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Video straordinario su Nassyria


Rick86

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Non voglio aprire un'altro Topic quindi posto qui, anche se non proprio in tema con la battaglia dei ponti.

 

http://it.youtube.com/watch?v=0hYyZeUvDGc

 

Spero che faccia riflettere.

Modificato da Venon84
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Beh... succede a tutti. Poi si sblocca

Sisi ma io non condanno i ragazzi che comunque erano li e sono li a combattere per non si sa che cosa...io condanno la gente che non li tutela fornendo armi scarse e munizioni non sufficienti...anche perchè ogni volta che un'arma non fa il proprio "dovere" la loro vita è a rischio...

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bhe io non direi che la M-2 e le sue munizioni sono scarse, visto che è in servizio in mezzo mondo da oltre 60anni... direi... impararte a togliere una cartuccia inceppata, invece di fare i buffoni urlando "annichiliscilo luca!!!"

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@Venon84: pafinti brava gente :thumbdown:

 

Appunto per questo, come dal titolo del video che ho postato, io ho scelto di stare dalla parte dei cattivoni in mimetica.

Modificato da Venon84
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bhe io non direi che la M-2 e le sue munizioni sono scarse, visto che è in servizio in mezzo mondo da oltre 60anni... direi... impararte a togliere una cartuccia inceppata, invece di fare i buffoni urlando "annichiliscilo luca!!!"

 

Hai mai ascoltato i commenti scandalosi degli Yankee contro i nemici? E' un modo per caricarsi e darsi coraggio. Discutibile ma comprensibile. Il filmato andava divulgato senza audio se è questo quello che ci colpisce.

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ma se ai commenti per darsi coraggio si accompagnasse un compartemento da professionista, io non avrei niente da ridiere. ma in questo caso abbiamo gente che non sa disinceppare un arma e che per poco non annichilisce dei commilitoni, tralasciando quando sparano ad uno che strisca per terra senza che gli stia sparando contro.

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Vorthex sono d'accordo con te tranne qui

tralasciando quando sparano ad uno che striscia per terra senza che gli stia sparando contro.
...purtroppo la guerra è guerra ed è ciò che stiamo combattendo...la famigerata missione di pace non c'è mai stata, anche perchè dall'accoglienza che abbiamo avuto ci siamo dovuti adattare ovviamente...
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gli americani non è che siano molto + preparati nonostante l'apparenza....specialmente se contiamo che ci sono state un sacco di vittime per fuoco amico tra di loro!!!!

UN NEMICO ANCHE SE è A TERRA STRISCIANTE è SEMPRE UN NEMICO CHE SE ARRIVA ALLA SUA BASE QUALCHE MESE DOPO POTREBBE UCCIDERTI A TE E SENZA LA PIETà CHE HAI AVUTO TU....è LA GUERRA AMICO....RIPUGNA MA è COSì...

 

effettivamente non sapere disinceppare un'arma è un po' grave.....ma solo cercare di sdrammatizzare un po' una situazione non così piacevole non può essere imputabile!!!!!

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Ospite maxtaxi

Ma dico io!

Vi siete mai trovati in zona di operazioni?

Vi siete mai trovati sotto il fuoco nemico?

Avete mai avuto il cuore che batte a mille e siete fermi?

Avete mai avuto la sensazione che vi mancasse il respiro?

Avete mai avuto una tale paura da rimanere bloccati?

Sapete che cosa vi capita quando siete sotto stress? E quando avete l’adrenalina a mille?

 

Prima di giudicare pensateci!!!

Molte volte qui, si scrive tanto per avere punteggi per diventare generali, ma mi indigno quando si sputa su chi fa il proprio dovere.

 

Sei un soldato sdraiato a terra che cerca di puntare la tua arma. Hai il fiatone e cerchi di mirare e controllare il respiro ma non ci riesci. Sudi!

Il sudore di cola sugli occhi. Ma hai il dito sul grilletto.

Cerchi di tranquillizzarti ma senti fischiare sopra la testa.

Il cuore batte a mille. Le tempie ti esplodono. Le orecchie ronzano. La gola è secca. I polmoni hanno bisogno di aria.

Cerchi di trovare la calma ma le mani tremano.

Respiri come ti hanno insegnato. Lunghi e profondi.

Chiudi gli occhi e cerchi di trovare un poco di pace

Respiri profondamente ancora.

Il sudore ti cola sugli occhi. Passi il dorso della mano sinistra. La destra è bloccata sull’impugnatura dell’arma e il dito indice sul ponticello cercando di rilassarti.

Respiri profondamente ancora.

Provi ad ingoiare un grumo di secca saliva. Vuoi bere ma non puoi. Non osi a muoverti per cercare di rilassarti. Hai la bocca come se fosse piena di terra.

Respiri profondamente ancora.

Apri gli occhi e guardi ora con più calma davanti a te. Non sai cosa fare. Sei li disteso e non hai idea del casino che sta scoppiando tutto attorno a te.

Respiri profondamente ancora.

Osservi con più calma oltre il mirino. Ore 11. Ore 1. Ritorni a guardare lentamente verso ore 10 e poi controlli anche a ore 2, per essere conscio di quello che sta accadendo davanti a te.

Respiri profondamente ancora.

Chi hai al tuo fianco? Controlli. È Luca. Mi posso fidare? Farà dei casini? E dietro di me chi ho? Mi spareranno contro? Sarò all’altezza della situazione?

Respiri profondamente ancora.

Controlli attraverso il mirino. Quanti metri al lampione a ore 11? Quanti metri alla casa a ore 1? E quella carcassa di macchina a ore 12?

Respiri profondamente ancora.

Immagazzini le informazioni. Tari la mira e controlli. Quanti smilzi ci sono dentro quella casa? Sono armati? Ci sono solo loro o anche bambini?

Respiri profondamente ancora.

Movimenti dietro la finestra! Sposti il fucile e prendi la mira. Urla dietro di te! Cerchi di osservare meglio ma vorresti che qualcuno ti desse un ordine. Non sei al poligono di tiro e non sai cosa fare. La canna si muove troppo in alto e in basso.

Respiri profondamente ancora.

Stai puntando l’arma. È carica. E se sbaglio? Ti chiedi.

Respiri profondamente ancora.

Qualcuno spara. Dove? Verso cosa? Urla. È un gran casino. Non sai cosa fare. Dietro a quella finestra ancora movimenti. Ora sei certo. È un arma!

Premi il grilletto e spari!

L’arma è scarica cambi velocemente il caricatore. Non puoi. Sei sdraiato sopra le giberne. Ti muovi con fatica. Riesci a caricare. Armi e punti. Controlli la finestra.

Respiri profondamente e ti accorgi di non aver mai respirato nel frattempo o così ti sembra.

Hai la gola secca. Il sudore ti cola sugli occhi. Controlli a ore 11. Controlli a ore 1.

Respiri profondamente ancora.

Attorno a te è un inferno. Urla. Spari. Scoppi. Non capisci. Controlli davanti a te la finestra. Il fumo si è diradato e ora vedi meglio. I tuoi proiettili hanno colpito ovunque. Hai forse calcolato male la distanza? Cerchi di stare tranquillo.

Respiri profondamente ancora.

La canna si muove troppo. Un movimento attraverso la finestra e per istinto premi il grilletto. Pochi attimi di secondo e torni ad osservare.

Respiri profondamente ancora.

A ore 11. Smilzi armati. Hai visto le armi ma ci sono troppi civili. Che devi fare? Gli ordini sono di stare coperti ma ci sono urla dietro a te. Hai visto un amico sdraiato a terra ferito. Il sangue che si spandeva sulla divisa. Devi urlare? Devi avvisare un ufficiale? Ma dove sono?

Respiri profondamente ancora.

Si stanno muovendo e si accucciano dietro alla carcassa della macchina. Non li vedi più ma sai che ci sono. Li tieni sotto mira ma la canna si muove troppo. Stringi i denti e cerchi di calmarti. La sete è insopportabile. Ti brucia la gola.

Respiri profondamente ancora.

C’è un casino d’inferno che non capisci nulla. Spari. Urla. Imprecazioni. Qualcuno che chiede fuoco di copertura ma dove? A cosa sparo? Civili corrono a ore 11 ma dietro alla carcassa della macchina ci sono i due smilzi. Apri il fuoco e quando hai finito ti accorgi che anche Luca ti sta imitando. Cambi il caricatore cercando di respirare e ti accorgi che dalla finestra una figura scura si è mossa e poi un lampo. Ti stanno sparando addosso. Sei un bersaglio ora. I proiettili di volano sopra le orecchie. Li senti. È il suono caratteristico della morte.

Punti e spari. Brevi raffiche contro la finestra. A ore 11 ora dietro la carcassa dell’auto ti sparano. I lampi li hai visti ma si alzano sbuffi di fumo e traccianti investono la carcassa. La vernice sparisce mentre mille piccoli fori si aprono nella sua carrozzeria.

Respiri profondamente ancora.

Torni a mirare alla finestra e spari ancora una breve raffica. Urla alle tue spalle. Non capisci. Luca è ancora sdraiato al tuo fianco. Le orecchie ti fischiano ma la gola brucia. Vuoi bere ma non puoi.

Respiri profondamente ancora.

Un movimento in alto a destra della casa. Una figura nera di uno smilzo sul tetto. Non sai cosa fare. Uno sbuffo si alza e lo vedi. È il proiettile di un RPG che vola e va ad impattare sulla strada. Rimbalza alcune volte e scoppia contro la parete alla tua sinistra.

Il dito indice si muove e spari alcune raffiche attraverso la finestra. Il caricatore è vuoto.

Respiri profondamente ancora.

Vuoi bere. La gola è secchissima. La lingua te la senti gonfia. Ti stupisci del piccolo scoppio che ha fatto il razzo. La polvere che ha sollevato è tanta ma la visibilità resta buona. Ci sono troppi civili che corrono lungo la strada. Gli smilzi sono furbi. Si fanno coprire dalle donne e dai bambini. Il casino attorno a te è tremendo. Urla. Il fischio dei proiettili. Le raffiche di mitra.

Ma dove sono i carri? Dove sono le Centauro? Bisogna sparare su quel tetto!

Respiri profondamente ancora.

Non ti sei accorto ma hai urlato.

Respiri profondamente ancora.

Ora ti guardi attorno. Sui fianchi. Altri sdraiati a terra. Altri in piedi dietro al Camillino che puntano il fucile. Più distante noti Giorgio che corre. Osservi ora alla tua destra e vedi movimento di mezzi. Non sai cosa fare. Resti a terra.

Respiri profondamente ancora.

Alla fine di quella giornata tu respiravi e tremavi tutto come una foglia. Bere? Forse quando ti sei risvegliato. I nervi tutti ti facevano male. La tensione nervosa di quei minuti è stata tale, che quando ti addormentavi rivedevi loro sdraiati a terra che sputavano sangue. Erano i tuoi amici. La sera prima avevi guardato per l’ennesima volta il film Commando di Arnold Schwarzenegger, insieme a loro. Ti eri preparato per l’ennesima volta. Sapevi che la sveglia era prima dell’alba ed eri andato a letto con loro. Sorridevi pensando alle battute di spirito che faceva il sergai e ora?

Davanti a te, seduto all’ombra contro il muro è un tuo amico. Non lo riconosci. La faccia è nera. Cerca di accendersi una sigaretta ma le mani gli tremano. Ritenta ma alla fine la sputa e mentre si osserva le mani, piange.

Quanti uomini non hanno più pianto quella sera. Quante famiglie in Italia quel giorno avranno pianto.

Le voci di amici morti o colpiti circolavano ingigantendosi ad ogni passaggio.

Sei stato preparato per disinceppare un mitra sotto il fuoco? Quante volte hai visto morire qualcuno?

Se vedi un commilitone che è in difficoltà lo aiuti. Se vedi uno smilzo a terra gli tiri addosso tutto quello che puoi finche sei certo che non si rialza mai più.

 

Mi sento indignato sulle battute di spirito. Andate in piazza e poi pisciatevi nelle braghe. Osservate la faccia dei vostri amici e ditemi come vi sentirete. Quel povero carabiniere che cercava di disincastrare un bossolo non si sentiva tanto bene. Quel giorno avrebbe voluto essere da un’altra parte. Ve l’assicuro anche se non gli ho mai parlato.

 

Io alla sera vado a letto e prego. Quei ragazzi su quel ponte si sono coperti di gloria mentre altri a casa, sputano sul dovere o la bandiera. Perché non vanno a portare medicinali negli ospedali del Darfur? Perché non provano una volta ad osservare il sorriso di un bambino, che va a scuola con la sua penna e il quaderno dopo aver percorso 7 - 10 kilometri a piedi?

È vero!

La scuola l’abbiamo costruita noi, come molte altre e se ci sono andato armato che importa? Loro ci hanno messo solo la buona volontà di andarci e la festa del primo giorno non la dimenticherò mai più.

Ora in Italia ci si và solo per messaggiare con gli amici, loro a sfidare mine e pregiudizi.

Ops… Vero…

Mi ero dimenticato che si va anche per mostrare l’ultimo capo di abbigliamento firmato…

 

Come disse Giulio Cesare

Si vis pacem, para bellum.

Oderint, dum metua.

 

 

 

Caduti

Sottotentente Andrea Millevoi 8° Reggimento Lancieri di Montebello

Sergente Maggiore Stefano Paolicchi 9° Battaglione D'Assalto Paracadutisti "Col Moschin"

Paracadutista Pasquale Baccaro 186° Reggimento Paracadutisti "Folgore"

 

 

Feriti

Tenente Colonnello Alessandro Puzzilli 186° Reggimento Paracadutisti "Folgore"

Capitano Gerolamo De Masi 183° Reggimento Paracadutisti "Nembo"

Tenente Alessandro Scano 8° Reggimento "Lancieri di Montebello"

Sottotenente Gianfranco Paglia 186° Reggimento Paracadutisti "Folgore"

Sergente Maggiore Stefano Ruaro 9° Battaglione D'Assalto Paracadutisti "Col Moschin"

Sergente Maggiore Giampiero Monti 183° Reggimento Paracadutisti "Nembo"

Sergente Maggiore Cosimo Argese 185° Reggimento Artiglieria Paracadutisti "Folgore"

Sergente Maggiore Gabriele Sebastiano 185° Reggimento Artiglieria Paracadutisti "Folgore"

Caporal Maggiore Martino Gallo 186° Reggimento Paracadutisti "Folgore"

Caporal Maggiore Salvatore La Rocca 183° Reggimento Paracadutisti "Nembo"

Caporale Simone Torresani 183° Reggimento Paracadutisti "Nembo"

Caporale Massimiliano Zaniolo 183° Reggimento Paracadutisti "Nembo"

Caporale Marco Vincenzetto 183° Reggimento Paracadutisti "Nembo"

Caporale Giuseppe Zivellica 183° Reggimento Paracadutisti "Nembo"

Caporale Andrea Badioni 183° Reggimento Paracadutisti "Nembo"

Carabiniere Paracadutista Paolo Pusineri Battaglione Paracadutisti "Tuscania"

Carabiniere Paracadutista Donatello Sapone Battaglione Paracadutisti "Tuscania"

Paracadutista Biagio Nunziante 186° Reggimento Paracadutisti "Folgore"

Paracadutista Carmelo Mandolfo 183° Reggimento Paracadutisti "Nembo"

Paracadutista Giorgio Vitaletti 183° Reggimento Paracadutisti "Nembo"

Soldato Roberto Sammaruga 183° Reggimento Paracadutisti "Nembo"

Soldato Francesco Filogamo RCST Brigata Paracadutisti "Folgore"

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si dai... mettiamoci anche il racconto di una partita alla ruolette russa con De Nerio, che dici???

 

il mondo è pieno di resoconti di guerra redatti in prima persona, siamo tutti appassionati, quindi sappiamo o immaginiamo quanto sia difficile mantenere i nervi saldi, sotto il fuoco. ciò non toglie che i carabinieri del Tuscania, in quel video, non si sono comportati in modo molto professionale e non erano manco sotto il fuoco nemico, ma si "divertivano" a fare il tiro al bersaglio, dividendosi tra i miliazini irakeni ed i poveri malcapitati dei bersaglieri. onestamente, da un militare professionista, che è stato addestrato per combattere, mi aspetto un minimo di professionalità.

 

Quel povero carabiniere che cercava di disincastrare un bossolo non si sentiva tanto bene. Quel giorno avrebbe voluto essere da un’altra parte. Ve l’assicuro anche se non gli ho mai parlato.

scusa eh... ma se non voleva trovarsi in guerra poteva anche scegliere di fare il vigile urbano... invece di fare domanda per il Tuscania...

Modificato da vorthex
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Maxtaxi dovresti fare lo scrittore...qua nessuno fa battute di spirito...si stava solo discutendo su un video...qui nessuno condanna i ragazzi anche perchè tuttti e ribadisco tutti hanno rispetto per il lavoro che fanno e credo che nessuno vorrebbe trovarsi al loro posto..si è discusso sulla fatica che ha fatto il carabiniere a disincastrare la mitragliatrice, perchè in quel frangente di tempo erano scoperti di conseguenza ricevendo un attacco nemico qualcuno avrebbe potuto farsi male...tutto qui...ah dimenticavo....nessuno scrive per aumentarsi di grado...credo che il livello di maturità siau un po' più alto...

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MaxTaxi concordo pienamente con Devil.

 

è ovvio che in quei momenti mantenere i nervi saldi è difficilissimo, ed è altrettanto ovvio che nessuno di noi non porta rispetto per quei ragazzi.

 

è anche vero che si viene addestrati apposta per saper mantenere la calma e saper disinceppare un arma MANTENENDO LA CALMA.

se non lo sai fare è meglio che ti congedi immediatamente perchè come soldato non avrai mai un futuro.

 

per il resto datti alla scrittura che non sei mica male!!!!.

 

per finire: credo che a tutti noi il grado interessi meno di 0....ci interessa parlare con degli appassionati come noi, perciò non dire certe cose tanto per il gusto di dare addosso.

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Ospite maxtaxi

La dicitura ''AUMENTARSI DI GRADO'' anche se infelice, è in aperta polemica con qualche generale che straparla o riempie di commenti il forum..

Abbiate pazienza, ma quando ce vò, ce vò!!!

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Premetto che il rispetto per i nostri ragazzi e ragazze in missione, qui dentro, non è in discussione(se fosse altrimenti sarebbe un forum di noglobal pacifinti) e mi sento di parlare a nome di tutti i forumisti.

 

Riguardo al video vorrei dire alcune cose:

1°: non sono un soldato, non lo sono mai stato e purtroppo mai lo sarò quindi potete prendere le mio opinioni e fregarvene, dato che non essendo mai stato in guerra non ho provato sulla mia pelle cosa significhi.

2°: tu dici che il ragazzo non stava bene, aveva paura. Mi stupirei del contrario. Un detto recita all'incirca : Solo gli stupidi non hanno paura. mentre un'altro recita più o meno: il coraggio non è assenza di paura, ma la capacità di controllarla.

3°: per collegarmi al punto 2. Un soldato è addestrato non a non avere paura, ma a saperla controllare. Se dopo l'addestramento in una situazione reale, non sei in grado di controllare le tue paure e ti lasci invece controllare e comandare da esse, significa che l'addestramento non ti è servito a nulla, se non a colpire un foglio di carta al poligono. A questo punto significa che il soldato non è il mestiere che fa per te.

---------

Di aumentare di grado proprio non me ne può fregare di meno. Io sono qui per discutere, ma soprattutto per imparare dagli altri e se e dove posso condividere ciò cheso.

Modificato da Venon84
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Premetto che il rispetto per i nostri ragazzi e ragazze in missione, qui dentro, non è in discussione(se fosse altrimenti sarebbe un forum di noglobal pacifinti) e mi sento di parlare a nome di tutti i forumisti.

 

Riguardo al video vorrei dire alcune cose:

1°: non sono un soldato, non lo sono mai stato e purtroppo mai lo sarò quindi potete prendere le mio opinioni e fregarvene, dato che non essendo mai stato in guerra non ho provato sulla mia pelle cosa significhi.

2°: tu dici che il ragazzo non stava bene, aveva paura. Mi stupirei del contrario. Un detto recita all'incirca : Solo gli stupidi non hanno paura. mentre un'altro recita più o meno: il coraggio non è assenza di paura, ma la capacità di controllarla.

3°: per collegarmi al punto 2. Un soldato è addestrato non a non avere paura, ma a saperla controllare. Se dopo l'addestramento in una situazione reale, non sei in grado di controllare le tue paure e ti lasci invece controllare e comandare da esse, significa che l'addestramento non ti è servito a nulla, se non a colpire un foglio di carta al poligono. A questo punto significa che il soldato non è il mestiere che fa per te.

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Di aumentare di grado proprio non me ne può fregare di meno. Io sono qui per discutere, ma soprattutto per imparare dagli altri e se e dove posso condividere ciò cheso.

 

Scusate ma credo di essere stato poco attento al filmato in quella fase. Quante ore resta inceppata l'arma...?

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Scusate ma credo di essere stato poco attento al filmato in quella fase. Quante ore resta inceppata l'arma...?

È un po' che non lo rivedo, ma certamente non prediligo l'edizione Rainews24.

Ce ne sono due o tre versioni in giro, tra cui quella di Matrix è forse la migliore, ma è divisa in più spezzoni.

Mi ricordo che la questione inceppamento è stata messa in dubbio.

C'è anche un altro caso d'inceppamento in un video di Studio Aperto, quello sui Lagunari di pattuglia lungo l'Eufrate, forse dalle parti di Suk Al Shuyuk. Anche là era una M2 ad "incepparsi", ma più che un vero inceppamento sembrava un problema di altro genere che però non ricordo. Forse un mancato armamento, forse l'errato fissaggio della canna o forse non me lo ricordo proprio!

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Scusate ma credo di essere stato poco attento al filmato in quella fase. Quante ore resta inceppata l'arma...?

Nel filmato postato l'inceppamento dura una ventina di secondi...il carabiniere da delle botte sull'arma e questa riparte...

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