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Politica - Topic Ufficiale


Graziani

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Ici e straordinari, risparmi fino a 950 euro per le famiglie

 

 

Fino a 950 euro di risparmio netto l’anno, a tutto vantaggio delle tasche degli italiani, grazie ad abolizione dell’Ici sulla prima casa e detassazione degli straordinari. Sono questi i primissimi provvedimenti che i ministri dell’Economia Giulio Tremonti e del Welfare, Maurizio Sacconi, intendono varare subito, già nel Consiglio dei ministri di mercoledì prossimo, per dare una boccata d’ossigeno alle famiglie. A fare i calcoli la Cgia di Mestre, che in uno studio ha immaginato diverse tipologie familiari e di reddito per calcolare, sulla base delle novità preannunciate dal governo, quanto effettivamente resterà nel portafoglio dei contribuenti. Risultato: i risparmi variano, come è ovvio, a seconda dei casi specifici. Ma oscillano in media da 257 euro a oltre 950 euro l’anno.

Tre le possibilità analizzate dall’ufficio studi dell’associazione di Mestre che raccoglie gli artigiani e le piccole imprese: una giovane coppia di neoassunti, senza figli; una famiglia standard di quattro persone, marito, moglie e due figli, in cui tutti e due i coniugi hanno un impiego; e una coppia con un figlio in cui però è solo il padre a lavorare.

Vediamo il dettaglio. Cominciando dal primo esempio, quello di due giovani sposi appena assunti: lui, impiegato, ha uno stipendio mensile netto di 970 euro; lei invece è un’operaia e guadagna 905 euro netti al mese; entrambi fanno in media almeno cinque ore di straordinario a testa e vivono in un appartamento di 70 metri quadrati con aliquota al 4 per mille. Bene, questa coppia, secondo lo studio della Cgia di Mestre, riuscirebbe ad accantonare 257,3 euro l’anno: 126,4 non pagando più l’Ici e 130,9 «detassando» (l’ipotesi prevede un’aliquota del 10 per cento) gli straordinari.

Esempio numero due, una famiglia di impiegati con due figli a carico che vive in un appartamento di 130 metri quadrati con aliquota al 4 per mille; lui ha uno stipendio netto di 1.405 euro e dieci ore medie di straordinario; lei prende invece 1.220 euro netti e fa una media di due ore di straordinario. Secondo l’indagine, questa famiglia-tipo può arrivare ad un risparmio totale di 576,8 l’euro l’anno (311,8 euro grazie all’abolizione dell’Ici sulla prima casa e 264,9 dagli straordinari).

Infine, il caso numero tre: quello di un nucleo familiare di tre persone in cui lavora solo il capofamiglia, che vive in un appartamento di tipo economico di 100 metri quadrati con aliquota al 4 per mille. La Cgia ha immaginato che il capofamiglia, un impiegato, guadagni al netto uno stipendio di 2.020 euro, e che faccia in media 15 ore mensili di straordinario. In questo caso, sugli straordinari detassati, il risparmio della famiglia ammonterebbe a 866,7 euro, cui dovrebbero aggiungersi 84,8 euro di alleggerimento per l’abolizione dell’Ici: totale, 951,5 euro in cassa in più.

«È la dimostrazione che non abbiamo fatto promesse irrealizzabili durante la campagna elettorale - commenta soddisfatto l’onorevole Italo Bocchino, presidente vicario del gruppo Pdl alla Camera - e che ci siamo mossi prendendo spunto dalle reali esigenze del Paese».

Dal segretario della Cgia di Mestre Giuseppe Bortolussi un ulteriore suggerimento: «Se vogliamo realmente rendere le buste paga ancora più pesanti, il nuovo esecutivo deve agire in altre due direzioni: ridurre il costo del lavoro e puntare su un vero e proprio federalismo contrattuale che lasci ampi spazi di contrattazione alle parti sociali a livello territoriale». Infine, l’appello dell’associazione nazionale Tributaristi, che ha chiesto un incontro al ministro Sacconi per sollecitare una riforma delle norme previdenziali dei professionisti privi di cassa autonoma.

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essendo il testo de IlGiornale la verità è rovesciata, l'ICI è stata tolta da Prodi al 40% delle famiglie e vediamo come prende i mancati soldi per gli straordinari

 

ARGENTINA STIAMO ARRIVANDO

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Ho aperto questo topic per illustrare le prime buone cose del nuovo governo!!!!

E' chiaro che essendo un forum dove si discute è normale che ci siano critiche e regole ma che però rispettino le regole che ammetto io ho in passato infranto!!!!

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Dato che le discussioni politiche alimentano solo contrasti (tanto alla fine ognuno ha la sua idea e non la cambia di certo dopo una discussione sul forum) non sarebbe il caso di limitarle, anche per evitare lotte intestine fra i forumisti all'insegna di questo è nero, no invece è bianco?

Non sono d'accordo: di norma, le discussioni politiche si sviluppano serenamente tra tutti i forumisti, pur conservando ciascuno le proprie opinioni, salvo che con uno: solo per questo motivo, bisogna rinunciare a tale utile confronto? Non credo proprio! Basta ignorare le provocazioni di tale individuo!

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Ho aperto questo topic per illustrare le prime buone cose del nuovo governo!!!!

E' chiaro che essendo un forum dove si discute è normale che ci siano critiche e regole ma che però rispettino le regole che ammetto io ho in passato infranto!!!!

 

Evviva l'onestà! Comunque si può dire che anche tu stai vivendo una svolta in positivo come Silvio.

 

Quanto alle discussioni politiche diciamo che il mio era un invito alla morigeratezza ed al dialogo.

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Evviva l'onestà! Comunque si può dire che anche tu stai vivendo una svolta in positivo come Silvio.

 

Quanto alle discussioni politiche diciamo che il mio era un invito alla morigeratezza ed al dialogo.

 

 

GRAZIE :P:P

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Non sono d'accordo: di norma, le discussioni politiche si sviluppano serenamente tra tutti i forumisti, pur conservando ciascuno le proprie opinioni, salvo che con uno: solo per questo motivo, bisogna rinunciare a tale utile confronto? Non credo proprio! Basta ignorare le provocazioni di tale individuo!

 

infatti inizierò ad ignorarlo

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A mio avviso è necessario detassare le ore di straordinario.

 

L'abolizione dell'ICI sarebbe una cosa fantastica, l'unico problema è che bisogna trovare altre risorse dalle quali poter far quadrare i conti dello Stato altrimenti quello che dice Leviathan si meterializza!!

 

Una delle soluzioni per ottenere più soldi nelle casse dello Stato è diminuire DRASTICAMENTE gli stipendi dei nostri parlamentari e diminuirne il numero....e non diminuirne il numero alzando gli stipendi, altrimenti saimi d'accapo!!

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Nel frattempo inizia il giro di vite che Brunetta vuole alla P.A. Sono cominciati a fioccare i preavvisi di licenziamento per i fannulloni.Ora o lavori o te ne vai, la PA non è più un ente assistenziale. Alcuni sono stati persino denunciati e arrestati per truffa ai danni dello Stato. Un centralinista del comune di Padova ad esempio è stato pedinato dai carabinieri e arrestato. Ha timbrato il cartellino, se ne andato per fare colazione e leggere il giornale, poi ha lavorao per 10 minuti e via per una lunga partita ai videopoker. Era ora che si smettesse di pagare gente inutile.

 

Godrò tantissimo se potrò denunciare gli sportellisti della posta perchè fanno la pausa caffè ogni 10 minuti :asd:

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Godrò tantissimo se potrò denunciare gli sportellisti della posta perchè fanno la pausa caffè ogni 10 minuti :asd:

 

D'accordissimo, lo stipendio bisogna meritarselo e sudarselo, e non facendo una pausa dietro l'altra come fanno anche i bidelli delle scuole!!!!

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Premetto: non è un attacco deliberato all'attuale governo.

 

Credo che i provvedimenti contro sicurezza e assenteismo, come la mancata modifica delle ROE in Libano, siano provvedimenti che avrebbe preso ugualmente l'eventuale governo Veltroni, perchè sono figli del buon senso e dei bisogni indispensabili dell'Italia e degli italiani.

 

Quello che mi lascia perplesso, invece, è l'attuazione di un provvedimento (l'abolizione dell'ICI), che rispecchia solamente l'obbligo che ha il neo eletto governo ad onorare un impegno preso con gli elettori a scopo palesemente elettorale.

 

Secondo me Silvio&Giulio sono perfettamente a conoscienza dello scossone che tale provvedimento porterà alla PA, ma non possono sognarsi di ritornare sui propri passi (come ha fatto per esempio La Russa) perchè proprio l'abolizione dell'ICI è stato uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale...

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Sull'ICI si era già parlato in qualche altro topic, è l'ennesimo provvedimento apparentemente populista che porterà ad una ulteriore ridistribuzione di valuta a favore delle classi sociali più benestanti, aumentando il divario, già troppo ampio, tra i ricchi e i poveri.

Conclusione: misura politicamente inteligentissima ma disastrosa per l'economia e di livello morale molto basso.

 

Quanto alla PA non penso che in Italia nessuno, di destra, di sinistra, di centro o rettiliano che sia, riuscirà mai a toccarla, e Brunetta, al di là delle dichiarazioni di facciata, non ha nè il potere nè l'appoggio politico per farlo.

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Sull'ICI si era già parlato in qualche altro topic, è l'ennesimo provvedimento apparentemente populista che porterà ad una ulteriore ridistribuzione di valuta a favore delle classi sociali più benestanti, aumentando il divario, già troppo ampio, tra i ricchi e i poveri.

Conclusione: misura politicamente inteligentissima ma disastrosa per l'economia e di livello morale molto basso.

 

Quanto alla PA non penso che in Italia nessuno, di destra, di sinistra, di centro o rettiliano che sia, riuscirà mai a toccarla, e Brunetta, al di là delle dichiarazioni di facciata, non ha nè il potere nè l'appoggio politico per farlo.

Se tutti coloro che, in Italia, sono proprietari dell'abitazione principale, magari acquistata con onerosissimi mutui, sono da considerare ricchi, sinceramente, sono contento per il nostro paese: siamo un popolo di ricchi e sporchi capitalisti!!!

Da te, Dominus, non mi aspettavo simili considerazioni!

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Ahi ahi non qui mi deludi picpus, stai estrapolando da quello che ho scritto giungendo a conclusioni che assolutamente non condivido, in perfetto stile santoro ;).

Io non ho affatto detto che coloro che possiedono una casa sono da considerarsi ricchi, ma che l'abolizione dell'ICI porterebbe ad una ridistribuzione verso l'alto dei capitali, e questo non lo dico io ma molti economisti.

Infatti le classi sociali più deboli grazie al governo prodi l'ICI non la pagano, ma si ritroverebbero a pagare tasse e balzelli vari, diretti ed indiretti, che i comuni saranno costretti ad applicare per supplire alla mancanza di entrate causata dall'abolizione della sopracitata imposta, e in questo momento questo non è assolutamente consigliabile.

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Ospite galland
Se tutti coloro che, in Italia, sono proprietari dell'abitazione principale, magari acquistata con onerosissimi mutui, sono da considerare ricchi, sinceramente, sono contento per il nostro paese: siamo un popolo di ricchi e sporchi capitalisti!!!

Da te, Dominus, non mi aspettavo simili considerazioni!

Dato che sono una specie di pecora nera credo di poterti dare una risposta coerente.

Abolire una imposta che grava su un bene primario di milione di persone, sovente ottenuta con fatica non può che essere una misura "popolare".

La verità credo sia altrove: si dovrà dare copertura al provvedimento come e dove?

Il Sole 24 Ore alcune settimane prima delle elezioni parlava di palesi scoperture di cassa sia nelle promesse di Veltroni sia in quelle di Berlusconi (in misura molto maggiore).

Se io cittadino avessi servizi (strade, ferrovie, ospedali, scuole, ecc) efficenti la mia percentuale di tasse la pagherei volentieri perchè sentirei un equilibrio tra ciò che pago e quello che ricevo come servizi. Ma questo equilibrio NON c'è. Sta propio qui il guaio!

Lo stesso Riccardo Illy ha scritto a lettere chiarissime che una razionale riduzione delle tasse favorisce una crescita economica, ma è questa una razionale riduzione del carico fiscale o una misura boomerang?

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Premetto che non sono un tifoso della politica e che non sono schierato a priori da nessuna parte, tuttavia vorrei aggiungere un paio di considerazioni.

 

Le risorse per questo provvedimento le ha reperite il precedente governo, che pure era stato accusato di essere statalista e comunista ma è riuscito a contenere e in alcuni casi a diminuire la spesa pubblica. Quindi l'attuale governo si sta limitando a raccogliere quanto di buono (poco) è stato fatto dal precedente. Che poi tale provvedimento tutto sommato porterà qualche beneficio non ci sono dubbi, ma se i costi di energia e materie prime continueranno ad aumentare, non è certo l'esenzione ICI che salverà il bilancio delle famiglie.

 

Personalmente ritengo che i veri problemi della nostra nazione sono: 1. La criminalità organizzata, e conoscendo i precedenti del nostro primo ministro e contando i condannati per mafia che siedono in parlamento dubito che verrà fatto alcunchè a riguardo (spero di sbagliarmi) 2. Il + alto tasso di evasione fiscale d'Europa, e anche qui temo che le posizioni del governo siano incompatibili con le reali necessità 3. La corruzione e i costi della politica.... e qui non è pensabile alcun paragone, nessuno ha mai fatto niente a proposito.

 

Cavalcare l'onda della sicurezza è stato molto scorretto. Primo perchè in Italia c'è il secondo + basso tasso di omicidi d'Europa, il 75 % degli stupri avviene tra le mura domestiche e i numeri sono in costante diminuzione. Il problema della legalità sta nell'inadeguatezza della macchina della giustizia e leggi come la Cirami, il legittimo sospetto, la prescrizione etc etc indovinate chi le ha fatte?

 

Mi fermo qua, non voglio passare per un 'comunista amico dei rom' ma avrei diverse altre considerazioni, fermo restando che se questo governo dovesse operare bene nessuno sarà + contento di me. Solo non mi piace il tifo politico del 'Adesso che c'è Silvio spacchiamo tutto, altro che il Mortadella! A casa ve ne dovete andare!'. Tanto alla fin fine siamo tutti italiani e siamo tutti fratelli, anche gli immigrati.

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Premetto che non sono un tifoso della politica e che non sono schierato a priori da nessuna parte, tuttavia vorrei aggiungere un paio di considerazioni.

 

Le risorse per questo provvedimento le ha reperite il precedente governo, che pure era stato accusato di essere statalista e comunista ma è riuscito a contenere e in alcuni casi a diminuire la spesa pubblica. Quindi l'attuale governo si sta limitando a raccogliere quanto di buono (poco) è stato fatto dal precedente. Che poi tale provvedimento tutto sommato porterà qualche beneficio non ci sono dubbi, ma se i costi di energia e materie prime continueranno ad aumentare, non è certo l'esenzione ICI che salverà il bilancio delle famiglie.

 

Personalmente ritengo che i veri problemi della nostra nazione sono: 1. La criminalità organizzata, e conoscendo i precedenti del nostro primo ministro e contando i condannati per mafia che siedono in parlamento dubito che verrà fatto alcunchè a riguardo (spero di sbagliarmi) 2. Il + alto tasso di evasione fiscale d'Europa, e anche qui temo che le posizioni del governo siano incompatibili con le reali necessità 3. La corruzione e i costi della politica.... e qui non è pensabile alcun paragone, nessuno ha mai fatto niente a proposito.

 

Cavalcare l'onda della sicurezza è stato molto scorretto. Primo perchè in Italia c'è il secondo + basso tasso di omicidi d'Europa, il 75 % degli stupri avviene tra le mura domestiche e i numeri sono in costante diminuzione. Il problema della legalità sta nell'inadeguatezza della macchina della giustizia e leggi come la Cirami, il legittimo sospetto, la prescrizione etc etc indovinate chi le ha fatte?

 

Mi fermo qua, non voglio passare per un 'comunista amico dei rom' ma avrei diverse altre considerazioni, fermo restando che se questo governo dovesse operare bene nessuno sarà + contento di me. Solo non mi piace il tifo politico del 'Adesso che c'è Silvio spacchiamo tutto, altro che il Mortadella! A casa ve ne dovete andare!'. Tanto alla fin fine siamo tutti italiani e siamo tutti fratelli, anche gli immigrati.

 

un quotone x CapitainPhil

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Qual'è il problema se si toglie l'ICI???? I soldi verranno recuperati semplificando la pubblica amministrazione e mandando a casa gli assenteisti e anche mandando via i portaborse, pellicce, scarpe e tutte quelle persone che sono lì a pulire il c***o ai padroni!!!!!

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