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La valutazione per la sostituzione parziale dei Tiger


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Quanto all' Eurofighter. Per la Svizzera è prevista la "tranche 3" da consegnare (eventualmente) nel 2013/2014 !!! Aerei di seconda mano sarebbero entrati in considerazione se fossero stati F/A 18 C/D "Hornet". Ma non è stato possibile perchè non ne esistono sul mercato.

Poi, detto francamente, che logica avrebbe una valutazione che costerà 8 milioni di CHF ... per acquistare aerei usati ?

Per altre informazioni sull' Eurofighter aspetto la conferenza stampa che dovrebbe tenersi a fine mese cioè verso la conclusione dei test sui due apparecchi (tedeschi) presentati.

 

8 milioni di CHF

...che in Dollari o euro ammontano a????

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Spese militari: in buona parte dei Paesi d' Europa si operano tagli consistenti di personale e di mezzi. L' esempio francese è il piu' vicino (geograficamente) all' Italia. Nota a noi svizzeri è poi la Svezia che, oggi, è assai meno armata rispetto alle sue formidabili forze armate dei tempi della Guerra Fredda. E' vero pero' che la "qualità" dei mezzi sopperisce alla "quantità" di anni fa. Quanto all' Italia cito solo l' affermazione del ministro della difesa che, qualche settimana fa, ha dichiarato la difficoltà di reperire fondi per gli investimenti in armamenti dato che buona parte del budget se ne va in stipendi al personale. E' una situazione irrisolvibile e opposta a quella svizzera dove il servizio militare lo si fa, di solito, gratis. ..."Paese che vai...."

 

Quanto all' Eurofighter. Per la Svizzera è prevista la "tranche 3" da consegnare (eventualmente) nel 2013/2014 !!! Aerei di seconda mano sarebbero entrati in considerazione se fossero stati F/A 18 C/D "Hornet". Ma non è stato possibile perchè non ne esistono sul mercato.

Poi, detto francamente, che logica avrebbe una valutazione che costerà 8 milioni di CHF ... per acquistare aerei usati ?

Per altre informazioni sull' Eurofighter aspetto la conferenza stampa che dovrebbe tenersi a fine mese cioè verso la conclusione dei test sui due apparecchi (tedeschi) presentati.

Se ho capito bene, intendi dire che il servizio militare in Svizzera sia gratis. Mi sembra come minimo inesatto.

Mi dici chi paga lo stipendio (visto che viene pagato) al mio collega che per il mese di Novembre ha risposto al richiamo e presta servizio? Non è che il personale dell'esercito svizzero è gratis!!!

O chi paga lo stipendio ai piloti militari professionisti (il fratello di un altro mio collega per esempio)?

O le indennità dei piloti Swiss che vanno a pilotare di tanto in tanto qualche aereo militare (a mo' di reserve americana)?

Infine, per la precisione, il servizio militare in Italia non c'e' piu'. Ci sono solo professionisti. E dal mio punto di vista è molto meglio cosi'.

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  • 1 mese dopo...

Ehm... E' riaperta la discussione?? Spero di sì... :rolleyes:

 

Ultime news, non troppo fresche:

http://www.vbs.admin.ch/internet/vbs/it/ho....23776.nsb.html

Negli scorsi giorni vi è stato chi ha chiesto se l'acquisto di velivoli di seconda mano, in particolare del tipo Boeing F/A-18C/D di cui le Forze aeree hanno già in dotazione 33 apparecchi, non potesse rappresentare un’alternativa realistica.

Prima di iniziare la valutazione in vista della sostituzione parziale degli aviogetti Tiger (SPAT), armasuisse ha più volte sondato il mercato per sapere se fossero disponibili Boeing F/A-18C/D usati. La ricerca ha avuto immancabilmente esito negativo. Del resto, occorre anche considerare che dal punto di vista attuale l’acquisto di velivoli di seconda mano rappresenterebbe una soluzione tecnicamente, economicamente e militarmente poco giudiziosa, non solo a causa dell’onere legato alla riparazione e all'ammodernamento ma anche della durata di vita residua, più breve rispetto a quella di un nuovo apparecchio. È inimmaginabile che nell’ambito di un’analisi costi-benefici l’acquisto di un apparecchio di seconda mano possa risultare meno costoso.

 

Quindi, l'opzione dell’acquisto di velivoli usati per la SPAT non viene più perseguita attivamente. Nondimeno, qualora un costruttore dovesse in corso di progetto offrire comunque velivoli usati, una simile offerta verrebbe esaminata sulla base dei medesimi criteri applicati ai tre apparecchi in lizza che sono stati sottoposti alle prove in volo e a terra terminate lo scorso 2 dicembre.

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Ehm... E' riaperta la discussione?? Spero di sì... :rolleyes:

 

Ultime news, non troppo fresche:

http://www.vbs.admin.ch/internet/vbs/it/ho....23776.nsb.html

Negli scorsi giorni vi è stato chi ha chiesto se l'acquisto di velivoli di seconda mano, in particolare del tipo Boeing F/A-18C/D di cui le Forze aeree hanno già in dotazione 33 apparecchi, non potesse rappresentare un’alternativa realistica.

Prima di iniziare la valutazione in vista della sostituzione parziale degli aviogetti Tiger (SPAT), armasuisse ha più volte sondato il mercato per sapere se fossero disponibili Boeing F/A-18C/D usati. La ricerca ha avuto immancabilmente esito negativo. Del resto, occorre anche considerare che dal punto di vista attuale l’acquisto di velivoli di seconda mano rappresenterebbe una soluzione tecnicamente, economicamente e militarmente poco giudiziosa, non solo a causa dell’onere legato alla riparazione e all'ammodernamento ma anche della durata di vita residua, più breve rispetto a quella di un nuovo apparecchio. È inimmaginabile che nell’ambito di un’analisi costi-benefici l’acquisto di un apparecchio di seconda mano possa risultare meno costoso.

 

Quindi, l'opzione dell’acquisto di velivoli usati per la SPAT non viene più perseguita attivamente. Nondimeno, qualora un costruttore dovesse in corso di progetto offrire comunque velivoli usati, una simile offerta verrebbe esaminata sulla base dei medesimi criteri applicati ai tre apparecchi in lizza che sono stati sottoposti alle prove in volo e a terra terminate lo scorso 2 dicembre.

 

Se si torna a parlare di ricerca di aerei usati sul mercato, significa che dalla estensiva valutazione dei tre modelli citati per un verso o per l'altro non sono emersi risultati tali da effettuare una scelta chiara.

E' sempre bene aspettare il rapporto finale prima di avventarsi in supposizioni. Ma posso azzardare che il ricorrere a dei mezzi usati avrebbe il vantaggio non trascurabile di standardizzare la linea su un modello solo, comunque ancora valido per un po', riservandosi il salto generazionale per un nuovo aereo tra un po' di anni, in tempi forse migliori, quando anche gli attuali f18 andranno sostituiti. Allora il mercato sarà ancora piu' vario (ma non piu' economico!). La spesa iniziale sarebbe piu' limitata (anche se concordo , forse nel lungo periodo no).

 

Ho letto in altri forum che il Gripen sarebbe sfavorito dal fatto di essere monomotore (anche se il motore é della famiglia di quelli montati sugli F18 svizzeri). Ovvia questione di sicurezza.

L'EF 2000, pur ottimo, è invece gravato da un costo d'acquisto forse inarrivabile per le pur sempre limitate risorse disponibili. Per la serie, vorrei ma non posso?

Non ho letto alcun giudizio sul Rafale, il quale è stato tra l'altro provato per piu' ore rispetto agli altri due contendenti.

Qual'e' la posizione del Rafale dunque? Di sicuro la Francia spinge al massimo....

 

Comunque sia, i tre contendenti dovranno presentare l'offerta finale , vincolante, a breve . Allora i prezzi saranno resi pubblici e tutto sarà un po' piu' chiaro.

 

Attendo con ansia il rapporto tecnico economico sulla valutazione dei tre aerei.

Tralasciando il Gripen, sono molto curioso di sapere come va a finire il confronto tra EF-2000 e Rafale. Il test dovrebbe essere imparziale, accurato e quindi probante!

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Dai che gli rifiliamo i T1!!! :rotfl: :rotfl: :rotfl:

 

Scherzo, ma non troppo... Se veramente cercano velivoli usati i nostri Tifoni potrebbero andar bene, che ne dite? Hanno già cercato degli Hornet usati e non ne han trovati, quindi...

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beh se non mi sbaglio della trattativa se ne occupano i tedeschi..al massimo gli rifilano i loro!

I tedeschi non devono (anzi, non possono) rifilare a nessuno il loro usato garantito perchè non avranno una doppia linea come noi o gli inglesi, ma punteranno tutti i ruoli di combattimento sull'F-2000. Avranno "solo" quelli, non è il caso che li rivendano. In effetti gli unici due stati del consorzio a volerli dar via sono Italia e UK, gli unici due impegnati nel Lightning II, e solo il Regno Uniti li sta sbolognando ad Oman e Arabia Saudita con contratti "follow-on"...

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  • 3 settimane dopo...

Ulteriore aggiornamento:

 

 

http://www.news.admin.ch/dokumentation/000...mp;msg-id=24901

 

Sostituzione parziale della flotta di Tiger (SPFT): seconda richiesta di offerta alle ditte produttrici

Berna, 15.01.2009 - La valutazione per trovare un successore all'aviogetto F-5 Tiger prosegue come previsto con la seconda richiesta di offerta alle tre società aeronautiche Dassault, EADS e Saab.

Nella richiesta di offerta aggiornata le ditte produttrici sono invitate a presentare un'offerta per 22 aviogetti. Inoltre, armasuisse stabilisce un budget di 2,2 miliardi di franchi e chiede quanti aviogetti possono essere forniti per tale importo.

....

Quale sarà la procedura ulteriore?

La valutazione delle prove e delle offerte aggiornate si concluderà alla fine di maggio 2009, parallelamente al rapporto di valutazione redatto da armasuisse in stretta collaborazione con le Forze aeree. Il capo dell'armamento, d'intesa con il capo dell'esercito, proporrà al capo del DDPS il modello selezionato. Il calendario annuncia: La scelta del modello è prevista per il mese di luglio 2009. Con il messaggio sul programma d'armamento 2010 il Consiglio federale proporrà al Parlamento l'acquisto del modello scelto. Il trattamento della sostituzione parziale della flotta di Tiger da parte delle Camere federali è prevista nel 2010.

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Gli svizzeri confermano che mettono in budget circa 1.5 miliardi di euro.

Il che grosso modo basta per 11-12aerei, usando come riferimento i costi sostenuti dall'Austria per 15 Ef2000 (2 miliardi di euro se non sbaglio). Ripetendo l'esercizio con la fornitura all'Arabia Saudita per 72 macchine a oltre 11 miliardi di dollari, piu' o meno si ottiene un risultato simile.

Questa stima va presa con le pinze, dato che occorre vedere esattamente quali sono le differenze nello scopo di fornitura nei due casi, ma non credo si vada molto al di là.

Con quei soldi quindi, tutto considerato, a 22 aerei non ci si arriva nemmeno per sogno!

O il consorzio Eurofighter abbassa notevolmente il prezzo (magari offrendo qualche aereo usato come ipotizzato da diversi) oppure mi sa che non ci sono tante possibilità, dato che gli Svizzeri difficilmente saranno disposti ad aumentare il budget.

Modificato da Veltro_pg
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Gli svizzeri confermano che mettono in budget circa 1.5 miliardi di euro.

Il che grosso modo basta per 11-12aerei, usando come riferimento i costi sostenuti dall'Austria per 15 Ef2000 (2 miliardi di euro se non sbaglio). Ripetendo l'esercizio con la fornitura all'Arabia Saudita per 72 macchine a oltre 11 miliardi di dollari, piu' o meno si ottiene un risultato simile.

Questa stima va presa con le pinze, dato che occorre vedere esattamente quali sono le differenze nello scopo di fornitura nei due casi, ma non credo si vada molto al di là.

Con quei soldi quindi, tutto considerato, a 22 aerei non ci si arriva nemmeno per sogno!

O il consorzio Eurofighter abbassa notevolmente il prezzo (magari offrendo qualche aereo usato come ipotizzato da diversi) oppure mi sa che non ci sono tante possibilità, dato che gli Svizzeri difficilmente saranno disposti ad aumentare il budget.

 

 

La seconda (e definitiva) richiesta inviata il 15 gennaio scorso ai tre costruttori è la seguente: quanti aerei si possono acquistare con 2,2 mia. di CHF e, come domanda "incrociata", quanto costano 22 apparecchi ?...

Certo che se all' inizio dell' operazione "TTE" ci si poteva immaginare (...o illudere) di acquistare 33 aerei (dunque per tre squadriglie di aviazione) ora ci si deve accontentare (al massimo) a 22 apparecchi per due squadriglie di aviazione. Nella conferenza stampa di Eurofighter tenuta a Emmen / LU appare, da parte del consorzio europeo, una certa rassegnazione al punto che è stato affermato (senza convinzione pero') che, tutto sommato, il "Thyphoon" dà eccezionali prestazioni anche con pochi apparecchi (mah !!!). Con la cifra a disposizione (che non potrà essere aumentata) se ne potranno comperare certamente "meno di venti" !!! Poi la cifra comprende tutto: la decina di Pilatus PC 21 non è gratis, le pretese svizzere (che possono anche apparire esagerate) di pezzi di ricambio costano. La novità riguarda pero' la richiesta di poter eseguire tutti gli addestramenti estivi (giugno-settembre) fuori dalla Svizzera per problemi di rumore nella Confederazione: gli aeroporti militari si trovano infatti in zone turistiche di fama internazionale. Svezia (offerta di 80 mila kmq (!!!) a nord del regno) e la Francia (alla Svizzera tutto cio' che vuole) sembrano avvantaggiate per questo problema che è un problema di Paese piccolo...piu' o meno la popolazione svedese su una superficie che è appena 1/12 !!!

 

In ogni caso l' acquisto (di piu' o meno appecchi) è tutt' altro che acquisito: la corsa a ostacoli è ancora lunga con il gran finale della "votazione popolare" sulla moratoria di 10 anni dell' acquisto di aerei da combattimento

 

Come sembrano lontani i tempi (20 anni fa) quanto si acquistarono 34 "Hornet" con 3,4 mia di CHF !!!....

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non si sa qualcosa di più sulla valutazione?es che test si sono stati effettuati, che risultati , quali sono le opinioni dei piloti svizzeri ecc ecc

 

 

 

Per questa valutazione (in sigla tedesca "TTE") le Camere federali avevano stanziato lo scorso anno 8 milioni di CHF (circa 5,5 milioni di EUR). Una cifra importante che copre soprattutto gli stipendi (elevati) di varie decine di persone addette alla valutazione.

Il "peso" dei vari elementi di valutazione è il seguente:

 

1. Efficacia operativa : 60 %

2. Idoneità operativa :15 %

3. Partecipazione /cooperazione : 25 %

 

All' interno di questi tre punti vi sono altri sottogruppi come, per es., l' efficacia operativa "aria-aria" che ha il massimo "peso" come importanza (30 % del totale) oppure "rumore e inquinamento" che ha il minimo "peso" (3 % del totale).

 

I risultati precisi sono... evidentemente segreti militari / industriali e saranno noti solo ai tre costruttori. A metà luglio 2009 il dipartimento (ministero) della Difesa illustrerà pero' "genericamente" la ragione della scelta. E' chiaro che vi saranno indicazioni giornalistiche anche piu' precise. Posso assicurare pero' che qui in Svizzera non si dà per scontato niente: voglio ricordare la competizione di 20 anni fa che porto' alla scelta dell' "Hornet". Ebbene, era opinione corrente che i due concorrenti (F 16 e F 18) fossero piu' o meno alla pari. Al contrario dalla valutazione emerse un' impressionante inferiorità ("Unterlegenheit" in tedesco) dell' F 16 rispetto al non molto piu' costoso (del 15 %) F 18... che vinse facilmente! Un certo peso l' avevano avuta anche le informazioni provenienti dall' USAF che avevano messo in guardia il Dipartimento della difesa svizzero sui "seri" limiti operativi dell' F16.

 

Interpretando il comunicato del 15 gennaio scorso nella versione tedesca (lingua molto precisa) si nota una certa delusione per alcune prestazioni dei concorrenti che, in qualche caso, appaiono non ottimali. Si chiedono infatti quali miglioramenti si possono apportare. In particolare: il "Gripen" è l' apparecchio piu' a punto dei tre, è il meno costoso ma...ha già piu' di vent' anni !!!; il "Rafale" abbisogna di un motore potenziato e (svantaggio) è compatibile con... niente della Luftwaffe svizzera; la sua concezione è anch' essa "vecchia" di oltre due decenni; l' "Eurofighter", oltre al costo non annunciato (ma ritenuto inavvicinabile) dispone di un radar ("CAPTOR") ritenuto in CH con prestazioni insufficienti ma che il consorzio non ritiene di cambiare; poi vi è l' aspetto della versione da ricognizione non prevista finora (perchè richiesta da nessuno) ma importante per le Forze aeree svizzere. Un' apparecchio di prova è percio' stato dotato di apparecchiature da ricognizione di costruzione israeliana (ditta "RAFAEL").

 

Aspettiamo... Se in febbraio si potrà già sapere qualcosa di nuovo informero'...

Modificato da swisssud
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Grazie delle info Swiss ....Certo che è difficile prendere un aereo da caccia che sia relativamente nuovo con quella cifra :)....Io credo che il migliore per la svizzera sia proprio il Gripen..Offre buone prestazioni,capacità di assistenza richieste simili al paese scandinavo (operazioni su piste disagevoli o autostrade) a un buon prezzo.

In fondo è un sostituto dell'f5...Cmq da tutto quello che dici rimango sempre più perplesso dal comportamento del consorzio per l'ef2000...Sembra proprio che non ci credano nemmeno loro... : \

Non è che alla fine si conclude con un nulla di fatto per la serie "aspettiamo tenendoci i soldi e poi cambiamo anche f18 e f5 in un colpo solo con un solo apparecchio di nuova generazione"?

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Grazie delle info Swiss ....Certo che è difficile prendere un aereo da caccia che sia relativamente nuovo con quella cifra :)....Io credo che il migliore per la svizzera sia proprio il Gripen..Offre buone prestazioni,capacità di assistenza richieste simili al paese scandinavo (operazioni su piste disagevoli o autostrade) a un buon prezzo.

In fondo è un sostituto dell'f5...Cmq da tutto quello che dici rimango sempre più perplesso dal comportamento del consorzio per l'ef2000...Sembra proprio che non ci credano nemmeno loro... : \

Non è che alla fine si conclude con un nulla di fatto per la serie "aspettiamo tenendoci i soldi e poi cambiamo anche f18 e f5 in un colpo solo con un solo apparecchio di nuova generazione"?

 

Sono d' accordo con quello che dici. Aggiungo: innanzitutto la cifra di 2,2 mia. di CHF è una sorta di "dichiarazione di spesa" contenuta nel "Programma di armamento 2010" che non si aggiunge al budget della difesa ma viene distribuita nei budget militari per 7 / 8 anni a partire dal 2011 (se ci sarà l' acquisto). Visto che aerei di questo tipo devono durare 30 / 40 anni essi saranno quasi certamente gli ultimi aerei acquistati. D' accordo sul comportamento del consorzio che appare strano, se non strampalato. Un suo addetto stampa ha detto, a denti stretti, che l' operazione "Thyphoon" è una realizzazione (politicamente ineccepibile, certamente) di quattro Paesi europei ma, appunto per questo molto costosa... e i costi per apparecchio sono (si ammette) sensibilmente superiori rispetto a una (piu' razionale) realizzazione di un solo Paese. Il consorzio europeo non fa mistero che i costi sono andati fuori misura, cita i 707 apparecchi consegnati oppure in produzione senza dire che (a parte la disastrosa faccenda austriaca) non vi sono state vere vendite. Anche gli apparecchi sauditi in realtà sono... una faccenda britannica / RAF presente in Arabia saudita con migliaia di persone. Per quanto riguarda la CH il consorzio Eurofighter ha lanciato l' idea di una collaborazione spinta con l' industria della Confederazione per sviluppare ulteriormente l' aereo...Mah! Occorre tener conto poi che, ammesso che venga scelto, deve passare l' esame politico del Parlamento, un Parlamento federale formato non da laici in materia di armi ma composto per almeno tre quarti da persone che sono al tempo stesso ufficiali/ufficiali superiori e quindi con una certa "competenza" in materia militare. Per questo le pretese svizzere sono... quelle che sono. L' "Hornet" era stato provato con un apparecchio canadese della versione A/B e poi consegnato nella successiva versione C/D senza problemi e si è soddisfatti.

 

Concordo anch' io con il fatto che si potrebbe rinunciare a questo acquisto per fare come i norvegesi, cioè passare a qualcosa di totalmente nuovo (aereo americano).

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...

Concordo anch' io con il fatto che si potrebbe rinunciare a questo acquisto per fare come i norvegesi, cioè passare a qualcosa di totalmente nuovo (aereo americano).

 

 

Aereo americano = F-35 immagino...

 

Le ragioni della sostituzione degli F-5 (anzichè semplicemente dismetterli) secondo te sono più legate ad un fatto di prestigio per le forze aeree o sono una reale esigenza, considerato p.e. che l'Austria (che credo sia abbastanza paragonabile alla situazione elvetica) ha deciso di mantenere una linea caccia ben più ridotta dei vostri solo FA-18, pur basata sull'EFA?

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Un suo addetto stampa ha detto, a denti stretti, che l' operazione "Thyphoon" è una realizzazione (politicamente ineccepibile, certamente) di quattro Paesi europei ma, appunto per questo molto costosa... e i costi per apparecchio sono (si ammette) sensibilmente superiori rispetto a una (piu' razionale) realizzazione di un solo Paese. Il consorzio europeo non fa mistero che i costi sono andati fuori misura, cita i 707 apparecchi consegnati oppure in produzione senza dire che (a parte la disastrosa faccenda austriaca) non vi sono state vere vendite. Anche gli apparecchi sauditi in realtà sono... una faccenda britannica / RAF presente in Arabia saudita con migliaia di persone

Typhoon e non Thyphoon (per la dodicesima volta)

 

Il contratto con i sauditi è stato concluso da BAe, ma l'accordo è stato comunque siglato per conto del consorzio. Dire che non vi sono state vendite è quindi inesatto (e per quanto siano quantitativi modesti anche gli esemplari austriaci contano).

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Aereo americano = F-35 immagino...

 

Le ragioni della sostituzione degli F-5 (anzichè semplicemente dismetterli) secondo te sono più legate ad un fatto di prestigio per le forze aeree o sono una reale esigenza, considerato p.e. che l'Austria (che credo sia abbastanza paragonabile alla situazione elvetica) ha deciso di mantenere una linea caccia ben più ridotta dei vostri solo FA-18, pur basata sull'EFA?

 

 

Beh, ... Governo federale e Dipartimento della difesa dovranno impegnarsi per convincere gli svizzeri della necessità di nuovi apparecchi. Vedremo. Effettivamente, vista dall' estero la situazione delle due "repubbliche alpine" confinanti potrebbe essere simile. In realtà noi Svizzeri viviamo di convinzioni e di certezze...e pure di prevenzioni. Ci siamo staccati dall' Austria oltre sette secoli fa vincendoli in numerose battaglie. Siamo stati un popolo che è vissuto (abbastanza bene) grazie alle guerre altrui. Si stima che siano stati circa 2 milioni gli svizzeri che hanno servito in eserciti stranieri: a parte il caso speciale della Guardia svizzera del Papa gli ultimi mercenari svizzeri componevano i reggimenti del Regno di Napoli. Il divieto definitivo del servizio all' estero è stato introdotto nella revisione costituzionale del 1874. E' rimasto pero' non un militarismo ma un diffuso spirito militaresco anche in ambito civile. Il sistema di milizia ha permesso di avere (ancora negli anni 60) forze armate con 850 mila uomini (e donne) come dire le seconde forze armate europee dopo la Bundeswehr germanica. Ora l' Esercito (Forze terrestri + Forze aeree) è composto da 220 mila uomini (...e donne) obbligati al servizio (gli uomini) dai 20 ai 34 anni.

Un confronto con l' Austria attuale non sta. La vicina repubblica è sempre pesantemente condizionata dal Trattato di Stato del 1955 imposto dall' URSS: neutralità "obbligata" e forze armate limitate (senza missili, ecc.). Noi svizzeri (che possiamo anche mancare di buon gusto) giudichiamo da decenni l' Austria in modo piu' o meno "sarcastico" sia nelle canzoni patriottiche sia nei giudizi militari, sia nel ricordare i piu' grandi criminali del 3.Reich, appunto austriaci. Le forze armate austriache attuali sono giudiziosamente armate ma mancano della tradizione svizzera. Non che siano simboliche ma il budget della difesa è pur sempre solo 1/3 di quello svizzero.

L' acquisto di "Typhoon" (circa la metà di seconda mano) da parte dell' Austria è quanto di piu' singolare si sia potuto immaginare: una spesa che, per anni, comprometterà gli investimenti per altri sistemi d' arma. Ricordo poi che in Austria (specialmente da parte socialdemocratica) si era lanciata l' idea, a varie riprese, di far capo alle "Truppe d' aviazione" ora "Forze aeree svizzere" per la difesa del Paese. Un discorso sulle vere necessità di poter disporre di apparecchiature militari costosissime andrebbe, a mio avviso, ampliato semmai a molti altri Paesi che, visti dalla nostra privilegiata situazione di Paese molto ricco, ci appaiono "poveri"....

 

.... Il fatto è che a noi svizzeri....manca il "nemico". Ah... i tempi del comunismo quando si sparava (per esercizio) sulle foto dei membri del Politburo sovietico!

 

Scherzo... almeno in parte.

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A me la cosa che sembra sempre più strana è che il Super Hornet non sia stato ammesso, o che boeing si sia ritirata di sua spontanea volontà, da questo concorso.

Mi sà molto di combine sin dall'inizio :hmm:

 

 

Credo di averlo già detto, ...ma basterebbe leggere i frequenti comunicati del Dipartimento della difesa (www.vbs.ch) anche in italiano: Boeing ha rinunciato alla competizione (in aprile 2008) perchè riteneva il suo "Superhornet" non rispondente alle piu' limitate richieste svizzere. In realtà: Boeing non era in grado di presentare per tempo (entro novembre 2008) due apparecchi per i test in Svizzera. Sarebbe stata d' accordo, eventualmente, per prove negli USA... Combine...mah, perchè no, viste le eccellenti relazioni fra il costruttore americano e l' esercito svizzero, relazioni necessarie per portare a compimento due "upgrade" agli "Hornet" attuali per circa un mia. di CHF.

Il "Superhornet" era il preferito dai diretti interessati, cioè dai piloti, che vedevano un completamento con la linea attuale.

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Typhoon e non Thyphoon (per la dodicesima volta)

 

Il contratto con i sauditi è stato concluso da BAe, ma l'accordo è stato comunque siglato per conto del consorzio. Dire che non vi sono state vendite è quindi inesatto (e per quanto siano quantitativi modesti anche gli esemplari austriaci contano).

 

 

D' accordo con "Typhoon" (senza acca) ... ma (per fortuna) l' inglese non è ancora la quinta lingua ufficiale svizzera (eh eh eh)...

Poi...non concordo con l' idea di un successo di vendite dell' Eurofighter (ma non è un problema, almeno per me)

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