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Industria della difesa italiana


Paladin

Messaggi raccomandati

Vista l'assenza di un topic collettivo per raccogliere tutte le news sulle nostre industrie della difesa, ne ho aperto uno io...

 

Intanto vi segnalo 2 interessanti novità:

 

L’a.d. di MBDA Italia Fabrizio Giulianini, entrato nel ristretto comitato esecutivo del gruppo con la responsabilità per le vendite e lo sviluppo, ha rivelato che dallo scorso mese di febbraio è divenuto operativo il contratto per la fornitura del sistema missilistico superficie-aria Spada 2000 per l’aviazione pakistana, contratto del valore di 415 milioni di euro. Il contratto in questione è di notevole importanza per l’MBDA Italia che vede riaffermare le sue capacità nel settore della difesa contraerea missilistica. Non è stato reso noto quando verrà avviata la fornitura ma il contratto che comprende anche il supporto e l’addestramento prevede che venga completato entro cinque anni. Secondo alcune fonti all’aviazione pakistana verranno fornite 10 batterie ciascuna delle quali dotata di sito C2 con radar 3D di sorveglianza aerea e quattro sezioni di fuoco; ciascuna di queste ultime prevede l’impiego di un numero compreso tra due e quattro lanciatori a sei celle. La nuova versione della versione impiega il sistema missilistico superficie-aria Aspide 2000 caratterizzato da migliori prestazioni in termini di raggio d’azione e capacità d’intercettazione contro bersagli volanti a quote molto basse ed estremamente manovrieri grazie all’adozione di un motore più potente ed una suite elettronica allo stato dell’arte. La versione upgraded dell’Aspide presenta il 40% di incremento delle performances.

 

e, ben più interessante:

 

NEW YORK, May 8 (Reuters) - Italian aerospace and defense company Finmeccanica (SIFI.MI: Quote, Profile, Research) is in advanced talks to buy DRS Technologies Inc (DRS.N: Quote, Profile, Research), a New Jersey-based defense company, the Wall Street Journal said on Thursday, citing people familiar with the matter.

 

The Journal gave no details on terms but said the offer could be expected at a significant premium, likely more than 25 percent, to DRS's closing price. DRS's shares closed up 67 cents at $63.74 on the New York Stock Exchange on Wednesday.

 

Finmeccanica declined to comment. The Italian Treasury holds a nearly 34 percent stake in the firm.

 

DRS Technologies was not available immediately for comment. (Reporting by Aarthi Sivaraman; Editing by Stephen Weeks)

 

In parole povere Finmeccanica è molto vicina all'acquisizione della DRS Technologies (DRS), una società americana attiva nel settore dell'elettronica per la difesa con un fatturato 2007 pari a 2,8 miliardi di $...

 

Se andasse in porto sarebbe un'ottima notizia, con un ulteriore consolidamento del gruppo Finmeccanica nel mercato americano.

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Attualmente la penetrazione di Finmeccanica nel mercato americano si è per lo più svolta tramite joint venture con le aziende locali, così è stato per esempio con l'EH-101 presidenziale e con il C-27J Spartan, anche se è presente negli USA una controllata di Alenia, la Alenia North America.

Comunque se la cosa va in porto :adorazione:

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Attualmente la penetrazione di Finmeccanica nel mercato americano si è per lo più svolta tramite joint venture con le aziende locali, così è stato per esempio con l'EH-101 presidenziale e con il C-27J Spartan, anche se è presente negli USA una controllata di Alenia, la Alenia North America.

Comunque se la cosa va in porto :adorazione:

Il fatto è che negli USA una joint venture con un'azienda con Cd'A negli USA stessi è una prerogativa legale per la partecipazione di imprese estere alle gare d'appalto della difesa.

 

Comunque è giusto dire che la cosa debba andare in porto... :D

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In parole povere Finmeccanica è molto vicina all'acquisizione della DRS Technologies (DRS), una società americana attiva nel settore dell'elettronica per la difesa con un fatturato 2007 pari a 2,8 miliardi di $...

Se andasse in porto sarebbe un'ottima notizia, con un ulteriore consolidamento del gruppo Finmeccanica nel mercato americano.

Oltretutto l'elettronica della difesa è un mercato estremamente redditizzio e ormai in ogni mezzo è la parte dominante (del costo). Con SelexGalileo farebbe un assetto non da poco.

 

Dovrebbero aver comprato anche un cantiere navale dove c'è qualche speranza di aggiudicarsi qualche commessa per il programma LCS.

Il progetto sembra congelato o almeno tutto tace.

Un altro investimento importante, ma fortemente osteggiato da sindacati, è l'acquisizione di un cantiere in Ucraina dove realizzare gli scafi o parti di esso a basso costo che dicono sia 1,5 volte la somma dei cantieri italiani.

 

Oltre che le LCS, il cantiere nord americano è anche per il centro e sud america. Utilizzabile anche per i refit.

 

Notizie recenti danno info che Navatia sta trattando per refittare le 4 Lupo che abbiamo venduto al Venezuela. Na fregatura per noi.

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Noi vendiamo le navi e gli Spagnoli si prendono i soldi del refit. Se non è una fregatura questa...

 

Comunque se è va in porto l'acquisto della DRS la ldership a livello mondiale di Finmeccanica nel settore elettronico si consoliderà ulteriormente, a scapito dei cuginastri.

Modificato da Venon84
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Noi vendiamo le navi e gli Spagnoli si prendono i soldi del refit. Se non è una fregatura questa...

No ma io davvero non c'ero arrivato! Non facevo mica ironia! ;)

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dalle FlashNews di www.corriere.it

 

Finmeccanica: accordo con Drs Tech

13 mag 01:00 Economia

 

NEW YORK - Finmeccanica avrebbe raggiunto un accordo da 3,4 miliardi di euro per rilevare Drs Technologies, una societa' del New Jersey che produce sistemi elettronici militari e che rifornisce le forze armate americane. Lo riporta il Wall Street Journal. Questo accordo rappresenta la prima grande operazione del gruppo italiano nel settore dell'elettronica da difesa. (Agr)

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NEW YORK - Finmeccanica avrebbe raggiunto un accordo da 3,4 miliardi di euro per rilevare Drs Technologies, una societa' del New Jersey che produce sistemi elettronici militari e che rifornisce le forze armate americane. Lo riporta il Wall Street Journal. Questo accordo rappresenta la prima grande operazione del gruppo italiano nel settore dell'elettronica da difesa. (Agr)

Ora bisogna aspettare l'ok del governo americano e compagnia bella perchè l'azienda sta sviluppando sistemi che vanno da quelli del "vecchio" F-16 a quelli per lo scudo antimissile.

 

Io che non credo alle coincidenze, l'affondo è stato dato proprio la settimana in cui si è insediato Berlusconi che ha ottimi rapporti con Bush.

 

Questo è il primo vero affondo importante di una ditta straniera che non provenga dal triangolo Canada/Australia/UK. E' bello vedere che BAE system ha venduto la sua quota di Selex per comprare elettronica negli States e ora Finm la segue.

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Buone Nuove per Finmeccanica :) ( Pare Abbiano concluso l'affare con DRS)

 

Finmeccanica, Gruppo leader a livello mondiale nel settore degli apparati elettronici, dei sistemi e dei servizi per la difesa e la sicurezza, e DRS Technologies, Inc., azienda statunitense leader nel settore dei servizi e dei prodotti elettronici integrati per la difesa, hanno annunciato oggi di aver approvato un accordo in base al quale Finmeccanica acquisirà il 100% di DRS per un importo di 81 USD per azione in contanti. Questa operazione consente a Finmeccanica di consolidare il proprio ruolo di protagonista a livello mondiale nell’ambito delle forniture di sistemi integrati per la difesa e sicurezza, inserendosi con un ruolo di primo piano anche nel mercato USA e consente a DRS nuove e importanti opportunità di business negli USA e all’estero.

 

L’operazione, il cui valore è di circa 5,2 miliardi di USD (3,4 miliardi di Euro) compresa l’assunzione di 1,2 miliardi di USD di indebitamento netto dopo la conversione anticipata delle obbligazioni convertibili di DRS, comporta un premio pari al 32% sulla quotazione media del titolo di DRS sul mercato NYSE negli ultimi trenta giorni.

 

I Consigli di Amministrazione di Finmeccanica e DRS hanno approvato i termini dell’accordo.

L’acquisizione di DRS sarà effettuata mediante una fusione inversa, attraverso la costituzione da parte di Finmeccanica di una società di diritto statunitense che sarà fusa in DRS, con conseguente delisting di quest’ultima.

 

Analogamente alle altre società del Gruppo Finmeccanica, DRS verrà integrata nel Gruppo mantenendo la sua attuale struttura manageriale e la sua sede principale. Come di consueto in questo tipo di operazioni, DRS proporrà al Defense Security Service (DSS) del Dipartimento della Difesa USA, che la società operi in base a uno Special Security Agreement (SSA, accordo speciale di sicurezza) che garantisca all’Amministrazione statunitense la tutela delle informazioni classificate.

 

“Questo accordo ­ afferma Pier Francesco Guarguaglini, Presidente e Amministratore Delegato di Finmeccanica ­ testimonia la capacità del Gruppo di far valere la propria tecnologia di eccellenza in tutto il mondo. Esso costituisce inoltre un’ulteriore opportunità di crescita, in particolare in un Paese come gli Stati Uniti che rappresenta il più significativo mercato della difesa e della sicurezza. L’operazione rappresenta la prosecuzione naturale della nostra strategia di investimento ed espansione nei mercati UK e USA e ci permette di sostenere le Forze Armate Usa con i nostri prodotti ad alto contenuto tecnologico, come già avvenuto con lo US101 e il C-27J. L’intesa si presenta come integrazione ideale tra due aziende le cui attività sono complementari, sia sotto il profilo delle tecnologie che delle piattaforme e favorisce la presenza di un player altamente competitivo sui mercati della difesa e della sicurezza negli Stati Uniti e nel resto del mondo”.

 

“La straordinaria crescita di DRS nel corso degli ultimi cinque anni e il premio ottenuto dall’operazione costituiscono un ottimo risultato per i nostri azionisti” - ha affermato Mark Newman, Presidente e Amministratore Delegato di DRS. “L’investimento in DRS, combinato con i forti investimenti in Ricerca e Sviluppo, aumenteranno la competitività e quindi la possibilità di aggiudicarsi nuovi contratti e di crescere negli Usa e nel resto del mondo”.

 

Le competenze di Finmeccanica e i settori in cui opera (Elicotteri, Aeronautica, Elettronica per la Difesa e Sicurezza, Spazio, Sistemi di Difesa, Energia e Trasporti) si integrano ottimamente con i segmenti di attività di DRS (Comando, Controllo, Comunicazioni, Computer e Intelligence, Sorveglianza).

 

La presenza di Finmeccanica negli USA e delle proprie controllate in Pennsylvania, a New York, in Texas, California, New Jersey, Kansas, Virginia, Carolina del Nord e del Sud è molto ricca e comprende le attività svolte per il governo USA su programmi quali l’elicottero presidenziale US101 e l’aereo da trasporto tattico C-27J.

 

La struttura finanziaria dell’operazione è stata predisposta in modo tale da consentire la creazione di valore per gli azionisti e il mantenimento della solidità patrimoniale e la flessibilità finanziaria del Gruppo Finmeccanica.

 

Finmeccanica finanzierà l’acquisizione con un finanziamento bancario, che verrà successivamente rimborsato con una combinazione di aumento di capitale, emissione di obbligazioni a lungo termine e cessione di attività. Tra queste ultime è prevista la quotazione in borsa di Ansaldo Energia. I termini e le condizioni di tali operazioni verranno definite in prossimità della loro esecuzione.

 

La transazione è soggetta all’approvazione degli azionisti di DRS e al ricevimento delle autorizzazioni regolamentari richieste per operazioni di questo tipo, tra cui quella Antitrust USA e quelle da parte del Committee on Foreign Investment negli Stati Uniti (CFIUS) e del Defense Security Service (DSS). Allo stato attuale si prevede che l’operazione si perfezioni nel quarto trimestre del 2008.

 

A margine di questa operazione è da segnalare l’ingresso di Finmeccanica nell’azionariato di Eurotech, società leader nella ricerca, sviluppo, produzione e commercializzazione di computer miniaturizzati (NanoPC) e di computer ad elevata capacità di calcolo (HPC), attraverso l’acquisto di circa l’11,1% del capitale, pari a 3.936.461 azioni, a un prezzo di 4.6 euro per azione.

L’ingresso nel capitale Eurotech rafforzerà la partnership strategica, avviata nel luglio 2006 attraverso un accordo di collaborazione commerciale e scientifica, e consentirà di intensificare ulteriormente le relazioni già in essere tra i due Gruppi, anche alla luce dei progressi finora effettuati da Eurotech nello sviluppo di prodotti innovativi e della significativa crescita in nuove aree geografiche di importanza strategica per Finmeccanica, quali gli Stati Uniti e il Giappone.

 

Fonte: Finmeccanica

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Ottima notizia. Conferma la volontà di Finmeccanica di puntare alla leadership nell' importante mercato dell'elettronica per la difesa. Grazie all'esperienza di selex aggiunta alla nuova società, Finmeccanica diventerà un colosso mondiale nel settore. Complimenti vivissimi a Guarguaglini, che conferma per l'ennesima voltta di essere un ottimo manager.

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Ottima notizia. Conferma la volontà di Finmeccanica di puntare alla leadership nell' importante mercato dell'elettronica per la difesa. Grazie all'esperienza di selex aggiunta alla nuova società, Finmeccanica diventerà un colosso mondiale nel settore. Complimenti vivissimi a Guarguaglini, che conferma per l'ennesima voltta di essere un ottimo manager.

 

 

Proprio oggi ho letto sulla Stampa, che con questa acquisizione Finmeccanica scalzerebbe dall'ottavo posto ,nella classifica dei colossi Aerospaziali, nientepopodimeno che L-3Communication, con un fatturato annuo di 13 miliardi di dollari. Al settimo posto abbiamo EADS (13.2 miliardi)

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Ottimo, direi che Finmeccanica sta attuando una strategia di espansione a tutto campo: dall'alleanza con Suckoi per il regional jet, alle joint venture in america (per produrre il C-27 e l'US-101) fino alle strette alleanze in europa, sopratutto con Thales.

E ora arriva questa bella notizia.

Non c'è che dire, complimenti a Guarguaglini, uno tra i migliori manager pubblici che abbiamo.

 

PS Simon, per favore, puoi postare se la trovi la classifica completa (sono curioso)

Modificato da Rick86
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Ottimo, direi che Finmeccanica sta attuando una strategia di espansione a tutto campo: dall'alleanza con Suckoi per il regional jet, alle joint venture in america (per produrre il C-27 e l'US-101) fino alle strette alleanze in europa, sopratutto con Thales.

E ora arriva questa bella notizia.

Non c'è che dire, complimenti a Guarguaglini, uno tra i migliori manager pubblici che abbiamo.

 

PS Simon, per favore, puoi postare se la trovi la classifica completa (sono curioso)

 

 

Guarda io non ho trovato la classifica, Sul giornale erano riportati i dati che ho postato.

 

L'unica fonte esterna è questa, ma è aggiornata al 2006.... e non so se sia affidabil o meno

http://www.computerwire.com/companies/list...C4-57B02E2C7754

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Da La Stampa.it:

 

Finmeccanica centra - a caro prezzo - il bersaglio, mettendo a segno la più grande acquisizione mai fatta da un gruppo europeo nel settore della difesa americana.

 

Ieri il gruppo presieduto da Pier Francesco Guarguaglini ha alzato il velo sull’offerta pubblica da 3,4 miliardi di euro (circa 5,2 miliardi di dollari) per rilevare la statunitense Drs Technologies, che sulla Borsa di New York vale intorno ai 3,1 miliardi di dollari. Finmeccanica ha offerto 81 dollari per azione con un premio agli azionisti di Drs del 32% contro il 25% atteso dagli analisti. Insomma l’acquisizione è avvenuta a caro prezzo tanto più che il gruppo italiano dovrà anche accollarsi anche i debiti di Drs (al 31 dicembre 2007 ammontavano a ben 1,55 miliardi di dollari). Tuttavia l’operazione è di fondamentale importanza non solo perché proietta Finmeccanica tra i principali gruppi fornitori del Pentagono ma fa anche conquistare al gruppo italiano un prezioso gradino nella classifica dei colossi aerospaziali piazzandola all’ottava posizione (al posto di L-3 Communication), con un fatturato nel settore della difesa che raggiungerà i 13 miliardi di dollari. Una posizione che la colloca immediatamente alle spalle di Eads (13,2 miliardi).

 

I dettagli prevedono che l’offerta di Finmeccanica verrà finanziata con un prestito bancario che verrà successivamente rimborsato con una combinazione di cessione di asset - tra cui la quotazione di Ansaldo Energia - un aumento di capitale e un’emissione di obbligazioni a medio e lungo periodo. Al di là di favorire un aumento della massa critica di Finmeccanica, l’operazione ha una forte valenza strategica: Drs consentirà a Guarguaglini di avere accesso al cuore della tecnologia delle forze armate Usa. Un mercato quello della difesa americana che, ha fatto sapere Guarguaglini, vale 700 miliardi di dollari l’anno. Nata nel 1968, con sede a Parsipanny in New Jersey, Drs non è una azienda di difesa come le altre perché realizza sistemi di supporto dei principali mezzi militari in dotazione alle forze armate Usa: dai carri armati Abrams, ai caccia F-16 Falcon e F-15, fino agli elicotteri d’attacco Apache. Significativa è anche la rapida crescita di Drs, che oggi conta circa 10 mila dipendenti: 3 miliardi di capitalizzazione di mercato, un fatturato 2007 di 2,8 miliardi di dollari (+63% rispetto al 2006) e profitti in crescita del 56% a 127 milioni.

 

Manca però ancora l’ultima parola che spetterà alle autorità statunitensi che dovranno dare l’ok all’operazione. Nei prossimi giorni il dossier finirà prima sul tavolo del Dipartimento della Giustizia e poi su quello della Difesa. Poi dovrà esprimersi anche il Cfius, il comitato che valuta gli investimenti stranieri negli Usa, lo stesso che due anni fa bloccò un’acquisizione della Dubai Ports. L’operazione non è certo di poco conto: di fatto una parte dei più avanzati mezzi di difesa degli Stati Uniti non solo finirebbe in mano a un gruppo straniero, ma essendo Finmeccanica a controllo pubblico (il 32,44% è di proprità del ministero dell’Economia), è come se lo Stato italiano mettesse un piede in uno dei settori più delicati per gli Usa. Una mossa che finora era riuscita solo a Regno Unito, Canada e Australia. Non a caso gli alleati più stretti degli Stati Uniti.

 

Purtroppo, Rick, la classifica non viene riportata...in base a questi altri dati pubblicati su http://money.cnn.com/magazines/fortune/glo...ries/207/1.html la top 11 a fine 2007 è:

 

Fatturato ($ millions)

1 Boeing: 61,530

2 EADS: 49,475.9

3 United Technologies: 47,829

4 Lockheed Martin: 39,620

5 Honeywell International: 31,367

6 Northrop Grumman: 30,304

7 General Dynamics: 24,212

8 Raytheon: 23,274

9 BAE Systems: 22,690

10 Finmeccanica: 16,348

11 Bombardier: 14,880

 

 

Eccellente notizia per Finmeccanica, per il nostro settore della difesa e per l'Italia intera che dimostra come sia possibile per un'impresa ben amministrata crescere ed espandersi anche in momenti di grave crisi economica.

Modificato da Paladin
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Un notevole risparmio per Finmeccanica nell'elettronica dei suoi sistemi d'arma, e un miglioramento della qualità della stessa per le FF.AA.

Notare che per miglioramento dell'elettronica parliamo di una azienda coinvolta nello scudo ABM americano (quello spaziale tanto per intenderci) così come coinvolta nelle componenti elettroniche di giocattolini come Apache, F-16, ecc. ecc.

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Maledizione! Anche l'Italia nella cosca inglese degli imperialisti mondiali che usano i metodi bastardi per decimare la popolazione mondiale! Per tutti i rettiloidi!

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In pratica Finmeccanica potrà proporre i suoi prodotti tramite DSR senza passare per Loocked o simili? Non bastava Alenia North America?

Modificato da tuccio14
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Alenia north America è come fosse un semplice impianto produttivo quindi per le leggi americane non vale come società americana.

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  • 3 settimane dopo...

Grazie Venon!

 

ANSA

 

BRUXELLES - La Commissione europea ha dato il via libera all'acquisizione di un controllo congiunto dell'americana Global Aeronautica (GA) da parte della Boeing COmpany e di Alenia Noth America (Alenia NA) che appartiene al Gruppo italiano Finmeccanica.

 

Boeing e' attiva nell'industria della Difesa e dello Spazio, mentre Alenia produce aerei e strutture aeree. GA e attiva nel preassemblaggio delle strutture aeree, nel modo specifico nella sessione di fusoliere per programma del Boeing 787. Ne da' notizia una nota della Commissione Ue precisando che l'operazione e' stata esaminata in procedura semplice ai termini del regolamento sulla concorrenza.

Modificato da tuccio14
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