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SERVE DAVVERO IL NUCLEARE IN ITALIA?


Leviathan

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favorevole al nucleare così come a un incentivo nell'uso del fotovoltaico; il primo per importanti produzioni di energia e la grande distribuzione della stessa, il secondo sopratutto dovrebbe essere applicato nelle abitazioni private e negli edifici pubblici. Non si capisce come città come Friburgo in Germani abbiano case, scuole, stazioni ferroviarie con pannelli solari e in Italia si costruiscano ancora case, salvo qualche eccezione, con criteri informati non certo ai principi di risparmio energetico e contenimento della dispersione del calore.

Resta chiaro che se proprio si volesse raggiungere un minimo di indipendenza energetica occorrerebbero più o meno il numero di centrali nucleari che ha la Francia, non certo 3 o 4

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ma il fabbisogno dell'italia non puo essere paragonao con la danimarca...e una vergogna che un paese del g8 non abbia una fonte energetica propria,il nucleare e l'unica via.inoltre il solare sarebbe molto costoso infatti i pannelli dovranno essere cambiati ogni 20 -25 anni.

 

Non si può ragionare in termini attuali, ma lo si deve fare in prospettiva futura!!!!

Ci sono infatti alcuni fattori da considerare:

 

1) I combustibili fossili incrementeranno il loro costo e di conseguenza anche l'energia elettrica "tradizionale" (ottenuta in larga parte da centrali policombustibile) con cui il fotovoltaico si deve confrontare.

Il pertrolio è schizzato alle stelle in pochi mesi: la richiesta sempre maggiore da parte dei paesi emergenti e il progressivo esaurimento delle riserve non contribuiranno certo a ridurre i costi.

 

2) Ci sono allo studio pannelli fotovoltaici di costo inferiore!

http://www.ansa.it/ecoenergia/notizie/fdg/...1300237502.html

 

3) L'uso generalizzato e la diffusione di simili impianti non può che portare a una riduzione del loro costo (in Italia sono ancora prodotti "di nicchia", ma per quanto ancora?).

 

Attualmente il fotovoltaico richiede tempi di ammortamento e investimenti notevoli, ma siamo sicuri che tra 5 o 10 anni, col petrolio alle stelle e i costi degli impianti fotovoltaici nettamente inferiori, potremo fare la stessa affermazione?

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:blink::blink::blink::blink::blink::blink::blink::blink::blink::blink::blink::blink:

 

ma che state a di?

continuare con...i carboni fossili?, la soia? le alghe? l'eolico? geotermico? il fotovoltaico?

 

1-i carboni fossili lasciali perdere anche perchè in questo secolo finiscono e potremmo ritrovarci tutti col culo per terra!!!!!

2-la soia, la colza, il pan grattato ecc. sono assolutamente inutili.

2b- perchè innalzano a costi stratosferici i prodotti agricoli in generale

2c- la colza dopo varie prove distrugge ed usura in modo irrimediabile e rapido iniettori, pompa di benzina, camere di combustione rendendo impossibile l'utilizzo del motore.

 

3-l'eolico fa ridere. mi hanno riempito la testa di queste baggiante fin dalle elementari. Vedendo poi la capacità di produzione di MW di ogni rotore ed il costo di: costruzione e manutenzione viene da piangere.

Basti pensare che in abruzzo, abbiamo sugli Appennini decine e decine di impianti eolici che non contribuiscono un granchè ad ammortizzare la bolletta.

Sono enormi (30m di h) e rumorosi, tanto che i siti devono essere molto distanti dai centri abitati.

Esempio?

Vicino a Popoli c'è un paesino di circa 3.000 abitanti con 2 rotori finanziati dalla Regione. Bastano appena per l'illuminazione PUBBLICA.

 

4-dove vorremo andare a trapanare per costruire un'impianto geotermico?

 

5-avete idea di quanto costi un pannello fotovoltaico di 50 mq? 75.000 euro. Per ammortizzare il costo di spesa ci vogliono dai 3 ai 5 anni (dipende anche dalle dimensioni). Bisogna vedere se poi il luogo dove si intende installarlo è idoneo. Vogliamo metterci pure l'assicurazione? Per forza! Metti che arriva una grandinata e ti sfonda tutto il pannello (e non sarebbe la prima volta) che fai? lo ricostruisci? altri soldi del cittadino che volano per una scommessa il più delle volte persa.

 

6-Favorevole al nucleare. Non capisco ancora cosa ostini molte persone a non volerlo. Vogliamo fare un bel conteggio di centrali nucleari in europa? Ne sono 150.

C'è l'ha addirittura la Romania. Le scorie, le scorie.... dove se le mettono tutti gli altri paesi? sotto il letto? No.

Allora, facciamo anche noi come fanno loro.

 

7- Stanno, invece, portando avanti dei bei progetti sull'energia elettrica prodotta da maree e moti ondosi, molti di questi progetti, che stanno finendo la loro sperimentazione, hanno raccolto dati strabilianti e con una produzione di MW superiore e di molto, degli impianti eolici e solari.

 

 

P.S.

 

Con i piselli e i broccoli della Findus ci hanno già provato a fare qualcosa? :asd::asd::asd:

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7- Stanno, invece, portando avanti dei bei progetti sull'energia elettrica prodotta da maree e moti ondosi, molti di questi progetti, che stanno finendo la loro sperimentazione, hanno raccolto dati strabilianti e con una produzione di MW superiore e di molto, degli impianti eolici e solari.

Si, l'ho sentito anch'io, ma il mediterraneo non è certo un oceano con le maree della Bretagna (o di altri posti). Sulle correnti marine avevo sentito qualcosa che si potrebbe fare anche in Italia, sai niente?

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Si, mi ricordo di una ricerca che avevo fatto, riguardava una centrale a moto ondoso, interamente italiana, in fase di sperimentazione nelle acque tra Sardegna e Corsica.

allo stato attuale produce 4 MW di energia, ma gli esperti assicurano che con i dovuti aggiornamenti (che non ci sono per mancanza di fondi) arriverebbe a produrre 40 MW.

Tieni conto che è una boa grande come un gommone di 6 metri.

 

Nelle Hawaii invece, ed anche in Canada, stanno sperimentando dei rotori come per l'energia eolica, però immersi e ancorati al fondale.

Al posto del vento, sono le correnti a spingere le pale, e vi assicuro che queste sono molto più potenti dei venticelli che solcano l'Italia.

 

Nella Manica sono stati alati in mare, alcuni salsiccioni di circa 20 metri l'uno. Al loro interno trovano spazio dei pistoni collegati ad un generatore.

L'onda fa alzare il livello dell'acqua all'interno dei salsiccioni, facendo muovere il pistone che torna giù da se per un gioco di frizioni, quando la cresta dell'onda si allontana e il livello dell'acqua si abbassa.

Molto interessante, anche perchè, oltre che semplice (l'ho capito addirittura io il loro funzionamento), le onde sono onnipresenti nel mare e tranne i momenti di calma piatta, pensate quando ci sono i cavalloni quanta energia si potrebbe produrre!

 

:):woot::okok:

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:blink::blink::blink::blink::blink::blink::blink::blink::blink::blink::blink::blink:

 

ma che state a di?

continuare con...i carboni fossili?, la soia? le alghe? l'eolico? geotermico? il fotovoltaico?

 

1-i carboni fossili lasciali perdere anche perchè in questo secolo finiscono e potremmo ritrovarci tutti col culo per terra!!!!!

 

I combustibili fossili si useranno finchè converrà farlo e potranno essere sortituiti solo progressivamente, altrimenti si che ci si troverà col culo per terra.

Ma li leggi i link che la gente mette nelle discussioni?

 

Gallons of Oil per

Acre per Year

 

Corn

18

 

Soybeans

48

 

Safflower

83

 

Sunflower

102

 

Rapeseed

127

 

Oil Palm

635

 

Micro Algae

5000-15000

 

Si...Proprio alghe! A me quel 5000-15000 non fa così schifo...

Inoltre mettendo dei "reattori ad aghe" alle attuali centrali elettriche policombustibile è possibile riconvertire l'anidride carbonica prodotta in microalghe e quindi carburante da utilizzare per l'autotrazione e trasporti (fino al 25% del fabbisogno può essere coperto in questo modo).

 

2-la soia, la colza, il pan grattato ecc. sono assolutamente inutili.

2b- perchè innalzano a costi stratosferici i prodotti agricoli in generale

2c- la colza dopo varie prove distrugge ed usura in modo irrimediabile e rapido iniettori, pompa di benzina, camere di combustione rendendo impossibile l'utilizzo del motore.

Mi sa che hai letto qualche blog di troppo...Solo gli idioti mettono olio di colza nel motore: il biodiesel è ben altra cosa e non sfascia i motori....

In ogni caso qui si è parlato di alternative più efficienti alle coltivazioni per uso alimentare come la colza! Vedi tabella sopra!

 

3-l'eolico fa ridere. mi hanno riempito la testa di queste baggiante fin dalle elementari. Vedendo poi la capacità di produzione di MW di ogni rotore ed il costo di: costruzione e manutenzione viene da piangere.

Basti pensare che in abruzzo, abbiamo sugli Appennini decine e decine di impianti eolici che non contribuiscono un granchè ad ammortizzare la bolletta.

Sono enormi (30m di h) e rumorosi, tanto che i siti devono essere molto distanti dai centri abitati.Esempio?

Vicino a Popoli c'è un paesino di circa 3.000 abitanti con 2 rotori finanziati dalla Regione. Bastano appena per l'illuminazione PUBBLICA.

Nessuno ha detto di mettere mulini a vento ovunque ma si è parlato di diversificare le fonti energetiche.

Odio ripetermi, ma ci sono piccole comunità (non certo 3000 abitanti...) che ricavano gran parte della loro energia da un singolo impianto.

Certo, non vai a mettere un impianto del genere dove rompe le balle per il rumore o dove non c'è vento: si valuta caso per caso!

 

4-dove vorremo andare a trapanare per costruire un'impianto geotermico?

Ovviamente solo dove ha senso farlo...Diversificare non vuol dire trapanare...

 

5-avete idea di quanto costi un pannello fotovoltaico di 50 mq? 75.000 euro. Per ammortizzare il costo di spesa ci vogliono dai 3 ai 5 anni (dipende anche dalle dimensioni). Bisogna vedere se poi il luogo dove si intende installarlo è idoneo. Vogliamo metterci pure l'assicurazione? Per forza! Metti che arriva una grandinata e ti sfonda tutto il pannello (e non sarebbe la prima volta) che fai? lo ricostruisci? altri soldi del cittadino che volano per una scommessa il più delle volte persa.

E tu hai letto che che i costi calano? 3-5 anni ti sembra tanto (magari fossero così pochi...)? E mettendo i doppi vetri alle finestre, in quanto tempo pensi di ammortizzare la spesa? In un mese? Se è di più non li mettiamo?

50 metri quadri? E per farci cosa? 20 metri quadri sono più che sufficienti per coprire il fabbisogno di una famiglia...

Grandine? I pannelli devono resistere a grandine di almeno 2,5cm! L'assicurazione? Contro la grandine c'e l'ho anche per la macchina...

 

6-Favorevole al nucleare. Non capisco ancora cosa ostini molte persone a non volerlo. Vogliamo fare un bel conteggio di centrali nucleari in europa? Ne sono 150.

C'è l'ha addirittura la Romania. Le scorie, le scorie.... dove se le mettono tutti gli altri paesi? sotto il letto? No.

Allora, facciamo anche noi come fanno loro.

Ti risulta che gli altri abbiano solo quello? Le auto, gli aerei e il riscaldamento con cosa li fai andare? O pensi che il petrolio finirà solo per l'energia elettrica...

Quelle centrali non possono sostituire del tutto i combustibili fossili, nemmeno raddoppianodone il numero! E nemmeno l'uranio è inesauribile! Se non si trovano altri giacimenti entro il secolo potrebbe finire anche quello!

 

7- Stanno, invece, portando avanti dei bei progetti sull'energia elettrica prodotta da maree e moti ondosi, molti di questi progetti, che stanno finendo la loro sperimentazione, hanno raccolto dati strabilianti e con una produzione di MW superiore e di molto, degli impianti eolici e solari.

E questi magnifici impianti, pensi di potrli mettere anche dove le maree sono ridicole ottenendo chissà che efficienze?

 

Nelle Hawaii invece, ed anche in Canada, stanno sperimentando dei rotori come per l'energia eolica, però immersi e ancorati al fondale.

Al posto del vento, sono le correnti a spingere le pale, e vi assicuro che queste sono molto più potenti dei venticelli che solcano l'Italia.

Simili impianti, nati e concepiti per funzionare sott'acqua non sono regalati, hanno un certo costo di manutenzione e non sono installabili ovunque, come non lo sono i generatori eolici.

 

Centrali nucleari, maree e correnti? Tutto qua? Ma hai idea a che livello è la richiesta di energia a livello mondiale?

Nessuna fonte può essere esclusa a priori...maree e correnti incluse, ma tutte vanno considerate, perchè non è solo un problema di QUALITA' dell'energia, ma di QUANTITA'.

In questo senso è necessario in concorso di più fattori e di diverse fonti di approvvigionamento energetico per far fronte alla domanda crescente di energia.

Modificato da Flaggy
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Si...Proprio alghe! A me quel 5000-15000 non fa così schifo...

 

Ma stai parlando di fonte da utilizzare come passaggio dai carboni fossili all'idrogeno per esempio? perchè la combustione c'è comunque e di conseguenza l'inquinamento.

 

Solo gli idioti mettono olio di colza nel motore: il biodiesel è ben altra cosa e non sfascia i motori

 

Cioè Quattroruote, che lo ha addirittura elogiato, e i Brasiliani che ci hanno provato. (condivido quel tuo aggettivo iniziale)

 

20 metri quadri sono più che sufficienti per coprire il fabbisogno di una famiglia

 

facevo un esempio con un personaggio di mia conoscenza.

cmq il prezzo dei 20 mq sarebbe tra 20.000 e 30.000 Euro.

 

Le auto, gli aerei e il riscaldamento con cosa li fai andare? O pensi che il petrolio finirà solo per l'energia elettrica

 

Certo che no! il riscaldamento può anche funzionare ad energia eletrrica ed anche le auto (0-100 in 5 sec. vanno bene?) fin qui il nucleare può bastare, per gli aerei bisogna ancora attrezzarsi. (li vuoi far volare a biodiesel?)

 

questi magnifici impianti, pensi di potrli mettere anche dove le maree sono ridicole ottenendo chissà che efficienze?

 

ho parlato anche di moti ondosi e nel tirreno o nel canale di sicilia o nello ionio andrebbero bene ugualmente.

 

Simili impianti, nati e concepiti per funzionare sott'acqua non sono regalati, hanno un certo costo di manutenzione e non sono installabili ovunque.

 

proprio come gli impianti fotovoltaici, le centrali geotermiche, il biodiesel e tutto il resto. :rolleyes::rolleyes::rolleyes:

 

 

Centrali nucleari e maree e correnti? Tutto qua?Ma hai idea a che livello è la richiesta di energia a livello mondiale

 

più che un miscuglio di tutto preferisco 2 o 3 metodi che siano seriamente funzionali. (ehm...centrali nucleari ed idroelettriche potrebbero andare bene?)

 

 

Per i fotovoltaici, sarebbero si utili ma dovrebbero essere grandi come quelli negli stati uniti, perchè non puoi pretendere che ogni privato si metta a fare il suo pannellino, fino a 2 giorni fa non si diceva di non poter arrivare a fine mese? e 20/30.000 da dove escono?

Si ammortizzano i costi in 3/5 anni pagando di tasca tua le varie rate del pannello, poi per riuscire a riprendere tutti i soldi spesi ci metteresti il doppio del tempo, anche con contributi dello stato e cedendo energia all'enel (che sicuramente la sottopaga).

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Ma stai parlando di fonte da utilizzare come passaggio dai carboni fossili all'idrogeno per esempio? perchè la combustione c'è comunque e di conseguenza l'inquinamento.

Sbagliato! La produzione di inquinanti da parte dei bio-carburanti è nettamente inferiore a quella dei derivati del petrolio, senza contare che i motori attuli di loro inquinano molto meno.

Quanto all'anidride carbonica, che non è un inquinante ma produce l'effetto serra, l'immissione in atmosfera è compensata dall'assorbimento delle microalghe in crescita che chiudono il ciclo.

 

Cioè Quattroruote, che lo ha addirittura elogiato, e i Brasiliani che ci hanno provato. (condivido quel tuo aggettivo iniziale)

Ma l'hai letto Quattroruote? Hanno provato a mettere olio di colza (quello del supermercato) insieme al gasolio nel serbatoio e gli ha sfasciato gli iniettori!

Ma non è quello il carburante che va messo nel motore!!!! E' il biodiesel ricavato anche dalla colza! Quello non li sfascia gli iniettori: è un prodotto industriale!!!

Quanto ai brasiliani, loro le auto le fanno andare ad etanolo, non a olio di colza!

 

cmq il prezzo dei 20 mq sarebbe tra 20.000 e 30.000 Euro.

Ribadisco...Adesso...E tra qualche anno con i nuovi materiali a film sottile?

 

Certo che no! il riscaldamento può anche funzionare ad energia eletrrica ed anche le auto (0-100 in 5 sec. vanno bene?) fin qui il nucleare può bastare,

Col cavolo che basta! Quante sono le centrali nucleari in Europa? Bene, non arrivano a produrre il 20% del fabbisogno di energia elettrica (al 70% ci arrivano solo in Francia!)!

Vogliamo farci andare anche milioni di auto e di impianti di riscaldamento con l'elettricità del nucleare?

 

per gli aerei bisogna ancora attrezzarsi. (li vuoi far volare a biodiesel?)

Alghe e biocarburanti sugli aerei non va bene?

Ribadisco...Ma li leggi i link che la gente mette?

 

http://www.flightglobal.com/articles/2008/...next-month.html

 

http://www.ansa.it/ecoenergia/notizie/rubr...0534418533.html

 

ho parlato anche di moti ondosi e nel tirreno o nel canale di sicilia o nello ionio andrebbero bene ugualmente.

E te li fai bastare per il fabbisogno italiano? Magari senza combustibili fossili?

 

più che un miscuglio di tutto preferisco 2 o 3 metodi che siano seriamente funzionali. (ehm...centrali nucleari ed idroelettriche potrebbero andare bene?)

2 o 3 senza combustibili fossili? Si, ma nel mondo dei sogni...

 

Per i fotovoltaici, sarebbero si utili ma dovrebbero essere grandi come quelli negli stati uniti, perchè non puoi pretendere che ogni privato si metta a fare il suo pannellino).

E perchè no? In Germania tante case hanno il loro pannellino e nessuno si scandalizza...E' in Italia che siamo all'età della pietra...

 

fino a 2 giorni fa non si diceva di non poter arrivare a fine mese? e 20/30.000 da dove escono?

Si ammortizzano i costi in 3/5 anni pagando di tasca tua le varie rate del pannello, poi per riuscire a riprendere tutti i soldi spesi ci metteresti il doppio del tempo, anche con contributi dello stato e cedendo energia all'enel (che sicuramente la sottopaga).

I pannelli solari durano almeno 25 anni...Il costo si ammortizza già da ora in pochi anni e in futuro in ancor meno tempo...Non credo sia il caso ribadire ulteriormente questo concetto fino allo sfinimento...

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  • 3 settimane dopo...

Sfuggito a tutti che Scajola ha dichiarato di voler posare entro 5 anni la prima pietra di una nuova centrale nucleare?

 

l ministro dello Sviluppo economico all'assemblea di Confindustria

 

Scajola: «Via al nucleare»

 

«Entro questa legislatura il progetto per la costruzione di un gruppo di centrali di nuova generazione»

 

ROMA - L'Italia cambia rotta e punta all'energia nucleare. «Entro questa legislatura porremo la prima pietra per la costruzione nel nostro paese di un gruppo di centrali nucleari di nuova generazione - ha annunciato il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, suo intervento all'assemblea di Confindustria. «Solo gli impianti nucleari - ha aggiunto il ministro - consentono di produrre energia su larga scala, in modo sicuro, a costi competitivi e nel rispetto dell'ambiente».

 

IMPEGNO ASSUNTO DA BERLUSCONI - La scelta del nucleare «è un solenne impegno assunto dal presidente Berlusconi all'atto della fiducia al nuovo governo. Onoreremo questo impegno con convinzione e determinazione». Il ministro ha anche messo in luce la necessità di definire «una strategia energetica nazionale contenente priorità, indirizzi e strumenti di attuazione per il breve e il lungo periodo» e che sarà sottoposta a pubblica consultazione attraverso una Conferenza nazionale per l'energia e l'ambiente«.

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Il petrolio supera i 135 dollari

Pesa il calo delle scorte in America

Ennesimo record per i prezzi petroliferi: sui mercati asiatici è stata sfondata anche la soglia dei 135 dollari il barile. Lo Sweet Light Crude con consegna a luglio si è impennato fino a raggiungere i 135,04 dollari-barile, il massimo livello mai raggiunto, per poi calare e attestarsi a 134,30 dollari. Primato assoluto, pur se effimero, anche per il Brent del Mare del Nord, sempre con consegna a luglio: è arrivato a 134,50 dollari al barile.

In un solo giorno le quotazioni sono balzate di ben 5 dollari. Anche questo è un record......

http://www.tgfin.mediaset.it/tgfin/articol...olo414623.shtml

 

E adesso che nessuno venga a dirmi che il nucleare non è conveniente :thumbdown:

Modificato da Einherjar
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Tra poco vedrete cominciare la campagna dei soliti ambientalisti al suono di "è pericoloso", mentre i più pragmatici cominceranno a dire "ci vorranno trent'anni" ecc, lasciando il paese senza una soluzione per la sua dipendenza energetica.

Infatti anche ci volessero 20-30 anni per avere risultati converrebbe lo stesso, meglio che restare nell'inerzia, inoltre abbiamo già una quota nel programma EPR, cominciando a costruire reattori di terza generazione (in giro si parla già di costruirne di quarta e lì si che ci vorrebbero vent'anni) già pronti per la costruzione di massa, avendo dietro la migliore tecnologia nucleare europea (francese e, secondariamente, tedesca ed Italiana) e un prototipo già in fase di costruzione in finlandia.

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E certo che l'Italia stà cambiando, il centrodestra rivoluzionerà questo Paese, le liberalizzazioni dei parrucchieri e dei tassisti come il conflitto di interesse tanto caro alla sinistra possono aspettare, l'Italia tornerà ad essere un Paese nucleare!!!!!

EVVAI

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Basterebbe un semplicissimo disegno di legge per evitare qualsiasi problema da Verdi e compagnia varia (incluse amministrazioni locali):

 

Art 1

 

Per particolari opere strategiche di interesse nazionale il governo, è autorizzato a dichiararle, con effetto immediato, "prioritarie" (scegliete un po il nome che vi pare). Il parlamento può, su richiesta del 30% dei deputati o dei senatori, esprimersi a tal proposito con parere vincolante.

 

Art 2

 

Competente a giudicare su tali opere è unicamente il Consiglio di Stato, che decide con procedura d'urgenza entro trenta giorni con sentenza non impugnabile. L'istituto della sospensione cautelativa è disapplicato.

 

Art 3

 

Su tali opere il governo gode di competenza esclusiva. Il parere degli enti locali sul cui territorio andrà a sorgere l'opera non è vincolante.

 

---------

 

A tutti gli avvocati del forum, che ne pensate?

Modificato da Rick86
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Il nucleare è il futuro e permetterà all'Italia di dipendere meno dall'estero rendendo il nostro Paese più forte e ambizioso che possa prendere decisioni internazionali senza rischiare di essere minacciati di rimanere al buio o al freddo!!!!

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...a botta fredda direi..che l'idea del nucleare un po mi lascia perplessa....

...ma effettivamente è un progetto gia in atto da altri stati....vista la nostra situazione attuale...FORSE ci permetterà di non trovarci in ginocchio...

....E SAREBBE BUONA COSA!!!

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Si sa nulla delle centrali nucleari già presenti, come quelle di caorso e latina??? Cioè le riapriranno ammodernandole o che altro??? Perchè per queste non dovrebbero volerci 2 anni. Io darei priorità a queste in modo che nel tempo in cui vengono costruite quelle nuove, esse possono iniziare a produrre energia.

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oggettivamente il problema non è tanto nella costruzione delle centrali quanto, come sappiamo, nello smaltimento delle scorie. Detto che su più di 400 reattori nucleari civili si è registrato un solo incidente gravissimo (Cernobyl), detto che abbiamo centrali intorno a noi (Francia, Sizzera, Slovenia), risaputa qual'è la nostra dipendenza energetica dall'estero, ritengo che sarebbe necessario prima di imbarcarsi in una ricostituzione del nucleare in Italia individuare il/i depositi di scorie radioattive per quelle scorie che già ci sono (abito in uno dei fortunati paesi italiani con scorie radioattive).

Bisogna però dire che un minimo rischio rimane sempre considerando la lunga durata dell'attività radioattiva delle scorie quindi quand'anche si trovassero siti ritenuti sicuri (si parla spesso delle cave di salgemma impermeabili alle infiltrazioni d'acqua) fra qualche centinaio di anni non possiamo sapere se una qualche calamità naturale o una guerra devastante potrebbe danneggiare i siti stessi. Altra via, meno pubblicizzata per ovvie ragioni, è quella di sfruttare certi paesi poveri come discarica...ovviamente non mi pare il caso.

Diciamo che per l'Italia il nucleare è un po' una via obbligata se si vuol mantenere lo standard di vita energetico attuale, ma non è che sia una via esente da problemi. L'uso delle tecnologie fotovoltaiche almeno nelle abitazioni civili dovrebbe diventare un modello, un nuovo modello che porti a una produzione elettrica puntiforme e autonoma per i privati, lasciando al nucleare il soddisfacimento delle richieste per l'industria e le attività che richiedono grandi quantitativi energetici.

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oggettivamente il problema non è tanto nella costruzione delle centrali quanto, come sappiamo, nello smaltimento delle scorie. Detto che su più di 400 reattori nucleari civili si è registrato un solo incidente gravissimo (Cernobyl), detto che abbiamo centrali intorno a noi (Francia, Sizzera, Slovenia), risaputa qual'è la nostra dipendenza energetica dall'estero, ritengo che sarebbe necessario prima di imbarcarsi in una ricostituzione del nucleare in Italia individuare il/i depositi di scorie radioattive per quelle scorie che già ci sono (abito in uno dei fortunati paesi italiani con scorie radioattive).

Nel corso del precedente governo Berlusconi era stato indivudato un grande sito in Basilicata.....come al solito tutte le istituzioni locali (ma non solo) sono insorte e non se n'è fatto nulla.

Modificato da paperinik
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Una delle centrali (mi pare Trino ma non vorrei dire una boiata) è ancora oggi funzionante ma, paradosso italico, a regime minimo per non produrre elettricità.

Ma il reattore è comunque funzionante.

Ora una singola centrale non è gran che ma sarebbe un segnale politico notevole se Berlusconi la ammodernasse e la facesse ripartire a pieno regime.

Leggevo su PdD che basterebbero uno due anni di lavori...

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