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Reato di immigrazione clandestina? Sparito!


typhoon

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Il premier ha le idee molto chiare ... :rotfl:

 

È l'opinione del premier espressa durante la conferenza stampa con Sarkozy

Retromarcia rispetto a quanto deciso dal governo che ha inserito il reato in un ddl

Immigrazione, Berlusconi frena:

"Clandestinità sia solo aggravante"

Le critiche della Lega: "Così delude gli elettori"

Veltroni soddisfatto: "Ci ha dato ragione"

 

ROMA - L'immigrazione clandestina può essere un'aggravante, ma non un reato. È l'opinione di Silvio Berlusconi, espressa nella conferenza stampa congiunta con il presidente francese Nicolas Sarkozy a Palazzo Chigi. Il presidente del Consiglio è tornato sulla questione immigrazione dopo i rilievi dell'Onu al governo italiano sull'ipotesi di introdurre il reato di immigrazione clandestina. "Non è un monito dell'Onu - precisa Berlusconi -. È una dichiarazione smentita circa un giudizio negativo su qualcosa che è ancora in divenire".

 

"Il Parlamento - ha proseguito il presidente del Consiglio - è sovrano e deciderà secondo coscienza e buon senso". "Personalmente - ha concluso il presidente del Consiglio - penso che non si può perseguire qualcuno per la permanenza non regolare nel nostro paese condannandolo con una pena, ma questa può essere una aggravante se commette un reato". Una dichiarazione che rappresenta una frenata rispetto a quanto disposto finora dal governo.

 

Le decisioni del governo. L'esecutivo durante il Consiglio dei Ministri a Napoli, aveva deciso di introdurre il reato di clandestinità all'interno di un disegno di legge inserito nel pacchetto sicurezza (che comprende anche un decreto legge e tre decreti legislativi). La norma, nella stesura del testo, prevede che "lo straniero che fa ingresso nel territorio dello Stato in violazione delle disposizioni" di legge "è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni".

 

Sull'esame della norma, a quanto riferito da esponenti del governo, non c'erano stati scontri durante il consiglio. Anche se il provvedimento aveva suscitato le dure critiche dell'opposizione e rilievi da parte della Chiesa e, per ultima, dell'Onu. Nel decreto legge (approvato con operatività immediata), invece, la condizione di clandestinità è prevista solo come aggravante. I reati commessi da un clandestino vedono la pena aumentata "fino a un terzo" e scompare il divieto di bilanciamento con le attenuanti.

 

La Lega insorge. La prima reazione alla dichiarazione del premier è quella dell'eurodeputato leghista, Mario Borghezio. "Berlusconi - dice l'esponente del Carrocchio - rischia di deludere i milioni di persone che hanno votato per la nostra coalizione e che devono continuare ad avere piena fiducia nella nostra coerenza". Sull'argomento è intervenuto anche il Ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli: "La previsione di un reato di immigrazione clandestina non è certo finalizzata a mettere in galera tutti coloro che lo dovessero commettere, ma all'espulsione immediata dopo la sentenza''. Dello stesso avviso anche un altro esponente del Carroccio, il capogruppo alla Camera, Roberto Cota: "Il reato di immigrazione clandestina è un ottimo strumento di contrasto per realizzare subito le espulsioni".

 

La prudenza del Pdl. Reato o aggravvante sono equivalenti: deciderà il Parlamento. È il pensiero del Ministro della Difesa Ignazio La Russa. "Se si mantiene nel Ddl il reato - ha spiegato La Russa - io sono soddisfatto. Ma se nella discussione parlamentare viene modificato in aggravante, a me va bene perchè l'obiettivo di effetto deterrente verrebbe comunque raggiunto". Si rimette all'esame dell'aula, anche il ministro per i Rapporti con il Parlamento Elio Vito, che annuncia: "Il ddl approderà al Senato nelle prossime ore".

 

L'opposizione esulta. Soddisfatto per la retromarcia del presidente del Consiglio, il segretario del Pd, Walter Veltroni: "Berlusconi, con le sue parole di oggi, cancella il reato di immigrazione clandestina. Dà ragione così a quanto ha detto l'opposizione e alle altre voci critiche che si erano levate e contemporaneamente dà torto a quanti nella sua maggioranza si erano intestarditi in questa formulazione".

 

Una marcia indietro accolta con favore anche da Udc e Pd in una nota congiunta. "Prendiamo atto con soddisfazione - si legge nel comunicato - che il presidente Berlusconi ha archiviato di fatto il reato di immigrazione clandestina. Affermare che non si può perseguire qualcuno per la permanenza non regolare nel nostro Paese condannandolo con una pena rappresenta un passo indietro esplicito ed inequivocabile rispetto a chi finora, nel Governo e nella maggioranza, ha sostenuto una politica della sicurezza tutta incentrata su quel reato. La fondatezza e la ragionevolezza delle nostre posizioni hanno evidentemente fatto breccia nel ragionamento del presidente del Consiglio".

VELTRONI: "CI DA' RAGIONE"

 

"Berlusconi, con le sue parole di oggi, cancella il reato di immigrazione clandestina. Da' ragione cosi' a quanto ha detto l'opposizione e alle altre voci critiche che si erano levate e contemporaneamente da' torto a quanti nella sua maggioranza si erano intestarditi in questa formulazione". Lo ha detto il segretario del Partito democratico, Walter Veltroni. (AGI) - Roma, 3 giugno -

Modificato da typhoon
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Si Veltroni il saggio avevi ragione!!!! :thumbdown::thumbdown:

Era solo un ipotesi che andava discussa in parlamento e andrà discussa in parlamento tanto che non è stata inserita nel decreto legge!!!!

non lo abbiamo mai imposto è stato messo sul tavolo della discussione!!!!!

Veltroni è ancora vivo?????

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Ma quale proposto ... il provvedimento è stato più volete presentato in pompa magna ...

 

Cdm vara norme sicurezza, reato immigrazione clandestina

 

[...] IL DDL

 

Quanto al ddl -- che come detto da Berlusconi e sottolineato da Maroni avrà corsia preferenziale in parlamento e sarà dunque anch'esso operativo entro due mesi, quasi con gli stessi tempi del dl -- oltre al reato di immigrazione clandestina, esso prevede aggravanti per i reati commessi contro anziani e disabili; stop ai matrimoni di convenienza, con l'ottenimento della cittadinanza solo due anni dopo le nozze; pene fino a tre anni per utilizzo di minori ai fini di accattonaggio, con perdita della patria potestà nel caso si tratti dei genitori. [...]

 

Tanto tam-tam mediatico per niente!

 

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Immigrati, Casini: “Nuova posizione Berlusconi frutto opposizione”

“Il reato di immigrazione clandestina è uno slogan, inefficace peraltro, perché il respingimento per via amministrativa è più rapido e immediato mentre intasare carceri e tribunali non sarebbe utile a nessuno. Sono lieto che Berlusconi prenda atto della realtà ed esprima un convincimento nuovo, frutto di un’opposizione che non sta sull’Aventino”.

Così il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, giudica le parole del Presidente del Consiglio secondo il quale piuttosto che introdurre il reato di immigrazione clandestina si può introdurre l’aggravante della clandestinità.

 

Su questa ipotesi Casini aggiunge: “Sull’aggravante si può ragionare, ma bisogna vedere in concreto come verrà declinata”.

 

http://www.noipress.it/

Modificato da typhoon
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Ma quale proposto ... il provvedimento è stato più volete presentato in pompa magna ...

 

Cdm vara norme sicurezza, reato immigrazione clandestina

 

[...] IL DDL

 

Quanto al ddl -- che come detto da Berlusconi e sottolineato da Maroni avrà corsia preferenziale in parlamento e sarà dunque anch'esso operativo entro due mesi, quasi con gli stessi tempi del dl -- oltre al reato di immigrazione clandestina, esso prevede aggravanti per i reati commessi contro anziani e disabili; stop ai matrimoni di convenienza, con l'ottenimento della cittadinanza solo due anni dopo le nozze; pene fino a tre anni per utilizzo di minori ai fini di accattonaggio, con perdita della patria potestà nel caso si tratti dei genitori. [...]

 

Tanto tam-tam mediatico per niente!

 

Io ho sempre sentito che la volontà di Maroni era di inserirlo subito nel decreto legge per renderlo operativo subito ma nel consiglio dei Ministri è stato detto che verrà inserito nel disegno di legge!!! Quindi significa sottoporla alla volontà del parlamento!!!!!

A me non interessa tanto il reato o no, mi interessa solo che si faccia qualcosa di concreto per rispedire a casa loro chi se lo merita!!!

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Io ho sempre sentito che la volontà di Maroni era di inserirlo subito nel decreto legge per renderlo operativo subito ma nel consiglio dei Ministri è stato detto che verrà inserito nel disegno di legge!!! Quindi significa sottoporla alla volontà del parlamento!!!!!

A me non interessa tanto il reato o no, mi interessa solo che si faccia qualcosa di concreto per rispedire a casa loro chi se lo merita!!!

:metal:

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Sicurezza: Maroni, sorpreso da Berlusconi, firmo' ddl

 

(ANSA) - ROMA, 3 GIU - Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, 'si e' detto sorpreso' dalle parole del premier Berlusconi sul reato di clandestinita'. 'L'aggravante -ha spiegato il ministro- e' nel decreto legge ed e' gia' in vigore, il reato di clandestinita' e' nel ddl approvato due settimane fa dal Cdm all'unanimita', che porta come prima firma proprio quella di Berlusconi'. Maroni ha detto comunque di non aver 'cambiato opinione sulla utilita' di introdurre il reato di immigrazione clandestina'.

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Un governo dalle idee chiare.... :asd: :asd: :asd:

 

Mi sembravano strani tre mesi senza nessun danno combinato...

Capisco, eri abituato alle risse quotidiane del precedente fac-simile di governo!!!

 

Certo che i tifosi di Prodi devono avere del coraggio, per far notare certe cose!!! Complimenti!!!

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Immigrati, Maroni: "L'Ue ci dà ragione"

 

 

Lussemburgo - La direttiva "rende più forte ed efficace la visione che abbiamo avuto sul reato di immigrazione clandestina ossia uno strumento efficace per espellere". Così il ministro dell’Interno Roberto Maroni commenta la decisione presa al vertice Ue dei ministri Ue a Lussemburgo. "Poi ci sono le questioni di cui si discute - aggiunge - e che conosciamo bene, come il sovraccarico di lavoro per i tribunali e le carceri. Ma, ripeto, noi abbiamo introdotto il reato per rendere più efficaci le espulsioni e la direttiva che abbiamo votato oggi conferma che questa visione è quella giusta. Torno in Italia confortato che la strada che abbiamo seguito è assolutamente quella corretta. Non ci sono dubbi e non ci devono essere ripensamenti su questo".

 

Maroni inoltre precisa: "Ne abbiamo discusso ieri sera alla riunione della lega con Umberto Bossi e questa è la linea che è uscita. Quindi se qualcuno la pensa diversamente nel Governo e libero di farlo. Ma vorrei evitare che qualcuno accreditasse l’ipotesi che nel partito della Lega ci siano opinioni diverse. Il reato di immigrazione clandestina viene introdotto come strumento più efficace per procedere alle espulsioni, a prescindere dalla detenzione o meno".

 

Sulla detenzione nei Cpt fino a 18 mesi, il ministro dell’Interno replica: "La detenzione, così come prevede la direttiva, serve per l’identificazione. Se uno il giorno dopo essere messo nel Cpt dice chi è, non rimane detenuto per 18 mesi, ma viene espulso immediatamente. La direttiva - precisa Maroni - consente di tenerlo nei Cpt anche dopo l’identificazione per ottenere il nullaosta dal Paese di provenienza".

 

Reato di immigrazione, nessuna opposizione Sulla questione del reato di immigrazione clandestina dal premier Berlusconi sono giunti solo dubbi di natura pratica sulla sua attuabilità, ma nessuna opposizione di natura ideologica. "Il presidente Berlusconi - ha detto Maroni - ha espresso preoccupazioni legittime e condivisibili, non ideologiche, sulle conseguenze dell’introduzione del reato di immigrazione clandestina". In particolare, ha spiegato ancora il ministro, il premier "ha espresso dubbi sull’efficacia e sul modo in cui può essere applicato, sono problemi che conoscevamo bene e che cercheremo di risolvere".

 

Governo e parlamento Rispondendo alle domande dei giornalisti, Maroni ha rilevato che "oltre al Vaticano, altri soggetti che non hanno responsabilità nell’approvazione delle leggi hanno detto la loro, ma chi ha la competenza di decidere sono governo e parlamento". Riferendosi ancora alla dichiarazione di Berlusconi sul reato di immigrazione clandestina, il titolare del Viminale ha sottolineato che "non c’è dubbio che abbia un peso assai rilevante, anche se ho rilevato sorpresa, perché non ero stato informato di questa presa di posizione personale". Secondo Maroni è necessario tenere conto delle parole di Berlusconi, che, a suo giudizio, riflettono "perplessità" sull’efficacia dell’applicazione della norma, come l’intasamento dei tribunali anche perché, ha osservato, è necessario introdurre norme "controproducenti".

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l'UE ha detto l'opposto il giornale delle mille e una balla lasciamolo per accendere il caminetto

 

Se dici il vero linka una fonte alle tue affermazioni.

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http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=1.0.2228149429

 

Finchè non leggo la direttiva originale mi astengo dal commentare.

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Dal link: http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4...ulesView=Libero

 

riporto integralmente:

 

"Immigrati, Ue approva regole comuni per espulsione. Maroni: va nella giusta direzione

 

L'Unione Europea ha approvato un progetto di legge che prevede delle regole condivise per l'espulsione dei clandestini. Lo ha annunciato la presidenza slovena di turno all'Ue che ha sottolineato come il progetto debba essere ancora approvato dal Parlamento europeo.

I ministri dell'Interno dei 27 Stati membri dell'Unione Europea hanno approvato l'accordo durante un incontro avvenuto a Lussemburgo, ha spiegato la presidenza slovena. Il Pdl verrà esaminato dal Parlamento Europeo a Strasburgo nel corso di una sua sessione il prossimo 16 e 19 giugno.

Con le nuove misure le autorità nazionali dovranno scegliere se rilasciare la residenza, o altri permessi che legalizzano la permanenza dell'immigrato nel Paese, o decidere per l'espulsione.

 

Il progetto di legge prevede che il rientro in patria di un clandestino, chiamato pudicamente "allontanamento", dovrà avvenire su base volontaria. Ma, in caso di resistenza, lo stesso clandestino potrà essere obbligato a lasciare il territorio dell'Unione europea e condannato a non tornarvi per i successivi cinque anni. Il provvedimento inoltre non fa differenze tra adulti e minori.

 

Ancora: in caso di espulsione obbligatoria, le autorità potranno decidere di detenere i clandestini per un periodo massimo di sei mesi, prolungabili a 18, in caso di rischio di fuga o di ritardi nel rilascio dei documenti necessari.

Nelle trattative che hanno preceduto l'accordo, il Parlamento europeo ha ottenuto di rendere obbligatoria l'assistenza giudiziaria alle persone espulse. La Germania e parecchi altri Stati membri volevano che questa misura fosse facoltativa, ma i deputati europei ne hanno preteso l'obbligatorietà.

 

Il ministro degli Interni, Roberto Maroni, ha ribadito, oggi da Lussemburgo, la sua intenzione di tirare diritto sulla introduzione del reato di immigrazione clandestina, nonostante le "riserve personali" del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che si riferiscono, ha osservato, a possibili problemi di attuazione, che saranno risolti, e non ad obiezioni di principio. Maroni si è detto "confortato" dall'approvazione odierna, da parte del Consiglio dei ministri degli Affari interni dell'Ue, della 'direttiva rimpatri', che riguarda tra l'altro le condizioni e garanzie di detenzione degli immigrati clandestini nei Cpt.

Il reato di immigrazione clandestina, ha detto il ministro, "costituisce lo strumento più efficace, e forse l'unico, per garantire una espulsione certa, immediata ed effettiva, anche alla luce della nuova direttiva Ue" secondo la quale si può far ricorso al rimpatrio forzato come provvedimento accessorio a condanne penali. Una condizione, questa, che secondo Maroni è in linea con quanto prevede il decreto sicurezza.

Il ministro ha invece respinto le critiche provenienti dalla sua stessa maggioranza, e in particolare da Carlo Giovanardi, in quanto, ha spiegato, sono obiezioni di principio, e non relative alle circostanze di attuazione, come il pericolo di ingolfamento della giustizia, a cui si riferiva Berlusconi."

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Chi è quel bello spirito che aveva detto che tutta l'Europa è contro l'Italia di Berlusconi?! Quando tutta l'Europa, invece, segue la politica di Berlusconi!!

 

Dal link: http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articol...olo417078.shtml

 

Immigrati, alt da Francia e Germania

 

"Solo regolarizzazioni una tantum"

 

Giro di vite alle regolarizzazioni di massa degli immigrati clandestini in Europa. Ad auspicarlo sono i ministeri dell'Interno di Francia e Germania, riuniti a Straubing, nel sud della Germania, per un consiglio dei ministri franco-tedesco. Le due parti si sono accordate per proporre che gli Stati membri dell'Ue procedano a delle legalizzazioni "una tantum" tenendo conto delle situazioni personali dei cittadini stranieri.

 

La Francia punta a far adottare ai 27 paesi un "patto" europeo sull'immigrazione, una delle quattro priorità della presidenza di turno francese dell'Unione europea al via il prossimo 1 luglio. Ogni Stato membro potrà conservare, tuttavia, la discrezionalità di procedere a delle legalizzazioni "una tantum".

 

Parigi e Berlino intendono infine rafforzare la loro cooperazione per l'applicazione di misure per mettere fine al soggiorno illegale degli immigrati. In discussione anche la possibilità di ricorrere ai voli collettivi di rimpatrio degli espulsi nei loro Paesi d'origine.

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(ANSA) - GINEVRA, 2 GIU -L'Alto commissario Onu per i diritti umani Arbour ha criticato la 'decisione del governo italiano di rendere reato l'immigrazione illegale'.La Arbour, al Consiglio dell'Onu sui diritti umani ha espresso 'preocupazione' per 'le politiche repressive' e 'gli atteggiamenti xenofobi e intolleranti' in Europa' portando ad esempio 'la decisione del governo italiano di rendere reato l'immigrazione illegale e i recenti attacchi contro i campi rom a Napoli e Milano'. 'Stupore' dalla delegazione italiana.

www.ansa.it

 

(ANSA) - ROMA, 6 GIU - "La direttiva sui rimpatri dei clandestini in Europa non c'entra nulla con il reato di immigrazione clandestina proposto dal governo italiano". Lo precisa il capo delegazione del Pse al Parlamento europeo, Gianni Pittella, in un Forum all'ANSA. "Siamo assolutamente contrari all'introduzione in Italia di questo reato la cui sanzione, la detenzione, è assolutamente eccessiva rispetto alla dimensione amministrativa del reato stesso. Oltre a questo c'é un aggravante - precisa Pittella - che è quella di andare a sovraccaricare ulteriormente le strutture carcerarie italiane che già vivono una soluzione di caos". "La strada maestra per contenere questo problema non è questa, che appare più come una battaglia di bandiera -sottolinea l'esponente del Pse all'Euroassemmblea- ma quella di fare un accordo con i paesi da cui provengono gli immigrati clandestini, programmando i flussi a livello europeo". In sostanza, secondo secondo Pittella,la questione va affrontata con una discesa in campo pesante e reale dell'Europa. "I flussi vanno gestiti a livello di tutti i paesi europei, stabilendo l'ingresso di manodopera non solo sotto il profilo quantitativo ma anche qualitativo, selezionando cioé i profili che occorrono all'interno dei diversi sistemi economici". Accanto a questo va fatto un pesante lavoro di intelligence. "E' ovvio che se noi stabiliamo che il flusso deve essere di un certo numero di persone - precisa Pittella - e tra queste si intrufolano quelle che vengono a delinquere, questo può essere evitato solo con una forte azione di intelligence dei vari paesi interessati". Quello che Pittella auspica è dunque un salto di qualità nella programmazione dell'immigrazione in Europa, superando la fase della bilateralità dei rapporti tra Stati e facendo entrare in campo l'Unione Europea. "Per questo serve l'Europa - sottolinea -: per dare una risposta sopranazionale ad un fenomeno, come quello della programmazione dei flussi di migranti, che è sopranazionale".(ANSA).

 

 

ma tgcom vuole assomigliare al giornale delle mille e una balla???

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Dal link: http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mo..._109229963.html (ANSA, la stessa tua fonte, ora vediamo cosa dirai)

riporto:

 

2008-06-09 21:25

 

Germania- Francia: unita' di vedute

 

In vista presidenza Ue Parigi, intesa su Co2 e immigrazione

 

(ANSA) - BERLINO, 9 GIU - Larga unita' di vedute tra Francia e Germania al vertice informale di Straubing su clima, immigrazione e Trattato di Lisbona. L'ultimo summit prima della presidenza francese dell'Ue ha reso possibile un Consiglio dei ministri congiunto:i ministri dell'Interno hanno scelto la linea dura contro l'immigrazione clandestina. Quanto al clima la proposta prevede il mantenimento dell'obiettivo Ue. E si reagira' con una sola voce al risultato del referendum irlandese su Trattato di Lisbona.

 

 

P.S. E tu non citare gli esponenti di partito come dispensatori di verità: "Lo precisa il capo delegazione del Pse al Parlamento europeo, Gianni Pittella".

Modificato da picpus
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Dal link (articolo + video): http://www.euronews.net/it/article/09/06/2...irish-question/

 

riporto:

 

Germania

 

Ue: appoggio incondizionato di Berlino alla presidenza francese

 

09/06 19:43 CET

 

Cambiamento climatico, energia e difesa europea, i temi sul tavolo del summit informale franco-tedesco. Nicolas Sarkozy a Angela Merkel si sono ritrovati in Baviera per discutere i punti caldi che animeranno la prossima presidenza europea a guida francese. Il cancelliere tedesco, rinnovando il patto che fa di Francia e Germania la locomotiva d’Europa, ha annunciato il pieno appoggio a Parigi durante la sua presidenza.

 

L’ombra del no irlandese al referendum sul trattato di Lisbona ha fatto capolino anche in Baviera. “L’eventualità di un no irlandese – ha commentato il presidente francese – non sarà solamente un problema della presidenza francese ma sarà un problema di tutta l’Europa. Spetta agli irlandesi esprimersi. Con la signora Merkel abbiamo deciso che quale che sia l’esito del referendum, ragiremo in modo congiunto”.

 

Nel corso del consiglio dei ministri congiunto, Parigi e Berlino si sono pronunciate contro la regolarizzazione in massa dei clandestini. Sotto la sua presidenza, la Francia vorrebbe riuscire a far adottare ai 27 un patto europeo per l’immigrazione per fissare le regole comuni.

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  • 2 settimane dopo...

Finalmente una norma comunitaria eviterà guerre ideologiche sull'argomento. Anche se il rimpatrio volontario è una ca22ata. avrebbero dovuto inserire il rimpatrio obbligatorio.

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Finalmente una norma comunitaria eviterà guerre ideologiche sull'argomento. Anche se il rimpatrio volontario è una ca22ata. avrebbero dovuto inserire il rimpatrio obbligatorio.

No, guarda Venon che esiste anche il rimpatrio obbligatorio, cioé l'espulsione effettiva, non cartacea.

 

Da notare che è stata prevista anche la durata massima di detenzione, prima dell'espulsione, in 18 mesi, quanto stabilito recentemente dal nostro attuale Governo, cosa che da noi aveva suscitato grandi polemiche!

 

E pensare che in alcuni stati dell'Unione Europea, attualmente, come risulta dall'articolo, la durata della detenzione è illimitata!

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