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SERVE DAVVERO IL NUCLEARE IN ITALIA?


Leviathan

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Cernobyl (che non ci scrive cosi) ha traumatizzato tutti ma c'è da dire che il necleare alla fine è la soluzione migliore a parer mio.

L'energia che produce una centrale nucleare è immensamente superiore a qualsiasi altra fonte.

L'italia povera di materie prima ne ha bisogno secondo me.

Che ne pensate?

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Ovviamente favorevole, dovremmo cominciare a costruire centrali sul modello dell'EPR (european pressurized reactor) visto che abbiamo una quota del programma tramite l'ENEL che finanzia i programmi nucleari francesi per avere in cambio energia, fa quasi ridere a sentirlo :pianto::helpsmile:

Comunque non si reintrodurrà mai in Italia perchè dovunque si debba costruire una centrale la gente protesterà, arriveranno no global, black block, comunisti ecc ecc, cominceranno tutti a frignare, la magistratura bloccherà il cantiere e, alla fine, si saranno solo spesi soldi per niente, val di susa docet, figuratevi cosa faranno per una centrale nucleare!

Già mi vedo i sindaci che dicono che "il territorio non è adatto" "c'è un consistente rischio naturale" ecc ecc, non vi ricordate cosa è successo quando bisognava creare un deposito di scorie, e i depositi del genere sono sicurissimi al giorno d'oggi, in basilicata? Io a questa gente gli costruirei una centrale a carbone modello 15-18 davanti a casa, gli starebbe solo bene.

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sono favorevole da sempre, purchè siano costruite bene

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Non c'è bisogno di referendum, infatti non esiste nessuna legge che preclude la costruzione di centrali, il referendum, infatti, aveva come scopo quello di bloccare le centrali nucleari già esistenti.

Infatti non esiste nessun referendum di tipo propositivo ma solo referendum abrogativi o consultivi.

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Ospite staffo

il problema è molto grosso... non si risolve con un "si" perchè se no ci tocca pagare tanto per esportarlo dalla francia

 

cernobyl o come si scrive è solo uno dei tanti episodi più o meno grandi che sono avvenuti e a mio parere più che dimostrare l'insicurezza del nucleare, dimostra cosa può veramente fare un reattore nucleare... e a me sembra che cmq una energia così devastante non meriti un uso comune come la produzione di energia elettrica,

 

poi c'è lo smaltimento delle scorie, le forme di energia alternative... l'argomento è vasto

 

e soprattutto non dimenticatevi che anche l'iran vorrebbe fare centrali nucleari... ma la comunità internazionale insorge... :D:D:D

 

lol

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Se l'Italia avesse tutto il petrolio che ha l'Iran, non ci penserebbe nemmeno un mezzo istante all'energia nucleare.

 

E' questo che rende la scelta iraniana del tutto incomprensibile, se non nella logica di costruire uranio per scopi militari.

 

Oh Staffo... guarda che Cernobyl non è mica stato un incidente, sai?

 

E' stata la CIA.

 

Non lo sa ancora nessuno, ma se lo dici a quelli di Luogocomune tranquillo che ti credono e fai bella figura.

 

Basta che gli dici:

- Non esiste una foto che dimostri che è stato un incidente

- Cernobyl inizia con la lettera C come CIA

- Le radiazioni sono andate verso l'Europa anzichè verso gli USA

- Il Professor Rincoio ha detto che una centrale nucleare non può collassare da sola in quella maniera.

 

:)

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Veramente di incidenti grossi ce ne sono stati due, Cernobil e uno in Pensilvania, con la differenza che la copertura in calcestruzzo armato del reattore americano ha contenuto tutti i danni, mentre se non ci fosse stata questa protezione era lecito aspettarsi un esito peggiore di cernobil vista la densità di popolazione della costa est.

Questo dimostra che le centrali occidentali, benchè questa risalisse addirittura agli anni '60 mentre il reattore 4 di cernobil era nuovo di pacca, sono intrinsecamente sicure.

Poi il rischio c'è comunque vista la presenza di centinaia di centrali vicine al nostro confine, quindi per pagare l'energia ai francesi meglio prodursela da soli, non trovate?

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la percentuale che paghiamo sulla bolletta dell'ENEL per "Costruzione impianti fonti rinnovabili e assimilati" viene invece dirottata quasi totalmente verso aziende che bruciano gli scarti di lavorazione per ottenre l'energia elettrica, bisognerebbe cominciare invece a spendere bene questi soldi

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Delle energie rinnovabili l'unica che funziona ed è, usando un termine militare, cost-effective è quella solare, ma non le centrali ma quella decentralizzata, ovvero i pannelli sulle case.

Le centrali hanno infatti dimostrato di essere eccessivamente costose (il costo per kilowatt è 20 volte superiore che con le altre fonti).

L'eolico è una perdita di tempo e di soldi oltre che un danno ambientale.

Diciamo che con i pannelli solari sulle case, se la politica fosse mirata nel modo giusto, si potrebbe arrivare a produrre un 20% dell'energia totale, calcolando che alcune zone non beneficiano di un esposizione alla luce solare sufficente, quindi per il restante 80% restano:

 

Idroelettrico: già sovrasfruttato, a meno che non rovinare, a costi altissimi tra l'altro, tutto l'arco alpino con bacini e dighe

Termoelettrico: costa sempre di più con i recenti rincari petroliferi e inquina parecchio nonostante si usino oli raffinati che, tra l'altro, fanno lievitare i costi.

Nucleare: attualmente è molto più economico di qualsiasi altra fonte, non inquina e le scorie, se stoccate nel modo giusto, non sono un grosso problema

 

Altre soluzioni proprio non me ne vengono.

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L'incidente di Cernobyl è dovuto non tanto alle atrezzature che avevano, ma alla stupidita dei tecnici che, per testare il sistema di emergenza tennero solo 4 bande di contenimento anziche 60.

Finirono per perderne il controllo.

Three Miles Island fu ancora una volta l'errore umano la causa di tutto.

 

Ragazzi è sicuro per me.

 

Ps Gianni065 sei stato un pelino cattivo con staffo prima.... :D

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Ospite staffo

io l'ho visto superquark... ha spigato anche abbastanza bene il problema energetico in generale

 

@Leviathan: tranquillo sono abituato a quelle uscite ormai... se ti fanno ridere dai una occhiata alla sezione sull'11 settembre... ci sono intere storielle comiche fatte da Gianni quando non sa cosa dire...

 

per quello che riguarda l'iran io l'ho detto e lo ripeto... è già scritto cosa faremo...

 

assurdo pensare che la ricerca per il nucleare come fonte di energia debba essere impedita perchè c'è il rischio che l'iran faccia armi nucleari... a voi non suona come quando si diceva che saddam aveva le armi di distruzione di massa???

 

forse sto andando un pò off-topic

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Staffo, Gianni065 siete due fronti opposti dai fate pace...

 

Comunque volevo fare un discorso serio apparte tutto.

Ed un discorso sui reali pericoli del nucleare, magari senza tirare fuori l'attuale crisi iraniana.

Modificato da Leviathan
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Comunque volevo fare un discorso serio apparte tutto.

Ed un discorso sui reali pericoli del nucleare, magari senza tirare fuori l'attuale crisi iraniana.

anche perchè ci sono fior fiori di discussioni su quello

 

per me il nucleare è un energia sicura, non è pulita ma sicuramente inquina meno delle termo elettriche

 

come ha detto Dominus io sarei per la decentralizzazione dell'energia solare

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Si, ma se la centrale avesse avuto la protezione del reattore in calcestruzzo, quella cupola che si vede nelle centrali occidentali, il materiale radioattivo sarebbe stato contenuto e, al massimo, l'incidente avrebbe portato alla morte di qualche lavoratore della centrale.

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Per prima cosa vorrei chiarire che non ce l'ho con Staffo. Sulla faccenda dell'11 settembre ho ormai esaurito le riserve di pazienza e ho anche chiesto scusa se su quel tema sarò particolarmente acerbo con lui, ma sul piano personale non c'è nulla, non c'è alcuna guerra tra me e Staffo.

Chiudo l'O.T.

 

=====

 

Onestamente credo che l'incidente di Chernobyl sia stato molto più grave di quello di Three Mile Island. Il reattore sovietico andò in fusione, mentre quello americano no (ma si è rischiato).

Nel momento in cui in una centrale nucleare il nucleo fonde al di là delle capacità del sistema di raffreddamento di controllarlo, non c'è più nulla che possa fermare la fusione e non c'è materiale che possa contenerla.

Chiaramente il nucleo fuso non vola, per cui uno scudo superiore impedirebbe la fuoriuscita di radiazioni nell'atmosfera (e questo a Chernobyl mancava).

Ma il nucleo fuso poggia per forza su qualcosa (chiamolo come vogliamo: pavimento, corazza, fondamenta, protezione, terreno) e inevitabilmente fonde quel qualcosa, quindi sprofonda.

Alcuni teorizzano che potrebbe sprofondare fino al centro della terra o addirittura sbucare dalla parte opposta (il fenomeno è chiamato sindrome cinese perchè dalla parte opposta degli USA c'è la Cina) ma Chernobyl ha dimostrato che in realtà anche il peggior incidente di questo tipo non provoca uno sprofondamento vero e proprio: il nocciolo fuso si fonde con il materiale sottostante e prima o poi inizia a raffreddarsi quel tanto che basta da non avere ulteriori capacità di sprofondare.

Quindi uno scudo che copra anche la parte sottostante può servire a localizzare l'incidente senza portarlo a ulteriori conseguenze.

 

I moderni sistemi di sicurezza delle centrali nucleari sono costruiti sulla base di quella che viene definita "sicurezza naturale" o "sicurezza fisica".

Se qualcosa va male, il sistema di sicurezza entra in azione non perchè ci sia un qualche congegno che lo fa attivare o funzionare, e tantomeno perchè ci sia un essere umano che interviene, ma perchè l'intero sistema è concepito in modo tale che se qualcosa va storto, deve entrare in sicurezza da solo, per l'intervento di leggi fisiche che in nessun modo possono essere impedite.

Ad esempio: un conto è se il sistema di sicurezza si basa su pompe che iniettano liquido di raffreddamento in caso di emergenza. In questo caso le pompe possono non funzionare, il sistema di rilevazione può fare cilecca, ecc...

Altro conto è se il liquido di raffreddamento è posto in una posizione tale che l'aumento del calore provoca il cedimento di un materiale e la caduta per gravità del liquido. In questo caso sono leggi fisiche a intervenire, e si presume che quelle funzionino sempre.

Ovviamente i sistemi di sicurezza "naturali" si aggiungono a quelli meccanici.

 

Detto questo, io credo che dobbiamo soltanto essere realisti:

1) il petrolio non durerà in eterno, di sicuro durerà molto più di quanto prevedano i profeti di sventura, ma resta il fatto che prima o poi finirà e che c'è il rischio che eventi umani (guerre, ritorsioni, ecc...) lo rendano indisponibile.

2) nessuna fonte alternativa è praticabile, vuoi perchè spesso si tratta di fonti di scarso valore pratico (energia eolica ecc...), vuoi perchè le fonti migliori (energia solare) non sono state sviluppate quando ce n'era il tempo.

3) esistono vari interventi per alleviare il problema: l'energia solare localizzata può ridurre sensibilmente i consumi di petrolio, il recupero dei rifiuti urbani può fornire energia elettrica e termica come si fa in Francia da decenni. Questi interventi però non bastano a risolvere il problema, ma solo a ridurlo.

4) la fusione nucleare è una grande speranza ma per il momento la tecnologia non è in grado di renderla praticabile.

5) l'energia nucleare è pronta, è abbastanza sicura, può servire sia a produrre energia elettrica che a produrre l'idrogeno necessario per alimentare motori che non facciano più uso di derivati del petrolio. Non costa poco (sia perchè bisogna ripartire, sia perchè impone costi di costruzione, smantellamento, ricovero scorie) ma costa meno del petrolio e - cosa più importante - non è al momento a rischio di esaurimento.

 

Se si tiene conto di queste evidenze, l'energia nucleare non è una scelta, ma un percorso obbligato, almeno finchè non avremo sviluppato adeguatamente le forme di energia alternative praticabili (che sono solo due: solare e fusione nucleare) oggi conosciute.

 

Per quanto riguarda l'Iran, è interesse di tutti che un paese non solo poco democratico (su quello si può passare sopra) ma che ha appoggiato il terrorismo internazionale da decenni (e su questo non ci sono dubbi: essi stessi lo ammettono) e che brama di spazzare via Israele (il quale, non dimentichiamolo mai, avrà pure mille difetti ma chiede solo di essere lasciato in pace e di avere il diritto a sopravvivere) non traffichi con uranio e altri gingilli del genere.

L'Iran ha tutti i diritti di costruirsi centrali nucleari e di costruirsi bombe atomiche, ma questi diritti si scontrano con gli interessi e la sicurezza del resto del mondo, per cui uno deve decidere se tutelare un diritto dell'Iran o tutelare la propria sicurezza.

Per quanto riguarda Saddam e le sue armi di distruzione di massa, è vero, non c'erano. L'abbiamo fatto fuori lo stesso.

Ma è come dire che abbiamo condannato un maniaco omicida, responsabile di 20 omicidi, per un 21° omicidio che non ha mai commesso.

Ci siamo sbagliati, ma se l'è meritato comunque.

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ok ma l'incidente di Cernobyl (che è il simbolo degli anti nucleari) è stat causato da una stupidita dei tecnici incredibile. Quello che si deve dire alla gente è l'energia nucleare è sicura.

 

Quoto Gianni065, non si può fare ameno di questa tecnologia.

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