland of Canada.

In 1943, following recommendations by Colonel Elliot Roosevelt, the photographic section of the Air Technical Service drew up an exacting specification for a purpose-built reconnaissance aircraft. The requirement called for an aircraft tailored specifically for photographic reconnaissance, capable of very long range and high Howard Hughes had been fascinated with developing long-range aircraft for some time and decided that his company would respond to this requirement. Hughes had previously funded in great secrecy the Hughes D-2 high-speed long range bomber, constructed from Duramond - a plastic impregnated wood. The Hughes D-2 was first flown on 20 June 43, but performance was disappointing and the project was going no where fast - then Hughes learnt of the new requirement and decided that a modified version of the D-2 could meet the requirement.

The XF-11 had a wing span of 101ft 5in and a length of 65ft 5in and the central pod was pressurized to ensure crew comfort at high altitudes. Power was provided by two P&W R-4360-31 engines with contra-rotating propellers. The XF-11 was planned to have a ceiling over 40,000ft with a speed of over 400mph, well in excess of recce aircraft then in service. The nose area carried an impressive array of cameras which looked out through a variety of ports - a further four cameras were carried in the rear of the left boom. A crew of two was carried, a pilot and a second pilot who also acted as the navigator and camera operator. Hughes demanded absolute perfection in every detail of the prototype XF-11. Rivets were all flush, joints were smoothed and sanded to ensure that the airframe was an aerodynamic as possible. As a finish, the airframe was painted Light Grey and then given a very shiny nylon-based top coat, which was heavily waxed and polished once it had dried.

However, on 7 Jul 46, whilst on an early test flight, the right engine failed sending the propeller into reverse, and causing the XF-11 to descend in a rapid spiral. The aircraft crashed into an area of Beverly Hills and exploded. Amazingly, Hughes managed to drag himself from the wreckage, when by all logic he should have died instantly. Hughes managed to stage a remarkable quick recovery and even flew the second prototype from his private airport at Culver City of 5 Apr 47. However, by now WW2 was over and savings had to be made and despite the Cold War looming large on the horizon, both the XF-11 and the XR-12 were cancelled.

The lack of a purpose built reconnaissance aircraft capable of operating safely over the Eastern Block was to cost the USAF dear in the late 1940's and early 1950's. There is little doubt that the XF-11 could easily have been developed into a highly capable reconnaissance aircraft if the will had existed. Whether it would have been a better or more capable aircraft than the XR-12 is debateable. However, it would certainly have been a vast improvement on the various versions of the B-29 Superfortress that were pressed into service as reconnaissance aircraft because, thanks to the cancellations, nothing else was readily available.(www.spyflight.co.uk)

 

:adorazione: :adorazione: :adorazione:

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Ospite intruder

Non c'azzecca granché, è, o meglio era, un aereo civile, ma era una macchina stupenda, uccisa dai costi e dalle manie ambientaliste.

 

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boeing_sst.jpg

 

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Specifications for Boeing 2707-200 SST

 

SPAN: 180 ft 4 in (54.97 m) spread, 105 ft 9 in (32.23 m) swept.

LENGTH: 306 ft 0 in (93.27 m)

HEIGHT: 46 ft 3 in (14.1 m)

 

TAKEOFF LENGTH: 5,700 ft (1870 m)

LANDING LENGTH: 6,500 ft (2133 m)

 

POWERPLANT: Four General Electric GE4/J5P turbojets, each of 63,200 lb (28,700 kg). st (28677 kgp) each, with augmentation.

 

EMPTY OPERATING WEIGHT (International model): 287,500 lb (130308 kg)

MAX. RAMP WEIGHT: 675,000 lb (306175 kg)

MAX. LANDING WEIGHT: 430,000 lb (195045 kg)

MAX. PAYLOAD: 75,000 lb (34020 kg)

 

NORMAL CRUISING SPEED: Mach 2.7 1,800 mph (2900 km/h) at 64,000 ft / 21000m

 

RANGE: 4,250 mls (6840 km) with 277 passengers

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