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Politica - Topic Ufficiale


Graziani

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resta comunque innegabile la presenza di una "questione morale" anche nel PD, e va affrontata, se vogliono tentare di differenziarsi dal PDL.

 

 

Non esiste questione morale nel PD come non esiste in Italia: semplicemente quando il politico ha troppo potere e lo stato è troppo nell'economia e non lascia spazio al mercato è normale che si pensi ai propri interessi personali.

 

Stante così le cose il problema è a monte, a livello di struttura istituzionale ed economica del paese.

 

Per il resto continuo a ripetere che parlare di "questione morale" riguardo ad una persona che conduce una doppia vita è veramente bieco sciacallaggio, la maggior parte di queste persone, infatti, è insospettabile anche per amici e parenti, figurarsi per i compagni di partito.

 

P.S. Quanto allo scudo fiscale sarebbe senza dubbio un bene se non fosse che vi si ricorre troppo spesso, a legislature alternate guarda caso.

 

Il fatto è che anche qui prima di indignarsi bisognerebbe capire come mai si deve ricorrere ad una misura del genere così spesso e come mai c'è così tanta gente che è costretta ad evadere, e non parlo dei grandi magnati.

 

Prima o poi ci si dovrà rendere conto che un livello di tassazione come il nostro è tanto immorale da parte dello stato quanto evadere le tasse stesse.

Modificato da Dominus
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Vedrete, tutto cambierà da Ottobre. Grillo diventerà il nuovo segretario. Da anni che cerca di entrare in politica, e il coma del PD gli offre la porta principale. Si alleerà con Di Pietro e insieme faranno un Italia nuova. :rotfl: :rotfl:

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dicevo scherzavi invece è vero...

 

Da quelle parti non lo può vedere nessuno, non accadrà, sarà una provocazione del grillo nazionale

 

«È la notizia più divertente del decennio». Così Marco Travaglio commenta la notizia della candidatura di Beppe Grillo alle primarie del Pd, annunciata dal comico sul suo blog.

 

«È geniale», si diverte Travaglio, apprendendo della candidatura. «Credo che sicuramente prenderebbe un sacco di voti -prosegue-. Le ultime elezioni europee hanno dimostrato che è sufficiente mettere qualcuno che dica cose vere e forti e la gente ci si attacca e lo vota».

 

Quanto alle eventuali reazioni degli altri candidati alle primarie, Travaglio aggiunge: «Non so come reagiranno, ma se non ricordo male quando alle primarie si candidarono personaggi come Di Pietro, Furio Colombo e Pannella si trovarono dei geroglifici formali per non farli candidare».

 

http://unita.it/news/politica/86350/marco_...te_del_decennio

 

di certo resusciterebbe il pd

Modificato da Leviathan
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di certo resusciterebbe il pd

 

Sì, ma ucciderebbe la democrazia in Italia.

 

Lo avevano capito tutti che gli stramazzi che stava facendo negli ultimi anni contro la politica erano mirati proprio ad entrare in politica.

 

 

Un altro mangiapane a trad....to

 

 

:thumbdown:

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Vedrete, tutto cambierà da Ottobre. Grillo diventerà il nuovo segretario. Da anni che cerca di entrare in politica, e il coma del PD gli offre la porta principale. Si alleerà con Di Pietro e insieme faranno un Italia nuova. :rotfl: :rotfl:

Cioé, tornerà o, meglio, continuerà, a fare il comico (l'unica cosa che gli riesce bene!)!!! :rotfl::asd:

Modificato da picpus
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Ospite iscandar
Peccato che non possa presentarsi...per fortuna

 

 

per candidarsi alle primarie deve:

1) avere la tessera del PD

2) 2.000 firme per lo vogliano candidare

3) il 5% dei voti all'ultimo congresso.

 

 

questo l'ho sentito stamani a Radio Capitol

 

penso che i punti più difficili siano l'1 ed il 3

Modificato da iscandar
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Qualcosa di più serio rispetto a repubblica sullo scudo fiscale:

 

Scudo fiscale in dirittura. Il governo: «False le ipotesi di sanatoria per chi aderisce»

di Isabella Bufacchi e Gianni Trovati

 

Il ministero dell'Economia: «False le indiscrezioni su condoni tributari e penali per chi aderisce

 

Domani inizia la settimana della verità per la terza versione dello scudo fiscale dedicato a chi fa rientrare i capitali all'estero. La norma, sotto forma di emendamento parlamentare, entrerà nei correttivi al decreto con la manovra d'estate, che nei giorni scorsi lo stesso ministro dell'Economia Tremonti ha definito il veicolo normativo più adatto.

 

 

Sui dettagli si sta ancora lavorando, ma il Tesoro smentisce seccamente l'ipotesi che la terza edizione dello scudo possa regalare una sanatoria a chi aderisce. Via XX Settembre prende infatti posizione definendo «totalmente falsa» l'ipotesi, pubblicata questa mattina da Repubblica, che premia l'adesione allo scudo con un mega-condono contro falso in bilancio, bancarotta. fatture false e reati tributari in genere. Sulle indiscrezioni si è subito accesa la polemica politica; secondo Pierluigi Bersani, candidato alla segreteria del Pd, «fra ipotesi e smentite, tutti sanno che si sta lavorando a una sanatoria che nessun paese europeo concepirebbe neppur lontanamente», mentre Di Pietro che accusa il governo di «operare per l'illegalità, premiando evasori e furbetti».

 

Nelle ultime settimane, in realtà, di bozze ne sono girate molte, con formule punitive o generose, a maglie strette o a maglie larghe, ma la secca replica dell'Economia sembra prefigurare una linea dura.

Gli aspiranti "evasori pentiti" attendono di conoscere il format definitivo perché saranno proprio i dettagli a decretarne il successo. L'ipotesi del rimpatrio secco rimane la più attendibile nel tam-tam delle indiscrezioni: ma vale la pena ricordare che i primi due scudi fecero emergere una settantina di miliardi, di cui 43 in rimpatri e 30 di capitali regolarizzati e rimasti all'estero. Una norma di solo rientro perderebbe un "pezzo" importante ai fini del gettito potenziale. Un'altra limitazione sta nel fatto che il solo rientro rischia di circoscrivere il campo a denaro contante e attività finanziarie, lasciando fuori immobili, barche e altre forme di patrimoni che nei primi due scudi pesarono, sia pur marginalmente, attorno al 5 per cento.

Un altro nodo resta quello della penale: se troppo elevata e punitiva, potrebbe scoraggiare il rimpatrio da parte di coloro che negli ultimi due anni hanno assistito impotenti (perché lontani dalla gestione affidata a terzi nei paradisi fiscali) alla contrazione del proprio patrimonio sotto i colpi della crisi 2007-2008.

 

Le ipotesi allo studio delle bozze parlamentari sono oscillate tra il 5% del capitale rimpatriato (il doppio del primo scudo ma di poco superiore al secondo scudo) fino al 7 per cento. Viene dato per bocciato da Bruxelles il canale del rimpatrio volto all'acquisto di titoli di Stato o buoni postali emessi dalla Cassa depositi e prestiti, dirottati per la ricostruzione dell'Abruzzo. Sono tenute in considerazione formule più innovative e alternative, come l'imposta del 50% sugli interessi maturati negli ultimi cinque anni (potrebbe risultare poca cosa al netto delle perdite dovute alla crisi). Resta tuttavia difficile applicare paletti temporali e raccogliere documentazione su investimenti pregressi effettuati nei paradisi fiscali, notoriamente scarni in registrazioni cartacee e computerizzate.

Quale che sia il meccanismo finale scelto dal Parlamento, lo scudo all'italiana per funzionare bene dovrà tenersi alla larga dal modello inglese, ovvero dalla regolarizzazione nei confronti del Fisco tramite l'emersione, oltre che dei capitali, anche del nome e cognome dell'evasore

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beppe grillo 2000 firme le trova come niente ma Dalema,Bersani e compagnia cantante non rischieranno certo di farsi fregare da un pagliaccio. E poi ci mancherebbe anche di avere grillo in parlamento. se sue balle è meglio che le racconti in piazza o in Tv. almeno li qualcuno ci ride sopra.

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faranno di tutto per tenerlo fuori, ed è un peccato.

 

quanto alle sanatorie visto i precedenti mi pare un indiscrezione reale

 

Sì, ma ucciderebbe la democrazia in Italia.

e per quale ragione?

 

si potrebbe evitare di insultare un personaggio pubblico come stabilisce il regolamento?

grazie

 

edit

le prove dir repubblica dopo la smentita

1.jpg

Modificato da Leviathan
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Per una volta sono concorde con Calderoli e Di Pietro assieme...caso più unico che raro!

 

"Con la castrazione chimica

si poteva fermare nel ’96"

Il ministro Calderoli e l’asse con l’Idv. Il no del Pd

 

ROMA - Puntuale, come spesso succede in casi di vio­lenza sessuale o di pedofilia. Preso il presunto stupratore di Roma, Luca Bianchini, si accen­de il dibattito. Tema, la castra­zione chimica, misura invoca­ta a più riprese dal ministro Ro­berto Calderoli. Stavolta, però, c’è qualcosa di nuovo: dietro al leghista, compare un fronte di possibilisti, tra i quali c’è an­che Antonio Di Pietro.

 

L’idea della castrazione chi­mica l’ha rilanciata lo psico­patologo Francesco Bruno («in certi casi è giusta», ha detto) e Calderoli si è associato: «Quando la proposi io sembravo paz­zo. Ora vedo con soddi­sfazione che anche nel mondo scientifico arriva­no proposte in questo senso». Calderoli fa riferi­mento al precedente di Bianchini, che nel ’96 ag­gredì una donna: «Se al­l’epoca fosse stato sottoposto alle cure adeguate, non si sa­rebbe arrivati a queste conse­guenze ». E Di Pietro non è del tutto contrario: «Sono favorevole al­la castrazione chimica, ma so­lo come cura», dice il leader dell’Idv. Che poi spiega: «Ci so­no alcune persone per le quali gli impulsi sessuali sono ingo­vernabili. In quel caso, su base volontaria, potrebbe essere consentita la castrazione chimi­ca, come forma di cura per una persona malata». E i criminali? «Quelli — continua l’ex magi­strato — vanno puniti con gli strumenti previsti dalla legge. Usare la castrazione chimica co­me pena sarebbe, in uno Stato di diritto, una forma di tortu­ra ». E la questione morale nel Pd? «Non si può criminalizzare un partito per questo fatto. An­che Gesù sbagliò a scegliere uno dei suoi apostoli...».

 

Solidarietà politica a parte, nel Pd le posizioni sulla castra­zione chimica sono diverse da quelle di Di Pietro. Giuseppe Fioroni commenta: «La castra­zione chimica serve solo a fare notizia, evoca l’evirazione e non dà certezze che non si ri­producano certi comportamen­ti ». E Di Pietro? «Non c’è cosa peggiore di chi vuole stabilire diagnosi e terapie di una pato­logia. A Di Pietro sfugge che in medicina non si curano le ma­­lattie, ma i malati. E stabilire, per legge, una cura uguale per tutti provocherebbe un danno terribile». Marianna Madia ta­glia corto: «Un dibattito di que­sto tipo non si può fare sull’on­da emotiva dettata da questa vicenda. Ma capita sempre co­sì, come fu per Eluana Englaro e il testamento biologico». Ma il dibattito sulla castra­zione chimica si allarga anche ad internet. Su Facebook c’è un gruppo, con oltre 30mila iscritti, che si dice favorevole a questo tipo di misura. E in 150 chiedono la «castrazione chi­mica per Luca Bianchini»: «Dia­molo alle donne che hanno su­bito violenza, poi appendiamo­lo in piazza». Altri, ancora più estremi, vogliono Luca Bian­chini «morto subito» o alme­no all’ergastolo. Anche altri gruppi politici si mobilitano. A Roma, il «Movi­mento per l’Italia» di Daniela Santanché annuncia «la raccol­ta di firme per una petizione al sindaco Gianni Alemanno, af­finché chieda al governo l’in­troduzione della castrazione chimica per stupratori e pedofi­li».

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Per una volta sono concorde con Calderoli e Di Pietro assieme...caso più unico che raro!

Proposte populiste sull'onda emozionale di un caso eclatante: un altro esempio di cattiva politica! (... ancora un pò e rimpiangerò la DC di Fanfani, Moro e Andreotti)

Modificato da dindon
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Si poteva fermare per quale motivo? Mica è stato condannato!

 

Proposte populiste sull'onda emozionale di un caso eclatante: un altro esempio di cattiva politica! (... ancora un pò e rimpiangerò la DC di Fanfani, Moro e Andreotti)

 

Qui concordo pienamente.

 

faranno di tutto per tenerlo fuori, ed è un peccato.

 

Già, però grillo che si candida è uguale a berlusconi che si candida alla guida del PD o Bossi.

 

Ed è ora di smentire la leggenda metropolitana, pompata dal solito aedo Travaglio, che il PD avrebbe impedito a Di Pietro e Pannella di partecipare alle primarie: loro gli hanno detto "sciogliete i partiti, entrate nel PD e potete partecipare"

 

E mi sembra anche il minimo...

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Grillo il giorno dopo essere diventato PDC vedrebbe che tra il suo populismo e la realtà c'è un abisso e diventerebbe come gli altri.

 

 

Ma lui non vuole entrare da nessuna parte, sà benissimo che non può partecipare!

 

E' solo l'ennesima mossa del travaglino per poi dire: "vedete come sono illiberali? Votate IdV".

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Prima o poi ci si dovrà rendere conto che un livello di tassazione come il nostro è tanto immorale da parte dello stato quanto evadere le tasse stesse.

 

No, la vergogna è un altra.

 

L'Italia è solo quinta in Europa come pressione fiscale (43,3% del PIL) contro, per esempio, Danimarca e Svezia che sono al 48,7% e 48,3%. Giusto per mettere un altro dato, negli USA la pressione è pari al 29,6%.

 

Voi direte: USA = paradiso e Danimarca = peggiore degli inferni.

 

E invece no; a me sta benissimo (anzi è preferibile) una pressione fiscale vicino al 50% se poi come cittadino mi ritorna tutto indietro in termini di servizi offerti (viabilità, istruzione, sanità ecc..). Ridurre la disuguaglianza tra la parte ricca e quella povera della società vuol dire vivere in una società migliore.

 

Il problema è che noi, in Italia, siamo cornuti e mazziati. Ci tassano quasi come in Scandinavia, ma i servizi che riceviamo in cambio sono (tranne la sanità) a livello americano.

 

Questa è la vergogna: non ricevere in cambio delle tasse servizi adeguati. No di certo la pressione fiscale in se.

 

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Se la scelta è tra Berlusconi e Grillo direi che si è toccato il fondo. Non riesco ad immaginare un incubo peggiore

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No rick, per la tassazione è immorale in senso assoluto e come principio, prende i soldi del lavoro della gente, ma bisogna obbiettivamente accettarla per buonsenso, se poi arriva a certi livelli diventa un qualcosa di criminale tanto quanto l'evasione.

 

Se poi ci aggiungiamo, come hai introdotto tu, che serve a pagare gli sprechi di una macchina burocratica impazzita e non dà servizi io capisco molta gente che per difendere la sua attività, e non si parla di ricconi miliardari ma di gente che pagando tutto non riesce ad avere un utile, evade.

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salve

posso assicurare per esperienza personale (sono artigiano da 11 anni ) che è molto dura

L'imposizione fiscale che, sia in teoria, sia nella pratica dei paesi civili, costituisce una condizione necessaria per il buon funzionamento dell'apparato statale e per il progresso della società, in Italia, per vari motivi, si è trasformata in un male iniquo dando così origine ad un abbastanza diffuso sentire secondo cui evadere non è poi moralmente così disdicevole di modo che chi froda il fisco non si sente neppure in colpa e, a volte, suscita anche una certa ammirazione.

Modificato da dindon
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la richiesta formale di adesione c'è...

Vediamo ora (per chi ha ancora dei dubbi) quanto sia serio il PD

 

Se la scelta è tra Berlusconi e Grillo direi che si è toccato il fondo. Non riesco ad immaginare un incubo peggiore

mi sento proprio offeso che li metti sullo stesso piano

 

E' solo l'ennesima mossa del travaglino per poi dire: "vedete come sono illiberali? Votate IdV".

non è così semplice, Grillo volontariamente o meno l'ha giocata bene, il PD deve darli la possibilità di gareggiare, magari imbrogliando sulle primarie* che chiuderli la porta in faccia, altrimenti perdono la metà dell'elettorato.

Crespi ha fatto una bella analisi sulle scelte del PD e conseguenze, consiglio di leggerlo.

 

 

Quanto a Grillo è meglio che crei un progetto unito con l'IDV, trasformare il PD dal miglior alleato di Silvio ad alternativa di governo è impossibile, pure per lui...

 

* ho sempre ritenuto truccate le primarie della sinistra

Modificato da Leviathan
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L'imposizione fiscale che, sia in teoria, sia nella pratica dei paesi civili, costituisce una condizione necessaria per il buon funzionamento dell'apparato statale e per il progresso della società, in Italia, per vari motivi, si è trasformata in un male iniquo dando così origine ad un abbastanza diffuso sentire secondo cui evadere non è poi moralmente così disdicevole di modo che chi froda il fisco non si sente neppure in colpa e, a volte, suscita anche una certa ammirazione.

forse non mi sono spiegato

è dura restare in regola e riuscire portare a casa uno stipendio (come faccio io)

senza evadere

Modificato da la saetta
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mi sento proprio offeso che li metti sullo stesso piano

bhe sono due aizzatori di piazza. non ci vedo molte differnze. inoltre, considerando questo aspetto fondamentale, una sua entrata nell'IDV sarebbe scomodo a mio parere... due galli (aizzatori) in un pollaio si scannano e basta.

Modificato da vorthex
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