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Consolidated B.24 "Blond bomber II"


Ospite galland

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Ospite galland

L’intensificarsi, con lo sfavorevole procedere delle vicende belliche, delle incursioni sulla penisola porta alla cattura da parte della Regia aeronautica di un B.24; certamente una delle più importanti prede belliche conseguite nel corso del secondo conflitto mondiale e forse il primo di tal genere di velivoli dalle forze dell’Asse.

L’apparecchio è, per la precisione, un Consolidated B.24D-1-CO Liberator di base a Benina (Libia) Serial No. 41-123659, in forza al 98° BG/343°BS della 12°AF, avente quale primo pilota il tenente colonnello Dan Story ed equipaggio misto anglo-americano, come testimoniato dal “fin flash” britannico presente su entrambe i lati delle derive. Ha la tipica colorazione delle superfici dorsali e laterali in Sand 49 FS30279 e Neutral Grey 43 FS 36173 per quelle inferiori. sul fianco destro del muso reca il nome “Blond Bomber II” insieme ai simboli delle venticinque missioni effettuate, mentre su quello sinistro la relativa, ben eseguita effige di nose art (pane per i denti di Blue Sky). Su entrambe i lati del terzo di fusoliera sono presenti striature bianche a scarabocchio dal significato indefinito.

Durante un’azione di bombardamento su Napoli, esso viene colpito dalla contraerea ed ha un motore in cattive condizioni. Non potendo rientrare in Libia, l’equipaggio pensa di effettuare un atterraggio di emergenza a Malta. Giunto invece sull’estrema punta sud-orientale della Sicilia, esso viene ingannato da alcuni segnali provenienti da un nostro campo di fortuna situato a Pachino. L’aereo atterra e s’impantana sul fondo alluvionale, tanto che risulta vano il tentativo di ridecollare non appena gli uomini a bordo si accorgono dell’errore. Mentre i nostri militari accorrono intorno all’aereo nemico, un membro dell’equipaggio cerca di distruggere a revolverate il traguardo di puntamento e l’autopilota che sono i congegni di maggior interesse presenti a bordo. Dopo pochi giorni, l’aereo fermo al suolo è soggetto ad un attacco con modestissimi risultati da parte di aerei provenienti da Malta. Piloti del Comando Aereonautica Sicilia cercano invano di trasferirlo su una base più sicura, ma senza esito: in rullaggio, per le particolari ed ignorate caratteristiche del sistema di circolazione del carburante, viene a mancare l’alimentazione ai motori. Si chiamano allora in aiuto piloti e specialisti del Centro Sperimentale di Guidonia. Il 24 febbraio 1943 essi giungono a Pachino e sono alle prese con l’aereo danneggiato, i segreti della sua alimentazione, l’aeroporto di ridotte dimensioni. Il 4 marzo il capitano pilota Giovanni Raina, coadiuvato dal motorista di fiducia Aldo Stagliano (Della chiara figura di questo specialista, medaglia di bronzo al Valore Aereonautico, abbiamo già avuto modo di parlare nel topic “in volo sull’Heartland”)decolla comunque regolarmente col poco carburante rimasto ed atterra a Catania-Fontanarossa per rifornirsi di benzina tedesca (la nostra non è adatta ai motori del velivolo). Il 6 marzo lo stesso pilota si porta con volo diretto a Guidonia ma durante il tragitto, nonostante l’apposizione di fascia bianca e croci di coda l’aereo è fatto segno a nuova reazione contraerea che causa danni nel settore di coda.

A Guidonia il velivolo viene completamente riparato anche per quanto concerne i danni riportati dal traguardo di puntamento. Questo complesso interessa particolarmente la Luftwaffe che già l’11 marzo 1943, avvertita dal proprio personale presente a Catania – Fontanarossa, ha avanzato esplicita richiesta per prendere in esame il B.24 D “Blonde Bomber II”. Intanto la Regia Aereonautica effettua con il velivolo prove di tiro e di volo. La livrea dell’apparecchio, forse, muta in verde oliva e la bionda pin-up scompare, cancellata da vigorose pennellate (orrore!!). I violenti bombardamenti del maggio 1943 su Napoli, idroscalo al Lido di Roma, porto di Civitavecchia, Grosseto fanno ritenere molto esposta la sede aeroportuale di Guidonia. All’inizio di Giugno, il nostro B. 24D è decentrato sull’aeroporto di Foligno.

Dopo pochi giorni esso rientra a Guidonia per intraprendere una visita di cortesia “per due settimane” in Germania, a seguito di ulteriori richieste tedesche. Il 19 giugno 1943 il Capitano Raina lo trasferisce a Monaco di Baviera ed il giorno successivo presso il Centro sperimentale della Luftwaffe, a Rechlin: in occasione del viaggio, l’aereo porta accanto alle nostre insegne belliche la matricola civile I-RAIN.

I tedeschi sono particolarmente gentili con i nostri piloti,consentendo di far provare in volo il bombardiere Heinkel He.177 ed un Boeing B.17 dell’U:S: Army Air Force, catturato in Olanda a seguito di un atterraggio di fortuna. Dopo un volo con ai comandi il collaudatore Hans Werner Lerche e con solo personale tedesco a bordo, “Blonde Bomber II” va comunque a terminare il rullaggio su una speciale striscia di terreno destinata al collaudo (per rottura) dei carrelli. L’episodio, quasi certamente intenzionale, provoca danni al semicarrello anteriore immobilizzando l’aereo ed impedendone il rientro in Italia.

 

Informazioni elaborate dalle seguenti opere:

 

Autori Vari

Dimensione cielo Aerei Italiani nella seconda guerra mondiale

Volume VI – Bombardieri ricognitori

Edizioni Bizzarri 1976, Roma

 

Giancarlo Garello

Prede di guerra/War prizes (testo bilingue italiano, inglese)

Aerei jugoslavi, inglesi, statunitensi, belgi 1940-1943

La Bancarella aereonautica 2007, Torino

 

Autori Vari

Storia dell’aviazione

Profili di aerei militari della seconda guerra mondiale

Fratelli Fabbri editore 1973, Milano

Modificato da galland
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Ha la tipica colorazione delle superfici dorsali e laterali in Sand 49 FS30279 e Neutral Grey 43 FS 36173 per quelle inferiori. sul fianco destro del muso reca il nome “Blond Bomber II” insieme ai simboli delle venticinque missioni effettuate, mentre su quello sinistro la relativa, ben eseguita effige di nose art (pane per i denti di Blue Sky)

 

:asd: :asd: :asd:

 

Bellissimo Topic Galland, devo dire che pur essendo a conoscenza della vicenda mi hai reso dei particolari che ignoravo del tutto!!! :okok:

 

Comunque per coaudivare il tuo lavoro aggiungo qualche bella immagine, giusto per rendere onore alla vicenda! :D

 

bb2us.jpg

Italian airmen inspecting this unexpected gift shortly after it's landing still bearing Allied markings

 

bb2.gif

Come hai osato definire "orribile" questa splendida Pin Up ;):asd::sm: :sm:

 

bb2it.jpg

Blonde Bomber 2 in Italian markings shortly before its flight to the Rechlin Luftwaffe Test Centre

 

Ah... Dimenticavo, il Bombardamento su Napoli fu effettuato il 20 February 1943 ;)

 

La livrea dell’apparecchio, forse, muta in verde oliva e la bionda pin-up (orrore!!) scompare, cancellata da vigorose pennellate.

:scratch:

 

kg200b24d.gif

User: 1/KG200 and 2/KG200(both part of I/KG200)

"Blonde Bomber II"

This 98th bomb group B-24D U.S.A.A.F. #41-23859, damaged and off course after a raid on Naples on 20 February 1943, mistook the Sicilian airfield at Pachino for Malta and made a forced landing there. It was repainted with Italian markings for pictures but was soon on it's way to the Luftwaffe evaluation center and was eventually taken on strength by KG200 and for some reason, retained it's original desert pink color. It was found on the ramp at Rechlin heavily damaged by 8th Air Force fighter bombers.

Modificato da Blue Sky
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Come sarebbe a dire orribile la pin-up? :furioso:

 

Meriteresti la bollitura nell'olio bollente galland! :bleh:

 

Pensaci tu Blue!! :ph34r:

 

 

Mi sa che avete travisato il povero Galland, penso che il suo orrore fosse riferito proprio all'atto della cancellatura, non alla pin-up!!! :rolleyes:

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Ospite galland
Mi sa che avete travisato il povero Galland, penso che il suo orrore fosse riferito proprio all'atto della cancellatura, non alla pin-up!!! :rolleyes:

 

grazie per l'assist Lender, questi non sanno leggere, guardano solo le figure e poi minacciano misure...

ci si mette pure un moderatore... che roba, che gente :asd::asd:

 

Ho anche effettuato una piccola modifica tento per chiarezza; a Roma diciamo: meglio cornuti che malintesi... :oops::asd::asd:

Modificato da galland
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