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Fucili d'assalto


cruise

Qual'è il vostro fucile d'assalto preferito???  

137 utenti hanno votato

  1. 1. Eccoli elencati alcuni

    • M-16
      33
    • M-4
      35
    • XM-177
      3
    • Galil AR
      6
    • AK-47
      19
    • VZ-58
      1
    • Stg-44(anche se è un po' vecchio)
      7
    • Me ne piacciono altri(scrivete quale vi piace nelle risposte)
      34


Messaggi raccomandati

Allora tutte queste sono armi prodotte da colt senza un preciso requisito ma di propria iniziativa, l'M5 in tutte le sue varie forme è l'ennesima riproposizione del concetto colt AR-18 con pistone a corsa corta come kit di modifica per lo stoner classico, che gli americani hanno già deciso di non adottare come sostituto, in quanto, come spiegato da Einherjar puntano su qualcosa di molto più innovativo (poi magari cambieranno idea come per OICW e XM-8 ma per adesso l'idea è quella).

Quanto alla IAR non basta il fuoco automatico e una canna più spessa per fare di un fucile concettualmente d'assalto una LMG, e questo è stato dimostrato dallo scarso successo di tutti i progetti del genere a partire dagli anni '60 ad oggi.

Alcune feature possono esistere solo in un arma pensata, progettata e costruita per essere una mitragliatrice, poi, come sopra, l'US Army ha deciso di sostituire la Minimi, che, a mio parere, avrà comunque ancora moltissimi anni davanti, con qualcosa di rivoluzionario o niente, con buona pace di colt.

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Allora tutte queste sono armi prodotte da colt senza un preciso requisito ma di propria iniziativa, l'M5 in tutte le sue varie forme è l'ennesima riproposizione del concetto colt AR-18 con pistone a corsa corta come kit di modifica per lo stoner classico, che gli americani hanno già deciso di non adottare come sostituto, in quanto, come spiegato da Einherjar puntano su qualcosa di molto più innovativo (poi magari cambieranno idea come per OICW e XM-8 ma per adesso l'idea è quella).

 

Vero, ma alla Colt sfornano progetti a raffica per che motivo? Cercano di cogliere l'attenzione di possibili acquirenti?

 

Quanto alla IAR non basta il fuoco automatico e una canna più spessa per fare di un fucile concettualmente d'assalto una LMG, e questo è stato dimostrato dallo scarso successo di tutti i progetti del genere a partire dagli anni '60 ad oggi.

Alcune feature possono esistere solo in un arma pensata, progettata e costruita per essere una mitragliatrice, poi, come sopra, l'US Army ha deciso di sostituire la Minimi, che, a mio parere, avrà comunque ancora moltissimi anni davanti, con qualcosa di rivoluzionario o niente, con buona pace di colt.

 

Ho già sentito più di una persona che nella vita la M249 la usa veramente ed anche loro erano abbastanza scettici. Il concetto di IAR comunque è un AR che all'occorrenza può fornire supporto, non il contrario, quindi è giustissimo pensare che una soluzione del genere non regga il confronto con una minimi in quel ruolo.

 

Cercando altre info sui progetti di IAR (non solo usa), mi sono imbattuto nella Ultimax 100, di cui è stato recentemente presentato il modello mk5: http://www.defensereview.com/modules.php?n...le&sid=1187

Interessanti le sue caratteristiche comparate con una M249, soprattutto il peso (~7kg per la 249 e ~4.5 per la unimax - altre info al link): http://www.ultimaxsaw.com

Con tanto di titolone che indica il modello 4 ( http://www.defensereview.com/modules.php?n...cle&sid=853 ) come successore delle minimi: http://www.ultimaxsaw.com/photos/SW%20Cover.jpg

Informazioni attendibili su questo modello?

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secondo me vogliono cambiare le minimi con un IAR per un discorso di versatilità.....cioè come lo SCAR che è in grado di cambiare il calibro senza dover cambiare tutta la catena di produzione, mentre la minimi non può cambiare calibro da un momento all'altro..

 

una buona domanda è il perchè sostituire la minimi con un IAR...forse ci sono "pressioni" da marine sul campo che preferiscono un'arma + leggera e con un buon ROF (simile alla minimi)...

comunque molte case come la Colt stanno creando fucili simili all'IAR in grado di sostituire mitraglitori come la minimi...che sia la nuova via delle LMG??

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Allora quanto al cambiare calibro ho già ampiamente spiegato quanto questo sia, a tutti gli effetti, inutile per le forze armate normali e non credo verrà utilizzato neanche dalle forze speciali, salvo situazioni molto particolari (figurarsi se sprecano prezioso spazio per portarsi dietro canne e otturatori di riserva).

Poi per una mitragliatrice non puoi scendere sotto un certo peso, per questioni meccaniche e di resistenza, quindi l'IAR finirà come tutte le altre LMG progettate fino ad ora, al massimo adottate in pochissimi numeri.

Poi la mancanza della doppia alimentazione fa sì che non verrà presa in considerazione da forze armate che certo non andranno in giro con caricatori da 100 colpi.

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  • 2 settimane dopo...
Ospite intruder

Si può essere d'accordo oppure no, con questo articolo, ma ve lo posto ugualmente.

 

Apparently, the M4 Carbine or the M16 aren’t good enough for the grunts on the field. This isn’t really a new revelation either. Let’s face it, since day 1 of the adoption of the M16 during Vietnam, the M16 hasn’t exactly been everyone’s favorite assualt rifle. In fact, it has been regarded by some as a killer of US troops, leaving them stuck in firefights without effective stopping power and jammed rounds. Never fear though young GIs and military buffs, the civilian weapons manufacturing sector is listening. Barrett Firearm’s answer? Let’s give them what they want.

 

Greater range, 50% increased stopping power, ability to fit into the current modular makeup of existing M16 component parts. Basically, Barrett knows how to get an invention considered by a buyer. Hearing the voice of the GI, military procurement officers sit around and think, “What can I do about this problem, and is it going to cost me an arm and a leg?” These posed questions are answered in the design of the Barrett REC7 assault rifle. This rifle hasn’t reached operational status yet, but Barrett firearms took into consideration some key aspects of rifle design and selling points with the development of this rifle (conveniently mentioned in the opening sentence of this paragraph). All key aspects overlooked by other ambitious projects with the aim to replace the M16. Rifles such as the OICW and the Heckler and Koch XM-8 are examples of attempts to completely redesign the rifle, which also come packaged with enormous costs and long-run expenses for spare parts.

 

 

3106436793_d703e1054e_m.jpg

 

Barrett said, “Hey, I can make a rifle that is built on existing parts already used in the M4 and M16, and deliver the results the military wants.” Now, we can only wait and see if this bad boy will ultimately be chosen as the next generation rifle for the armed forces, but until then, we can watch Mack talk about the Barrett REC7 assault rifle and demonstrate it’s superb capabilities. Enjoy.

 

 

http://www.futurefirepower.com/category/rifles

Modificato da intruder
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  • 2 settimane dopo...

Io confido molto negli sviluppi che sta avendo lo FN Scar, meno male che si ritorna alle vecchie abitudini per i fucili di prossima generazione, mi mettevo le mani nei capelli con mostri come l'OICW(cancellato??) e lo FN2000 che sembravano più usciti da un videogame che nella realtà...

 

Bello il fatto che è molto maneggevole, il lanciagranate EGLM sembra esser molto comodo da utilizzare, non dà problemi ai mancini, visto che si più cambiare la conformazione a piacimento, possibilità di innestare parecchi moduli e ottiche.

Modificato da Wolfman
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  • 2 settimane dopo...
  • 3 settimane dopo...

http://www.berettaweb.com/Beretta%20ARX_16..._ARX_160_1.html

 

Una bella pagina pubblicitaria direttamente da Beretta sul suo nuovo gioiellino.

Notare la possibilità di utilizzare il GLX160 come lanciagranate stand alone con un calcio identico a quello del Beretta RX4

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Anche se un po' "vecchiotto" mi fido di più del BM59 Ital (conosciuto da generazioni di militari come FAL) che del suo successore il Beretta 70/90.

Almeno con il BM59 ci potevi fermare un'auto in corsa mentre con il 70/90 è tanto se riesci a perforare un giubbotto in Kevlar a distanza ravvicinata!

 

Alex da Livorno

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Vabbè non esageriamo, il potere di arresto di una SS109 da 62 grani, specie nei confronti di un bersaglio protetto, è considerevole.

Il problema principale è, invece, contro personale non protetto, praticamente la totalità nei teatri attuali, dove una FMJ con questo tipo di balistica tende a non arrestare al primo colpo il bersaglio se non viene preso in una parte vitale.

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Le FS americane usano già il 7,62, esattamente come l'esercito che, specie in Afghanistan, ha cominciato a rimettere in linea M14 e sta spingendo sui nuovi designated marksman rifle, mentre le FS stanno puntando sull'SPR e su munizioni 5,56 diverse, con palle più pesanti.

Di certo non si parla di un ritorno al vecchio calibro perchè non avrebbe senso, ma solo di un adattarsi alle nuove esigenze, magari rimanendo sempre nell'ambito STANAG, anche se alcune FS hanno provato calibri nuovi come il 6,8 rem spc

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Ospite intruder

Sì, in effetti è chiaro che il 7,62 NATO non è un ritorno generalizzato, ma una necessità per taluni compiti. Non sapevo che in Afghanistan ci fosse stato un suo uso così diffuso, comunque.

Modificato da intruder
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Sono perfettamente d'accordo sul fatto che indietro non si torna ed ormai tutti gli Eserciti occidentali si sono convertiti al 223 Rem. (5.56 NATO) e tornare sui propri passi comporterebbe una spesa enorme e problemi logistici mostruosi ma, com'è stato detto poco più sopra, in fatto a potere d'arresto non c'è paragone.

Mi ricordo che durante la missione Italiana a Beirut dell'82-84 un furgone di terroristi cercò di forzare un check-point italiano ed ovviamente i Bersaglieri di guardia risposero al fuoco riducendo ad un "colabrodo" il mezzo e, quando i militari aprirono il portellone, videro che due terroristi erano morti mentre il tezo era gravemente ferito: una raffica di FAL gli aveva staccato un baraccio di netto! Penso che un tale risultato sarebbe impensabile oggi con un'arma camerata per il 5.56 NATO.

 

Alex da Livorno

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Vabbè il problema non si pone secondo me, esistono armi di squadra e di plotone proprio per garantire il necessario "mix" di potenza di fuoco, ma rimane il fatto che più del 90% degli ingaggi avvengono sotto i 200 metri, quindi il 5,56 è senz'altro più indicato di un calibro da "battle rifle" che è più da WWI che da terzo millennio.

In caso di posto di blocco ci sarà sempre almeno un arma di plotone in 7,62 o in .50, e per fermare una macchina ce n'è d'avanzo.

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Vabbè il problema non si pone secondo me, esistono armi di squadra e di plotone proprio per garantire il necessario "mix" di potenza di fuoco, ma rimane il fatto che più del 90% degli ingaggi avvengono sotto i 200 metri, quindi il 5,56 è senz'altro più indicato di un calibro da "battle rifle" che è più da WWI che da terzo millennio.

In caso di posto di blocco ci sarà sempre almeno un arma di plotone in 7,62 o in .50, e per fermare una macchina ce n'è d'avanzo.

Ok, mi hai convinto.

Piuttosto mi sai dire che ne è stato delle armi con "munizioni senza bossolo"?

Fino a qualche anno fa se ne sentiva parlare di continuo e sembrava che fossero il futuro delle armi individuali ed anche riviste specializzate come RID avevano dedicato loro numerosi articoli, poi è calato il silenzio e nessuno ne ha più parlato.

 

ciao

 

Alex da Livorno

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Delle caseless si è parlato in diverse discussioni, anche in questa a proposito del G11 mi pare.

E' una tecnologia molto interessante e senz'altro la più promettente in chiave futura, ma nelle armi da fuoco gli eserciti sono molto molto tradizionalisti e ci vorrà parecchio prima che vengano adottate.

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Delle caseless si è parlato in diverse discussioni, anche in questa a proposito del G11 mi pare.

E' una tecnologia molto interessante e senz'altro la più promettente in chiave futura, ma nelle armi da fuoco gli eserciti sono molto molto tradizionalisti e ci vorrà parecchio prima che vengano adottate.

...Forse se ne riparlerà quando andrà in porto il progetto "Soldato Futuro", ossia tra una ventina d'anni!

 

Alex da Livorno

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