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Beccati i colpevoli del pestaggio a Verona


typhoon

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picpus, venon non si riferiva a te..

 

cmq quoto in pieno quello detto da venon....

anche se continuo a vedere i 2 fatti chiusi in se stessi ...e senza pensare alla storia o alla politica valuto l'omicidio più grave di una contestazione

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cmq lasciando perdere destra-sinistra, bianco-nero, ecc qui stiamo degenerando nel nostro paese gira il terrore e la pazzia omicidi,pestaggi ecc x un nonnulla, ma dove stiamo andando a finire? da qui un poco basta ke uno non t saluta e tu lo ammazzi....e poi i genitori di quei ragazzi gli hanno mai insegnato niente? o magari gli hanno insegnato ma non c'è piu rispetto una volta disubbidivi al genitore/insegnante e una bella frustata o sberla la prendevi ora se lo fanno vengono denunciati..... in certi casi un po di naja dura x rigare dritto c vorrebbe

 

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condoglianze alla famiglia

Modificato da Gabu86
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Purtroppo rick mi riferisco anche ad alcuni esponenti del PD che sembra che a volte dimentichino il percorso che hanno scelto di seguire...

 

siete fantastici le vostre vite valgono quanto una bandiera comprato al mercato...

la vostra se cosi vi piace, non certo la mia

 

Certo che quando non si vuol capire...

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siete fantastici le vostre vite valgono quanto una bandiera comprato al mercato...

la vostra se cosi vi piace, non certo la mia

 

Ecco cosa intendevo per teatrino e a cosa mi riferivo dicendo che certi comportamenti mi fanno ribrezzo...

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Ci sono novità:

 

I ragazzi in cella: non siamo naziskin. Perini candidato di Forza Nuova alle Comunali

«Un solo colpo, non un pestaggio»

Il pm di Verona dopo l'autopsia: nessuna frattura. La difesa: forse era malato

 

DAL NOSTRO INVIATO

VERONA — «Non c'è stato pestaggio né accanimento. Nicola non è stato preso a calci e pugni quando era a terra. È stato ucciso da un solo colpo al collo e non aveva fratture». È il pm Francesco Rombaldoni, che indaga sulla morte di Nicola Tommasoli, a spiegare i primi dettagli dell'autopsia sul corpo del disegnatore tecnico aggredito a Verona nella notte tra il 30 aprile e primo maggio e morto 72 ore dopo. Non c'è nulla di certo invece, per ora, sulla presunta patologia cerebrale che potrebbe aver creato alcune complicazioni portando Nicola alla morte. Dettaglio questo sul quale si annuncia battaglia.

 

Per i legali dei cinque accusati di «omicidio preterintenzionale» quella malattia potrebbe aver influito sul decesso. «Non ci sono tracce evidenti di lesioni che facciano pensare a un colpo mortale alla testa», dice l'avvocato Roberto Bussinello, difensore di Raffaele Dalle Donne, Federico Perini e Nicolò Veneri. Per l'accusa è presto per trarre conclusioni: «Non ci sono segni macroscopici di patologie — dice il pm — e ci vorrà altro tempo per gli accertamenti». La conferma arriva dal medico legale, Federica Bortolotti: «Per ora non è dimostrata l'esistenza di una malattia cerebrale. Sappiamo che il colpo è stato uno e violento. Non sappiamo se un calcio o un pugno. Quella botta ha causato un'emorragia cerebrale che ha portato al decesso. L'eventuale patologia, se sarà accertata, può certo essere stata una concausa della morte. Altri segni di aggressione non ce ne sono, solo lesioni lievi: un livido al pollice sinistro, un altro sopra l'occhio sinistro e alla bocca».

 

Ora si attende l'udienza di convalida davanti al gip Sandro Sperandio, in programma stamattina. «Non siamo naziskin, basta guardarci» ripetono i cinque ragazzi dal carcere di Montorio. Lo dice anche Federico Perini, il «Peri», il più taciturno, che pure è stato candidato alle amministrative dello scorso anno per la seconda circoscrizione tra le fila di Forza Nuova. Il suo candidato sindaco era proprio Roberto Bussinello, il legale che ora lo difende. Finora i cinque hanno confermato di essere stati presenti all'aggressione, ma nessuno ammette di aver picchiato Nicola. I suoi genitori hanno chiesto funerali in forma privata. Mamme e papà degli aggressori non si danno pace. «Abbraccio tutti, prego sempre per Nicola» piange la mamma di Guglielmo Corsi, Silvana. Il papà di Andrea Vesentini è sconvolto: «Ci dispiace molto, è un momento terribile per tutti». La madre vorrebbe incontrare la mamma di Nicola. Oggi alle 20 è prevista una manifestazione indetta dal Comune, che chiederà di costituirsi parte civile. I sindacati manifesteranno venerdì mentre sabato 17 saranno in piazza coordinamento migranti e centri sociali.

 

Cristina Marrone

 

http://www.corriere.it/cronache/08_m...4f486ba6.shtml

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Nicola è stato ucciso perchè quelli erano nazisti... auhuahauhauhauahauha... ma chi è sto poveraccio??? ma li avete visto quei 5??? di nazista non hanno proprio niente.

 

 

vabbè, ma stasera annozero è peggio di lucignolo. interviste ai "giovani"... oddio che pietà...

Modificato da vorthex
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e secondo te? :P parlano dei fatti di Verona. alcuni interventi sono stati interessanti, ma molti altri sono stati veramente terribili.

 

interessante vedere come gli unici che parlano di "omicidio politico" siano i soliti pacifinti-comunisti-noglobal-amici della pace con tanto di sciarpe rosse e kefia palestinesi. inoltre, vorrei ricordare che i vari moviementi di destra presenti a Verona, hanno specificato di non avere nulla a che a fare con i 5 balordi (cosa d'altronde vera, dato che i 5 non erano affiliati a nessuna associazione di destra) e che, giustamente, quereleranno chiunque osi assimilarli agli omicidi in questione.

Modificato da vorthex
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Ero sicuro che avrebbero strumentalizzato anche questo fattaccio... Non parlo dei forumisti di destra naturalmente!

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e secondo te? :P parlano dei fatti di Verona. alcuni interventi sono stati interessanti, ma molti altri sono stati veramente terribili.

 

interessante vedere come gli unici che parlano di "omicidio politico" siano i soliti pacifinti-comunisti-noglobal-amici della pace con tanto di sciarpe rosse e kefia palestinesi. inoltre, vorrei ricordare che i vari moviementi di destra presenti a Verona, hanno specificato di non avere nulla a che a fare con i 5 balordi (cosa d'altronde vera, dato che i 5 non erano affiliati a nessuna associazione di destra) e che, giustamente, quereleranno chiunque osi assimilarli agli omicidi in questione.

Perini era candidato in Forza nuova alle comunali ... il loro avvocato, Bussinello, era il candidato sindaco

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sto visionando sul satellite la puntata...

Niente di scandaloso sull'uscita triste di Fini inutile arrampicarsi sugli specchi, ha detto una cosa gravissima condannato da più intervistati

 

vorrei ricordare che i vari moviementi di destra presenti a Verona, hanno specificato di non avere nulla a che a fare con i 5 balordi (cosa d'altronde vera, dato che i 5 non erano affiliati a nessuna associazione di destra) e che, giustamente, quereleranno chiunque osi assimilarli agli omicidi in questione.

anche quelli che cantavano 10 100 1000 Nassyria si diceva così, con la differenza che chi cantava non era affiliato per DAVVERO e non come in questo caso come ricordato da typhhon

 

voglio vedere ora come negano

Modificato da Leviathan
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quelli che cantavano 10 100 1000 Nassyria, benchè magari non tutti iscritti a partiti comunisti, facevano comunque parte dei centri sociali e via discorrendo. i 5 di verona, invece, non facevano parte di associazioni skinhead di destra, mentre solo uno dei 5 pare fosse candidato alle comunali (non capisco come visto che è molto giovane). di conseguenza c'è una bella differenza tra le cose.

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ma che stai dicendo?

 

comunque, credo che la frase di Fini è stata distorta. SPERO che gli volesse dire quanto segue: i due fatti, benchè molto gravi, si posizionano su piani diversi, l'uno (il caso della bandiera) è un chiaro atto politico dettato dal risaputo odio antisemita che la sinistra radicale promuove da decenni, l'altro è un "normale" atto di cronaca nera, dove i rei cercano di mascherare e nobilatare la loro violenza con un ideologia. è inutile, quindi, dire che uno è più grave dell'altro, dato che sono cose diverse. tuttavia, in senso assoluto è più grave la reiterata politica antisemita della sinistra radicale, che è "ufficiale", rispetto ai fatti di verona, che non rientrano nelle politiche dei partiti di destra e che sono da considerarsi un caso fuori dal comune.

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Roma, 6 maggio 2008 - Le contestazioni contro Israele dei centri sociali e della sinistra radicale alla Fiera del Libro di Torino sono "più gravi" di quanto accaduto a Verona dove un gruppo di ragazzi di estrema destra ha aggredito e picchiato mortalmente Nicola Tommasoli. Con le parole pronunciate nel corso della prima apparizione televisiva da presidente della Camera, Gianfranco Fini scatena la durissima reazione di quella sinistra rimasta fuori dal Parlamento che arriva a sostenere che l'ex leader di Alleanza Nazionale "assolve i picchiatori fascisti e si prepara a scatenare nuove repressioni violente come quelle che egli comandò a Genova nel 2001".

 

 

Ospite di Porta a Porta con il presidente del Senato, Renato Schifani, Fini invoca la "tolleranza zero" contro "i pazzi criminali" di Verona che "vanno messi in galera" ma, fa notare, che "la violenza che c'è nei confronti di Israele è di tipo politico-ideologico. I due fenomeni non sono paragonabili".

 

Quindi "nessun tipo di solidarietà" verso gli aggressori neonazisti che hanno causato la morte del giovane Nicola ma le bandiere bruciate a Torino sono "molto più gravi perché non è la prima volta che frange della sinistra radicale danno vita ad azioni contro Israele che poi cercano di giustificare con una politica antisionista". Episodi, questi, messi in atto "con il consenso della sinistra radicale" che mantiene"una posizione di tipo preventivo verso gli ebrei che si nasconde dietro l'antisionismo".

 

Le reazioni dei partiti rimasti tagliati fuori da Camera e Senato alle ultime elezioni politiche non tarda ad arrivare. "Il presidente della Camera assolve i picchiatori fascisti e si prepara a scatenare nuove repressioni violente come quelle che egli comandò a Genova nel 2001", dice Iacopo Venier, della segreteria nazionale del Pdci.

 

"Credo che quelle di Fini siano parole incredibili e indegne di chi occupa un ruolo istituzionale di quel peso", afferma Paolo Ferrero (Prc). E presidente della Camera fa in tempo a replicare nel corso della registrazione della puntata di Porta a Porta ribadendo il concetto già espresso nel salotto di Bruno Vespa e aggiungendo: "Non capisco certe polemiche. Bisognerebbe preoccuparsi di dichiarazioni come queste, non so quanto autorevoli. Quando non si hanno argomenti per polemizzare si inventano. Questi signori sono gli stessi che stavano contestando la Fiera del Libro, gli stessi che impediscono al capo dello Stato di andarci a porte aperte. Poi non si lamentino se rimangono fuori dal Parlamento. Sono portatori di opinioni talmente minoritarie nel paese da non raggiungere neanche il quorum per entrare in Parlamento".

 

Interviene nella polemica anche il leader del Pd, Walter Veltroni, per il quale sia l'uccisione del giovane a Verona che le bandiere bruciate a Torino rappresentano due "fatti molto gravi", ma di fronte alla morte di un ragazzo ci vuole un "giudizio molto severo" ed è "sbagliato fare delle priorità". E dai democratici è un coro di biasimo verso il presidente della Camera: "Cosa c'è di più grave dell'omicidio di un ragazzo innocente?", si chiede Anna Finocchiaro. "La dichiarazione del presidente Fini è del tutto incomprensibile", gli fa eco Marina Sereni.

 

 

Ma lo scontro frontale è con quella sinistra che in Parlamento non è più rappresentata. Uno scontro che, ironia della sorte, si produce qualche istante più tardi dell'apertura da parte di Fini alle forze che non hanno superato lo sbarramento. ("Se vogliamo far bene il nostro compito - aveva detto prima che si scatenasse la bufera sulle sue dichiarazioni - dovremo ascoltare con audizioni e con tutti gli strumenti a disposizione coloro che sono nella società civile ma non sono più rappresentati in Parlamento"). Lo fa notare Schifani che dal salotto di Vespa osserva: "L'ala della sinistra estremista non fa bene a questo nostro tentativo di garantire un diritto di tribuna politica ai partiti che fino a pochi mesi fa erano presenti in Parlamento".

 

 

In serata una nota del portavoce di Fini, Andrea Ronchi, non getta acqua sul fuoco. Anzi fa notare che "le scomposte reazioni che uniscono Veltroni alla sinistra massimalista dimostrano lo stato di profonda disperazione culturale e politica in cui versa il centrosinistra".

 

ammesso che Fini non li confrontasse in senso assoluto anche in senso relativo ha detto qualcosa che era meglio tacere per rispetto alla famiglia

 

Perini, uno degli assasini è di FI

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non sapendo più cosa dire si ripostano le stesse cose :rotfl: comunque decidetevi... o FI o FN...

 

@Reggiane, viste le connotazioni politiche che si sono volute dare a questa tragedia, non si può non parlare di politica.

Modificato da vorthex
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Ma se la DIGOS dice che non c'è stato scopo politico nell'omicidio e il fatto che i 5 siano simpatizzanti di forza nuova non centra nulla con l'atto in se (queste le parole del capo della Digos di Verona Luciano Iaccarino:Hanno simpatia per la destra radicale ma non sono esponenti di spicco, tanto da saltare da questa a quella organizzazione se le cose non andavano bene. La militanza politica e quella sportiva sono la crosta della violenza interiore che covavano. Possiamo considerarli dei cani sciolti) mi spiegi, Leviathan, chi diavolo sei tu per affermare il contrario????

E in base a quali mirabolanti elucubrazioni??????????????

 

Il fatto che gli assassini votassero per un partito di destra ne fa degli assassini automaticamente e a prescindere???

Cioè secondo te: elettore di estrema DX = Assassino e viceversa(perchè questo è il ragionamento alla base dei tuoi messaggi )????

Allora io potrei dire Brigate rosse = Assassini da cui deriva elettori di SX = assassini e viceversa, ancor più vero dato che le BR uccidevano a scopo politico.

 

Ma mi spieghi per quale ca22o di motivo una cosa del genere dovrebbe avere un qualsiasi significato diverso dall'immane stron***a??????

 

Perchè sinceramente sono stufo di leggere i tuoi messaggi in cui senza uno straccio di prova o argomentazione valida cerci di spacciare gli elettori di destra prima come idioti, imbecilli,ignoranti e chi + ne ha + ne metta e ora come criminali assassini.

 

P.S

Chiedo scusa ai moderatori e agli utenti tutti, per il mio sfogo, ma sono esploso. Non potevo più tenermelo dentro e accetterò qualsiasi punizione che i mod vorranno assegnarmi per il mio messaggio.

Modificato da Venon84
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