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terza guerra mondiale


mangusta11

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Ospite dottoressa

......le guerre si ammantano di ideali e belle parole ma si combattono sempre per un solo motivo........L'INTERESSE

Iraq e Afganistan petrolio e metano, e con il petrolio che probabilmente raggiungerà i 300 dollari con una conseguente grave crisi..........i giacimenti iraniani fanno gola a USA Europa Cina e india...........

....ma ovviamente si dirà che la guerra è scoppiata per difendere Israele o i diritti delle donne islamiche!!!!

quella delle armi chimiche e dei terroristi l'hanno già usata, ma si puo sempre riciclare......

Modificato da dottoressa
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Ospite ETeLoVojoDi
E chi ha mai sostenuto il contrario?

 

In un certo senso lo ammette anche Bush quando dice che il terrorismo mira anche a destabilizzare il mercato globale delle risorse energetiche e quindi la sicurezza nazionale.

 

Se non è zuppa è pan bagnato.

 

P.S. Le maggiori riserve di petrolio al mondo si trovano in Arabia Saudita (25%).

 

Mi sa che discordiamo profondamente: a mio avviso confondi causa ed effetto.

Nella realtà sono gli americani che attaccano laddove c'è odor di petrolio, ma hanno convinto una buona parte del pianeta del fatto che si stiano difendendo :rotfl:

 

E poi è vero, come tu dici, che i dati dichiarati delle riserve vedono l'Arabia Saudita al 1° posto, peccato che ci sia qualcosa che non quadri... i dati delle riserve saudite non variano ormai da anni, anche se di petrolio nel frattempo ne hanno pompato su veramente tanto.

l'Irak invece risulta terzo per quantita di riserve, ma il bello è che sostanzialmente non vengono sfruttate dall'epoca della I guerra del Golfo.

L'embargo ONU/americano impediva infatti a quel paese di poter vendere petrolio se non per comprarsi un minimo di cibo per la sopravivenza della popolazione.

 

l'Irak viene tenuto in stand-by da 17 anni e le sue riserve sono sostanzialmente intonse.

Infatti non risulta, pur avendone ampiamente le capacità, tra i primi 20 paesi produttori al mondo.

Diciamo che l'Irak ormai è la riserva strategica di petrolio degli USA.

E vogliamo anche dire che la mancata produzione di petrolio Irakeno contribuisce (oltre alla speculazione) a tenere altissime le quotazioni del greggio?

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Ospite ETeLoVojoDi
geografia portami via :asd:

 

Iran ---> Pakistan ---> India ---> (Bangladesh) ----> Myanmar ---> Cina

 

 

Pensavo che le altre freccette saresti riuscito a metterle da solo ...

 

Pero' pensavo male :rotfl:

 

Se questa pipeline va in porto, il controllo del Myanmar è assolutanente strategico, in quanto da esso si puo' chiudere il rubinetto del flusso verso la Cina.

 

E poi i cinesi una bella base navale in zona la vorranno pur mettere in piedi prima o poi... c'è chi dice in Pakistan, ma potrebbe essere proprio in Myanmar... che assomiglia tanto al classico vaso di coccio tra i vasi di ferro...

Modificato da ETeLoVojoDi
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l'Irak invece risulta terzo per quantita di riserve, ma il bello è che sostanzialmente non vengono sfruttate dall'epoca della I guerra del Golfo.

 

 

Si l'Irak è il terzo al mondo per riserve ...........ed è terzo anche per produzione

Le riseve dell'Arabia Saudita non calano apparentemente perche anche se è il maggior produttore e anche il paese con le maggiori riserve , produce piu del doppio dell'Iran ma di riserve ne ha quasi il doppio.

Modificato da Einherjar
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Mi sa che discordiamo profondamente: a mio avviso confondi causa ed effetto.

Nella realtà sono gli americani che attaccano laddove c'è odor di petrolio, ma hanno convinto una buona parte del pianeta del fatto che si stiano difendendo :rotfl:

 

A mio avviso non leggi tra le righe... Zuppa... pan bagnato... E' ovvio che ne ho sottolineato il carattere ipocrita. Vabbè...

 

Ma non si parlava di III Guerra Mondiale?

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a proposito di III Guerra Mondiale, per "Guerra Mondiale" si intende: (it.wiki)

 

"Il termine guerra mondiale indica un conflitto militare che coinvolge un alto numero di nazioni in gran parte della Terra. Le guerre mondiali quindi coinvolgono sempre più di un continente e sono altamente sanguinose e distruttive.Infatti una guerra che coinvolge molte nazioni dello stesso continente, come quelle, numerose, che esplosero in Europa nei secoli passati, si definiscono guerre regionali o continentali."

 

di conseguenza, non penso che un conflitto come la guerra fredda o la guerra al terrorismo possano essere considerate tali.

Anche perchè durante una guerra mondiale si tende a perdere la distinzione civili/combattenti, portando ad attaccare indipendentemente obiettivi militari e civili.

Infine, una guerra mondiale e totale si presume che avvenga in modo asimmetrico, altrimenti non avrebbe senso parlare di guerra totale, in quanto una delle due parti ha il potere di annientare totalmente l'altra, senza rischiare la propria integrità.

 

 

una citazione molto carina di Einstein riguardo le guerre mondiali:

« Io non so con quali armi sarà combattuta la terza guerra mondiale, ma so che la quarta sarà combattuta con pietre e bastoni. »

Modificato da LorK
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sapete una cosa...una volta ho letto in un libro una affermazione di un uomo importante (adesso non mi salta alla mente il nome di costui) ke diceva:"io non so come si combattera la 3° guerra mondiale ma so come si combatterà la 4°, con con pietre e bastoni" penso ke abbiate capito...non e un bel panorama,vero? :unsure:

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Non ci sarà mai un'altra guerra mondiale, le nazioni del nostro pianeta si stanno alleando e i passati nemici come Russia e Cina sono ormai degli alleati ( Russia di sicuro e Cina lo sta diventando con la futura entrata nel g8), le nazioni che hanno scelto l'isolazionismo verranno o convinte a cambiare idea con le buone o con le cattive, l'Iran facendo così và incontro all'oblio e le false prove mostrate con il lancio dei missili è la prova.

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sapete una cosa...una volta ho letto in un libro una affermazione di un uomo importante (adesso non mi salta alla mente il nome di costui) ke diceva:"io non so come si combattera la 3° guerra mondiale ma so come si combatterà la 4°, con con pietre e bastoni" penso ke abbiate capito...non e un bel panorama,vero? :unsure:

 

già, era Einstein

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io non so come si combattera la 3° guerra mondiale ma so come si combatterà la 4°, con con pietre e bastoni"

 

per questo motivo nella 3° si eviterà di usare le nucleari. (a parte l'arrivo degli alieni: se dobbiamo schiattare noi, ci seguono anche loro)

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Penso che sia impossibile che in futuro possa scatenarsi una terza guerra mondiale, le armi nucleari in possesso alla Nazioni militarmente più forti del mondo lo impedirebbero. Non ci sarebbero ne vinti ne vincitori ma solo la distruzione totale del pianeta terra.

Penso però che sicuramente la guerra di spionaggio si farà sempre più acuta nei confronti della cina e probabilmente anche della rinata russia!!

Il mondo è piccolo e non basta a soddisfare le esigenze di UE, USA, Russia e Cina senza contare India e Brasile!!!

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Il mondo è piccolo e non basta a soddisfare le esigenze di UE, USA, Russia e Cina senza contare India e Brasile!!!

 

 

Sono perfettamente d'accordo su questa opinione, infatti a differenza degli anni della guerra fredda, in cui nessuno osava muoversi, oggi si delineano sempre più possibili paesi emergenti che vogliono assumere un ruolo da protagonista! :(

Modificato da Blue Sky
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Sono perfettamente d'accordo su questa opinione, infatti a differenza degli anni della guerra fredda, in cui nessuno osava muoversi, oggi si delineano sempre più possibili paesi emergenti che vogliono assumere un ruolo da protagonista! :(

 

Spero ci voglia solo il tempo perchè si reinstaurino i normali equilibri e tutto ritornerà in stallo in maniera rassicurante.

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beh, non è che la guerra fredda fosse molto rassicurante...

 

comunque, larry, quella frase l'avevo già citata io al post precedente... :P :

 

una citazione molto carina di Einstein riguardo le guerre mondiali:

« Io non so con quali armi sarà combattuta la terza guerra mondiale, ma so che la quarta sarà combattuta con pietre e bastoni. »

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Beh... io quegli anni li ho vissuti. Eravamo più "tranquilli". Le cose erano più semplici (o Capitalisti o Rossi) e tutti sapevano che non sarebbe successo nulla.

 

Quoto.... Paradossalmente, in quegli anni nessuno stato prendeva l'iniziativa, ed anche se dobbiamo essere strafelici della fine della guerra fredda, in parte dobbiamo rimpiangere l'equilibrio che si venne a creare fra i due blocchi contrapposti (Sovietico-Americano)

Modificato da Blue Sky
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Quoto.... Paradossalmente, in quegli anni nessuno stato prendeva l'iniziativa, ed anche se dobbiamo essere strafelici della fine della guerra fredda, in parte dobbiamo rimpiangere l'equilibrio che si venne a creare fra i due blocchi contrapposti (Sovietico-Americano)

 

Ovviamente questa "pace" valeva per noi Europei e per gli Americani (nel senso di Statunitensi) e non per quei poveracci del III e IV mondo.

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la presenza di due blocchi contrapposti potrebbe portare, in europa, a 2 conseguenze:

1_se vi è vera volontà di integrazione e unione, allora l'UE potrebbe rafforzarsi, andando a formare una 3° superpotenza in contrapposizione alle prime due, che diventerebbe punto di riferimento per tutte quelle nazioni che non si schierano nè da una parte nè dall'altra, oppure presentandosi come vera alternativa al conflitto bipolare.

il problema è che le due superpotenze sarebbero contro questo superstato nascente, in quanto portebbe via a loro parecchio potere.

2_l'ipotesi forse più probabile, almeno con la situaizone attuale, è che il processo di integrazione rallenterebbe poichè l'europa tornerebbe a frammentarsi in 2 blocchi, come nella guerra fredda. Oppure potrebbe anche schierarsi tutta dalla stessa parte, ma in tal caso sarebbe succube della fazione che ha scelto di supportare, la quale sicuramente cercherebbe di impedire la formazione dell'EU come nuova superpotenza.

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la presenza di due blocchi contrapposti potrebbe portare, in europa, a 2 conseguenze:

1_se vi è vera volontà di integrazione e unione, allora l'UE potrebbe rafforzarsi, andando a formare una 3° superpotenza in contrapposizione alle prime due, che diventerebbe punto di riferimento per tutte quelle nazioni che non si schierano nè da una parte nè dall'altra, oppure presentandosi come vera alternativa al conflitto bipolare.

il problema è che le due superpotenze sarebbero contro questo superstato nascente, in quanto portebbe via a loro parecchio potere.

2_l'ipotesi forse più probabile, almeno con la situaizone attuale, è che il processo di integrazione rallenterebbe poichè l'europa tornerebbe a frammentarsi in 2 blocchi, come nella guerra fredda. Oppure potrebbe anche schierarsi tutta dalla stessa parte, ma in tal caso sarebbe succube della fazione che ha scelto di supportare, la quale sicuramente cercherebbe di impedire la formazione dell'EU come nuova superpotenza.

 

Non hai considerato l'ipotesi che una delle due superpotenze potrebbe essere la UE stessa.

Modificato da Thunderalex
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perchè ci sia una guerra fredda, devono nascere due superpotenze opposte, ossia una di stampo occidentale e una di stampo orientale.

se le due superpotenze fossero entrambe occidentali (mettiamo USA e UE), esse si farebbero grande concorrenza l'una con l'altra, ma non sarebbe pensabile arrivare ad attriti veri e propri, come successo tra USA e URSS negli anni 60/70, poichè l'Europa è il principale partner commerciale degli USA e viceversa. (ciò significa che delle tensioni politiche minerebbero gli affari delle lobby commerciali di entrambe le sponde dell'atlantico ed entrambi i governi non si possono permettere di scatenare una crisi del genere)

 

data la situazione geopolitica attuale, vedo più probabile (e vicina) una guerra fredda tra cina (o russia o, più difficilmente, india) e un paese occidentale, presumibilmente gli USA.

dato che il processo di integrazione UE non potrà presumibilmente portare alla formazione di un superstato prima di 15/20 anni, è più facile che l'UE diventi superpotenza quando la "guerra fredda" sarà già in atto, da qui le mie considerazioni al post precedente.

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Sbagliate di grosso secondo me: il mondo del XXI secolo sarà multipolare senza uno o due paesi chiaramente identificabili come leader, ma con 5 - 10 grandi potenze grosso modo su un livello simile. Una situazione che ricorda molto quella Europea della Belle Epoque: la valvola di sfogo di allora erano i conflitti coloniali: finiti i territori da occupare la pentola è esplosa. La valvola di sfogo di oggi sembra essere l'interdipendenza economica: i rapporti tra i vari stati sono così stretti da rendere improbabile una guerra. Se la valvola però salta, ovvero se scoppiasse una grave crisi economica tipo la Grande Depressione, la pentola rischia di esplodere di nuovo

Modificato da Rick86
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il problema in questo periodo è di non preoccuparci di nuove guerre ma,,,senza fare l'ambientalista... del surriscaldamento globale, perchè se non ci curiamo di quello, non ci sarà nessuna nuova guerra prima che scoppi...((())) un altra era glaciale,,,

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