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Nuovo ministro della difesa


Valerius

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OT: a proposito, voi pensate a battere la Roma (anche se così facendo, poi perderete i derby col Palermo, l'anno prossimo!!!)!!!

 

Certo mi rode consegnare lo scudetto all'Inter visto che oltre che catanese sono di fede rossonera...

Per La Russa è facile: è di Paternò e prenderebbe due piccioni con una fava.

 

Tornando IT: 'Se la Nato chiedera' all'Italia maggiore impegno in Afghanistan, il governo valutera'. Lo ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ospite di 'Porta a Porta'.

 

"Il nostro compito da raggiungere - ha spiegato - e' la ricostruzione dell'Afghanistan. Se per raggiungere questo obiettivo ci chiedessero maggiore impegno, avremmo il dovere di valutare che impegno ci chiedono. Quando si trattera' di valutarlo lo faremo senza preconcetti: non c'e' un no preconcetto, non c'e' un si' preconcetto".

 

Quanto al Libano La Russa ha tranquillizzato: "Non vi e' nessun cresciuto allarme in Libano, nella zona di pertinenza dell'Italia, nel sud del Libano. Non c'e' niente di diverso da un mese, due mesi fa.

 

Parlare di regole di ingaggio da modificare quindi e' inutile e puo' essere anche dannoso perche' puo' indurre Hezbollah ad una maggiore tensione senza giustificazione ed accrescere il pericolo. Quindi non cambieremo le regole d'ingaggio".

Modificato da Thunderalex
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Parlare di regole di ingaggio da modificare quindi e' inutile e puo' essere anche dannoso perche' puo' indurre Hezbollah ad una maggiore tensione senza giustificazione ed accrescere il pericolo. Quindi non cambieremo le regole d'ingaggio".

Ohibò, questa è una dichiarazione importante!

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esatto per UNIFIL le attuali regole vanno bene sempre avere la testa sto ministro

Già detto: il fac-simile di governo precedente ha combinato la frittata (per non usare altro termine!) di infognare i nostri soldati in Libano, l'attuale governo dovrà fare in modo che non ci lascino la pelle!!!

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Già detto: il fac-simile di governo precedente ha combinato la frittata (per non usare altro termine!) di infognare i nostri soldati in Libano, l'attuale governo dovrà fare in modo che non ci lascino la pelle!!!

 

Certo la competenza specifica sulla politica italiana in Libano non è proprio di La Russa.

 

Intervista a Frattini:

 

Come giudicate il lavoro di Unifil?

 

"I nostri amici israeliani dicono che l’obiettivo del disarmo totale di Hezbollah non è stato raggiunto. Unifil non disarma Hezbollah perché non ha mandato, e non lo fanno le forze di sicurezza libanesi perché non ne hanno la forza: secondo me adesso occorre consolidare il governo, dar vita a un governo di unità nazionale prima di discutere eventualmente del mandato di Unifil."

 

Mi pare che da tutte le parti si continui a menar il can per l'aia.

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  • 2 settimane dopo...

Sarò il primo a metterlo in spiaggia durante l'acquagym delle vecchiette, voglio troppo vedere che faccia fanno! :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

 

Pennello Cinghiale!!!

:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Modificato da tuccio14
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La Russa: «Aumentare il bilancio militare:

in 5 anni va portato dallo 0,9 all'1,5% del Pil»

 

ROMA (31 maggio) - Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ha intenzione di aumentare nei prossimi cinque anni le spese militari per portare il rapporto Bilancio della Difesa-Pil all'1,5%, contro l'attuale 0,9%. Secondo il ministro per il buon funzionamento dello strumento militare servono più investimenti, «soldi che negli ultimi anni non ci sono stati».

 

In un rapporto ottimale, ha spiegato La Russa intervenuto alla rubrica Settegiorni su RaiUno, la metà degli stanziamenti dovrebbe provvedere alle esigenze del personale, dell'altra parte, il 25% dovrebbe essere speso per gli investimenti e il 25% per il funzionamento vero e proprio. Oggi però a mantenere questo rapporto «non ce la facciamo». «Se la maggior parte dei soldi che vengono stanziati devono andare alle spese per il personale - ha spiegato La Russa - ne risente la capacità di operatività perché se vengono a mancare i soldi per l'addestramento, per la manutenzione, per la benzina, alla lunga ne risente la nostra capacità di dare risposta».

 

Per questo motivo occorrono maggiori investimenti: «Attualmente siamo sotto l'1%, allo 0,98 del Pil. Io credo che in cinque anni bisogna arrivare all'1,25 per cento. Progressivamente, superando l'anno prossimo il muro dell'1%, e via via. Sono soldi - ha concluso il ministro - che non servono per fare la guerra a nessuno, ma per una una maggiore sicurezza e un maggior prestigio internazionale».

 

http://www.ilmessaggero.it/

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La dichiarazione corretta è questa ...

 

ANSA

 

Difesa: La Russa, in 5 anni bilancio a 1,25% del Pil

ROMA - Portare in cinque anni il rapporto Bilancio della Difesa-Pil all'1,25%, contro l'attuale 0,9%. E' l'obiettivo del ministro Ignazio La Russa. Per il buon funzionamento dello strumento militare, ha affermato La Russa a Settegiorni, su RaiUno, "ci vogliono soldi che negli ultimi anni, ahimé, non ci sono stati". Il ministro della Difesa ha spiegato che, in un rapporto ottimale, la metà degli stanziamenti dovrebbe andare per le esigenze del personale e quanto all'altra metà il 25% per gli investimenti e il 25% per il funzionamento vero e proprio. Ma "non ce la facciamo", oggi, a mantenere questo rapporto. "Se la maggior parte dei soldi che vengono stanziati devono andare alle spese per il personale, ne risente la capacità di operatività", ha detto La Russa.

 

"Perché se vengono a mancare i soldi per l'addestramento, per la manutenzione, per la benzina, alla lunga ne risente la nostra capacità di dare risposta". Ecco perché, secondo il ministro della Difesa, occorrono maggiori investimenti: "attualmente siamo sotto l'1%, allo 0,98 del Pil. Io credo che in cinque anni bisogna arrivare all'1,25 per cento. Progressivamente, superando l'anno prossimo il muro dell'1%, e via via. Sono soldi - sottolinea il ministro - che non servono per fare la guerra a nessuno, ma per una una maggiore sicurezza e un maggior prestigio internazionale".

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Il ministro: stage di vita militare per i giovani

 

ROMA (31 maggio) - Stage estivi nelle caserme, su base volontaria, rivolti ai giovani tra i 18 e i 25 anni: «due mesi o anche meno» di vita militare. E' l'idea che sta mettendo a punto il ministro della Difesa per riavvicinare le nuove generazioni alle Forze armate. «L'esercito volontario e professionale è arrivato e ha portato dei benefici - ha detto La Russa - perché la naja era malvista da molti ragazzi e finiva per allontanarli dal mondo militare. Adesso bisogna correre ai ripari, non ripristinando la leva obbligatoria, per carità, ma trovando i modi con cui volontariamente si possano riavvicinare le nuove generazioni ai valori che promanano dalle Forze armate. Valori di identità nazionale, di amore per la patria, di attaccamento alle nostre tradizioni e alla nostra cultura, di senso di responsabilità: valori importanti».

 

Il ministro ha spiegato che sta «studiando delle soluzioni» per raggiungere l'obiettivo: «Il mio sogno - ha detto - è trovare l'occasione per cui tutti i giovani che lo desiderino possano, tra i 18 e i 25 anni, passare un mese e mezzo, magari delle loro vacanze, facendo vita militare, addestrandosi militarmente, ma soprattutto moralmente, per l'amore della Patria, per il rispetto della gerarchia, per tutti quei sentimenti che vengono e sono rafforzati dalle Forze armate in Italia».

 

http://www.ilmessaggero.it

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La Russa ha iniziato bene, molto bene. Sentiti complimenti... Peccato che già lavoro, altrimenti un'estate a Pratica non me la toglieva nessuno! :D

 

Comunque ottima la continuità rispetto all'operato di Parisi, finalmente le FFAA vengono considerate per quello che sono:

 

Sono soldi - sottolinea il ministro - che non servono per fare la guerra a nessuno, ma per una una maggiore sicurezza e un maggior prestigio internazionale".

 

...l'amore della Patria, per il rispetto della gerarchia, per tutti quei sentimenti che vengono e sono rafforzati dalle Forze armate in Italia».

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