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War Comics


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Ospite galland

A me non piaceva, perchè vincevano sempre inglesi e americani e non mi sembrava realistico... se vincevano sempre loro perchè la guerra era durata così a lungo? se ne trovo qualche numero lo acquisto. In passato si trovava nelle edicole in confezione regalo (tre numeri 2 euro, mettiamo)

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Non devi andare nelle edicole, devi andare nelle fumetterie!!!!

La maggior parte delle storie vede come protagonisti i Britannici e poi è normale che il bene vince!!!!!

Io ne ho presi un sacco a 1 euro l'uno in una fumetteria qui a Milano che li teneva impolverati nel retro-bottega!!!!

Se mi ricordo bene il più vecchio che ho è del 1969!!!!!

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Ospite galland

Molto spesso, parlo con cognizione di causa, questi fumetti vengono venduti in edicola a prezzi bassissimi. Si tratta di fondi di magazzino che vengono venduti nel circuito delle edicole e se invenduti mandati al macero.

Non sono mai stato appassionato ne di fumetti ne di romanzi di guerra, ad esempio un autore che "tira" come Hassel non l'ho mai letto.

Non è un fatto politico....

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Però ci sono dei romanzi di guerra che meritano, tipo Centomila gavette di ghiaccio di Bedeschi, Il fuoco di Barbusse, La mano mozza di Cendrars, Niente di nuovo sul fronte occidentale di Remarque, Un anno sull'altipiano di Lussu.

 

Su Hassel non saprei che dire, non ho mai letto nulla; però di solito i libri moderni che riguardano fatt storici sono di norma alquanto imprecisi, anche se non mancano le lodevoli eccezioni (ad esempio Fatherland di Harris, un romanzo di storia ucronica molto ben fatto e veritiero).

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Ospite galland

Però ci sono dei romanzi di guerra che meritano, tipo Centomila gavette di ghiaccio di Bedeschi, Il fuoco di Barbusse, La mano mozza di Cendrars, Niente di nuovo sul fronte occidentale di Remarque, Un anno sull'altipiano di Lussu.

 

Su Hassel non saprei che dire, non ho mai letto nulla; però di solito i libri moderni che riguardano fatt storici sono di norma alquanto imprecisi, anche se non mancano le lodevoli eccezioni (ad esempio Fatherland di Harris, un romanzo di storia ucronica molto ben fatto e veritiero).

[/quo

Quoto! Non mi riferivo a tal genere d'opere, retaggio della letteratura (al di fuori dal genere), parlavo piuttosto di una letteratura "di consumo". Alla Tom Clancy o giù di lì...

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Ospite intruder
Non devi andare nelle edicole, devi andare nelle fumetterie!!!!

La maggior parte delle storie vede come protagonisti i Britannici e poi è normale che il bene vince!!!!!

Io ne ho presi un sacco a 1 euro l'uno in una fumetteria qui a Milano che li teneva impolverati nel retro-bottega!!!!

Se mi ricordo bene il più vecchio che ho è del 1969!!!!!

 

 

La maggior parte delle storie vede come protagonisti inglesi perché quelle storie erano realizzate in Inghilterra, anche se i disegnatori erano in genere sudamericani (se ne avete qualcuno confrontate i disegni con quelli dei Lanciostory o degli Skorpio, riconoscerete Salinas, Wood, Del Castillo, perfino Hugo Pratt).

 

Li cerco da anni anch'io, sono cresciuto a pane e quella roba, per intenderci, Tiramolla o Tex non mi piacevano da bambino. Qui a Roma non si trovano, però, o hanno prezzi esorbitanti.

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sono cresciuto a pane e quella roba, per intenderci, Tiramolla o Tex non mi piacevano da bambino

:okok: :okok: :okok:

 

Io ne ho uno scatolone pieno! :okok: Li trovo fantastici, mi hanno accompagnato fin da quand'ero piccolo! Sono insuperabili!

(Quasi quasi li riprendo per leggerne di nuovo qualcuno) ;)

 

9eb6_1.JPG

:adorazione: :adorazione: :adorazione:

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Anch'io li divoravo alle elementari , adesso sarebbero considerati roba da guerrafondai, "politicamente scorretta"... Se ti beccano il figlio che legge supereroica chiamano l'assistente sociale... :rotfl:

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Ospite intruder
Anch'io li divoravo alle elementari , adesso sarebbero considerati roba da guerrafondai, "politicamente scorretta"... Se ti beccano il figlio che legge supereroica chiamano l'assistente sociale... :rotfl:

 

 

Niente di più facile. Per la cronaca tentarono di realizzarli anche in Italia, uscì per un annetto una pubblicazione chiamata Uomini e Guerra, verso la fine dei 70, ma era smaccatamente comunista e nessuno di noi la leggeva, mentre i compagni all'epoca disdegnavano i fumetti in genere, così fallì miseramente (De Agostini, nella sua Enciclopedia del Fumetto, parlando della cosa, tira fuori il solito piagnisteo della sinistra "i lettori non hanno capito". In realtà avevano capito anche troppo bene).

 

Mi è capitato di vedere di recente dei nuovi fumetti di guerra inglesi, ma non sono più all'altezza delle vecchie storie, né come disegno né come dettagli tecnici (quelli vecchi, in genere, erano piuttosto precisi).

Modificato da intruder
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Niente di più facile. Per la cronaca tentarono di realizzarli anche in Italia, uscì per un annetto una pubblicazione chiamata Uomini e Guerra, verso la fine dei 70, ma era smaccatamente comunista e nessuno di noi la leggeva, mentre i compagni all'epoca disdegnavano i fumetti in genere, così fallì miseramente (De Agostini, nella sua Enciclopedia del Fumetto, parlando della cosa, tira fuori il soli piagnisteo della sinistra "i lettori non hanno capito". In realtà avevano capito anche troppo bene).

 

Mi è capitato di vedere di recente dei nuovi fumetti di guerra inglesi, ma non sono più all'altezza delle vecchie storie, né come disegno né come dettagli tecnici (quelli vecchi, in genere, erano piuttosto precisi).

 

Tu ricordi quella serie (breve) di fumetti con protagonista una squadriglia imbarcata di Crusader, mi pare sotto la divisa ONU(...), che in un episodio effettuò la transizione sul Tomcat? Ne uscirono pochi numeri, avevo già chiesto in un altro topic, ma senza successo. Sempre roba anni '70.

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Ospite intruder
Tu ricordi quella serie (breve) di fumetti con protagonista una squadriglia imbarcata di Crusader, mi pare sotto la divisa ONU(...), che in un episodio effettuò la transizione sul Tomcat? Ne uscirono pochi numeri, avevo già chiesto in un altro topic, ma senza successo. Sempre roba anni '70.

 

 

Buck Danny?

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Ospite intruder
:hmm: boh, proprio non ricordo nulla del titolo, se non quell'episodio del passaggio dai crusader al tomcat, dove c'era di mezzo un sabotatore che voleva boicottarne l'acquisto...

 

 

Non ho idea di cosa possa essere, l'unico fumetto dove qualcuno vola sugli F8 è Buck Danny, ma non passa subito su 14, prima va a zonzo con un Corsair e poi mi pare con qualche altra macchina. Pur essendo molto curato, sembra che il disegnatore/sceneggiatore non abbia una reale idea delle macchine in servizio nella USN.

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Ospite intruder

Credo di averli tutti, almeno quelli pubblicati in Italia (il francese non lo leggo tanto bene da poter capire un fumetto). Stanno da qualche parte in soffitta assieme a vecchie annate di pubblicazioni varie Disney.

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Ciao a tutti

 

Di super eroica ne ho letto qualcuno anch'io, mi ricordo una storia sui soldati finlandesi durante la guerra d'inverno del 1940. Finiva con il protagonista che, (tiravano a sorte) era finito a fare l'esca camminando con una lanterna in mano. E' morto ma gli altri avevano beccato dov'erano i russi...

 

Sven Hassel invece è molto bello (gli ho letti tutti): ve ne consiglio: quello su Montecassino e General SS (dove un gruppo di tedeschi tenta di fuggire dalla sacca di Stalingrado)

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  • 5 mesi dopo...
Ospite intruder

Se devo essere sincero, Sven Hassel non mi è mai piaciuto granché, a parte forse Maledetti da Dio, il primo.

 

Delle Supereroica (e similari, esistevano diverse pubblicazioni simili, tutte tradotte dagli orginali inglesi), ne ricordo una stupenda, si chiamava Il sapore della Paura, un capitano inglese che deve rendere una compagnia di sgarruppati novellini combat ready e quindi li mandano a farsi massacrare su una collina in Birmania. Alla fine scoprono che la posizione che dovevano tenere non serviva a nulla, solo a distogliere i giapponesi dal vero punto d'attacco inglese. Quando il generale lo dice al capitano e ai superstiti, aggiungendo "non potevo dirvelo", lui si gira, li guarda, poi torna a guardare il generale: "A loro potevate dirlo, signore. Avrebbero tenuto ugualmente quella collina". Retorica bellica, sicuramente, ma mi toccò.

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Anch'io ne ho letti alcuni.Mi restarono impressi due piloti da caccia inglesi su Spitfire,uno dei quali si chiamava Tip Brenner.Non ricordo la storia,ma so che contro i Messerschitt ME 109,certe mazzate... :)

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  • 1 mese dopo...
Ospite intruder
A me non piaceva, perchè vincevano sempre inglesi e americani e non mi sembrava realistico... se vincevano sempre loro perchè la guerra era durata così a lungo? se ne trovo qualche numero lo acquisto. In passato si trovava nelle edicole in confezione regalo (tre numeri 2 euro, mettiamo)

 

 

Gal, forse ti sfugge un piccolo dettaglio: quelle storie erano traduzioni di pubblicazioni inglesi, disegnate spesso, fra l'altro, da fior di fumettisti, da Pratt a Del Castillo, da Wood ad Arias. Niente da stupirsi dunque che vincessero sempre gli inglesi, erano le loro storie. Per la cronaca, credo in Inghilterra stampino ancora, anche se non sono più belle come una volta (non sono diventato di gusti dsifficli, quelle vecchie, quando mi capitano, le leggo ancora e mi piacciono).

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Gal, forse ti sfugge un piccolo dettaglio: quelle storie erano traduzioni di pubblicazioni inglesi, disegnate spesso, fra l'altro, da fior di fumettisti, da Pratt a Del Castillo, da Wood ad Arias. Niente da stupirsi dunque che vincessero sempre gli inglesi, erano le loro storie. Per la cronaca, credo in Inghilterra stampino ancora, anche se non sono più belle come una volta (non sono diventato di gusti dsifficli, quelle vecchie, quando mi capitano, le leggo ancora e mi piacciono).

 

Quoto, sono storie a volte molto accattivanti, diciamo che da piccolo alcuni numeri li ho praticamente consumati leggendoli e rileggendoli! :D

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Ospite iscandar

Per vedere una storia di italiani su super eroica capolavori, ho dovuto aspettare 15 anni di letture, ed era una storia "all'italiana" dove i ns. genieri pur con mezzi di fortuna riuscivano a costruire un ponte alla faccia dei tedeschi che erano ipertecnolgici.

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Ospite intruder
Per vedere una storia di italiani su super eroica capolavori, ho dovuto aspettare 15 anni di letture, ed era una storia "all'italiana" dove i ns. genieri pur con mezzi di fortuna riuscivano a costruire un ponte alla faccia dei tedeschi che erano ipertecnolgici.

 

 

Dev'essere una delle poche scritte in Italia, nelle originali inglesi c'erano solo soldati inglesi (o coloniali, ricordo una storia molto bella, "L'onore di non-so-chi Singh", evidentemente un sikh) e americani, nemmeno francesi, messicani o brasiliani... per questi ultimi ho letto una storia molto bella scritta in Italia per una collana della Bonelli, raccontava di un plotone brasiliano che si era perso nell'Appennino invernale (uno di loro confessava di non aver mai nemmeno sentito parlare della neve prima...), mentre per i messicani ricordo un fumetto non eccelso sull'Intrepido (ebbene sì, ho letto pure quello). Ma le storie italiane sospetto non piacessero nemmeno agli italiani, forse l'8 Settembre era ancora troppo vicino...

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  • 1 mese dopo...

io mi ricordo che in uno dei miei supereroika(non so in quale scatolone siano finiti)c'era una bella storia sugli aviatori italiani....come "protagonista" il macchi 202 folgore...il pilota italiano alla fine aiuta un inglese ad atterrare sorreggendolo con la propria ala...mi piaceva tantissimo questa storia!

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