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Politica - Topic Ufficiale


Graziani

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Picpus, io capisco tutto, però mi devi spiegare dove hai letto, in quell'articolo che trae delle conclusioni del tutto aritrarie, (negli ambienti più impegnati in questa campagna, che coinvolge innanzitutto alcuni organi di stampa e settori della magistratura, non si nasconde l'obiettivo di sferrare un colpo frontale per mettere il governo al tappeto attraverso l'obiettivo di un fallimento del G8.)

 

come fai, a tua volta, a esprimere questo giudizio:Il modo "democratico" di fare "politica", tipico della più pura metodologia "COMUNISTA"!!!

 

qui di comunista, e lo dico da fiero anticomunista, c'e' solo il modo di fare di chi interpreta a suo modo la verita' per poi accusare l'avversario di cose mai detto e mai fatte. Mi sto convincendo che non deve essere un caso, se B. si e' circondato di ex (ex?) comunisti, da Ferrara, a Bondi, passando da Elio Vito e Capezzone, e non di liberali VERI.

 

Questo tipo di politica, che personalmente mi da il voltastomaco, e' veramente troppo simile a quella dell'URSS. E sfortunatamente non viene da Bertinotti, ma da gente che si definisce di destra.

Di comunista, a mio parere, c'è l'anteporre l'interesse di parte a quello nazionale! Come ebbi modo di scriverti in un MP, i comunisti riconoscevano (e gli orfani nostalgici, riconoscono tuttora) una sola Patria, l'URSS, una sola bandiera, quella rossa, un solo inno, l'internazionale! Che poi tu sia un fiero anticomunista è una tua asserzione della quale, come tale, prendo atto.

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Piccolo appunto: capezzone non era comunista.

 

Per il resto credo che il PD abbia più volte dimostrato di saper anteporre gli interessi di parte per il bene della nazione, cosa che B. ha fatto molto molto raramente (se non mai).

 

Non sarà una metodologia comunista ma basare l'azione politica solo sui sondaggi e su quello che può far incrementare la popolarità non lo trovo sintomo di un gran senso dello stato...

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una sola Patria, l'URSS,

 

ohe', Picpus, ma ti si e' fermato l'orologio? L'Urss e' finita esattamente 20 anni fa, e il presidente, comunistissimo proprio nel senso dei termini da te citati (anzi, ex presidente, ora primo ministro) e' guarda caso un amicissimo del NOSTRO P.M.

 

Il che conferma la mia teoria, non la tua, del fatto che B. ami circondarsi di compagni, che nella migliore tradizione accorrono in aiuto del vincitore (Flaiano dixit), dimenticandosi rapidamente i loro trascorsi (di quando l'URSS c'era davvero e probabilmente era comodo fare il comunista col PCI al 30%). Non vedo, alla sua corte, un solo LIBERALDEMOCRATICO di lungo corso, solo gente che in passato studiava a Mosca o sfilava con la Bandiera rossa.

Cicchitto? segretario FGSI corrente Lombardiana (PSI di sinistra)

I Bondi e i Ferrara sono anche troppo noti.

Adornato? ex giornalista dell'Unita'.

Boniver? senatrice PSI

Brunetta? ex consigliere economico area PSI, era della corrente di sinistra di Gino Giugni

Paolo Guzzanti? -poi se vuoi, a proposito di comunismo, parliamo di Commissione Mitrokin e Telecom serbia- ex PSI di sinistra, ex patto segni antiberlusconiano di ferro.... se n'e' andato, vediam quanto dura.

O parliamo dei giornalisti del Gruppo?

Paolo Liguori, alias compagno Straccio, ex lotta Continua

 

non vado oltre per carita' di patria.

 

fatti, non parole. Altro che anteporre l'interesse nazionale.

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Madmike, tu hai replicato all'articolo da me riportato al post n° 999, dove si parla di "metodi" di lotta politica (ed io stesso ho fatto riferimento a ciò!), tipo Napoli 1994, e NON di singoli personaggi politici: cerchiamo di non divagare!!!

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E mi spieghi che c'entra Napoli 1994, ad oggi, con L'Aquila 2009? Ma ci rendiamo conto che partiamo da un articolo di un giornalista sicuramente pro-B, e fin qui nulla di male, che scrive sue impressioni, e questo diventa immediatamente accusa nei confronti di una parte politica? Che non ha, ad oggi, dichiarato, o anche solo ipotizzato, una cosa del genere?

 

Signori, ma davvero pensiamo che in questo modo si possa andare da qualche parte? Picpus, non so come la pensi, a me quell'articolo fa schifo. E' pro-B, ma e' degno nemmeno dei peggiori pezzi dell'Unita', e' degno di Lotta Continua.

 

Cosi' rimaniamo in tema.

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E mi spieghi che c'entra Napoli 1994, ad oggi, con L'Aquila 2009? Ma ci rendiamo conto che partiamo da un articolo di un giornalista sicuramente pro-B, e fin qui nulla di male, che scrive sue impressioni, e questo diventa immediatamente accusa nei confronti di una parte politica? Che non ha, ad oggi, dichiarato, o anche solo ipotizzato, una cosa del genere?

 

Signori, ma davvero pensiamo che in questo modo si possa andare da qualche parte? Picpus, non so come la pensi, a me quell'articolo fa schifo. E' pro-B, ma e' degno nemmeno dei peggiori pezzi dell'Unita', e' degno di Lotta Continua.

 

Cosi' rimaniamo in tema.

Scusami, nel paese della "dittatura mediatica berlusconiana" è vietato esprimere da parte di un giornalista e condividere da parte mia, l'idea che si voglia nuovamente "far fuori" Berlusconi con un "golpe", sia esso giudiziario e/o mediatico?!?!?! Considerando che, peraltro, sarebbe un "déjà vu"?!?!?!

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Scusami, nel paese della "dittatura mediatica berlusconiana" è vietato esprimere da parte di un giornalista e condividere da parte mia, l'idea che si voglia nuovamente "far fuori" Berlusconi con un "golpe", sia esso giudiziario e/o mediatico?!?!?! Considerando che, peraltro, sarebbe un "déjà vu"?!?!?!

 

assolutamente no. E' pero' scorretto aprire il post come se fosse verita' acclarata e queste opinioni fossero una dichiarazione di Di Pietro o Franceschini o chi per loro: ricordo

 

Il modo "democratico" di fare "politica", tipico della più pura metodologia "COMUNISTA"!!!

 

puoi condividere cio' che vuoi, ma con questa presentazione io posso dire che il comunista sei tu.

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Scusami, nel paese della "dittatura mediatica berlusconiana" è vietato esprimere da parte di un giornalista e condividere da parte mia, l'idea che si voglia nuovamente "far fuori" Berlusconi con un "golpe", sia esso giudiziario e/o mediatico?!?!?! Considerando che, peraltro, sarebbe un "déjà vu"?!?!?!

 

assolutamente no. E' pero' scorretto aprire il post come se fosse verita' acclarata e queste opinioni fossero una dichiarazione di Di Pietro o Franceschini o chi per loro: ricordo

 

Il modo "democratico" di fare "politica", tipico della più pura metodologia "COMUNISTA"!!!

 

puoi condividere cio' che vuoi, ma con questa presentazione io posso dire che il comunista sei tu.

1) Grazie!

 

2) Qualsiasi post esprime l'opinione di chi lo inserisce nel forum: NESSUNO è detentore della verità assoluta!

 

3) "COMUNISTA" è chiunque, in una maniera qualsiasi, vuole tappare la bocca agli altri!

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Scusate se mi intrometto ma volevo sottoprovi un articolo per sapere cosa ne pensavate del Financial Stability Board.

Ero indeciso se aprire un post ad hoc ma essendo un ente che intreccia a fondo con la politica ho preferito per ora rimanere qui.

 

Tratto da L'Occidentale.

Draghi & Co.

Chi sono i maghi della finanza che vorrebbero far fuori Berlusconi?

 

di Milton 30 Giugno 2009

 

Lo statuto del Financial Stability Board recita: “Il FSB è stato istituito (nel 1999, ndr) per monitorare la vulnerabilità dei mercati, sviluppare ed implementare politiche regolamentari nell’interesse della stabilità dei mercati” Il FSB è presieduto dal 2006 da Mario Draghi, il Governatore della Banca d’Italia.

 

Chi, quindi, se non questo santuario dell’establishment finanziario globale avrebbe dovuto non dico prevenire, ma almeno preventivare la crisi finanziaria scoppiata nell’autunno scorso? Ebbene, non si conosce alcun paper o report o semplice monito (tipico rigurgito politically correct con venature moraliste lanciato normalmente da cariche istituzionali) uscito dalle sacre sale del FSB nel biennio precedente la crisi. Assieme a quel museo di mummie in grisaglia che è la BCE, fino al luglio 2008, definivano infatti i fondamentali dell’economia europea sostanzialmente solidi e la bolla immobiliare americana, un evento sotto controllo. Tutto ciò che sono riusciti a fare durante la crisi, è cambiar nome da Financial Stability Forum a Financial Stability Board appunto, sciorinare previsioni con l’accuratezza di una cartomante da tv locale e proporre la solita omelia sulla necessità di regole globali.

 

Questi sono i cosidetti organismi economici nazionali e internazionali che il Presidente Berlusconi in uno dei suoi quotidiani sussulti antidemocratici avrebbe arrogantemente apostrofato e ai quali vorrebbe mettere il silenziatore. A tale proposito Repubblica, direttamente dalla penna del suo direttore, ci dice che appunto l’establishment finanziario e politico internazionale, ne avrebbe abbastanza di Berlusconi e tiferebbe per un governo tecnico, magari guidato dal Governatore Draghi.

 

Non vorrei usare, però, la facile e giusta argomentazione già sostenuta dal ministro Tremonti un paio di giorni fa, per la quale anche i governi tecnici hanno bisogno dei voti in Parlamento, anche se ieri alcuni giornali parlavano di almeno 100 parlamentari del PdL “finiani” pronti a dare l’ultimatum al governo in carica.

 

Vediamo invece cosa questo famoso establishment finanziario nazionale ed internazionale ha combinato per il nostro Paese negli ultimi quindici anni.

 

Era il 1992, mentre la magistratura partiva all’attacco della Prima Repubblica, il capitalista che piace tanto alla sinistra, George Soros, indusse una svalutazione della lira del 30%, che l’esperto di finanza C.A.Ciampi non solo non riuscì ad arginare, ma, nel tentativo di farlo, prosciugò le riserve in valuta estera della Banca d’Italia: ben 48 milirdi di dollari. Erano i tempi del Governo Amato, colui che nottetempo rapinò i conti correnti di tutti gli italiani con l’ormai famigerato 6 per mille.

 

Stranamente pochi mesi prima di questa speculazione criminale, per l’esattezza il 2 giugno 1992, avvenne un incontro segreto a bordo del panfilo reale della regina Elisabetta II, il Britannia, al largo di Civitavecchia. A bordo vi erano esponenti del mondo bancario e finanziario e lo scopo era quello di complottare la completa privatizzazione delle partecipazioni statali e dell’industria di Stato a prezzi stracciati a seguito proprio della svalutazione della lira provocata da Soros & Co. Nel mega yacht vi salirono i rappresentanti delle banche Barings, Warburg, Barclays, ecc.; personaggi come Mario Draghi, il direttore generale del ministero del Tesoro dell’epoca, Beniamino Andreatta, George Soros e la stessa regina Elisabetta che si occupò dei saluti ufficiali (a tal proposito, preferisco di gran lunga villa Certosa al Britannia e le veline alla Regina)

 

Fu così che partirono le privatizzazioni in Italia (con Draghi presidente del Comitato per le Privatizzazioni dal 1993 al 2001). Una vera e propria svendita dell’industria pubblica italiana in mani straniere (Buitoni, Invernizzi, Locatelli, Ferrarelle), condita con i soliti favori ai capitalisti italiani senza capitali (sempre il nostro Draghi, con la sua legge omonima, introdusse nel 1998 la normativa sull’OPA che consentì, guarda un po’, a Colaninno di acquisire, senza soldi, Telecom). Queste furono le privatizzazioni, regali all’establishment di monopoli di fatto, privatizzazioni, mai precedute da liberalizzazioni, gestite quasi in esclusivamente da Goldman Sachs, della quale Draghi fu vice-presidente nei primi anni del nuovo secolo.

 

Nel frattempo, sempre il duo Ciampi-Draghi (Ministro e Direttore Generale del Tesoro) portarono l’Italia nell’euro grazie all’eurotassa (mai completamente restituita) e a un accordo di comcambio lira/euro, per il quale, noi e le nostre aziende, stiamo ancor pagando le conseguenze.

 

Questo è l’establishment che vorrebbe rovesciare il governo Berlusconi, con la grancassa del Times e dei cloni esteri di Repubblica, l’establishment abituato a salire al Quirinale senza aver mai preso un voto, ora vuole, nello stesso modo, anche Palazzo Chigi.

 

C’è un sola cosa da fare per impedirlo, fare esattemente quello che chi brama il governo tecnico non vuole: le riforme.

 

Riforme, riforme, riforme, non c’è più tempo per aspettare, a partire dal Dpef.

Modificato da Hicks
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3) "COMUNISTA" è chiunque, in una maniera qualsiasi, vuole tappare la bocca agli altri!

 

 

Dire comunista è inappropriato, io direi totalitario o, ancora meglio, ideologico.

 

Tutte le ideologie rifiutano il confronto e tappano la bocca o fisicamente, quando possono, o contrapponendo dogmi che rendono impossibile qualsiasi discussione.

 

P.S. Il caso biagi è un pò più complesso della semplice "epurazione" che ci hanno fatto passare.

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3) "COMUNISTA" è chiunque, in una maniera qualsiasi, vuole tappare la bocca agli altri!

non centra nulla con il marxismo, è semplice totalitarismo e come dice typhoon Biagi chi l'ha censurato?

 

 

Sempre più vergognoso il PD; dopo qualche sparata anti berlusconiana di FACCIATA stanno zitti sui giudici costituzionali che cenano con silvietto prima di decidere sul suo lodo e sulla sua impunità.

 

Silenzio radio PD, il più grande alleato di Berlusconi prima ancora di nascere

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Ehhh ... è proprio complessa la vicenda Biagi. Criticò Napoleone in maniera aperta e da li inizio il suo calvario in Rai. Insomma, venne epurato ... come Santoro.

 

PS. Non si può nemmeno dire che violò la par condicio visto che venne assolto con formula piena, cosa che non si può dire di Fede ...

Modificato da typhoon
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lo FSB e' questo:

 

Il Financial Stability Board (FSB), costituito nel 1999, riunisce regolarmente rappresentanti dei governi, delle banche centrali e delle autorità nazionali di vigilanza sulle istituzioni e sui mercati finanziari, di istituzioni finanziarie internazionali, di associazioni internazionali di autorità di regolamentazione e supervisione e di comitati di esperti di banche centrali. Il Forum si propone di promuovere la stabilità finanziaria a livello internazionale, migliorare il funzionamento dei mercati e ridurre il rischio sistemico attraverso lo scambio di informazioni e la cooperazione internazionale tra le autorità di vigilanza.

 

Per l'Italia vi partecipano rappresentanti del Ministero dell’Economia, della Banca d’Italia e della Consob. Il FSB è attualmente presieduto dal Governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi.

 

quindi, ne più ne meno di un think tank come ce ne sono tanti, e che, ovviamente, per il 90% fa bla bla.

 

Ovviamente non aveva previsto proprio nulla della crisi mondiale. Peraltro, anche in questo e' in ottima compagnia, dalle società di rating fino ai Governi (tutti).

 

Detto questo, l'articolo postato e' di Milton, che credo si possa decisamente definire di parte: le sue analisi sono più o meno come quelle di Scalfari, quindi le prendiamo per quello che sono (la riunione carbonara sul panfilo della Regina d'Inghilterra, se non fosse da ridere, ricorderebbe da molto vicino i complotti pluto-demo-giudaici di Mussoliniana memoria.)

 

Peraltro, basta dare una scorsa agli articoli di Milton per vedere il tenore:

 

http://www.loccidentale.it/autore/milton

 

In sostanza: poca informazione, ovvio che se voglio leggere un certo tipo di cose lui e' perfetto. Come Scalfari, per l'altra parte politica.

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lo FSB e' questo:

 

Il Financial Stability Board (FSB), costituito nel 1999, riunisce regolarmente rappresentanti dei governi, delle banche centrali e delle autorità nazionali di vigilanza sulle istituzioni e sui mercati finanziari, di istituzioni finanziarie internazionali, di associazioni internazionali di autorità di regolamentazione e supervisione e di comitati di esperti di banche centrali. Il Forum si propone di promuovere la stabilità finanziaria a livello internazionale, migliorare il funzionamento dei mercati e ridurre il rischio sistemico attraverso lo scambio di informazioni e la cooperazione internazionale tra le autorità di vigilanza.

 

Per l'Italia vi partecipano rappresentanti del Ministero dell’Economia, della Banca d’Italia e della Consob. Il FSB è attualmente presieduto dal Governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi.

 

quindi, ne più ne meno di un think tank come ce ne sono tanti, e che, ovviamente, per il 90% fa bla bla.

Posso quotare su Milton che non conosco se non dai link che io e te abbiamo postato. Il fatto più che altro che Repubblica ipotizzi un governo tecnico con Draghi mi lascia perplesso.

 

Ma a me interessava anche capire questa FSB. Fa solo un po di bla-bla-bla?

 

www.financialstabilityboard.org

 

The mandate of the FSB is to:

 

* assess vulnerabilities affecting the financial system and identify and oversee action needed to address them;

* promote co-ordination and information exchange among authorities responsible for financial stability;

* monitor and advise on market developments and their implications for regulatory policy;

* advise on and monitor best practice in meeting regulatory standards;

* undertake joint strategic reviews of the policy development work of the international standard setting bodies to ensure their work is timely, coordinated, focused on priorities, and addressing gaps;

* set guidelines for and support the establishment of supervisory colleges;

* manage contingency planning for cross-border crisis management, particularly with respect to systemically important firms; and

* collaborate with the IMF to conduct Early Warning Exercises.

 

As obligations of membership, members of the FSB commit to pursue the maintenance of financial stability, maintain the openness and transparency of the financial sector, implement international financial standards (including the 12 key International Standards and Codes), and agree to undergo periodic peer reviews, using among other evidence IMF/World Bank public Financial Sector Assessment Program reports.

 

The FSB, working through its members, seeks to give momentum to a broad-based multilateral agenda for strengthening financial systems and the stability of international financial markets. The necessary changes are enacted by the relevant national financial authorities.

 

The FSB plenary meets two times per year and has calls as needed. To broaden the circle of countries engaged in work to promote international financial stability, the FSB also holds regional outreach meetings with non-member financial authorities.

Modificato da Hicks
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Guardate quell'articolo è pura spazzatura, e non vale neanche la pena commentarlo

 

Quanto alla svalutazione, è triste ammetterlo, ma:

 

1) è perfettamente legale (spero che qua tutti abbiano bene chiaro quale sia il meccanismo)

 

2) la colpa non è di Soros che, legittimamente, fa i suoi interessi. La colpa era della nostra economia rachitica. Chiunque provasse ad attaccare la Bundesbank ieri, o la BCE oggi (che tanto schifo fa a Giulio & C.) ci finirebbe scornato da quanto robuste sono le loro riserve monetarie.

Così (purtroppo) non era per la banca d'Italia

 

3) il governatore fece la cosa giusta. La Svezia, in una situazione analoga sempre nel '92, riuscì a salvare la propria moneta usando il medesimo metodo, e lo fece a caro prezzo e per un soffio. E' impossibile prevedere con anticipo se le riserve valutarie che hai sono sufficienti

 

4) alla faccia dei tanti nostalgici della liretta (giulio incluso) bisogna solo baciarsi i gomiti che abbiamo l'euro; in caso contrario, e non sto scherzando, con la debolezza della banca d'italia e il debito pubblico che ci ritroviamo avremmo default da un pezzo

 

Per il resto l'articolo si chiude col solito complottino da giornale scandalistico che manco vale la pena commentare.

 

Quanto a Tremonti, e alla sua opinione su quelli che studiano gli economics (da ottobre me incluso), questo è uno dei tanti motivi per cui proprio non lo posso soffrire

Modificato da Rick86
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Beh ma sulla svalutazione ci abbiamo campato 20 anni: la 'svalutazione competitiva' (che era la cosa che faceva incazzare da morire i tedeschi, ad esempio, ed era alla base delle loro resistenze alla nostra entrata nell'euro) e' stata il traino del nostro export negli anni 70/80/90. Poi ci e' toccato di farla non volontariamente, ma per forza: ma fior di aziende ci hanno guadagnato pacchi di soldi (tutto il nord est, ad esempio, ha avuto gli anni di boom proprio in quel periodo).

 

Detto ciò, sarebbe curioso sapere dai vari Milton quali provvedimenti alternativi si sarebbero potuti prendere in quel contesto: io a parte "e' tutto uno schifo" non ne ho mai sentito uno serio.....

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Molto poco: è un forum di discussione (come hai visto, per l'Italia ci sono rappresentanti di tutte le Istituzioni economiche, vi partecipano rappresentanti del Ministero dell’Economia, della Banca d’Italia e della Consob), poi le decisioni vengono prese altrove.

 

Un po come gli eventi tipo il G8: sono vetrine, in realta' gli 'sherpa' lavorano da settimane, e lavoreranno per settimane, per definire cosa si puo' o non puo' fare.

 

Bisogna sempre tenere presente che queste Istituzioni (tranne la BCE, che ha effettivi, e per me troppo elevati, compiti istituzionali) non hanno capacita' di agire effettivamente: possono dare consigli che poi la Politica, seguendo le proprie valutazioni, teorie, e perche' no convenienze, mette o no in pratica.

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Aggiungo una chicca: come cambiano le idee, di entrambe le parti politiche sia chiaro, quando ci si trova a governare (e quando c'è la lega di mezzo aggiungo).

 

http://tv.repubblica.it/italia/quando-berl...eva/34700?video

 

Lo speronamento dell'imbarcazione albanese da parte della corvetta Sibilla della nostra Marina Militare (30 marzo 1997) fu un atto vergognoso soprattutto per il diretto responsabile comandante Maurizio Laudadio (condannato a 3 anni) in quanto tutte le morti (più di 85 inclusi i bambini) furono causate direttamente ed esclusivamente dalla sua incompetenza ed imperzia tecnica.

Solo un animo arido avrebbe potuto, dinanzi ad una tale tragedia, evitare le lacrime.

Ben diversa è naturalmente l'attuale direttiva tesa ad evitare, fin dalle spiagge libiche, la partenza dei disperati che, diversamente, si porrebbero in condizioni di pericolo.

Mi stupisco che ciò sia difficile da comprendere.

Modificato da dindon
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Lo speronamento dell'imbarcazione albanese da parte della corvetta Sibilla della nostra Marina Militare (30 marzo 1997) fu un atto vergognoso soprattutto per il diretto responsabile comandante Maurizio Laudadio in quanto tutte le morti (più di 85 inclusi i bambini) furono causate direttamente ed esclusivamente dalla sua incompetenza ed imperzia tecnica.

...

Scusami, dindon, ma le responsabilità di cui parli, furono accertate in sede giudiziaria o è un tua opinione: perché nel secondo caso, le tue affermazioni sarebbero un po' (troppo) avventate!

 

Concordo, comunque, che quella vicenda ed il suo tragico esito, con la normativa introdotta dall'attuale governo, non "c'azzecca" un tubo, al di fuori della pura speculazione politica!!!

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Scusami, dindon, ma le responsabilità di cui parli, furono accertate in sede giudiziaria o è un tua opinione: perché nel secondo caso, le tue affermazioni sarebbero un po' (troppo) avventate!

 

Concordo, comunque, che quella vicenda ed il suo tragico esito, con la normativa introdotta dall'attuale governo, non "c'azzecca" un tubo, al di fuori della pura speculazione politica!!!

Carissimo Picpus,

ti leggo sempre con attenzione e ti sono davvero grato per tutti gli insegnamenti che mi impartisci.

Te ne offro uno io questa volta: non cadere mai nell'errore di estendere ad una istituzione carenze e responsabilità individuali.

 

Il povero (lo compiango) Com.te Laudadio fu condannato nel 2005 a tre anni di reclusione.

 

Siamo nel 2009 e probabilmente il giudizio di appello, dati i tempi della giustizia italiana, non è stato ancora celebrato ma credo di poter anticipare che, data la prassi dei tribunali italiani, il Laudadio sarà assolto con generiche motivazioni buoniste (come diceva un celebre penalista: "il procedimento penale, in sé, è già una pena"): nulla di nuovo sotto il sole!

La ben più grave condanna morale sarà, purtroppo per lui, a vita!

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