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Bossi e l'inno di MAmeli


Thunderalex

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"Non dobbiamo più essere schiavi di Roma. L'Inno dice che 'l'Italia è schiava di Roma...', toh! dico io". E' la frase che Umberto Bossi ha pronunciato oggi a Padova, con il dito medio levato, parlando ai delegati della Liga Veneta-Lega Nord riuniti a congresso.

 

Che becero ignorante! Ma questo lo sapevamo già, ma i giornalisti gli altri "illustri" Leghisti.... Nessuno che lo abbia notato: "schiava di Roma" nell'Inno è la Vittoria...

Secondo l’antica usanza di tagliare i capelli alle schiave per distinguerle dalle donne libere che li portavano lunghi, la dea Vittoria, schiava di Roma per volere divino, è chiamata ad offrire la chioma affinché le venga tagliata.

 

Povera Italia... Spero qualcuno lo possa comunicare a questo impresentabile "rappresentante" del Popolo.

 

Ma rappresenta veramente il popolo Padano? Vi prego, ditemi che non è così.

Modificato da Thunderalex
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Non sanno i Padani (ma che sono 'sti Padani?) e il loro boss(i) populista che nell'Inno si esalta l'Italia glorificando tutti i suoi figli.

 

- Dovunque è Legnano: ogni città italiana è Legnano, il luogo dove nel 1176 i comuni lombardi della Lega Lombarda (ahimè) sconfissero l'Imperatore tedesco Federico Barbarossa.

- Ferruccio: ogni uomo è come Francesco Ferrucci, l'uomo che nel 1530 difese Firenze dall'imperatore Carlo V.

- Balilla: è il soprannome del bambino che con il lancio di una pietra nel 1746 diede inizio alla rivolta di Genova contro gli Austro-piemontesi.

 

Ma non dimentica certo il Sud:

 

- I Vespri: Nel 1282 i siciliani si ribellano ai francesi invasori una sera, all'ora del vespro. La rivolta si è poi chiamata la rivolta dei Vespri siciliani.

 

Che tristezza l'ignoranza storica e quanti lutti determina...

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Approfitto per ricordare che con la finanziaria l'obbligo scolastico è stato riportato da 16 a 14 anni ... sarà stato fatto per potersi assicurare una certa continuità nell'elettorato e fargli digerire anche i discorsi di bossi? ... :asd:

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Approfitto per ricordare che con la finanziaria l'obbligo scolastico è stato riportato da 16 a 14 anni ... sarà stato fatto per potersi assicurare una certa continuità nell'elettorato e fargli digerire anche i discorsi di bossi? ... :asd:

 

Fa sorridere anche il suo "STOP A PROFESSORI CHE NON SONO DEL NORD"... Il problema è che gli insegnanti del Nord sono proprio pochi e le scuole del Nord devono attingere ai docenti del Sud... che evidentemente non fanno un buon lavoro. :pianto:

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Ospite intruder
"Non dobbiamo più essere schiavi di Roma. L'Inno dice che 'l'Italia è schiava di Roma...', toh! dico io". E' la frase che Umberto Bossi ha pronunciato oggi a Padova, con il dito medio levato, parlando ai delegati della Liga Veneta-Lega Nord riuniti a congresso.

 

Che becero ignorante! Ma questo lo sapevamo già, ma i giornalisti gli altri "illustri" Leghisti.... Nessuno che lo abbia notato: "schiava di Roma" nell'Inno è la Vittoria...

Secondo l’antica usanza di tagliare i capelli alle schiave per distinguerle dalle donne libere che li portavano lunghi, la dea Vittoria, schiava di Roma per volere divino, è chiamata ad offrire la chioma affinché le venga tagliata.

 

Povera Italia... Spero qualcuno lo possa comunicare a questo impresentabile "rappresentante" del Popolo.

 

Ma rappresenta veramente il popolo Padano? Vi prego, ditemi che non è così.

 

Sono bolognese, quindi, in teoria, "padano". Sai spiegarmi cos'è il popolo padano? A Bologna non ci possiamo vedere con Modena, Ferrara, la Romagna, tutti padani come noi. Quello italiano, in realtà, è un popolo di anarcoidi e particolaristi, che non sente nessun legame col territorio salvo quando gioca la nazionale pallonara (e a me che non piace il calcio...).

 

Meraviglia i giornalisti che un minimo di cultura la dovrebbero avere dar peso a queste str...

Modificato da intruder
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Sono bolognese, quindi, in teoria, "padano". Sai spiegarmi cos'è il popolo padano? A Bologna non ci possiamo vedere con Modena, Ferrara, la Romagna, tutti padani come noi. Quello italiano, in realtà, è un popolo di anarcoidi e particolaristi, che non sente nessun legame col territorio salvo quando gioca la nazionale pallonara (e a me che non piace il calcio...).

 

Meraviglia i giornalisti che un minimo di cultura la dovrebbero avere dar peso a queste str...

 

Avrei dovuto virgolettare "popolo padano" e infatti nel mio secondo post ho chiesto "cos'è la Padania".

 

Il nostro campanilismo, poi, è forse l'unica cosa che ci unisce: non solo tra un capoluogo e l'altro ma anche tra comuni della stessa provincia spesso si parla un dialetto diverso. Fa parte della ricchezza culturale che abbiamo e che in Europa è un caso unico. Non direi che è sempre una cosa negativa.

 

Bossi è una persona malata. Dispiace che invece di riportarlo in clinica lo sfruttino per garantire certi interessi particolari di una minoranza rumorosa che sono certo non rappresenti il comune sentire dell'evoluta gente del Nord, più proiettata verso l'Europa che la Brianza o il Trevigiano.

 

Comunque se volete sapere perchè Bossi ci tiene tanto alla Padania indipendente cliccate QUI

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Approfitto per ricordare che con la finanziaria l'obbligo scolastico è stato riportato da 16 a 14 anni ... sarà stato fatto per potersi assicurare una certa continuità nell'elettorato e fargli digerire anche i discorsi di bossi? ... :asd:

 

Scusa, potresti dirci quale finanziaria? Quella dell'anno scorso o quella che deve essere ancora varata? ;)

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Bossi ha sbagliato! simili volgarità sono degne dell'antipolitica ed indignano perchè offendono, senza ragione, la sensibilità dei cittadini.

 

Ciò non toglie che Bossi sia un uomo politico di prim'ordine che ha saputo interpretare le esigenze del nord (la parte più ricca ed europea del Paese) ed è in procinto di vincere la battaglia del federalismo.

 

Quando chiederà scusa per le sue volgarità, dovrà essere perdonato!

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Bossi ha sbagliato! simili volgarità sono degne dell'antipolitica ed indignano perchè offendono, senza ragione, la sensibilità dei cittadini.

 

Ciò non toglie che Bossi sia un uomo politico di prim'ordine che ha saputo interpretare le esigenze del nord (la parte più ricca ed europea del Paese) ed è in procinto di vincere la battaglia del federalismo.

 

Quando chiederà scusa per le sue volgarità, dovrà essere perdonato!

 

Ok,

ma quando chiederà scusa?

 

Fino ad ora ha solo sparato volgarità.

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Bossi ha dovuto fare un atto eclatante per far dimenticare alla parte più estremista del suo elettorato il cedimento su tutta la linea fatto dalla lega sul tema giustizia come baratto per il federalismo e gli alleati lo accetteranno pur tra qualche mugugno.

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Ospite galland
Bossi ha dovuto fare un atto eclatante per far dimenticare alla parte più estremista del suo elettorato il cedimento su tutta la linea fatto dalla lega sul tema giustizia come baratto per il federalismo e gli alleati lo accetteranno pur tra qualche mugugno.

Quoto.

Il senso politico delle parole di Bossi, come in altre occasioni, non può che essere questo. Estremismo verbale, che fa sempre piacere alla "base", per mascondere i maneggi al vertice.

Anche per tutti gli altri partiti vale simile discorso.

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Quoto.

Il senso politico delle parole di Bossi, come in altre occasioni, non può che essere questo. Estremismo verbale, che fa sempre piacere alla "base", per mascondere i maneggi al vertice.

Anche per tutti gli altri partiti vale simile discorso.

 

Solo che lui è un Ministro della Repubblica. Vada a casa.

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Ancora becera ignoranza:

 

Bossi: ""Le polemiche sull'inno di Mameli sono strumentalizzazioni. C'é scritto che pure che 'i bimbi d'Italia si chiaman balilla ".

 

A modo suo vorrebbe difendersi dicendo che l'Inno è fascista... :thumbdown:

 

ma glielo hanno spiegato che l'inno è stato scritto un tantinello prima del Ventennio?

 

E ti credo che il figlio sono due volte che lo segano alla maturità... :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

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Dal link: http://www.tgcom.mediaset.it/politica/arti...olo422021.shtml

 

riporto le parole del Presidente della Camera dei Deputati, Gianfranco Fini:

 

"...non tarda ad intervenire invece il Presidente della Camera Gianfranco Fini, che non le manda certo a dire nel suo intervento a Montecitorio: ''Nessuno, men che meno un ministro della Repubblica, deve pronunciare parole che offendono un sentimento nazionale che sta nell'Inno di Mameli ed in quello che significa, al di là delle parole che lo compongono''. ''L'inno è elemento distintivo dello Stato al pari della bandiera: è un elemento simbolico e come tale esso va rispettato''.

''Non c'è dubbio che l'unità nazionale, i suoi simboli ed il rispetto che ad essi è dovuto sono condizioni indispensabili per qualsiasi politica di autentica riforma''.

''Identico rispetto - ha aggiunto Fini - si deve a tutti gli italiani, quale che sia il luogo di nascita, di residenza o di lavoro. Il primo dovere di ogni parlamentare o ministro e' di ricordare che non ci sono italiani del nord, del centro o del sud ma che ci sono solo gli italiani, che in quell'Inno di Mameli si riconoscono''...".

 

Ovviamente, le condivido in pieno.

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Mi chiedo se Bossi e la Lega abbiano mai pensato ad affrontare qualche problematica seria che riguarda il nostro paese.

Per certo, la Lega interpreta molte delle esigenze della parte più ricca e sviluppata del Paese (espressioni infelici o assolutamente sbagliate non mutano la sostanza)

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Per certo, la Lega interpreta molte delle esigenze della parte più ricca e sviluppata del Paese (espressioni infelici o assolutamente sbagliate non mutano la sostanza)

 

Per certo non sono mai riuscito a parlare con un Leghista che avesse più della III media e col mio lavoro ne incontro a centinaia di nordisti.

 

Gli intellettuali o mentono o si vergognano.

 

A votare Lega è la classe medio-piccola borghese col portafogli gonfio e il cervello asfitico o l'operaio disilluso dalle sinistre, anche lui poco lungimirante.

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Per certo non sono mai riuscito a parlare con un Leghista che avesse più della III media e col mio lavoro ne incontro a centinaia di nordisti.

 

Gli intellettuali o mentono o si vergognano.

 

A votare Lega è la classe medio-piccola borghese col portafogli gonfio e il cervello asfitico o l'operaio disilluso dalle sinistre, anche lui poco lungimirante.

Un giorno, quando alcune essenziali esigenze saranno finalmente soddisfatte, la Lega scomparirà dal quadro politico; oggi però la Lega è più forte che mai.

Quello che mi stupisce è che al Sud non sia sorto un fenomeno di protesta simile a quello della Lega: ..... la solita tolleranza e pazienza dei cittadini meridionali pronti a sopportare tutto e di più?

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Un giorno, quando alcune essenziali esigenze saranno finalmente soddisfatte, la Lega scomparirà dal quadro politico; oggi però la Lega è più forte che mai.

Quello che mi stupisce è che al Sud non sia sorto un fenomeno di protesta simile a quello della Lega: ..... la solita tolleranza e pazienza dei cittadini meridionali pronti a sopportare tutto e di più?

 

Purtroppo qui al Sud la classe media è composta in maggioranza da impiegati statali e simili... con tutto quello che ne consegue.

 

Anche la classe dirigente è quasi sempre vincolata da un meccanismo clientelare duro a morire che influenza pesantemente le scelte politiche indirizzandole quasi sempre alla risoluzione di problemi particolari e particolaristici.

 

Gli intellettuali sono purtoppo spesso incomprensibilmente di sinistra o sinistroidi e non riescono mai a farsi interpreti dei bisogni della gente, creando invece una rottura con la base che nello specifico è forse maggiore che nel resto d'Italia.

 

Manca di base una coscienza politica all'uomo della strada meridionale e questo mina alla base la possibilità che si crei un movimento di protesta dal basso.

 

Il Movimento Autonomista siciliano nasce nei circoli intellettuali del dopoguerra ma non ha mai avuto un sostegno popolare degno di nota nonostante in Sicilia di autononomia se ne perli e straparli e di fatto non c'è.

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Il Movimento Autonomista siciliano nasce nei circoli intellettuali del dopoguerra ma non ha mai avuto un sostegno popolare degno di nota nonostante in Sicilia di autononomia se ne perli e straparli e di fatto non c'è.

Vi manca una personalità forte capace di catalizzare l'attenzione della massa!

Mi spiace dirlo ma ... vi manca un "Bossi" capace di creare, dal nulla, un Partito Siciliano.

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Vi manca una personalità forte capace di catalizzare l'attenzione della massa!

Mi spiace dirlo ma ... vi manca un "Bossi" capace di creare, dal nulla, un Partito Siciliano.

 

Spero che quando nascerà avrà un minimo di Cultura, non quella nozionistica dell'intellettuale politicante ma quella con la C maiiuscola dei veri Statisti, Statisti che tanto mancano al nostro piccolo Paese.

 

Capisco i problemi del Nord, ma se ci si deve affidare ad un Bossi per la loro risoluzione, state proprio messi male.

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