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Politica - Topic Ufficiale


Graziani

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Non è che, per caso, sarà merito di chi governa questi 2 paesi?!?!?! :adorazione::adorazione::adorazione:

 

 

Dal link http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezion...45392girata.asp

 

riporto:

 

10/7/2009 (12:32) - LE STIME

 

"Segni di ripresa in Italia e Francia"

 

Secondo l'Ocse la crisi «avrebbe

toccato il fondo». Fase di svolta anche

per Usa, Gb, Cina, India e Canada.

Indietro la Russia, male il Brasile

 

MILANO

 

Il Leading Indicator composito calcolato dall’Ocse, cioè l’indice che anticipa la tendenza del ciclo economico, «dà tangibili segni di miglioramento nelle prospettive della maggior parte dei paesi membri» e «stanno emergendo segnali di potenziale ripresa in Italia e Francia», dove la crisi sembra aver toccato il «fondo».

 

Lo scrive in una nota l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, il cui indice, che anticipa la tendenza del ciclo economico, per i 30 paesi membri è salito a maggio di 0,8 punti sul mese precedente collocandosi a quota 94. L’indice resta 7,3 punti al di sotto dei livelli dello stesso mese del 2008. Per l’Eurozona l’indice è in rialzo mensile di 1,0 punti a 96,5, per l’Italia segna +1,7 a 100,5, l’incremento maggiore fra i principali paesi dell’Ocse. Per la Francia l’incremento è di 1,3 punti a 100,4.

 

L’Ocse coglie dai dati mensili indicazioni di una fase di svolta per quanto riguarda il Canada (+0,9 mensile e -6,3 annuo), il Regno Unito (+0,8 e -2,7), gli Usa (+1 e -9,4), la Cina (+1,1 e -6,5) e l’India (+1,4 e -4,4). I segnali di svolta sono più incerti per l’economia Russa il cui superindice ha registrato un incremento di 0,7 punti su base mensile e una flessione di 20,7 rispetto allo stesso mese del 2008. Ancora in rallentamento invece il Brasile: -0,8 congiunturale e -13,7 tendenziale.

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Non saprei dire se gli strampalati quanto risibili allarmi di pericolo per la democrazia in Italia del fantasioso Di Pietro possano arrecare un effettivo danno alla Patria, ma sono sicuro che aumentano il prestigio del Premier consentendogli di additare all'opinione pubblica, anche internazionale, lo spregiudicato quanto inutile, a fronte dei risultati elettorali, scomposto dimenarsi dei suoi avversari, quasi tutti affetti da nanismo politico.

Insomma, Berlusconi, prima o poi, dovrebbe dimostrare un pò di sensibilità ringraziando i vari di pietro che, nel tentativo di ostacolarlo, lo supportano!

Modificato da dindon
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Non saprei dire se gli strampalati quanto risibili allarmi di pericolo per la democrazia in Italia del fantasioso Di Pietro possano arrecare un effettivo danno alla Patria, ma sono sicuro che aumentano il prestigio del Premier consentendogli di additare all'opinione pubblica, anche internazionale, lo spregiudicato quanto inutile, a fronte dei risultati elettorali, scomposto dimenarsi dei suoi avversari, quasi tutti affetti da nanismo politico.

Insomma, Berlusconi, prima o poi, dovrebbe dimostrare un pò di sensibilità ringraziando i vari di pietro che, nel tentativo di ostacolarlo, lo supportano!

 

E' indubbio che l'antiberlusconismo sia un elemento determinante nel panorama politico italiano.

Esso è l'elemento di coesione di una opposizione troppo distinta nelle sue varie componenti ed è altrettanto elemento di coesione per la maggioranza che, unita, lo combatte ormai da 15 anni. L'antiberlusconismo insomma fa comodo!

Motivo per cui la sinistra non si è mai sognata di mettere mano alla legge sul conflitto d'interessi, perchè così facendo riuscirebbe ad eliminare il l'avversario politico numero 1, ma resterebbero nudi davanti agli elettori, i quali senza il paravento dell'antiberlusconismo scoprirebbero che la sinistra italiana è in mano ad una classe politica inadeguata, incapace e immobile di fronte alle sfide sempre più pressanti di questa epoca.

Ma fa anche comodo alla destra: esso assurge a perenne alibi! Non è stato approvato questo o quel provvedimento?! Il Governo non è stato capace di mantenere questa o quella promessa?! Colpa dell'antiberlusconismo che ha ostacolato l'azione di governo!

 

Detto ciò però è altrettanto indubbio che l'ignobile iniziativa di Di Pietro abbia colpito l'Italia tutta, prima ancora di colpire Berlusconi in nome del suddetto antiberlusconismo. Quella pagina -che fortunatamente non è stata ripresa da molti media stranieri, consapevoli della bassezza morale di quel gesto- voleva offrire al mondo un'immagine dell'Italia distorta e profondamente avvilente. E' l'ennesimo episodio che vuole consegnare al mondo lo stereotipo dell'Italia mafiosa, corrotta e ladrona.

Nel momento in cui il globo intero guardava all'Italia e noi italiani potevamo esserne fieri, perchè quello che si è concluso è stato uno dei G8 più riusciti di sempre, ecco che un cittadino (?) italiano -un parlamentare per giunta- compie un gesto abnorme teso solo a screditare l'immagine del nostro Paese. Di Pietro si è reso protagonista di uno dei gesti più disgustosi che la politica ci abbia offerto negli ultimi 50 anni! Aver comprato quella pagina, invocando l'intervento di altri stati (stimolando così pericolose ingerenze esterne nella nostra politica), descrivendo l'Italia come la peggiore repubblica delle banane, ha offeso l'Italia tutta.

L'Italia è altra cosa rispetto a quella dipinta da Di Pietro: una Stato che sà di poter mostrare al mondo punte di eccellenza, come il G8 ha dimostrato, ma purtroppo anche macchiato da qualche bassezza e meschinità di troppo, come lo stesso Di Pietro ha dimostrato.

Modificato da paperinik
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Dal link http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezion...45417girata.asp

 

riporto:

 

11/7/2009 (14:9)

 

Stupratore di Roma, è scontro politico

 

Gasparri: «Se fosse stato di destra si

sarebbero scatenate analisi e accuse»

 

ROMA

 

«Non vogliamo alimentare polemiche sul fatto che il presunto stupratore di Roma sia un dirigente romano del Pd. Immaginiamo però cosa sarebbe accaduto se il presunto colpevole fosse stato iscritto a un partito di destra». Il presidente dei senatori del Pdl Maurizio Gasparri apre la polemica politica sull'arresto di Luca Bianchini, fermato per le violenza nella capitale.

 

Se il presunto stupratore fosse stato iscritto a un partito di destra, Gasparri sostiene che «avremmo titoli cubitali sullo stupratore nero e dotte analisi sul degrado di Roma sotto la guida del centrodestra». «Non c’è per fortuna la controprova - aggiunge - Ma da questa tragica vicenda e dal modo in cui la stiamo affrontando, senza alcuna speculazione, la sinistra tragga motivi di riflessione quando urla, attacca le nostre politiche sulla sicurezza e alimenta polveroni su ogni argomento. Sarebbe facile ricordare in quelle occasioni fatti come questo - conclude - Ma non lo faremo. Purchè la smettano di insultare».

 

La responsabile Pari Opportunità del PD di Roma Roberta Agostini respinge le accuse e parla di «sospiro di sollievo perchè la città e le donne di Roma sono state liberate da un incubo». «Bene l’espulsione immediata decisa dal segretario del Pd di Roma Riccardo Milana. Ora intendiamo impegnarci affinchè il Partito Democratico si costituisca parte civile nel processo contro Luca Bianchini». «Plaudo - aggiunge - all’eccellente risoluzione di un’indagine difficile, da parte della Questura di Roma e dei professionisti della sicurezza. Il loro lavoro va sempre più sostenuto e agevolato con mezzi e risorse adeguati. Se quel che concerne la sicurezza deve essere di esclusiva competenza di Forze dell’ordine e magistratura - dice Agostini - alla politica, alle istituzioni, alla società civile spetta il compito di tenere alta l’attenzione sul fenomeno della violenza mettendo in campo tutti gli strumenti non solo giuridici ma sociali e culturali per contrastarla e prevenirla».

 

 

------------------

 

 

D'accordo con il ragionamento di Gasparri; ricordo a tutti ciò che, in parte anche su questo forum, avvenne con la vicenda di cui al topic al link che segue:

 

http://www.aereimilitari.org/forum/index.php?showtopic=7642

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picus se vuoi dar fastidio dicendo che era del pd ci riesci benissimo , personalmente mi fa schifo pensare che io e quell ''essere li '' abbiamo qualcosa in comune.(*)

 

quanto a Gasparri , egli tira il sasso e nasconde la mano .

 

vuole polemizzare e screditare il pd ricordando l'apparternenza politica dell' imputato e siccome non può farlo apertamente , rivolge preventivamente le accuse che dovrebbero essere rivolte a LUI ,ai calunniati .

 

come faccia di bronzo è un capolavoro!

 

(*) abbiamo avuto ; é stato espulso

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picus se vuoi dar fastidio dicendo che era del pd ci riesci benissimo, ...

C'è poco di voler dar fastidio, caro mio: per settimane è stato attaccato il Presidente del Consiglio, senza prova alcuna, per presunte questioni di ordine morale; a dirla tutta, questa è la giusta punizione, il contrappasso dantesco, che colpisce gli oppositori di Berlusconi!

 

Allora, fatevi le pulci in casa vostra, prima di andarle a cercare altrove!!!

 

 

Ed a pensarla così, è anche un leader emergente del vostro partito!!!

 

 

Dal link http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/c...one-morale.html

 

riporto:

 

Il candidato alle primarie dopo l'arresto di Bianchini, già alla guida di un circolo del partito

"Quali criteri nella scelta dei coordinatori? Solo le logiche di corrente"

 

Stupratore Roma, Marino attacca

"Nel Pd enorme questione morale"

 

Replica Franceschini: "Parole inaccettabili. Bene il confronto fra candidati

ma un altro conto è usare un episodio terribile per offendere migliaia di iscritti"

 

 

ROMA - Torna l'attenzione sulla questione morale nel centrosinistra dopo l'arresto di Luigi Bianchini, già coordinatore di un circolo del Pd di Roma e accusato di essere l'autore di diversi stupri nella capitale. E' Ignazio Marino, candidato alle primarie del partito, a sollevare pesanti obiezioni sui criteri di selezione dei dirigenti locali. Parole che tuttavia non piacciono a Dario Franceschini: "Da segretario ho il dovere di respingerle. Offende migliaia di iscritti".

 

"Nel Pd enorme questione morale". "Trovo davvero incredibile - osserva Marino - che un criminale che già tredici anni fa era stato coinvolto in odiosi reati di violenza sessuale possa essere arrivato a coordinare un circolo del Pd". E questo, secondo Marino, proverebbe "che nel Pd abbiamo una questione morale grande come una montagna, che non può essere ignorata né sottovalutata".

 

"Coordinatori imposti dalle logiche delle correnti". Il chirurgo e senatore si interroga sui criteri con cui vengono individuati i coordinatori dei circoli. "E' chiaro che non sono scelti liberamente ma imposti - dice - sono messi in quelle posizioni per rispondere agli equilibri delle correnti e per di più senza nemmeno sapere chi siano queste persone, che cosa hanno fatto nella loro vita, se siano davvero in grado di guidare un circolo, anche dal punto di vista morale. Ma cosa dobbiamo ancora aspettarci?".

 

"Applicare rigide regole". "Da presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul Servizio sanitario nazionale del Senato - continua Marino - ho preteso già un anno fa che tutti i possibili consulenti che offrivano la loro collaborazione presentassero il certificato del casellario giudiziario, e ho imposto un controllo ferreo per evitare il rischio di inserire nella squadra nomi che non fossero assolutamente specchiati. Oggi, nel formare la squadra per le primarie, applico le stesse rigide regole: il Pd che vogliamo deve essere rigoroso e attento anche agli aspetti morali delle persone".

 

"Stesso rigore in Campania". Le considerazioni intorno all'arresto di Bianchini forniscono a Marino l'occasione per esprimere la propria preoccupazione anche riguardo un altro aspetto: "C'è un'altra questione morale che mi preoccupa anche su un piano diverso e riguarda il tesseramento gonfiato di Napoli e della Campania. Mi rivolgo agli altri candidati alla posizione di segretario del Pd: non accettiamo una gara con i trucchi e le furbizie. Mi auguro che Franceschini e Bersani dichiarino, come faccio io, di rifiutare il sostegno di persone o gruppi che non siano sinceramente interessati a costruire un nuovo partito - conclude - e che abbiamo preso la tessera del PD in maniera non legittima".

 

Franceschini: "Parole da respingere". Replica prontamente alle parole di Marino il segretario del partito, Dario Franceschini. Perché "una cosa è il dibattito congressuale tra candidati e anche la comprensibile tentazione di far accendere i riflettori.

Un'altra cosa è utilizzare un episodio oscuro e terribile, il caso di una persona con una doppia vita invisibile a tutti quelli che lo hanno frequentato nel lavoro e nelle amicizie, per parlare di questione morale nel Pd. Queste parole - continua Franceschini - suonano come offensive per migliaia di coordinatori di circolo e di quadri del partito, per centinaia di migliaia di iscritti. Persone che credono in una battaglia civile e politica, che si impegnano ogni giorno con entusiasmo e che non meritano di essere trascinate in una presunta questione morale, originata da una drammatica storia individuale".

 

(11 luglio 2009)

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ma siete impazziti, prendete un delinquente e ne fate un caso politico perchè e' di questa o quella sponda??

ma che schifo.

Guarda, caso mai, è impazzito Marino, le cui parole, nella forma e nella sostanza, sono dei veri e propri macigni, ben più di quelle di Gasparri!!!

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E' sorprendente che Marino esordisca così malamente: ancora prima di partire, è già un perdente!

 

..... e come perdente, visti i predecessori, ha un ottimo titolo per aspirare alla segreteria del PD!

 

per quale ragione?

 

la questione morale deve essere la partenza per il PD, visto che per ora su quelle (come altre cose) sono sulle stesso piano del PDL

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Nessuno più riporta e nessuno più richiede, articoli di giornali stranieri su Berlusconi?!?!?! :rotfl::rotfl::rotfl:

 

Colmo io la lacuna!!! :asd::asd::asd:

 

 

Dal link http://www.affaritaliani.it/politica/berlu...-g8-110709.html

 

riporto:

 

 

G8 un successo, Berlusconi esce da "statista" per il Financial Times

 

L'autorevole quotidiano finanziario britannico promuove a pieni voti Berlusconi: ""Da playboy flagellato dagli scandali a statista, dopo aver presieduto per tre giorni il vertice internazionale mr. Berlusconi ha zittito i suoi critici". E poi "ha messo in riga i suoi alleati"

 

Sabato 11.07.2009 14:22

 

 

"Da playboy flagellato dagli scandali a statista, dopo aver presieduto per tre giorni il vertice internazionale mr. Berlusconi ha azzittito i suoi critici e ha messo in riga i suoi alleati, almeno per il momento". Il Financial Times commenta in modo entusiastico l'operato del premier nel G8 dell'Aquila. Una totale attestato di stima nei suoi confronti da parte del quotidiano finanziario britannico che nei giorni scorsi aveva mosso delle critiche. Ora invece arriva un 10 in pagella: "La scommessa di Silvio Berlusconi di tenere il vertice del G8 sembra aver pagato"

 

Tutto è filato liscio come l'olio: "Per il 72enne premier miliardario, il vertice di tre giorni con 40 capi di governo e organizzazioni è stato un successo per tutto ciò che non è accaduto. Lo staff del cavaliere è visibilmente sollevato per il fatto che non si è materializzato nulla di ciò che si temeva alla vigilia: nessuna scossa di terremoto ha disturbato i lavori; nessun magistrato ha annunciato inchieste" sui presunti festini con prostitute e "nessun giornalista ha avuto il coraggio di fare domande a Berlusconi sulla sua vita privata".

 

I leader mondiali giunti in Abruzzo hanno mostrato grande stima nei confronti di Berlusconi. "Angela Merkel, il cancelliere tedesco abituato agli scherzi di Berlusconi - il premier una volta gli fece 'cucu" da dietro un albero -, lo ha salutato con un bacio. Gordon Brown lo ha abbracciato mentre Barack Obama ha elogiato l'organizzazione" del summit.

 

A voler cercare il pelo nell'uovo, acuni diplomatici europei hanno osservato che in alcuni casi il Presidentte del Consiglio è arrivato con "un incredibile ritardo" ad alcuni incontri, facendo irritare la "puntigliosa" Merkel. Ma complessivamente il vertice dell'Aquila e' stato "organizzato bene". "Gli alloggi e il cibo erano modesti, ma e' stata la cosa giusta", ha commentato un diplomatico. Berlusconi è al settimo cielo: "I risultati del summit sono estremamente positivi. Ho ricevuto i complimenti da tutti i presenti e alcuni mi hanno detto che e' stato il miglior G8 a cui abbiano mai partecipato".

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Il fatto è che è impossibile per un partito sapere del privato dei suoi iscritti, specie in casi come questo dov'è chiaro che questa persona svolgeva una vera e propria doppia vita!

 

Un conto sono le tangenti e la corruzione nel pubblico, ma nel privato è ben diverso e marino ha fatto un' autogol in questo caso.

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Il fatto è che è impossibile per un partito sapere del privato dei suoi iscritti, specie in casi come questo dov'è chiaro che questa persona svolgeva una vera e propria doppia vita!

 

Un conto sono le tangenti e la corruzione nel pubblico, ma nel privato è ben diverso e marino ha fatto un' autogol in questo caso.

Scusa, Dominus, hai letto bene ciò che dice Marino?

 

Riporto di nuovo:

 

... "Trovo davvero incredibile - osserva Marino - che un criminale che già tredici anni fa era stato coinvolto in odiosi reati di violenza sessuale possa essere arrivato a coordinare un circolo del Pd". ...
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La furia di Bianchini si scatenò per la prima volta nel pomeriggio del 28 maggio del 1996, quando tentò di violentare una donna di 49 anni, sua vicina di casa, che era nell'abitazione con il figlio di dieci anni. Bianchini era entrato con un pretesto, poi il tentativo di stupro, una violenta colluttazione nella quale Bianchini fu messo in fuga dal figlio della stessa vittima, che lo afferrò per i capelli distraendolo e consentendo alla madre di divincolarsi e di correre per chiedere aiuto ai vicini.

 

La nostra Magistratura lo scagionò: durante l'udienza preliminare, il gip Antonio Trivellini lo ritenne incapace di intendere e di volere al momento del fatto.

 

Così operano alcuni magistrati e, grazie ad un simile sistema giudiziario, il Bianchini ha potuto condurre una vita normale, anche nel PD, fino a quando la sua attività criminosa non è stata scoperta.

 

Tra poco sarà nuovamente in libertà!

Modificato da dindon
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Beh però se è stato scagionato pic è un libero cittadino come me e te fino a prova contraria e certo il PD non può fare indagini approfondite su una persona quando dà la tessera.

 

Daltronde spesso queste persone all'apparenza sono normalissime e miti, e andarci a fare un discorso politico sopra è proprio da avvoltoi di basso livello.

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Daltronde spesso queste persone all'apparenza sono normalissime e miti, e andarci a fare un discorso politico sopra è proprio da avvoltoi di basso livello.

Condivido: Marino si è rivelato un avvoltoio di "basso livello"

Modificato da dindon
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Beh però se è stato scagionato pic è un libero cittadino come me e te fino a prova contraria e certo il PD non può fare indagini approfondite su una persona quando dà la tessera.

 

Daltronde spesso queste persone all'apparenza sono normalissime e miti, e andarci a fare un discorso politico sopra è proprio da avvoltoi di basso livello.

1) Scagionato perché, come ha riportato dindon, "incapace di intendere e di volere al momento del fatto": non mi sembra che fosse da ritenere una persona molto affidabile!

 

2) Non era un semplice tesserato ma, se ho capito bene, un coordinatore di una sezione del PD.

Modificato da picpus
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1) Scagionato perché, come ha riportato dindon, "incapace di intendere e di volere al momento del fatto": non mi sembra che fosse da ritenere una persona molto affidabile!

 

2) Non era un semplice tesserato ma, se ho capito bene, un coordinatore di una sezione del PD.

 

 

E, sentiamo, come avrebbe fatto il PD, o qualsiasi altro partito, a saperlo?

 

Se sono assolto la mia fedina penale è pulita come la tua e non credo che lui per primo andasse a confessare questa cosa.

 

Però questo discorso quando vale per Berlusconi è un conto per te, mentre quando c'è di mezzo qualcuno della parte avversa è un' occasione per attaccare, tipico atteggiamento non obbiettivo e di parte.

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LOL,

 

In Puglia sta succedendo il putiferio. A Roma un dirigente del PD si scopre essere uno stupratore incapace di intendere e volere solo quando stupra. :rotfl: :rotfl:

 

Dov'è ELPAIS? Dov'è il Guardian? Ah,già, i giornali italiani non ne parlano, ma qui in UK pare che Murdoch e i suoi giornali 'non di parte', abbiano delle grane serie con il locale garante della privacy.

 

Se Berlusconi mette l'orologio un giorno sul polso destro e un giorno sul sinistro, c'è sempre pronto un paparazzo pronto a fotografare da 2km e un giornalista a scrivere fiumi di parole sull'attitudine immorale del Premier di portare l'orologio a seconda dei suoi interessi personali. :rotfl: :rotfl:

 

Scusate, ma il molisano dov'è finito? Per par condicio dorebbe scusarsi davanti a tutto il mondo se in Italia, tra i dirigenti del secondo partito + importante, si cela uno stupratore :rotfl: :rotfl:

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Comunque, lo sapevano o non lo sapevano di Bianchini (e sarebbe da accertare e non darlo per scontato!), la situazione del PD è perfettamente fotografata dall'articolo tratto dalla pagina politica ( http://iltempo.ilsole24ore.com/politica/ ) del sito del quotidiano "Il Tempo", che riporto di seguito:

 

 

(...) accecati dall'odio contro Berlusconi, si sono, infine, distinti come nemici dichiarati della Patria.

 

Prendersela con cotesti anti-italiani è, però, come sparare sulla crocerossa.

 

Mi viene in mente il romano prosciolto 13 anni fa dall'accusa di tentato stupro per "incapacità di intendere e di volere". Con siffatto precedente curriculare, il Pd romano, non so se capace di intendere e di volere, lo nomina, senz'altro, dirigente di un proprio circolo. Il coordinatore, però, finisce in gabbia per una serie di troppo coordinate violenze sessuali e il partito di Franceschini, manuale Kgb alla mano - tutti colpevoli sino a prova contraria -, non si limita a sospenderlo, in attesa del giudizio, ma lo espelle senza appello. In verità, non intendo parlare del "compagno" Luca Bianchini, a cui auguro un processo equo, fondato su prove, non solo su coltelli da cucina, qualche film osé, scotch argentato, robe rinvenibili in quasi tutti i cassetti d'Italia e del mondo. Voglio, invece, occuparmi del povero Pd, divenuto, oramai, un caso umano. Tutta la peggio gioventù l'ha invaso e pervaso, pare financo i violentatori seriali. Certo, ci si impietosisce e vien voglia di soccorrerlo siffatto partito, benché, se gliene capitano di cotte e di crude, la colpa sia oggettivamente sua, dei propri dirigenti fossilizzati, nonché delle cattive frequentazioni. Riguardo ai fossili, penso a D'Alema, sismologo saccente, che, dalla zattera del postcomunismo alla deriva, invece di pensare ai casi pugliesi suoi, grida, annunciando, a ripetizione, scosse istituzionali. Oppure a Bersani, che, invece di raccontarci la verità sul "modello emiliano" e sul sistema delle coop rosse - altro che "questione morale"! -, cazzeggia, teorizzando il partito-bocciofila. Il fatto che simili mortadellate siano ispirate dalla mummia parlante di nome Prodi non giustifica l'aspirante segretario generale del partito democratico. Il peccato originale del Pd, cioè dei residui del Pci e della sinistra Dc, è consistito nella dissimulazione disonesta, cioè nell'aver ipocritamente glissato rispetto ai conti con la Historia. Mi vengono in mente, ad esempio, i cattolici di sinistra, graziati dalla chiusura degli archivi dei paesi dell'Europa centro-orientale e della Russia putiniana, eppur già presenti in numerosi dossier sui "simpatizzanti" di Kgb, Stb, Stasi, etc. etc. Avendo rimosso il male d'origine, si sono ridotti a carovana di sbandati, che non si sanno da dove vengono e neppure dove siano diretti. Come Pinocchio, poi, si sono affidati mani e piedi al Gatto e alla Volpe, cioè ai disinformatori nazionali tapirizzati da Arditti e a Di Pietro, dilapidando in una campagna calunniosa, tanto esagerata per quanto sballata, i residuali zecchini d'oro. Il Pd, che non c'è più, s'è dovuto affidare a Veltroni, il nostro agente ad Hollywood, e al "compagno" George Clooney, per ritagliarsi un pizzico di visibilità in Abruzzo. Al Pd, dunque, rimane - ma si tratta di abbraccio mortale - la magistratura militante, l'unica opposizione temibile, sia pure irrituale e anticostituzionale, al governo Berlusconi, che è più saldo che pria. Di contro alla forza, dopo l'Aquila, del Pdl, il Pd, dopo Bari e Luca Bianchini, è solo ricercato.

 

Giancarlo Lehner

 

12/07/2009

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resta comunque innegabile la presenza di una "questione morale" anche nel PD, e va affrontata, se vogliono tentare di differenziarsi dal PDL.

 

MI ha fatto sorridere Nichi Vendola, dicendo che ora sarà l'unico a parlare di questione morale a sinistra, dopo che metà della sua giunta è finita sotto inchiesta.

 

se è stato espulso per davvero hanno fatto bene.

 

In italia è proprio vero che solo incapaci scrivono articoli e non mi riferisco stavolta a Ostellino che comunque è nella categoria, ma all'articolo sopra che chiede prove seri, processi equi e sicuri senza propaganda, e e se ne esce con il mito mai provato delle coop rosse in romagna...

Vabbè editorialisti italiani, ormai si conoscono.

Modificato da Leviathan
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Grande Ilvio, tutto il mondo ti osanna!

 

Ecco il nuovo scudo fiscale

condono sui capitali che rientrano

di ROBERTO PETRINI

 

ROMA - Colpo di spugna sui capitali all'estero e su molti reati societari e tributari. Sette commi, sei paginette dense di norme e riferimenti di legge: lo scudo fiscale-ter si appresta ad arrivare in Parlamento per mano dello stesso governo o, più probabilmente, ad opera di un deputato della maggioranza. La sostanza della bozza dell'emendamento al decreto anticrisi approntata dai tecnici dell'esecutivo, e di cui Repubblica è entrata in possesso, è quella di un condono generalizzato per chi ha costituito o esportato somme all'estero fino al 31 dicembre del 2007.

 

La sanatoria prevede, per chi aderisce, l'"esclusione di punibilità" per una nutrita serie di reati penali di carattere economico: dal falso in bilancio, alla bancarotta fraudolenta, dall'emissione di fatture false a tutti i reati tributari. Per chi ha costituito fondi nero all'estero c'è l'opportunità di farla franca.

 

Il "rimpatrio", come è intitolato il comma 2 dell'emendamento potrà avvenire entro il 31 dicembre di quest'anno, a partire da una data compatibile con l'approvazione del decreto, probabilmente il 1° agosto o il primo settembre. L'operazione potrà essere effettuata attraverso banche, intermediari finanziari, Poste e agenti di cambio e riguarderà "denaro e altre attività finanziarie".

 

Doppio il binario che si potrà percorre per la regolarizzazione e doppia l'aliquota: il primo canale è il "rimpatrio con sottoscrizione di speciali titoli di debito", in pratica Bot, Cct, titoli di aziende controllate dallo Stato (come l'Enel o l'Eni) emessi in "serie speciale". Queste somme saranno vincolate per dieci anni e lo scudo dovrebbe costare il 5 per cento dell'importo dichiarato delle attività "rimpatriate". Il ricavato, come spiega il comma 3, con il vago sapore dell'alibi, è destinato alla "ricostruzione dei territori interessati al sisma del 6 aprile 2009". Il secondo meccanismo di rimpatrio è quello senza vincoli e costerà di più, molto probabilmente il 7-8 per cento delle attività finanziarie.

 

Per accedere alla sanatoria i soggetti interessati dovranno presentare una "dichiarazione riservata" agli intermediari e questi rilasceranno agli interessati una copia della stessa. Ovvero lo "scudo". E sono proprio gli effetti dello "scudo" elencati nel comma 5 a definire al portata del provvedimento che si presenta come un vero e proprio condono non solo dei reati valutari ma anche di quelli fiscali, societari (come il falso in bilancio) e fallimentari (come la bancarotta fraudolenta).

 

In primo luogo il comma "preclude nei confronti del dichiarante ogni accertamento tributario e contributivo per i periodi d'imposta per i quali non è ancora decorso il termine per l'azione di accertamento". In pratica, visto che la prescrizione per gli accertamenti tributari è di cinque anni, lo scudo garantirà una protezione da indagini fiscali dal 2004 al 2008.

 

Ma la lista dei reati - tributari, societari e fallimentari - per i quali lo scudo consente di farla franca è lunga e piuttosto articolata. Il punto "c" del comma 5 "preclude la punibilità" per i reati tributari previsti dagli articoli 2-11 del decreto legislativo n.74 del 2000, ovvero tutto l'armamentario che va dall'omessa dichiarazione, all'emissione di fatture false, alla dichiarazione fraudolenta.

 

Colpo di spugna anche sui reati societari, a partire dal celebre 2621 del Codice civile, che riguarda proprio il falso il bilancio, reato depotenziato, perché si può procedere solo per querela di parte, ma pur sempre passibile di una pena fino a 5 anni. Inoltre l'"esclusione di punibilità" riguarda tutta una serie di reati degli amministratori di una società, dalle manovre fraudolente sui titoli alla valutazione esagerata di conferimenti e acquisti. A corollario della sanatoria il colpo si spugna si estende anche ai reati della legge fallimentare, bancarotta fraudolenta inclusa. Chiudendo così il cerchio.

(12 luglio 2009)

 

http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/e...do-fiscale.html

 

A quando l'abolizione del reato di evasione fiscale?

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