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La valutazione per la sostituzione parziale dei Tiger


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Ecco svelato uno dei motivi della scomparsa dei vostri Hawk! Quali sono gli altri? Mi sono sempre chiesto il perchè di una così fugace apparizione, forse il costo eccessivo di mantenimento?

Piccolo OT sul rumore: se ricordi l'airshow del 2003 a Lugano, il più rumoroso fu il Draken (la manifestazione fu monitorata per valutare l'impatto acustico dei vari velivoli). Chiederò a chi ha fatto le misure se i dati sono pubblici...

 

 

In un ottica svizzera effettivamente gli "Hawk", oltre che non avanzatissimi, erano costosi nell' esercizio. Il loro servizio nelle Forze aeree svizzere è stato effettivamente molto breve. Anche il fatto di non averli scelti per la sostituzione degli "Hunter" nella Patrouille suisse (a causa della loro presenza nella pattuglia Red Arrows britannica) ha contribuito a ritirarli dal servizio anzitempo per poi rivenderli per alcune decine di milioni di CHF alla Finlandia. La soluzione Pilatus PC-21 (con un' avanzatissima avionica) consente di passare direttamente (da quest' anno) da un turboelica agli "Hornet".

Il problema rumore non è tanto quello durante gli airshow ma quelli dei decolli da Sion, Meiringen, Payerne o Emmen. Soluzione "estero": certamente in Norvegia, Svezia, Finlandia, Regno Unito (Inghilterra e Scozia), Francia. Ma durerà ?...

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In un ottica svizzera effettivamente gli "Hawk", oltre che non avanzatissimi, erano costosi nell' esercizio. Il loro servizio nelle Forze aeree svizzere è stato effettivamente molto breve. Anche il fatto di non averli scelti per la sostituzione degli "Hunter" nella Patrouille suisse (a causa della loro presenza nella pattuglia Red Arrows britannica) ha contribuito a ritirarli dal servizio anzitempo per poi rivenderli per alcune decine di milioni di CHF alla Finlandia. La soluzione Pilatus PC-21 (con un' avanzatissima avionica) consente di passare direttamente (da quest' anno) da un turboelica agli "Hornet".

Il problema rumore non è tanto quello durante gli airshow ma quelli dei decolli da Sion, Meiringen, Payerne o Emmen. Soluzione "estero": certamente in Norvegia, Svezia, Finlandia, Regno Unito (Inghilterra e Scozia), Francia. Ma durerà ?...

 

Ciao Swiss

io sono Italiano ma vivo in Svizzera (tedesca) per lavoro da qualche anno. E all'orecchio mi sono giunte parecchie volte le voci di lamentele per il rumore degli aerei militari, in particolare del F/A 18 che sarebbe pure parecchio piu' rumoroso dei vecchi Mirages, a dire di alcuni. Addirittura i pacifisti prendono quella del rumore come scusa ulteriore per chiedere la cessazione delle attività di aviazione militare (roba da pazzi, a mio modo di vedere...).

 

Il problema del rumore é particolarmente sentito nella base di Meiringen. Per quanti non lo sanno (credo in molti) questa base é situata in una stretta vallata di importante valore ambientale e turistico (nell'Oberland Bernese). Nella cui area si svolge tra l'altro la famosa Axalp a cui non ho mai avuto la fortuna di assistere.

La mia domanda é la seguente, forse mi sai dare qualche spiegazione.

Perche' tenere in vita come aeroporto principale Meiringen (gli F/A 18 sono stabilmente solo li' e a Payerne se non erro) caratterizzato da questo problema, e chiudere per es. Dubendorf (vicino a Zurigo) che probabilmente sarebbe molto meno critico da questo punto di vista (avendo vicino anche l'aeroporto internazionale di Kloten. il rumore si potrebbe confondere...)?

Forse perche' a Meiringen ci sono i famosi hangar in caverna?

Se questa é la ragione mi sembra alquanto anacronistica, dato che con gli armamenti moderni, neutralizzare l'ingresso (o ingressi, io ne ho visto uno) alla caverna é abbastanza facile. E gli aerei sarebbero intrappolati dentro.

Non trovate?

Io inoltre seguirei l'esempio Italiano. Per limitare i costi e il numero di scontenti (= rompi balle che si lamentano all'udire il suono di un jet), perche' non concentrare gli aerei in un numero piu' limitato di basi, meno critiche da questo punto di vista?

 

Ultima domanda: perche' la Svizzera non si concentra si un caccia unico multiruolo , invece di avere in linea due tipi diversi, sobbarcandosi costi notevoli?

Perche' quindi non disfarsi dei rumorosi Hornet e creare una linea unica basata su un aereo pure piu' moderno? Non so tra i 3 quale sarebbe il piu' adeguato, a voi la scelta....

 

ciao

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Ciao Swiss

io sono Italiano ma vivo in Svizzera (tedesca) per lavoro da qualche anno. E all'orecchio mi sono giunte parecchie volte le voci di lamentele per il rumore degli aerei militari, in particolare del F/A 18 che sarebbe pure parecchio piu' rumoroso dei vecchi Mirages, a dire di alcuni. Addirittura i pacifisti prendono quella del rumore come scusa ulteriore per chiedere la cessazione delle attività di aviazione militare (roba da pazzi, a mio modo di vedere...).

 

Il problema del rumore é particolarmente sentito nella base di Meiringen. Per quanti non lo sanno (credo in molti) questa base é situata in una stretta vallata di importante valore ambientale e turistico (nell'Oberland Bernese). Nella cui area si svolge tra l'altro la famosa Axalp a cui non ho mai avuto la fortuna di assistere.

La mia domanda é la seguente, forse mi sai dare qualche spiegazione.

Perche' tenere in vita come aeroporto principale Meiringen (gli F/A 18 sono stabilmente solo li' e a Payerne se non erro) caratterizzato da questo problema, e chiudere per es. Dubendorf (vicino a Zurigo) che probabilmente sarebbe molto meno critico da questo punto di vista (avendo vicino anche l'aeroporto internazionale di Kloten. il rumore si potrebbe confondere...)?

Forse perche' a Meiringen ci sono i famosi hangar in caverna?

Se questa é la ragione mi sembra alquanto anacronistica, dato che con gli armamenti moderni, neutralizzare l'ingresso (o ingressi, io ne ho visto uno) alla caverna é abbastanza facile. E gli aerei sarebbero intrappolati dentro.

Non trovate?

Io inoltre seguirei l'esempio Italiano. Per limitare i costi e il numero di scontenti (= rompi balle che si lamentano all'udire il suono di un jet), perche' non concentrare gli aerei in un numero piu' limitato di basi, meno critiche da questo punto di vista?

 

Ultima domanda: perche' la Svizzera non si concentra si un caccia unico multiruolo , invece di avere in linea due tipi diversi, sobbarcandosi costi notevoli?

Perche' quindi non disfarsi dei rumorosi Hornet e creare una linea unica basata su un aereo pure piu' moderno? Non so tra i 3 quale sarebbe il piu' adeguato, a voi la scelta....

 

ciao

 

 

Il problema del rumore di aerei militari in Svizzera è e sarà particolarmente importante anche in futuro. Ho già detto delle preoccupazioni delle autorità militari. Ma parliamoci chiaro: non esistono aerei "silenziosi" e, nemmeno "poco rumorosi". Il "Gripen" per esempio ha, è vero, solo un motore,...ma è il medesimo degli "Hornet". Forse non mi sono spiegato bene ma...in Svizzera non esistono basi aeree isolate come in altri Paesi grandi, poi la CH, 41.000 kmq senza il mare non ha riserve di spazio distanti dagli abitati. Gli aeroporti sono oramai pochi, li ho citati tempo fa e gli aerei che erano circa 600 quando io ero studente, saranno solo 50/60 fra cinque o sei anni. Sembra facile....Unico tipo di aereo multiruolo ? Ma dal ritiro dei cacciabombardieri "Hunter" e quella dei ricognitori "Mirages III RS" tutti gli aerei sono, si fa per dire, "multiruolo" tanto è vero che gli aeroplani armati, in CH, sono denominati ufficialmente "aerei da combattimento" e basta!

Certo che tutto costa in modo spropositato... e a proposito di Italia: il neoministro della difesa si è accorto dell' enormità delle spese ricorrenti (stipendi) che limitano gli investimenti. Da cui anche l' impossibilità di completare l' acquisto dei Thyphoon previsti!

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veramente si parla di ridurre il personale per trovarele nuove risorse (che è esattamente il contrario di quanto avevano dichiarato in precedenza )

 

il problema in Italia non è che si spenda troppo : è che ogni volta la spesa assegnata è troppo ; prima dovevamo accontentarci e spendere 1% per di + era troppo , poi lo 0,8% , si arrivera allo 0,5% IMHO e a qualcuno sembrerà ancora eccessivo

 

 

comunque i TIFONI T3 saranno acquistati; al massimo si svenderanno , magari proprio alla svizzera , i T1 , forse aggiornati e potenziati .

Modificato da cama81
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Il problema del rumore di aerei militari in Svizzera è e sarà particolarmente importante anche in futuro. Ho già detto delle preoccupazioni delle autorità militari. Ma parliamoci chiaro: non esistono aerei "silenziosi" e, nemmeno "poco rumorosi". Il "Gripen" per esempio ha, è vero, solo un motore,...ma è il medesimo degli "Hornet". Forse non mi sono spiegato bene ma...in Svizzera non esistono basi aeree isolate come in altri Paesi grandi, poi la CH, 41.000 kmq senza il mare non ha riserve di spazio distanti dagli abitati. Gli aeroporti sono oramai pochi, li ho citati tempo fa e gli aerei che erano circa 600 quando io ero studente, saranno solo 50/60 fra cinque o sei anni. Sembra facile....Unico tipo di aereo multiruolo ? Ma dal ritiro dei cacciabombardieri "Hunter" e quella dei ricognitori "Mirages III RS" tutti gli aerei sono, si fa per dire, "multiruolo" tanto è vero che gli aeroplani armati, in CH, sono denominati ufficialmente "aerei da combattimento" e basta!

Certo che tutto costa in modo spropositato... e a proposito di Italia: il neoministro della difesa si è accorto dell' enormità delle spese ricorrenti (stipendi) che limitano gli investimenti. Da cui anche l' impossibilità di completare l' acquisto dei Thyphoon previsti!

Io vorrei sapere dove sta tutto questo problema del rumore in Svizzera, anche considerato lo scarso traffico militare.

Personalmente vivo in un 'area interessata da traffico aereo civile al decollo da Zurigo Kloten , con movimenti fin oltre le 23. Non ho nessun fastidio! kloten da solo movimenta piu' aerei di tutta l'aeronautica militare svizzera ovviamente.

La ferrovia é anche piu' rumorosa se é per questo (i treni passano anche a notte fonda). Vogliamo dunque fermare anche i treni?

Alla fine sono solo pretesti. E poi la gente oggi giorno non sopporta piu' niente!

Comunque sia, ho capito che la Svizzera è piccola, ma una cosa é avere un aeroporto in una valle stretta (sai come rimbomba il suono prodotto dagli F/A 18 al decollo in full A/B) frequentata da turisti tutto l'anno (magari con la puzza sotto il naso) e una cosa è avere gli stessi aerei basati in un aeroporto nell'area zurighese molto meno "stretta". L'aeronautica si dà la zappa sui piedi cosi' facendo, per rincorrere le soluzioni originali degli aerei ricoverati in caverna.

 

Proprio per quello che dici, secondo me non ha senso avere 50/60 aerei operativi in tutto di due tipi diversi (e per giunta molto simili tra loro).

A me sembra uno spreco enorme.

Gli Svizzeri dovrebbero ragionare piu' su questi aspetti secondo me e meno sul rumore!

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veramente si parla di ridurre il personale per trovarele nuove risorse (che è esattamente il contrario di quanto avevano dichiarato in precedenza )

 

il problema in Italia non è che si spenda troppo : è che ogni volta la spesa assegnata è troppo ; prima dovevamo accontentarci e spendere 1% per di + era troppo , poi lo 0,8% , si arrivera allo 0,5% IMHO e a qualcuno sembrerà ancora eccessivo

comunque i TIFONI T3 saranno acquistati; al massimo si svenderanno , magari proprio alla svizzera , i T1 , forse aggiornati e potenziati .

 

 

Oggi dovevano arrivare a Emmen (LU) i "Thyphoon" per la valutazione....Ma non si è sentito niente. In ogni caso è stabilito che se dovessero essere scelti sarebbero della 3. Tranche. Gli specialisti non danno pero' nessuna chance all' aereo di EADS. Quanto poi all' acquisto di apparecchi di seconda mano dall' Italia...ah ah ah

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Oggi dovevano arrivare a Emmen (LU) i "Thyphoon" per la valutazione....Ma non si è sentito niente. In ogni caso è stabilito che se dovessero essere scelti sarebbero della 3. Tranche. Gli specialisti non danno pero' nessuna chance all' aereo di EADS. Quanto poi all' acquisto di apparecchi di seconda mano dall' Italia...ah ah ah

 

 

Ieri (6 novembre) sono dunque arrivati sull' aeroporto di Emmen (canton Lucerna) i due apparecchi biposto "THYPHOON" presentati dal consorzio EADS per mezzo della Germania. La valutazione si protrarrà fino al 5 dicembre 2008. Sono previsti il medesimo numero e tipo di voli (due notturni) effettuati sia con il "Gripen", sia con il "Rafale". Come per gli altri due candidati le prove saranno effettuate anche con due piloti svizzeri. Un volo sarà pure effettuato dal divisionario ("maggiore generale" secondo la definizione NATO) Gigax capo "ad interim" delle Forze aeree svizzere.

Ricordo le scadenze tecniche: alla fine delle prove i costruttori invieranno una prima offerta, poi, entro aprile 2009, una seconda e definitiva offerta. A metà luglio 2009 la scelta del candidato vincitore. Poi la parte politica: il consiglio federale (governo federale) presenterà il "Programma d' armamento 2010", vi sarà l' esame da parte delle commissioni parlamentari, l' esame e il voto da parte delle due camere federali. Nel 2010 il popolo svizzero si pronuncerà in una "votazione popolare" sull' iniziativa popolare federale che propone una moratoria di dieci anni (2009-2019) nell' acquisto di aerei da combattimento. Il risultato (secondo i piu' recenti sondaggi) è tutt' altro che scontato! Se vincerà il "NO" verrà firmato il contratto d' acquisto con il costruttore vincente. Forniture: dal 2013/2014.

La procedura è unica e, vista dall' estero, "impressionante". In realtà anche in un Paese molto ricco come la Svizzera e con una situazione economica attuale molto migliore rispetto a quasi tutti gli altri Paesi europei, un acquisto come questo fa riflettere e non è francamente facile (anche in un Paese apparentemente "militarista" come la CH) far passare il messaggio per una necessità urgente di aviogetti ultimo grido. La differenza con ..."il resto del mondo" è che qui, in CH, è il popolo che decide e non delega a parlamenti o governi. Il risultato di quest' operazione potrebbe pero' far riflettere anche in quei Paesi con "debole spirito democratico" come diciamo noi, sulle reali esigenze difensive attuali.

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...

La procedura è unica e, vista dall' estero, "impressionante". In realtà anche in un Paese molto ricco come la Svizzera e con una situazione economica attuale molto migliore rispetto a quasi tutti gli altri Paesi europei, un acquisto come questo fa riflettere e non è francamente facile (anche in un Paese apparentemente "militarista" come la CH) far passare il messaggio per una necessità urgente di aviogetti ultimo grido. La differenza con ..."il resto del mondo" è che qui, in CH, è il popolo che decide e non delega a parlamenti o governi. Il risultato di quest' operazione potrebbe pero' far riflettere anche in quei Paesi con "debole spirito democratico" come diciamo noi, sulle reali esigenze difensive attuali.

 

Chiedo scusa per l'OT; ma come cittadino di uno stato dal "debole spirito democratico" vorrei ricordare che i nostri parlamenti sono liberamente eletti dal popolo; e vorrei sapere quale è la partecipazione al voto dei democraticissimi referendum che in Svizzera sono tanto in uso.

Personalmente ho parecchi dubbi sulla adeguatezza dello strumento referendario al fine di decidere argomenti tutto sommato "tecnici".

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Chiedo scusa per l'OT; ma come cittadino di uno stato dal "debole spirito democratico" vorrei ricordare che i nostri parlamenti sono liberamente eletti dal popolo; e vorrei sapere quale è la partecipazione al voto dei democraticissimi referendum che in Svizzera sono tanto in uso.

Personalmente ho parecchi dubbi sulla adeguatezza dello strumento referendario al fine di decidere argomenti tutto sommato "tecnici".

 

 

"Vox populi, vox Dei"... questo il detto in latino che va bene per la Svizzera. E' vero che non c' è niente di perfetto e che non è detto che tutto quanto decide il popolo sia saggio (vedi Germania anni 30!)... pero' in Svizzera è cosi, è qualla marcia in piu' democratica che ci impedisce (e nessuno piange) di entrare nell' UE. Bastano i meno impegnativi "trattati bilaterali" e l' accordo di Schengen che entrerà in vigore, anche per la CH, in dicembre. A noi svizzeri pero' piacciono le cose "tecniche" ed è appunto in problemi di questo tipo che lo strumento referendario, a mio avviso, si dimostra efficace. Ricordo pero' che nel 2010 si voterà sull' opportunità di acquistare aviogetti da combattimento "già scelti"...: è un fatto tecnico o economico-politico?

Liberamente eletti dal popolo i Parlamenti, d' accordo, ci mancherebbe altro. Anche quelli italiani, o mi sbaglio ?...

Ma dai, ogni Paese è organizzato in un certo modo per situazioni, abitudini, volontà sviluppate durante periodi lunghi, nel caso della Svizzera dalla fine del 13.secolo (1291 !). A noi va bene cosi. Per una parte degli svizzeri la democrazia diretta è una sorta di religione, per altri meno, ma un' adesione all' EU significherebbe per noi un sicuro passo indietro democratico.

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Aperto OT

...forse c'è un motivo se la Svizzera è l'unico stato del globo che ricorre per qualsiasi affare nazionale allo strumento democratico diretto. Sarà mica che siete voi quelli democraticamente deboli che non riuscite ad avere fiducia nei rappresentanti del popolo?! Ad esempio una patologia tipica (una fra le tante) del sistema referendario è che sovente c'è il rischio che prevalgano interesse personali piuttosto che interessi della nazione...ah, ma fra gente tradizionalmente egoista come gli svizzeri la cosa non sembrerà molto patologica.

 

Siamo in molti che iniziano a scocciarsi di queste continue lezioni di democrazia...non servono certi commenti politici ogni volta che devi parlare degli aerei.

Chiuso OT

 

PS:...e ripeto: TYPHOON, e non THYPHOON.

Modificato da paperinik
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Ospite iscandar

A costo di beccarmi un avvertimento

 

"In Italia, sotto i Borgia, per trent'anni hanno avuto guerre, terrore, assassinii, massacri: e hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera, hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e cos'hanno prodotto? Gli orologi a cucù."
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Aaaaalt! Spegniamo subito la miccia...

 

Siamo in molti che iniziano a scocciarsi di queste continue lezioni di democrazia...non servono certi commenti politici ogni volta che devi parlare degli aerei.

(....)

 

Quoto paperinik. Il prossimo commento che non sia di natura strettamente aeronautica verrà cancellato. swisssud, se vuoi parlare della democrazia svizzera, apri un topic in "Discussioni a tema", ma fallo coi toni giusti ;)

 

P.S. swissud: come ti è già stato fatto notare, il caccia si chiama "Eurofighter Typhoon". Continuare a chiamarlo "EADS THYPHOON" è sbagliato, non solo per l'ortografia, ma anche per la composizione del consorzio, che è questa.

Per evitare che il tuo errore venga letto come un flame volontario, ti invito a chiamare il Typhoon in modo corretto.

 

;)

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Non siamo mica in guerra....

 

 

Ho creduto di poter dare qualche informazione originale...se pero' si preferisce l' Arabia Saudita (perchè meno rompiballe) alla Svizzera, basta dirlo. E' questione di scelte. In ogni caso nel mio Paese una scelta simile (dopo quella tecnica) spetta al popolo e il popolo non si sente estraniato da un' operazione costosa perchè gli aerei, se acquistati sono suoi, del cittadino contribuente...E' banale ? ... Buon weekend!

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Ho creduto di poter dare qualche informazione originale...se pero' si preferisce l' Arabia Saudita (perchè meno rompiballe) alla Svizzera, basta dirlo. E' questione di scelte. In ogni caso nel mio Paese una scelta simile (dopo quella tecnica) spetta al popolo e il popolo non si sente estraniato da un' operazione costosa perchè gli aerei, se acquistati sono suoi, del cittadino contribuente...E' banale ? ... Buon weekend!

 

Swissusd, il tuo contributo è stato certamente originale e apprezzato, fintanto che si è mantenuto nell'ambito degli aspetti aeronautici. La tua disquisizione sulla "democrazia debole" e gli altri "apprezzamenti" che hai fatto in altri post sull'Italia sono invece francamente provocatori, con tutta la buona volontà che uno ci può mettere nell'interpretarli. Anche perché è evidente, a questo punto, che ci trovi gusto. Ma qui non voglio usurpare il ruolo dei moderatori, che non mi compete, oltre al fatto che mi ero ripromesso di non replicare più alle tue provocazioni extra-aeronautiche. Mi dispiace che questo topic sia degenerato.

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Swissud, ora che tu ti voglia vestire del ruolo di vittima dell'italica prevaricazione mi pare francamente troppo.

 

Hai iniziato a sproloquiare in modo più o meno indiretto sull'Italia e sul Made in Italy già nel topic del C-27J, poi hai continuato su quello delle Pattuglie Acrobatiche sberciando contro la PAN responsabile della tragedia di Ramstein e per ultimo qui sulle pagine relative alla tua forza aerea irridendo il Typhoon....ma la cosa fastidiosa non è questa (dopotutto ognuno ha le sue opinioni) ma il fatto che in quasi tutti i tuo commenti -da buon svizzero- hai sempre voluto mettere in risalto quanto siete superiori voi (precisi, inappuntabili e unici depositari del valore democratico) e quanto siano inferiori gli altri (approssimativi, miseri e privi di valori)...italiani in primis.

 

Ora chiudiamo questa faccenda e torniamo a parlare SOLO di aerei e aeronautica svizzera...materia nelle quale hai dimostrato di saperne davvero tanto e della quale hai saputo dare ottimi contributi.

Modificato da paperinik
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  • 2 settimane dopo...

http://www.news.admin.ch/message/?lang=it&msg-id=22975

Eurofighter: prove in volo e a terra in corso

Berna, 18.11.2008 - Le prove sul terzo velivolo in lizza per la Sostituzione parziale degli aviogetti Tiger (SPAT) sono iniziate come da programma lunedì 10 novembre 2008 a Emmen. Il programma delle prove in volo prevede anche voli notturni. I voli in piena oscurità verranno effettuati nel corso della settimana corrente e di settimana prossima.

Per la completa sperimentazione e verifica di tutti i sistemi, sono necessari anche voli in piena oscurità. Dopo il decollo i velivoli si dirigeranno verso le apposite zone di allenamento sulle Alpi e svolgeranno il loro programma a una quota compresa tra 3'000 e 8'000 metri sul livello del mare. A quel punto non si udiranno praticamente più. I voli servono alla valutazione dell'efficacia operativa e dell'efficienza tecnica dei sistemi. Il decollo e l'atterraggio a Emmen produrranno un aumento delle immissioni foniche.

I voli notturni dell'Eurofighter, costruito da un consorzio europeo e degli F/A-18 utilizzati come bersaglio si svolgeranno a partire da Emmen secondo il programma seguente:

data: 18 novembre, decollo: ore 20:30 circa, atterraggio: ore 22:00 circa

velivoli impiegati: un Eurofighter e un F/A-18

 

data: 25 novembre, decollo: ore 20:30 circa, atterraggio: ore 22:00 circa

velivoli impiegati: un Eurofighter e un F/A-18

 

In caso di eventuali cambiamenti i voli verranno spostati al 20 e al 27 novembre. Verrà effettuato un solo volo notturno per settimana

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veramente si parla di ridurre il personale per trovarele nuove risorse (che è esattamente il contrario di quanto avevano dichiarato in precedenza )

 

il problema in Italia non è che si spenda troppo : è che ogni volta la spesa assegnata è troppo ; prima dovevamo accontentarci e spendere 1% per di + era troppo , poi lo 0,8% , si arrivera allo 0,5% IMHO e a qualcuno sembrerà ancora eccessivo

comunque i TIFONI T3 saranno acquistati; al massimo si svenderanno , magari proprio alla svizzera , i T1 , forse aggiornati e potenziati .

 

 

Spese militari: in buona parte dei Paesi d' Europa si operano tagli consistenti di personale e di mezzi. L' esempio francese è il piu' vicino (geograficamente) all' Italia. Nota a noi svizzeri è poi la Svezia che, oggi, è assai meno armata rispetto alle sue formidabili forze armate dei tempi della Guerra Fredda. E' vero pero' che la "qualità" dei mezzi sopperisce alla "quantità" di anni fa. Quanto all' Italia cito solo l' affermazione del ministro della difesa che, qualche settimana fa, ha dichiarato la difficoltà di reperire fondi per gli investimenti in armamenti dato che buona parte del budget se ne va in stipendi al personale. E' una situazione irrisolvibile e opposta a quella svizzera dove il servizio militare lo si fa, di solito, gratis. ..."Paese che vai...."

 

Quanto all' Eurofighter. Per la Svizzera è prevista la "tranche 3" da consegnare (eventualmente) nel 2013/2014 !!! Aerei di seconda mano sarebbero entrati in considerazione se fossero stati F/A 18 C/D "Hornet". Ma non è stato possibile perchè non ne esistono sul mercato.

Poi, detto francamente, che logica avrebbe una valutazione che costerà 8 milioni di CHF ... per acquistare aerei usati ?

Per altre informazioni sull' Eurofighter aspetto la conferenza stampa che dovrebbe tenersi a fine mese cioè verso la conclusione dei test sui due apparecchi (tedeschi) presentati.

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