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UE Navy


SU-27

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Il problema maggiore che abbiamo considerato è la lingua, ed abbiamo quindi, per quanto possibile, cercato di costruire TF anfibie o centrate su PA con una robusta struttura mononazionale. Lo stesso dicasi per le squadriglie di caccia e fregate.

 

Concordo con Litte Bird sui miglioramenti da fare a FREMM e Orizzonte.

Detto questo ritengo però il numero di 80 - 90 navi di prima linea (numero quasi equivalente a quello della Us-Navy) un pelo eccessivo.

Io scenderei a 17 DDG AAW (8 ai 4 CVBG, 1 al FDG alla Reunion e 8 centrati su due squadriglie che forniranno ricambi e copriranno l'indisponibilità dei caccia assegnati alle varie task forces).

 

Fregate: 49 FFG di prima linea. 4x4 (CVBG) + 3x4 (ESG) + 3 (FDG) = 29 FFG; a queste unità aggiungerei 5 squadriglie da 4 fregate ciascuna autonome.

 

Totale quindi 66 navi da combattimento di prima linea. Posto che gli americani (che di PA ne hanno 11) hanno tra tico e burke un centinaio di unità di prima linea, mi pare sensato.

 

Portaerei: 4 CVN da 80.000kt mi pare la soluzione più sensata

LHD: 5 LHD da circa 35.000t. Sky-jump, ponte continuo, bacino, hangar ed elettronica decente.

 

Tento ora un abbozzo sui 4 CVBG, 4 ESG e sul FDG

 

Modello del CVBG

- 1 CVN

- 2 DDG

- 4 FFG

- 1 Rifornitore (grosso e grasso)

 

Modello dell'ESG (Expeditionary strike group)

- 1 LHD

- 1 LPD da 22.000t (il modello più grosso dell'Enforcer)

- 2 LSD da 14.000t

- 3 FFG specializzate nel controcosta

 

Modello del FDG (Forward deployed group), basato alla Reunion (insieme ad una squadriglia di pattugliatori).

- 1 LHD (in configurazione sea control, ovvero con una ventina di aerei STOVL ed elicotteri)

- 1 DDG

- 3 FFG (2 ASW e 1 GP)

L'idea è di ingrandire la base della Reunion e farne una sorta di ibrido tra Diego Garcia e Okinawa. Realisticamente parlando non siamo in grado di tenere dispiegata all'estero una CVN (avendone solo 4) da qui l'idea di usare una LHD in configurazione sea control. L'isola (francese) è in una posizione strategica, vicino ad India, Golfo Persico e Corno d'Africa e non troppo lontana dalla Cina.

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si si, questo è d'obbligo, bisognerà scegliere una lingua comune (che dovrà AFFIANCARE e non SOSTITUIRE le lingue dei singoli stati) ma bisognerà anche aspetare che venga imparata. Poi son favorevole forze nazionali, formano gruppo solido e affiatato (come la brigata Sassari ad esempio).

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Nell'UE si stà discutendo di questo, l'Inglese viene scartato a priori per non far favoritismi.

Attualmente sembran esserci 2 alternative:

 

L'esperanto, in quanto lingua "artificiale" che non appartiene ad alcun paese e relativamente sempliche da imparare (la grammatica è su modello di qella inglese)

 

I paesi del nord Europa hanno proposto anche il Latino, in quanto è stata l'unica lingua davvero comune a tutta l'Europa

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I paesi del nord Europa hanno proposto anche il Latino, in quanto è stata l'unica lingua davvero comune a tutta l'Europa

 

PROPRIO UNA BELLA IDEA...LO STUDIANO A SCUOLA LORO? lo sanno che anche un solo numero si declina in 15 modi diversi???

 

proposta bocciata a priori spero

Modificato da wingrove
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Al momento della costituzione della marina europea le marine che potranno dare un contributo significativo con unità avanzate dovrebbero essere: francia, regno unito, italia, germania, olanda, spagna, norvegia, danimarca, qualcosa dovrebbero averlo per quella volta grecia e turchia e quel poco che possono offrire svezia, finlandia e croazia con i loro sommergibili e le loro corvette. Il resto, correggetemi se sbaglio dovrebbe trovarsi solo con roba di II mano.

 

Portaerei: per ora gli unici che potrebbero portare in dote portaerei pesanti sono i due soliti noti. In seguito si potrebbe pensare a un nuovo progetto basato sulle già valide CVF più grande (sulle 85.000t) e a propulsione nucleare, magari con 4 catapulte.

 

Scorta: potrebbe esser necessario un nuovo modello di caccia, con caratteristiche simili al DD-1000. Lo vedrei bene con una versione avanzata del PAAMS a 4 facce, come artiglierie pesanti il nuovo 155 tedesco, come CIWS i nostri 76 e VLS a bizzeffe con la stessa versatilità dei MK-41, quindi in grado di ospitare qualsiasi tipo di missile a seconda delle necessità: Teseo, Exocet, MILAS, SCALP, MICA VL, ASTER...

 

le FREMM potrebbero costituire la base di una fregata più avanzata con un eccellente rapporto costo-efficacia da utilizzare come complemento all'ipotetico caccia descritto sopra.

 

Dalle Visby e da altri progetti tipo le GOWIND si potrebbe sviluppare un LCS europea.

 

Per la componente anfibia mi ispirerei al modello inglese: le Albion mi paiono già buone, basterebbe perfezionare il progetto, ingrandirlo quel poco che basta per metterci anche gli hangar per gli elicotteri e dovremmo aver qualcosa non molto distante dalla San Antonio, ditemi voi se sia necessario abbinarci anche delle LSD tipo le Bay.

Un discorso a parte lo farei per la Cavour: da questa potrebbe derivare una Escort Carrier che potrebbe funzionare sia come LPH nei gruppi anfibi, sia come portaerei si scorta nei CBG.

 

Per i sottomarini vedo poca scelta: SSBN e SSN (gli SSN potrebbero anche essere degli SSGN con pozzi specifici per gli SCALP) basati sulle unità inglesi mentre gli ICBM necessariamente basati sugli unici di produzione locale, ovvero quelli francesi.

Se vogliamo mantenere gli SSK mi pare che i 212 siano la base migliore indiscutibilmente.

 

Quanto precede è la mia visione per standardizzare le future unità europee...

Quanto alla lingua non dimentichiamo che in europa orientale è il greco l'equivalente nostrano del latino, questo perchè la lingua franca dell'impero romano è sempre stata il greco per quasi tutta la sua durata. Il latino si impose in epoca tarda partendo dalle province nordafricane. Ma la lingua franca del mediterraneo è stata tradizionalmente il greco soprattutto dopo le conquiste di Alessandro. Tuttavia vedrei meglio il latino per la sua maggior semplicità, i caratteri ormai acquisiti e la tradizione che lo accompagna...

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Modello del CVBG

- 1 CVN

- 2 DDG

- 4 FFG

- 1 Rifornitore (grosso e grasso)

 

Modello dell'ESG (Expeditionary strike group)

- 1 LHD

- 1 LPD da 22.000t (il modello più grosso dell'Enforcer)

- 2 LSD da 14.000t

- 3 FFG specializzate nel controcosta

 

Trattandosi di gruppi "battle" e "stike", quindi gruppi che hanno come compito quello di "proiezione di forza", aggiungerei anche 2 SSN a ogni gruppo.

 

Diciamo così:

 

Modello del CVBG

- 1 CVN

- 2 DDG (multiruolo, con spiccatecapacità aaw)

- 4 FFG (multiruolo)

- 2 SSN

- 1 Rifornitore (circa 25.000t)

 

Modello dell'ESG (Expeditionary strike group)

- 1 LHD

- 1 LPD da 22.000t

- 2 LSD da 14.000t (per mezzi e materiari)

- 3 FFG (multiruolo)

- 2 SSN

- 1 Rifornitore (circa 25.000t)

 

------------

Edit

 

Io scenderei a 17 DDG AAW (8 ai 4 CVBG, 1 al FDG alla Reunion e 8 centrati su due squadriglie che forniranno ricambi e copriranno l'indisponibilità dei caccia assegnati alle varie task forces).

 

Fregate: 49 FFG di prima linea. 4x4 (CVBG) + 3x4 (ESG) + 3 (FDG) = 29 FFG; a queste unità aggiungerei 5 squadriglie da 4 fregate ciascuna autonome.

 

Totale quindi 66 navi da combattimento di prima linea. Posto che gli americani (che di PA ne hanno 11) hanno tra tico e burke un centinaio di unità di prima linea, mi pare sensato.

 

In parte d'accordo con la riduzione, ma mi stabilizzerei su 70 navi (50 FFG, 20 DDG).

Tiguardo l'organizzazione, sai come la penso :asd:

Modificato da Little_Bird
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Lodevolissimo il lavoro svolto dai nostri 3 amici del forum, da sottoporre alla Commissione UE magari ;) a parte gli scherzi è un bell'esercizio che si scontra con la cruda realtà. Fossero tutti europeisti come lo siamo noi qui...

in fondo si sa che le papabili superpotenze sono Russia, Cina e India, i vari paesi europei contano e conteranno sempre meno quindi la via parrebbe obbligata se ci si pensa razionalmente, è necessaria un UE unita politicamente e quindi anche militarmente per poter rivaleggiare con le superpotenze emergenti e gli USA (il Brasile per ora lo vedo come potenza continentale non globale). Altrimenti potremo essere dei buoni alleati degli USA con pochi margini di manovra.

Sulla lingua, capisco che non si vogliano fare favoritismi, ma l'inglese sarebbe la via più semplice sia perchè studiata un po' in tutti i paesi, sia perchè è la lingua dominante nell'economia globalizzata e sulla rete. EsperAnto e Latino sono ipotesi suggestive ma difficilmente praticabili

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Il latino sarebbe fighissimo, ma avendolo studiato a scuola so bene che sarebbe alquanto problematico (e non è proposta bocciata a priori).

L'esperanto potrebbe essere una soluzione, avendo la grammatica molto simile a quella inglese è facile da imparare ma...non è una lingua europea.

L'inglese è parlato da quasi tutti, sarebbe la scelta più logica, ma non sarebbe giusto fare favoritismi, ne tantomeno adottarla se UK non entra nella Federazione.

 

vorrei tornare a parlare di portaerei

se si faranno portaerei europee, con catapulte magnetiche, è probabile ipotizzare una doppia linea di volo f-35/rafale (o typhoon navalizzati se conveniente far la conversione)?

 

P.S.

Il Brasile è già ora una potenza continentale, gli analisti prevedono che diventi una superpotenza, è incluso nel BRIC (Brasile-Russia-India-Cina le superpotenze emergenti). Considerate che poi da poco è stata fondata la comunità degli stati del sud america che accoglie tutto il sud america (guyana francese esclusa), quindi il sud america sarà un'altra super potenza, con un enorme settore agricolo e una grande produzione di biocarburanti....Quindi o ci uniamo o verremo sorpassati da tutto il mondo (africa esclusa).

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La Gran Bretagna che lo voglia o no sarà costretta ad entrare a far parte pienamente di questo grande progetto se non vorrà rimane definitivamente fuori dai giochi e poi militarmente potrebbe farci fare un salto di qualità notevolissimo!!!

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Non penso che vogliano continuare a fare i fedeli servitori o degli USA o della futura UE!!!

Il popolo Britannico è un popolo abituato a comandare, e abituato a stare sempre al vertice e solo entrando in questo grande progetto potrà ritornare ad esprimere quella sua forza di carattere che esprimeva fino a 60 anni fa prima del crollo dell'Impero!!!

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io la boccio 10 20 30 volte e anche di più la proposta del latino come lingua ufficiale, la sto studiando anch'io, e vi giuro parlare giargianese è più facile.

 

comunque bisogna anche pensare al loro nuovo addestramento: che ne pensate di quello del film 300 stile spartani??? :rotfl:

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Il popolo Britannico è un popolo abituato a comandare, e abituato a stare sempre al vertice e solo entrando in questo grande progetto potrà ritornare ad esprimere quella sua forza di carattere che esprimeva fino a 60 anni fa prima del crollo dell'Impero!!!
Purtroppo per la tua amata Gran Bretagna, non tutto è eterno... :rotfl:
vorrei tornare a parlare di portaerei

se si faranno portaerei europee, con catapulte magnetiche, è probabile ipotizzare una doppia linea di volo f-35/rafale (o typhoon navalizzati se conveniente far la conversione)?

A mio parere, se mai avverrà, dovranno passare decenni prima che l'europa diventi un'unica entità statuale, di conseguenza mi sembra molto più probabile che anziche vedere nuove versioni di typhoon, rafale, ecc vedremo dei nuovi velivoli, così come nuove navi, nuovo tutto... Se creassero un'unica marina accorpando in unica F.A. tutte le marine europee sarebbe un suicidio logistico e addestrativo.

P.S.

Il Brasile è già ora una potenza continentale, gli analisti prevedono che diventi una superpotenza, è incluso nel BRIC (Brasile-Russia-India-Cina le superpotenze emergenti). Considerate che poi da poco è stata fondata la comunità degli stati del sud america che accoglie tutto il sud america (guyana francese esclusa), quindi il sud america sarà un'altra super potenza, con un enorme settore agricolo e una grande produzione di biocarburanti....Quindi o ci uniamo o verremo sorpassati da tutto il mondo (africa esclusa).

Prima che il sud america possa diventare una federazione, o qualcosa del genere, dovranno passare secoli, parecchi stati latinoamericani sono costantemente sull'orlo di una guerra con i propi vicini, per non parlare delle allenze politiche che in molti casi sono diametralmente opposte o delle varie situazioni economiche. Ti sembra realistico che in pochi anni possano diventare uno stato unico, quando l'eu per avere una moneta unica ce ne ha messi 50 di anni?

Modificato da boelke
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Io sono di principio contro le lingue artificiali. Volendo fare un paragone è come quell'idea inglese di usare la parola genitore al posto di mamma e papà nelle scuole elementari per non discriminare i gay; tradotto: non è che in nome di una eguaglianza assoluta (e irreale) si debbano fare le peggiori cazzate.

 

Io sono per il Latino come lingua dei documenti ufficiali e della Costituzione e per l'inglese come lingua di tutti i giorni (es lavori del Parlamento Europeo).

Infatti, vi ricordo, nessuno si sognerebbe mai di imporre il latino parlato, ma si propone di adottarlo come lingua dei documenti scritti in modo da non avere da quattro a 25 versioni diverse dello stesso testo.

 

vorrei tornare a parlare di portaerei

se si faranno portaerei europee, con catapulte magnetiche, è probabile ipotizzare una doppia linea di volo f-35/rafale (o typhoon navalizzati se conveniente far la conversione)?

 

A me ispirerebbe moltissimo una versione navalizzata del Gripen, lasciando al Rafaele i compiti di superiorità aerea. Il tutto unito ad un AEW di fabbricazione europea

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Prima che il sud america possa diventare una federazione, o qualcosa del genere, dovranno passare secoli, parecchi stati latinoamericani sono costantemente sull'orlo di una guerra con i propi vicini, per non parlare delle allenze politiche che in molti casi sono diametralmente opposte o delle varie situazioni economiche. Ti sembra realistico che in pochi anni possano diventare uno stato unico, quando l'eu per avere una moneta unica ce ne ha messi 50 di anni?

 

Non hai tutti i torti, ma credo che l'esempio europeo possa aiutare l'Unione degli Stati del sud America, se non sbaglio si parla del 2019 per l'apertura di un mercato unico Sudamericano.

tra l'altro con tutte queste potenziali superpotenze, considerando che le risorse del pianeta non sono infinite e che la pressione demografica aumenterà ancora non so proprio che potrà succedere. Tempo fa avevo letto un libro di un sociologo dell'ambiente che riportava degli studi per cui se il tenore di vita globale fosse quello dei paesi occidentali occorrerebbero 2 Terre e mezza... - chiudiamo l'OT -

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Secondo mè ogni soldato europeo dovrebbe essere addestrato nell'utilizzo di tecniche da combattimento a mani nude, avere qualche capacità da guastatore e ricognitore e essere un ottimo tiratore.

 

Tornando alla marina

 

4 CVGB formati da:

 

1 CV da 60/70000 t. ( CVf con catapulte, dobbiamo mettere da parte l'orgoglio e accettare che il modello francese ma con l'elettronica inglese è la scelta giusta)

2 DDG

4 FFG

1 AOR da 25000 t.

1 SSN

 

2 ESG ( 1 in atlantico e 1 nel meditteranneo) formati da:

 

1 Cavour ( per il supporto aereo)

2 LHD da 35000 t.

4 LPD da 25000 t.

1 AOR

2 DDG

4 FFG

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Per rispondere a boelke, unire le marine degli stati non sarebbe un suicidio logistico, abbiamo già detto che nei primi anni di vita della federazione ci sarebbero molte brigate e flotte con personale reclutato dai singoli stati (quindi o tutti itaiani o tutti tedeschi, ecc), poi via via che viene imparata una lingua comune, che vengono sostituite le navi la marina si integrerà sempre più, quindi non sarà non sarà un suicidio.

Io non ho mai detto che in pochi anni si avrà la federazione Sud Americana, i tempi son lunghi (montgomery ha detto bene, solo il mercato comune è previsto per il 2019, insieme a parlamento comune, moneta comune e passaporto), bisogna considerare però varie cose che potrebbero rendere il processo di integrazione sud amricano più rapido di quello Europeo:

1) il CSN ha preso come esempio l'UE, quindi non dovrà perdere tempo a "testare" i vari livelli di integrazione (nsomma ha la pappa pronta). basti pensare che è stata costituita nel 2004 e, se i tempi saranno rispettati, in 15 anni faranno quello che l'Europa ha fatto in 50 anni.

2) non ha problemi di funzionamento legati ad allargamenti troppo fretolosi, infatti vi fanno parte tutti i paesi sud americani, quindi si evitano i casini che ha adesso l'UE a causa della bocciatura della costituzione europea (che di costituzione aveva niente)

3) ci son meno diffrenze linguistiche

 

Non è male l'idea di scrivere i documenti ufficiali in latino.

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Sarebbe stato meglio se tutti gli stati dell'UE avessere portato avanti identici progetti militari!!!

Un unico MBT, un 'unica classe di fregate, un unico elicottero da trasporto ecc ecc lasciando fuori la parte sommergibilistica che quella è un'altra questione!!!

no????

Così adesso ci troviamo con centinaia di sitemi d'arma diversi ognunocon la sua logistica!!!!!

In futuro dovranno per forza sviluppare progetti assolutamente comuni!!!

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Per rispondere a boelke, unire le marine degli stati non sarebbe un suicidio logistico, abbiamo già detto che nei primi anni di vita della federazione ci sarebbero molte brigate e flotte con personale reclutato dai singoli stati (quindi o tutti itaiani o tutti tedeschi, ecc), poi via via che viene imparata una lingua comune, che vengono sostituite le navi la marina si integrerà sempre più, quindi non sarà non sarà un suicidio.

Se le navi italiane vengono genstite e mantenute in porti italiani da personale italiano addestrato in strutture italiane alla fine cosa cambia? La bandiera?

1) il CSN ha preso come esempio l'UE, quindi non dovrà perdere tempo a "testare" i vari livelli di integrazione (nsomma ha la pappa pronta). basti pensare che è stata costituita nel 2004 e, se i tempi saranno rispettati, in 15 anni faranno quello che l'Europa ha fatto in 50 anni.

2) non ha problemi di funzionamento legati ad allargamenti troppo fretolosi, infatti vi fanno parte tutti i paesi sud americani, quindi si evitano i casini che ha adesso l'UE a causa della bocciatura della costituzione europea (che di costituzione aveva niente)

3) ci son meno diffrenze linguistiche

1. Possono anche avere preso esempio dall'ue, ma alla fine devono arrivare a regolamenti e norme comuni e se su questi temi litigano nazioni "amiche" cosa succederà quando dovranno mettersi d'accordo paesi ostili (e non sono pochi)?

2. Avranno sicuramenti altri problemi ricordiamoci che diverse nazioni latinoamericane sono in pratica paesi del terzo mondo... La realtà sudamericana non è quella europea quindi è sciocco pensare che basti l'esperienza eu per scansare tutti i problemi.

3. le differenze linguistiche sono l'ultimo dei nostri problemi, ormai l'inglese è la lingua internazionale standard ed è conosciuta e studiata dalla maggioranza degli europei. Per quanto riguarda il latino: riesumare una lingua morta per utilizzarla nell'amministrazione pubblica non avrebbe senso dal momento che nessuno o quasi la conosce.

 

In futuro dovranno per forza sviluppare progetti assolutamente comuni!!!

Sono d'accordo, il primo passo verso FF.AA. uniche passa obbligatoriamente dalla standardizzazione, l'unione vera e propia in entità uniche può anche avvenire in un secondo momento.

Modificato da boelke
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Windgrove, l'organigramma a breve arriverà, è stato già fatto, ma è in fase di completamento, mancano alcune cosette.

Intanto vi rimetto l'elenco delle navi, quello che inserisco ora è stato rivisto e corretto quindi è da considerarsi definitivo, all'appello mancano cacciamine e navi logistiche che verranno inserite in seguito.

(levo l'elenco dalla pagina precedente)

Portaerei / Portaeromobili (4+1 unità)

 

2 portaerei FCV-UK Queen Elizabeth inglesi

1 portaerei Charles de Gaulle francese

(probabile 1 portaerei FCV-FR francese)

1 portaerei Cavour italiana (16 aerei, 8 elicotteri)

 

Unità AAW (24 unità)

 

2 cacciatorpedinieri AAW Orizzonte italiani (Aster)

2 cacciatorpedinieri AAW Orizzonte francesi (Aster)

6 cacciatorpedinieri AAW F100 spagnoli (Standar Missile)

6 cacciatorpedinieri AAW Type45 inglesi (Aster)

4 fregate AAW De Zeven olandesi (Standar Missile)

3 fregate AAW F124 tedesche (Standar Missile)

3 fregate AAW X (in corso di acquisizione) danesi

 

Unità ASW / ASuW / GP (61 unità)

 

6 fregate Kortenaer greche

4 fregate Meko-200HN greche

10 fregate Fremm italiane (4 ASW, 6 GP)

11 fregate Fremm francesi (2 AAW, 6-7 ASW, 2-3 AGP)

12 fregate Type23 inglesi (12 future classe C1)

4 fregate F125 tedesche

4 fregate F123 tedesche

6 fregate Perry spagnole

2 fregate Karel olandesi

2 fregate Absalon danesi

 

Unità pattugliatori / fregate di seconda linea (82+5 unità)

 

6 fregate classe C2 inglesi

5 fregate Le Fayette francesi

6 fregate Floreal francesi

9 pattugliatori Avisos freancesi (in attesa di sostituzione)

4 pattugliatori P850 Holland olandesi

4 corvette nuovo modello olandesi

4 pattugliatori Thetis danesi

4 pattugliatori BAM spagnoli

4 pattugliatori Comandanti italia

2 pattugliatori Orione italia

6 fregate X (da costruire) italia

6 navi medie da combattimento germania

5 pattugliatori K130 germania (+5 in opzione)

5 pattugliatori FACM greci

12 pattugliatori Combattante III / IIIa / IIa greci (da sostituire con 8-10 pattugliatori moderni)

 

Sottomarini d’attacco convenzionali SSN (41 SSK)

 

4 sottomarini U212A italia

2 sottomarini Sauro 3° serie italia

6 sottomarini U212A germania

4 sottomarini U206 germania

4 sottomarini S80 spagnoli

4 sottomarini T209 greci

4 sottomarini U215 greci

4 sottomarini Warlus olandesi

 

Sottomarini d’attacco nucleari SSN (16 unità)

 

7 sottomarini Astute inglesi (Tomahawk)

3 sottomarini Trafalgar inglesi (Tomahawk)

6 sottomarini Barracuda francesi (Scalp Naval)

 

Sottomarini nucleari SSBN (8 unità)

 

4 sottomarini Vanguard inglesi (16 Trident D5)

4 sottomarini Triomphant francesi (16 M61)

 

Navi d’assalto anfibio LHD/LPH (7 unità)

 

1 LPH Ocean inglese (300 fucilieri, 16 elicotteiri)

2 LHD Mistral francesi (450 fucilieri, 16 elicotteir)

1 LHD BPE spagnola (600 fucilieri, 12-16 elicotteri)

3 LHD x italiane (600 fucilieri, 12 elicotteri)

 

Navi d’assalto anfibio LDP (16 unità)

 

2 LPD Galicia spagnole (543-404 fucilieri, 4/6 elicotteri)

2 LPD Foudre francesi (450 fucilieri, e elicotteri)

2 LPD Albion inglesi (400/800 fucilieri)

4 LPD Bay inglesi (450 fucilieri)

2 LPD Rotterdam olanda (611 fucilieri, 6 elicotteri)

4 LST Jason greci (da sostituire con 3-4 LPD moderne, circa 500/600 fucilieri e 6 elicotteri)

 

Altro naviglio da sbarco (4 unità)

 

4 LCAC Zubr greci (500 fucilieri oppure mezzi corazzati)

3 LCVP trasporto/sbarco BATRAL francesi (in attesa di sostituzione)

 

Little Bird, Enrr e Rick86

Allora, se me lo consentite, qualche osservazione.

 

Vi siete dimenticati le unità di:

 

Portogallo ( almeno 3 fregate classe "Vasco de Gama", 2 nuovi sommergibili e, se non erro, a breve, 2 fregate ex-olandesi classe "Karel Doorman" detta anche classe "M"; vedasi link seguente: http://www.marinha.pt/Marinha/pt );

 

Belgio ( 2 fregate ex-olandesi classe "Karel Doorman" detta anche classe "M" e 6 cacciamine classe "Tripartito" (la marina belga è particolarmente specializzata nella guerra di mine), http://www.mil.be/navycomp/index.asp?LAN=en );

 

Polonia ( navi e sommergibili di vari tipi, tra cui 2 fregate classe "Oliver Hazard Perry" http://www.navy.mw.mil.pl/index.php?akcja=okrety );

 

Romania ( 2 fregate type 22 ex-inglesi ed un'altra fregata, http://www.navy.ro/despre/flota.html );

 

Bulgaria ( 2 o 3 fregate classe "Wielingen" ex-belghe, http://it.wikipedia.org/wiki/Classe_Wielingen_(fregata) ).

 

Infine, i BATRAL francesi in servizio, sono quattro.

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Navi italiane comandate da Italiani è solo una misura provvisoria fino a che le navi non diventano obsolete e si combiano con progetti Europei (e poi potrebbe anche non essere solo da Italiani, perchè potrebbero esserci anche nuove reclute Polacche ad esempio che si addestrano sulle navi italiane e quindi saranno preparati per quel tipo di nave), poi non è vero che non cambierebbe niente, si presterebbe servizio per l'Europa, prendi come esempio la Brigata Sassari o i vari reggimenti regionali che ci sono nei paesi Europei.

Per il Sud America, ho messo il condizionale..potrebbero renderlo più rapido. il futuro è sempre incerto, ad esempio: la crisi economica che è alle porte potrebbe spingere i paesi a cooperare, e quindi ad integrarsi di più, o al contrario li potrebbe spingere ad affrontare la crisi autonomamente (come avvenne in europa nel 1929, l'embrione di una europa unita venne spazzato via da quella crisi).

 

ora torniamo alla flotta.

Grandissimo il lavoro fatto fino ad ora, speriamo qualche ministro passi di qua e porti questa discussione in commissione, magari si fa qualche passo avavnti.

 

Secondo voi nel baltico e nel mar nero quanta sorveglianza dobbiamo metterci?

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Picpus ci siamo limitati intenzionalmente alle marine di UK, Francia, Germania, Italia, Spagna, Grecia, Olanda e Danimarca.

Se dovessimo includerle tutte, beh le migliori che abbiamo tralasciato non sono quelle da te citate ma quella Norvegese e Danese

 

SVEZIA

Kungliga Flottan

 

5 corvette classe Visby (realmente Stealth)

2 corvette classe Göteborg

2 corvette classe Stockolm

 

11 cacciamine

 

5 SSK (di cui 3 classe Gotland)

 

Navilio ausiliario e da pattugliamento

 

Amfibiekåren

 

1 Reggimento anfibio di FS (tra cui esperti in demolizioni, cecchini, acquisizione obiettivi e fanteria d´assalto)

 

NORVEGIA

 

5 (2 in costruzione) FFG Fridtjof Nansen - FFG da 5300t AEGIS derivate dalle F-100 spagnole

3 FFG classe Oslo - FFG leggere

6 SSK

Cacciamine e pattugliatori

Modificato da Rick86
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