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Politica - Topic Ufficiale


Graziani

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Qual'è il problema se si toglie l'ICI???? I soldi verranno recuperati semplificando la pubblica amministrazione e mandando a casa gli assenteisti e anche mandando via i portaborse, pellicce, scarpe e tutte quelle persone che sono lì a pulire il c***o ai padroni!!!!!

Sai qual è il problema? Molto semplice: bisogna cercare e trovare il pelo nell'uovo!

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Se fosse un imposta a livello centrale ci potrei anche credere, ma escludo che la mitica coppia Giulio&Silvio destini le risorse

che otterrebbe con il taglio della spesa pubblica agli enti locali, che quindi si ritroveranno a tagliare i servizi e ad aumentare le tasse dirette ed indirette che, a differenza dell'ICI, colpiscono con molta meno discrezionalità sulle varie fasce di reddito.

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Sinceramente penso che alla fine i comuni mortali continueranno a pagare tanto per servizi via via sempre peggiori, mentre lor signori, i politici, si manterranno tutti i loro privilegi, inclusi i portaborse che Graziani vorrebbe invece eliminare e che, tra le altre cose, spesso sono pagati in nero, frodando perciò sia il fisco sia l'Inps (con pregiudizio grave per il futuro pensionistico, già di per sè non roseo) dei collaboratori parlamentari.

 

Quanto al resto quoto Galland e CapitanPhil.

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Governo: via libera al pacchetto sicurezza Taglio dell'Ici e detassazione straordinari

 

 

tutorial Napoli - La clandestinità è reato. E' solo uno dei punti del "pacchetto" sicurezza approvato oggi dal governo. Approvati anche i decreti che contengono l’abolizione dell’Ici sulla prima casa e la detassazione degli straordinari. L'esecutivo guidato da Silvio Berlusconi non perde tempo e affronta, con dei provvedimenti ad hoc, alcuni dei "nodi cruciali" del Paese. Al primo posto c'è la sicurezza, "perché il diritto degli italiani a non avere paura - spiega il presidente del Consiglio - è un diritto primario che lo Stato deve garantire".

 

Sicurezza "Entro due mesi via libera ai provvedimenti". Il premier ci tiene a far sapere che il suo governo fa sul serio e che, entro breve, si vedranno gli effetti dei provvedimenti adottati oggi a Napoli. Il pacchetto sicurezza si sviluppa in un decreto legge, un disegno di legge e tre decreti legislativi, questi ultimi rispettivamente su richiesta d’asilo, ricongiungimenti familiari e allontanamento dei cittadini comunitari che delinquono. Tra le norme previste dal pacchetto varato oggi, quella particolarmente discussa del reato di immigrazione clandestina, con pene che vanno da sei mesi a quattro anni. E inoltre, pene fino a tre anni per utilizzo di minori ai fini di accattonaggio, con perdita della patria potestà nel caso si tratti dei genitori; da sei mesi a tre anni e multa da 10 a 40mila euro per chi affitta casa a clandestini; inasprimento delle pene per chi guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe; più poteri ai sindaci in materia di sicurezza urbana e incolumità pubblica; maggiori competenze alla polizia municipale con accesso alla banca dati del Viminale; possibilità di ottenere la cittadinanza se ci si sposa con un italiano solo dopo due anni se si è residenti in Italia, tre anni se si risiede all’estero (prima bastavano sei mesi); lotta ai graffitari. Varata anche, ha aggiunto la fonte, l’assunzione di 3.117 persone nel comparto Difesa.

 

Fisco Il pacchetto fiscale, con l’abolizione dell’Ici sulla prima casa e la detassazione degli straordinari, vale 2,7-2,8 miliardi. Lo riferiscono fonti tecniche vicine al Governo, aggiungendo che la copertura sarà individuata esclusivamente con tagli alla spesa. Il provvedimento sulla detassazione degli straordinari prevede un’aliquota al 10% con un tetto di reddito fino a 35mila euro e detrazioni fino a 3mila euro.

 

Mutui Il premier spiega il provvedimento del governo in materia di mutui sulla prima casa a tasso variabile: "Abbiamo introdotto la possibilità, per chi paga rate di mutuo e ha lo stipendio fermo, di ritornare alla rata del mutuo del 2006, con un prolungamento del tempo di pagamento delle rate ma con la possibilità, se cambieranno le condizioni, di vedersi riconosciuta la somma pagata in più".

 

Alitalia Il prestito ponte da 300 milioni concesso dal governo a favore di Alitalia dovrebbe diventare "patrimonio netto".

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Eh no qua ti sbagli. Qui la UE ha ragione a mantenere la libera concorrenza nel mercato europeo, e non solo: ha tutti gli strumenti per bloccare il governo.

 

Pensa che un paio di anni fa una enorme fusione di due società americane operanti nel settore energetico è stata bloccata dall'UE dopo che il governo USA aveva dato l'ok.

Bruxelles è stata chiara: se si fossero fuse non avrebbero più potuto operare nel mercato europeo. A poco è servito che entrambe le aziende fossero americane e ci fosse stato l'ok di Washington.

Purtroppo non mi ricordo altro della vicenda.

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SMALTIMENTO DEI RIFIUTI : Tutti i provvedimenti

 

 

SMALTIMENTO DEI RIFIUTI: LA NOMINA DI BERTOLASO

Il Governo ha deciso di nominare Guido Bertolaso sottosegretario con il compito di coordinare l’azione di governo in tema di rifiuti.

 

LE DISCARICHE COME ZONE MILITARI

Le discariche saranno vere e proprie zone militari e saranno presidiate dalle Forze Armate. Chiunque si introduca abusivamente sarà punibile e punito.

 

ARRESTO PER CHI CREA DISORDINI

Sono state previste pene molto severe con l’arresto fino a cinque anni per chi crea disordini e ostacola il piano straordinario della gestione dei rifiuti in Campania

 

ALLA DDA I REATI IN MATERIA AMBIENTALE

Sarà la direzione distrettuale antimafia di Napoli ad occuparsi dei procedimenti per i reati che interessano l’ambiente e la gestione dei rifiuti, come si legge nel decreto sull’emergenza rifiuti.

 

OGGI I SITI DELLE PROVINCE

Per oggi è atteso il via libera del sottosegretario Guido Bertolaso all’apertura delle discariche in tutte e cinque le province campane.

 

CHIUSI GLI IMPIANTI DI COMBUSTIBILE

Saranno chiusi i 7 impianti di produzione di combustibile da rifiuti. Trasformati in impianti per il compostaggio di qualità, consentiranno la raccolta differenziata.

 

TASSE PIÙ ALTE PER CHI NON DIFFERENZIA

Entro 30 giorni il Comune di Napoli dovrà presentare un piano per la raccolta differenziata. I comuni che non differenziano secondo gli obiettivi pagheranno di più per lo smaltimento.

 

INFORMAZIONE NELLE SCUOLE

Nelle scuole della Regione Campania ci saranno corsi sulla gestione dei rifiuti domestici. Per i cittadini sarà svolta una campagna d’informazione sui termovalorizzatori.

 

PIANO SANITARIO E NUMERO GRATUITO

Il piano sanitario prevede un investimento da dieci milioni di euro in tre anni. Inoltre a partire da oggi è stato istituito un numero telefonico gratuito (il 1500) per chiedere informazioni.

 

TRENTA MESI PER LA NORMALITÀ

Il premier Silvio Berlusconi ha previsto che ci vorranno circa 30 mesi per portare a compimento il percorso che chiuderà l’emergenza rifiuti in Campania.

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LE DISCARICHE COME ZONE MILITARI

Le discariche saranno vere e proprie zone militari e saranno presidiate dalle Forze Armate. Chiunque si introduca abusivamente sarà punibile e punito.

 

 

Questo è il più significativo e meritevole. Il PD ha dichiarato di condividere il piano di Berlusconi

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Concordo, il piano dei rifiuti messo in atto dal governo è ottimo, penso sia giusto usare il pugno di ferro in una situazione disastrosa come questa, lo so che non è bello avere discariche a due passi dalle città ma servono per toglierla momentaneamente dalla strada in attesa della costruzione dei termovalorizzatori.

Chiunque si opporrà e oltrepasserà queste zone strategiche nazionali militari verrà punito con l'arresto!!!!

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Devo dire che gli ultimi provvedimenti da parte del governo su immigrazione, sicurezza e "monnezza" li ho trovati molto positivi.

Lo dice uno che non prova molta simpatica per il PdL. Quando gli altri fanno qualche cosa buona bisogna ammetterlo, e questo è uno di quei casi.

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Gli Italiani saranno felici di sapere che l' accordo tra governo e Abi (che abbassa le rate dei mutui a tasso variabile al livello del 2006) farà risparmiare a chi ha stipulato un mutuo per comprare casa, circa 20000 euro per un mutuo ventennale. Apprezzamento dal sole 24 ore e dall'Antitrust.

 

Appena approfondisco la cosa modifico il messaggio

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Gli Italiani saranno felici di sapere che l' accordo tra governo e Abi (che abbassa le rate dei mutui a tasso variabile al livello del 2006) farà risparmiare a chi ha stipulato un mutuo per comprare casa, circa 20000 euro per un mutuo ventennale. Apprezzamento dal sole 24 ore e dall'Antitrust.

 

Appena approfondisco la cosa modifico il messaggio

 

 

Io sinceramente venom sono un pò scettico su questo provvedimento del Governo...Ma veramente credete che nei prossimi anni i tassi di interesse scenderanno? Perchè io credo sinceramente di no ed allora bisognerà vedere questo allungamento del mutuo di qualche imprecisato anno quanto in effetti converrà alle famiglie.

Sto cercando anche io di informarmi meglio...intanto vi posto questo comunicato dell'adusbef che conferma i miei dubbi:

 

MUTUI: ADUSBEF, NON C'E' RISPARMIO. SI ALLUNGA SOLO FINANZIAMENTO

 

(ASCA) - Roma, 22 mag - L'accordo sui mutui siglato ieri tra il governo Berlusconi e l'Abi non abbassa la rata perche' c'e' risparmio sui tassi, ma perche' allunga il debito del mutuatario, che dovra' aspettare la fine del mutuo per avere indietro le somme pagate in piu', nel caso in cui il costo del denaro dovesse invece scendere.

 

Lo spiega l'Associazione dei consumatori Adusbef, che in un comunicato, da' atto al governo per l'impegno dimostrato verso la spinosa questione dei mutui a tasso variabile, contratti da 3,2 milioni di famiglie su 3,5 milioni compelssive (91%) per precise responsabilita' delle banche.

 

Ma nello stesso tempo, critica l'effimera affermazione dell'Abi di un risparmio di 850 euro l'anno per le famiglei mutuatarie, perche' si tratta di un allungamento del finanziamento ripagato con i tassi di interesse.

 

''Tali teorici sconti - prosegue il comunicato - saranno messi in coda alle rate, maggiorate di salati interessi.senza considerare che i prestiti nostrani sono gia' gravati da tassi piu' elevati di uno 0,70 per cento secco rispetto alla media europea, essendo attestati in Italia al 5,79 %, contro il 5,09 % nell'Ue. I risparmi teorici di 850 euro l'anno, rappresentano solo l'effetto dell'allungamento della durata del debito, gravato da interessi variabili legati all'IRS e fino alla copertura del debito residuo, ossia capitali ed interessi, che porteranno a 23-24 anni un prestito originario di venti anni.

 

Ricordatevi sempre che nessuno regala soldi a nessuno, nè tantomeno le banche che non sono certo delle fondazioni o delle associazioni senza scopo di lucro... ;)

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Io sinceramente venom sono un pò scettico su questo provvedimento del Governo...Ma veramente credete che nei prossimi anni i tassi di interesse scenderanno? Perchè io credo sinceramente di no ed allora bisognerà vedere questo allungamento del mutuo di qualche imprecisato anno quanto in effetti converrà alle famiglie.

Sto cercando anche io di informarmi meglio...intanto vi posto questo comunicato dell'adusbef che conferma i miei dubbi:

Ricordatevi sempre che nessuno regala soldi a nessuno, nè tantomeno le banche che non sono certo delle fondazioni o delle associazioni senza scopo di lucro... ;)

In ogni caso era urgentissimo, bloccare (anzi, scenderà) l'inesorabile e vertiginosa ascesa, della rata mensile dei mutui a tasso variabile: l'allungamento del mutuo è sicuramente il male minore e comunque sopportabile.

Il precedente governo si era completamente disinteressato, di questa vera e propria emergenza, per una marea di famiglie italiane!

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Signori,

in 3 settimane il governo si sta dando da fare attivamente su + fronti:

 

-Napoli e munnezza

-Alitalia

-Sicurezza

-Ritorno al nucleare e discussione di un piano energetico nazionale

-Ponte sullo stretto

-Mutui

 

Insomma, si stanno dando da fare e parecchio. Spero che riescano a porare a termine, se non al 100%, comunque a realizzare cambiamenti significativi su questi temi, ovviamente in meglio.

Auguri e avanti così Presidente. La strada è difficile, ma gli italiani hanno dato fiducia a questo governo che non deluderà chi li ha votati (e anche chi non....) :adorazione: :adorazione:

 

 

@ i bastian contrari e al precedente esecutivo:

guardate, imparate e specchiatevi!!!

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Molti si sono fatti abbindolare dal tasso variabile perchè all'inizio ti offre tassi minori rispetto al tasso fisso. La magagna è insita proprio nel termine variabile. Se io col fisso pago ad esempio per 20 anni il 9%, col variabile dovrei pagare un mese il 4% poi il 10 poi l'11 poi il 5 ecc e quindi ad occhio sembra + conveniente. Il problema che oggi i tassi continuano a crescere e quindi non c'è un sali scendi(in modo che i tassi alti vengano compensati e bilanciati da quelli bassi) ma solo un sali-sali e quindi parto col 4% poi col 7% poi col 9%,l'11% (oltre il 12 è considerato usura)ecc..(ovviamente i tassi sono inventati di sana pianta)! Il tasso variabile forse conviene per prestiti bassi a breve tempo. Per i mutui elevati conviene il fisso.

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Sul provvedimento del governo i pareri delle associazioni consumatori sono discordanti. c'è chi è d'accordo e ci no. Perciò non le considero moldo affidabili. vedrò se riesco a chiedere info alla mia professoressa di matematica finanziaria o qualche docente di banca e finanza, magari conoscono maggiori dettagli(la finanza non è il mio campo).

Modificato da Venon84
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vedi vennon conosco 5 tra dirrettori di banca e promotori finanziari, beh tutti e 5 mi hanno detto che il tasso variabile puoi farlo per prestiti/mutui fino a 10. In quel caso è conveniente massimo 15 ma gia corri rischi che il tasso si alzi. Per prestiti/mutui piu lunghi il caro e vecchio fisso è la cosa migliore. Ovviamente questa chiacchierata risale a 3 anni faquandop io presi un mutuo.

 

La mia domanda è come posibile che persone firmino mutui a 25/30 anni con tasso variabile, un po d'economia non l'hanno mai sentita/studiata in vita loro?

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Brunetta mette in rete stipendi e assenze di tutti i suoi dirigenti

 

Un lungo lavoro di cesello, con il garante della Privacy, ma anche all’interno del ministero. Poi la promessa è stata mantenuta. Non ci saranno più segreti sulle prime linee del ministero della Funzione pubblica. Il neoministro Renato Brunetta, che ha iniziato la sua missione promettendo il licenziamento dei fannulloni, ha messo sul sito del dicastero (www.innovazionepa.it) tutti i dati dei suoi dirigenti. Stipendi, giorni di assenza. Poi la consistenza delle diverse direzioni generali, cioè quanti dipendenti hanno. Il tutto salutato da una prima schermata che non lascia spazio a dubbi: «Operazione trasparenza».

Non che dai dati emergano scandali. Ma l’obiettivo dell’economista che il premier Silvio Berlusconi ha messo al vertice dell’amministrazione pubblica è dare il senso di un ribaltamento delle priorità. Lo Stato deve essere responsabile verso i cittadini al pari di un’impresa che risponde ai suoi proprietari. «Penso che la Pubblica amministrazione debba essere trasparente come una società quotata che risponde agli azionisti - ha spiegato durante una conferenza stampa convocata ieri mattina - in questo caso ai cittadini e per i risultati che vengono realizzati».

Sul sito, a disposizione dei cittadini «cani da guardia», non ci sono solo gli stipendi (lordi e netti) e i giorni di assenza (con e senza le ferie) del ministero. Chiunque su Internet può consultare i dati dei vertici delle strutture collegate al ministero: Aran, Formez, Cnipa. In tutto 1.100 dipendenti di cui 330 del ministero. Brunetta avrebbe messo in rete anche i suoi dati, ma la scelta dipende dalla presidenza del Consiglio. Comunque l’esponente del Pdl è sicuro che avverrà in dieci giorni. E anche che alla fine «gli altri ministeri faranno lo stesso».

In futuro nel sito del ministero ci sarà di più. In particolare, ha spiegato il ministro, «gli obiettivi assegnati ai dirigenti, le valutazioni, gli indicatori finanziari di spesa, gli indicatori di qualità. Proprio per questo abbiamo avviato un proficuo rapporto di collaborazione con l’Istat». Come dire, se il ministero chiede efficienza agli uffici pubblici, deve essere il primo a dare l’esempio. Per spiegarlo, Brunetta - che nei giorni scorsi aveva citato Mao a proposito dei fannulloni da cacciare («colpirne uno per educarne cento») ieri è ricorso ad un concetto marxista, ovviamente stravolgendolo: «La vera lotta di classe è mettere il lavoro buono e il capitale buono contro il lavoro cattivo».

Per il momento il ministro ha voluto dare un segnale di trasparenza, limitandosi ai dirigenti. Mossa che ha convinto anche i sindacati, a partire da quelli più duri. Tanto che il segretario generale della Funzione pubblica-Cgil Carlo Podda, ha giudicato «convincente» l’operazione. Ma le vere novità devono ancora arrivare. Le intenzioni sono bellicose: «Daremo la caccia agli imboscati», assicura Brunetta. La vera rivoluzione, insomma, deve ancora arrivare, attraverso un «piano industriale» che dovrebbe essere presentato la prossima settimana. Una vera riforma della pubblica amministrazione, ancora una volta ispirata a criteri di efficienza fino ad ora esclusi dal pubblico: «Migliori regole, strumenti più forti, incentivi, meccanismi di premialità e punizione». Cose fino ad oggi non realizzate perché «non c’è stata volontà politica». Incentivi all’efficienza che, ad esempio, potrebbero ricalcare il piano per detassare gli straordinari varato dal governo e che, per il momento, è limitato al settore privato. «Il gioco è appena iniziato».

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sui mutui è pura propaganda come dimostrato da associazioni dei consumatori ed esperti finanziari

Altro annuncio che non ha nessuna attinenza con i fatti. Il grande risparmio che avremo con la rinegoziazione dei mutui. In realtà, come le associazioni dei consumatori hanno già dimostrato, tornare al tasso fisso del 2006 e rinegoziare i mutui non significherà che risparmieremo, significherà che pagheremo rate per più tempo e quindi alla fine il nostro mutuo ci costerà molto di più di quello che ci costa adesso. Le banche non fanno niente in perdita, quindi ci guadagneranno. Solo che pagheremo a lunga scadenza e non ce ne renderemo conto. Forse qualcuno si farà anche l'idea di avere risparmiato mentre gli viene prelevato qualche centinaio, migliaio di euro di più dalle tasche.

 

tra l'altro i dipendenti pubblici (anche forze dell'ordine) non avranno detassazioni sugli straordinari che si applicano a chi ha un reddito minore di 30 000 euro

 

sull'ICI preparatevi a vedere in busta paga l'aumento dell'addizionale comunale e la TARSU sempre più alta... facile tagliare le tasse degli altri

Modificato da Leviathan
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